Haikyu!!, 'ANTI - BEAT ' di g i r e i su EFP Fanfiction

Dove la figlia del Rosso dorme;
Salve a tutti. Quanti di voi conoscono Deco*27 e il suo capolavoro: ANTI-BEAT? Questa One-Shot prende spunto da alcuni suoi versi, quelli che preferisco. Il brano è originariamente scritto per la Vocaloid Hatsune Miku ma sulla rete sono reperibili numerose cover che meritano molto di più. Vi consiglio quella di Kanzentaicell. Questa è una cover che ho personalmente tradotto: https://youtu.be/dsstxOTVcM0 ; A essere sincera la canzone che mi ha spinta a scrivere è tutt'altra si chiama False Pretense, ma non ha nulla a che vedere con la storia. Spero che qualcuno si degni di leggerla e magari recensirla. Un abbraccio, Girei. Ho aperto un profilo facebook e sarei lieta di accettare nuove amicizie! Eccolo: https://www.facebook.com/profile.php?id=100011699100242

A N T I - B E A T

"Cos'è che ti piace di me?"
"Amo tutto di te, ogni cosa, Iwa-Chan"

"Lasciami" Imprecò.

"No! Io voglio abbracciare Iwa-Chan!" Piagnucolò Tooru mentre con le sue braccia stringeva a sè il suo amato Iwa-Chan. "Ma non lo capisci? Io amo solo te Iwa-Chan!" Aggiunse stringendolo ancora di più gelosamente, come un bambino che non voleva mollare il suo tesoro.

Iwaizumi poteva giurarci, era come sentire la schiena prudergli per il fastidio a quel contatto. Odiava quando qualcuno scherzava su certi sentimenti, eppure Tooru, a parte il suo tono infantile, era serio, tremendamente serio. Allora perchè IwaChan se la prendeva così?? Finalmente Iwaizumi riuscì ad allentare la presa abbastanza da poterlo guardare negl'occhi mentre Tooru alzava il viso dall'incavo del suo collo.
Quegli'occhi grandi e del colore del cioccolato che lo guardavano così sognante non li sopportava, anche se infondo avrebbe voluto lasciarsi divorare da essi per sempre e a quel pensiero le sue guance non poterono fare altro che imporporarsi. Iniziava ad odiare quegl'occhi, perchè riuscivano a spogliarlo di ogni sicurezza.

Quegl'occhi che mi guardano così dolcemente, posso toglierteli?

"Iwa-Chan perchè sei tutto rosso?" domandò con un po' di malizia.

L'espressione di Iwaizumi si corrucciò in fastidio e inevitabile fu un pugno sul povero cranio di Tooru che ormai ci aveva fatto l'abitudine. Era certo lui, era così che Hajime gli dimostrasse il suo amore, amore che quest'ultimo si ostinava a nascondere a tener stretto gelosamente a sè.

Dolorosamente sgradevole, ricevi questa punizione per amarmi.

"Cattivo Iwa-Chan!" rimproverò l'altro con lo stesso tono di una madre che riprende il figlioletto.

I suoi occhi un po' lucidi pareva si fossero fatti ancora più grandi e Iwaizumi si sentiva ancora più nudo e in trappola. Per quanto ancora sarebbe riuscito a rinnegare i suoi sentimenti? Amava Tooru? Si. Allora perchè non glielo diceva? Perchè Iwaizumi era spaventato dalla persone in cui quei sentimenti lo trasformavano ed era tutto orribilmente nuovo per lui. Dovunque si guardasse in cerca di risposte vedeva solo il sorriso del suo amico di infanzia e si ostinava a rifiutare quella come risposta. Aveva solo paura.

"Te lo meriti! Così la smetti! Non si scherza su certe cose!" rispose gonfiando il petto per ritrovare un po' del suo carattere rude e non quella fragilità che solo Tooru gli faceva provare.

Solo standoti vicino mi trasformi in una persona diversa.

"Ma io non sto scherzando." Ribatté liberando finalmente il compagno, che prese finalmente un bel respiro mentre Oikawa fece un passo indietro per poterlo ammirare ancora meglio. Amava da tanto il suo IwaChan: i suoi capelli scuri, quegl'occhi duri e rudi ma che erano solo una maschera, il colore della sua pelle, come ogni tanto arrossisse alle sue stupide e imbarazzanti affermazioni, il suo fisico scolpito dai mille allenamenti, la sua determinazione, la sua forza, il suo modo di perdere le staffe e anche i suoi calci e pugni. Amava tutto di lui. "Io ti amo Iwa-Chan." Disse dolcemente mentre la sua espressione si stendeva in sorriso così sincero e puro che il cuore di Iwaizumi iniziò ha battere ancora più velocemente. Così forte che pareva avesse raddoppiato la velocità.

