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Autore: Elykei    11/03/2016    2 recensioni
[Ci sono stati dei piccoli combiamenti per quanto riguarda il lato formale della storia, questi non modificano in alcun modo la trama, ma solo l'estetica dei capitoli. Ho deciso di fare ciò per rendere la storia più ordinata e magari anche un po' più scorrevole. ]
Alina ed Altea non si sopportano ma sono costrette dalle circostanze a passare molto tempo assieme, per fortuna ci sono Mattia, Paola, Acrisio e Fulvio a distrarle. Eleonora è la nuova arrivata che si ritroverà a far parte di questo strano gruppetto, il suo arrivo come cambierà le cose?
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La vita e la famiglia non sempre sono ciò che sembrano. A volte si è convinti di conoscere tutte le carte in tavola ma quando poi arriva un nuovo giocatore tutti i piani vengono sconvolti.
Tre giovani donne, e ancor più giovani streghe molto diverse tra loro si troveranno riunite da qualcosa di inaspettato.
Il cambiamento è proprio ciò che dovranno affrontare queste ragazze assieme a pericoli inattesi e una vita quotidiana movimentata.
Questa è la mia prima storia in ambito sovrannaturale, fatemi sapere cosa ne pensate!
Gli aggiornamenti sono un po' più lenti rispetto all'inizio ma la storia NON è sospesa, continuerò ad aggiungere nuovi capitoli prima possibile!
Genere: Romantico, Slice of life, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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1

Olio di lavanda, semi di anice stellato, estratto di menta piperita.
Tre bicchierini del primo, due bicchierini dell’ultimo ed un cucchiaio di semi pestati, mescolare in senso orario per tre volte.

Così dettava il Grimorio di famiglia e così fece Altea, che fosse in ritardo per la prima ora di lezione non era importante, d'altronde, il test della terza, valeva un quarto del voto di fine anno e ciò bastava a farle sacrificare qualche minuto di Fisica nella speranza di scovare tra il sottile vortice di polverina di anice alcune delle domande, se non direttamente delle risposte di quel famigerato esame di letteratura inglese.

Passarono dieci minuti, ma nulla. Eppure l’anice stellato insieme alla lavanda avrebbe dovuto aumentare le sue capacità psichiche, in modo da facilitarle l’accesso ai frammenti del futuro che avrebbe, in seguito, rimesso assieme in una immagine più precisa grazie alle proprietà della menta piperita.

Era corretto, era tutto corretto: la formula e l’esecuzione, persino la tempistica, ne era certa. Si era esercitata col cronometro alla mano per tutto il pomeriggio precedente e i tempi rientravano in quelli previsti.

Certo non aveva osato portare a termine la magia in casa perché qualcuno lì se ne sarebbe di sicuro accorto e di conseguenza sarebbero iniziate le domande sul perché lo stesse facendo, quelli non erano interrogativi ai quali avrebbe potuto rispondere.

Il Grimorio però diceva che avrebbe funzionato e se una strega non si può affidare al proprio libro di magia a cosa dovrebbe affidarsi?

Altri cinque minuti e niente, Altea iniziava a spazientirsi… di questo passo avrebbe perso l’intera prima ora!

Pazienta bambina alla stregoneria non si può metter fretta, diceva sempre nonna Dafne, e paziente lei fu. Per altri tre minuti.

Passati quelli si fece prendere dallo sconforto, forse al posto di perdere tempo ad esercitarsi con incantesimi fantasma avrebbe dovuto fare qualcosa come studiare.

Proprio quando stava per rovesciare tutto il contenuto della ciotola nel gabinetto del bagno in cui si era nascosta per non farsi vedere dal resto della scuola iniziò ad intravedere sul fondo delle lettere.
Si fermò di scatto e rimise in posizione stabile la scodella.

B N . O R E . T

Bn.ore.t? Cosa voleva dire? Doveva concentrasi.
Un paio di respiri profondi e lettere e puntini assunsero un ordine coerente: Brontë.
Una delle sorelle sarebbe stata il centro dell’esame, per capire quale delle tre avrebbe dovuto aspettare solo qualche altro minuto.

Ma si sa il Karma non risparmia, in quel momento infatti un gruppo di ragazze entrò nella toilette.

Chiacchieravano rumorose ed una iniziò a bussare insistentemente alla porta.

- Occupato - rispose Altea, pregando in mente che la magia si sbrigasse e le desse qualche altro indizio.

- Si occupato da una vita! -.

