A song for you
Il campanile
Quando sento il campanile rintoccare, vengo assalita da una profonda nostalgia.
Ho fatto di tutto per renderti felice, ma ancora adesso, mi chiedo, se questi miei sforzi sono andati a segno.
Hai sofferto troppo e forse è per questo che adesso non ci sei più.
Sei sempre stato rinchiuso in te stesso, non hai mai chiesto nulla in più di quello che potevi ottenere.
Le tue lacrime invisibili, potevamo vederle solo noi, solo le persone a te più care.
Abbiamo provato a farti dimenticare, ma tu pensavi sempre al futuro, cercando di sopprimere il tuo orribile passato.
Forse non sai quel che darei
perchè tu sia felice
piangi lacrime di aria
lacrime invisibili che solamente gli angeli
san portar via
ma cambierà stagione ci saranno nuove rose
Vorrei che tutto ricominciasse da capo.
Vorrei esserci stata io li a difenderti, a far si che la strage del tuo clan non avvenisse, a far si che la tua vita non venisse rovinata.
Così avremmo potuto ricominciare a vivere, normalmente. Tu felice io felice.
Ma questi sono solo sogni, rinchiusi nei cassetti più profondi, perchè ormai tutto è finito, ora tutto è bianco.
Sarebbe bello non sentire il dolore della tua perdita, far finta che quell'attimo di follia non sia mai esistito, far si che adesso tu fossi ancora qui con me.
Avevi creato una tua illusione, il tuo mondo perfetto e avevi trasmesso queste emozioni anche a me.
Stavamo costruendo un mondo tutto nostro, fatto di sogni.
Ma era solo un mondo immaginario, troppo fragile ai tuoi occhi, troppo bello per essere vero.
Così decisi di romperlo, andando contro tutti, solo per uno stupido rimpianto.
Vorrei rinascere per te
e ricominciare insieme come se
non sentissi più il dolore
ma tu hai tessuto sogni di cristallo
troppo coraggiosi e fragili
per morire adesso
solo per un rimpianto
Ti scongiuro prova a dimenticare!
Non mi puoi sentire, non mi puoi parlare, non potrai mai più farlo. Ma se riesci, fammi un favore: dimentica.
Potrà farti male, potrai sentirti stupido, ma dimentica.
Io non ce l'ho fatta, sicuramente non ce la farò mai, perchè per me tu sei ancora qui, vivo, in mezzo a noi.
Ho dato tutto.
Tutto quello che avevo per dimenticare, ma non ci sono ancora riuscita.
Quanto rimarrai dentro di me? Quanto vorrai farmi ancora soffrire?
Se fosse neve il mio animo, vorrei che si sciogliesse al sole, così da non soffrire più.
Perdona e dimenticherai
per quanto possa fare male in fondo sai
che sei ancora qui
e dare tutto e dare tanto
quanto il tempo in cui il tuo segno rimarrà?
Questo nodo lo sciolga il sole
come sa fare con la neve
Il campanile rintocca, suona le sei.
Fra un'ora saranno le sette.
E io qui davanti a un sasso, che dovresti essere tu.
Io qui con tutta la mia nostalgia, le mie mille lacrime, i miei mille pensieri, vorrei chiederti tante cose, ma tu non ci sei.
C'è una pietra al posto tuo.
E io dovrei parlare con una pietra, grigia, fredda?
Sopra c'è scritto un nome, non un nome qualsiasi, ma il tuo.
Ma cosa mi rappresenta? Tu non se qui, e questi fiori sono solo per la pietra.
Se quel tuo strano sogno, l'avessi tenuto nel cassetto, forse adesso sarebbe diverso.
Forse il campanile, non suonerebbe rintocchi così tristi.
[Elisa_Una poesia anche per te]
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Spero siate numerosi.
Pikkola amika