Ogni volta che sorridi, questo mio batticuore raddoppia di velocità.

"Tooru... io..." riuscì solo a dire di fronte a quella dichiarazione. Abbassò lo sguardo non riuscendo a restare composto di fronte alla sincerità e la dolcezza di quell'espressione. Perchè Tooru oltre a essere un Re Pomposo era il Re dei sorrisi, per lo più falsi, non a caso fosse sempre sorridente, ma se c'era qualcuno che meritasse un vero sorriso quello era il suo Iwa-Chan.

Voglio perdere al più presto quella mia espressione presa in prestito.

Si avvicinò di nuovo a lui che a sua sorpresa non indietreggiò, anzi, rialzò la testa con orgoglio pronto alla battaglia, quella battaglia che aveva evitato per tanto ma che ora si era ripromesso di vincere. Per se stesso e per Tooru, il quale aveva deciso di spogliarsi delle sue maschere insieme a lui. Ad un passo dall'altro, Oikawa strinse delicatamente la mano di Iwaizumi e la posò sulla sua guancia. Amava quella mano quando si scaraventava con furia sulla testa, come poteva non amarla ora che era posata teneramente sul suo viso? Iwaizumi gli regalò una carezza e Oikawa chiusi gli occhi lasciandosi cullare da quel piacevole tocco.

Sta man mano raggiungendo il suo limite questo mondo in cui tu esisti.

Hajime sospirò arrendendosi di fronte all'evidenza. Amava quel Re. Oikawa riaprì lentamente gli occhi beandosi dell'espressione di Iwaizumi che si era addolcita. Incatenarono i loro occhi l'uno a quelli dell'altro riducendo la distanza fra loro lentamente, resistendo al fremito di ridurre quello spazio ad un misero zero il prima possibile. La mano di Oikawa scivolò dietro il collo di Iwaizumi che percepì una scarica di brividi percorrergli la schiena, era calda e piacevole mentre lo accarezzava. Tooru sfiorò teneramente il naso contro quello di Hajime che si lasciò sfuggire un sorrisetto. I loro respiri si incontravano e si mischiavano scaldando i loro volti ormai così vicini. Hajime si morse il labbro inferiore tentato da quelle labbra così invitanti ormai ad un soffio dalle sue. Un respiro e le avrebbero potuto unire, ma l'attesa rendeva il tutto ancora più piacevole, eccitante, mentre il desiderio si impossessava di loro ormai al limite del desiderio di assaporarsi l'un l'altro. Oikawa passò la lingua sul suo labbro pregustandosi quel dolce sapore.

Com'è? Il sapore di questi peccati?

Fu proprio Hajime a fare l'ultimo scatto e le sue labbra si posarono su quella di Tooru. Erano calde, morbide, dolci. Tooru mordicchiò il labbro di Hajime che si spinse con più desiderio sulle labbra dell'altro reclamando di più. La lingua di Tooru sfiorò le sue labbra chiedendo il permesso e con il cuore scalpitante lasciò che loro lingue si trovassero. Entrambi arrossirono a quel primo tocco un po' più intimo e un po' impacciato. Hajime strinse fra le mani il volte di Tooru approfondendo quel bacio. Continuarono a baciarsi con foga e desiderio come se avessero aspettato i loro giorni solo per vivere quel momento e mentre si cercavano sempre di più, le loro mani iniziarono a vagare sul petto dell'altro alla ricerca di un piacere più intenso, ormai guidate dal bisogno di sentirsi ancora più vicini. Poi si fermarono un attimo mantenendo la distanza fra loro al minimo per riprendere fiato.

"Ti amo Hajime" sussurrò.

"Ti amo Tooru" rispose.

Si presero per mano e si diressero verso casa di Oikawa, vuota, guidati dal desiderio di riassaporare e consumare fino all'ultima goccia quel piacere che avevano placato per troppo tempo. Mentre mano nella mano correvano, Hajime pensò che forse non era così spaventoso quel suo nuovo lato di sè.