Un altra voce poi aggiunse - Ma che è questo odore? Se stai fumando mi incazzo! Questo bagno fa già abbastanza schifo senza doverci aggiungere la cenere e le cicche non importa se sono sigarette alla menta! -.

Ignorò il commento anche perché intanto era spuntata una E.

- Ragazze non mi sento molto bene vi spiacerebbe lasciarmi il bagno? Con tutta questa gente non c’è aria -.

Oh perfetto c’è anche lei. Pensò Altea al suono di quella voce.

- Certo Alina, vuoi che ti chiamiamo qualcuno? -.

- Non serve, grazie -.

- Va bene- risposero in coro le altre comprensive.

Era una N o una M quella?

-Apri -.

Tuonò la voce di Alina da dietro la porta – Ti ho detto di aprire immediatamente questa porta Altea! –.

Sbuffando la bionda tolse il chiavistello e immediatamente la soglia si spalancò.
Alina, una furia rossa alta un metro e settanta, si intrufolò nel piccolo spazio e con un gesto stizzito gettò il miscuglio nel wc incurante delle proteste di Altea. Tirò frettolosamente lo scarico, poi prese l’altra per un braccio e la trascinò vicino alla finestra aperta. Controllò che in corridoio non ci fosse nessuno e quando fu soddisfatta tornò da Altea che in tanto si era appoggiata al davanzale e la fissava irritata.

- Che diamine ti è venuto in mente? -.

- Che diavolo è venuto in mente a me? Sei tu quella che è entrata come una pazza e ha mandato all’aria tutto il mio lavoro. Era mezzora che mi occupavo di quell’incantesimo -.

La rossa strabuzzò gli occhi – Ed è proprio questo il problema: un incantesimo? A scuola? Che tu sia stupida è un fatto noto, d'altronde è una dote di famiglia la tua, ma pensavo fossi almeno capace di seguire delle regole basilari come non esporre i propri poteri ai non magici -.

Altea roteò gli occhi – Non ho esposto niente a nessuno –.

- Si sente ancora la menta! –.

- Si perché secondo te la prima cosa a cui pensa qualcuno che entra in un bagno e sente odore di menta piperita è ‘’ qualcuno starà facendo uso di stregoneria, bruciamolo sul rogo ’’ –.

- Non scherzare su queste cose, idiota –.

- Smettila d'insultarmi! -.

Alina si mise le mani tra i capelli poi ispirò profondamente si avvicinò ad uno degli specchi ed iniziò a farsi una coda e aggiustarsi il trucco.

- Non so neanche perché mi preoccupo, se tu e la tua famiglia finiste in rovina mi sarebbe solo utile -.

Mentre Alina metteva a posto il rossetto di qualche tono più scuro dei suoi capelli Altea la scimmiottava, nella speranza che quella la lasciasse in pace.

- Vedi di ripulire quel casino –.

Quando quella fu uscita, Altea prese la ciotola da dove era rimasta in terra e la sciacquò per poi riporla in cartella assieme alle boccette con gli ingredienti che aveva usato.

Con quale arroganza Alina si era presa il diritto di giudicarla! Ed insultare la sua famiglia poi! Aveva voglia di lanciarle contro una fattura, magari una che le facesse spuntare brufoli in ogni dove o le procurasse un mal di testa perenne.

Se non fosso stato per la paura che si mettessero in mezzo le loro famiglie e che qualcuno indagando risalisse all’incantesimo che Altea tecnicamente non avrebbe avuto il permesso di fare per imbrogliare ad un compito in classe, lo avrebbe anche fatto.

Non sarebbe stata la prima volta infondo in cui la famiglia dei Montecatini e quella degli Sforza si scatenavano contro qualche sortilegio, dire che tra loro non scorreva buon sangue era un eufemismo.

Ma non era il momento di perdersi in fantasie di vendetta Altea aveva un’ora per fingere di seguire la lezione di storia ed in realtà apprendere il possibile su Anne e Emily Brontë.

Alla fine non aveva avuto il tempo di scoprire se quella era stata una M o una N.

 

 

 

 

 

Questa mia storia è molto diversa dall'altra che ho da pochissimo ripreso a pubblicare, ma mi intriga. Ho iniziato a scriverla pochi giorni fa e non riuscivo più a staccare le mani dalla tastiera. Spero che intrighi anche voi.

Lasciatemi un commentino con scritto tutto ciò che pensare riguardo alle mie streghette, che siano lodi o infamie non conta purché siano costruttive. Grazie per la vostra attenzione.

Scusate miei eventuali errori e fatemeli notare! NO BETA.

xxElykei

   
 
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