A meiousetsuna, che ama tanto Jon Snow.

E a Denver, il mio primo grande amico e fratello.

“Jon cadde sulle ginocchia. Trovò l'impugnatura del pugnale e lo estrasse dal suo corpo. Nella fredda aria della notte la ferita emanava vapore. -Spettro-. Sussurrò”. Dal libro La Danza dei Draghi della raccolta Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco

Sembrava un giorno come gli altri. Io e i miei fratelli, Robb e Bran, assistemmo all'esecuzione di un traditore.

Per Bran, il più piccolo, era la prima volta che vedeva la morte di una persona.

Non deve essere stato facile per lui, non lo è mai stato per nessuno di noi.

Non è mai bello vedere tuo padre, il signore di Grande Inverno, uccidere un'altra persona, per quanto questa possa essere una traditrice.

Ma Bran dimostrò il coraggio e il sangue freddo di un vero Stark, non si mise a piangere, non urlò e non voltò la testa. Guardò tutta la scena e si comportò da vero uomo, nonostante fosse ancora un bambino.

-Sei stato molto coraggioso-. Gli dissi. Lui mi sorrise, contento di quel giudizio.

E poi vi incontrammo. E da quel giorno cambiò tutto.

Alcuni ci dissero che ciò avrebbe provocato sfortuna a tutta la Casata, altri invece dicevano che se non vi avremmo presi, gli dei si sarebbero vendicati su di noi. Ed io sono ancora convinto che furono gli dei a mandarti da me, Spettro.

Io sono sempre stato diverso dai miei fratelli, io sono un bastardo, e tu, come me, sei nato diverso dagli altri. Col tuo pelo bianco come la neve e i tuoi occhi rossi come il fuoco, hai sempre incuto terrore a tutti, fin da quando eri un cucciolo. Per questo sono fiero del nome che ti ho dato, sei davvero uno spettro silenzioso che vaga da solo per la notte. Io e te siamo uguali, io e te siamo la stessa cosa.

Prima di conoscerti non mi ero mai sentito così legato a nessun altro essere vivente. Certo, amai i miei fratelli Stark, a parte Sansa, lei mi trattava proprio come sua madre.

Quando decisi di diventare un Corvo li dovetti lasciare tutti. Ma la persona dalla quale feci più fatica a separarmi fu la mia sorellina Arya. Lei, che era sempre stata così simile a me, non voleva accettare di perdermi. Le regalai la sua prima spada: Ago. Mi capitò più volte di pensare alla mia sorellina troppo maschiaccio sulla Barriera, il suo ricordo mi infondeva coraggio.

Ovviamente fu difficile dire addio anche a Robb, mio fratello maggiore. Ci promettemmo di rivederci, ma la cosa non è più possibile. Lui è morto. Come mio padre, il quale non mi ha mai voluto dire il nome di mia madre, quel segreto se l'è portato nella tomba ed ora nessuno saprà mai la verità.

La vita alla Barriera non fu facile, sopratutto all'inizio. Ma tu, Spettro, tu mi sei stato vicino. Avevo perso i miei fratelli, ma ne avevo trovato un altro in te. In quel periodo il nostro legame s'intensificò ancor di più, tu sei stato la mia guida, il fratello maggiore che aiuta il più piccolo e impacciato.

Mi feci comunque degli altri fratelli, come Sam. All'inizio tutti lo maltrattavano perché è un debole, non ama combattere, è un codardo. Ma io gli ho fin da subito voluto bene, e anche tu, Spettro, l'hai aiutato ad avere più fiducia in sé stesso, ti sei comportato da vero amico.

Non ti ho mai ringraziato abbastanza per non avermi fatto scappare dalla Barriera quella volta che scoprii che avevano assassinato mio padre, sarebbe stato l'errore più grosso della mia vita.

C'è solo una persona che ho amato quanto ami te e con la quale avevo instaurato un rapporto altrettanto profondo: Ygritte. Non so, forse a suo modo, mi ricordava te, in quel periodo che ci trovammo separati.

Come te, Ygritte era forte, fiera e non aveva paura di niente, nemmeno della morte. Mi sentirò per sempre in colpa per quello che le è successo. Io la amo ancora, e la amerò sempre...

Spettro, dove sei adesso?

Riesci a sentirmi?

Sto morendo, so che non mi resta molto da vivere, solo pochi secondi.

Che cosa ti hanno fatto?

Ti hanno fatto qualcosa di sicuro, se no saresti qui a sbranarli tutti, questi traditori!

Ti hanno legato?

Ti hanno imprigionato?

Ti hanno...non posso neanche pensarla quella parola, non posso perdere anche te! Troppi di cui mi importava sono morti, tu non puoi fare la loro stessa fine!

Sto cadendo per terra, ormai è giunta la mia ora.

Ho fallito.

Ho fallito come comandante.

Gli Estranei arriveranno e distruggeranno tutto, nessuno li fermerà se gli uomini resteranno divisi.

Perché non lo capiscono?

Perché sono così pieni di odio?

Il loro orgoglio li ucciderà.

Spettro, sono caduto per terra e sento il sangue che esce dal mio corpo. Il suo sapore metallico mi dà la nausea.

Pronuncio il tuo nome, sperando che tu sia sano e salvo. Salvati almeno tu. Scappa, raggiungi gli altri lupi e allontanati da qui.

Spero di raggiungerti, così staremo ancora insieme.

The End

 

NdA: Eccomi ritornata!! No, non sono morta XD in questi mesi ho avuto molto da fare per l'università e non ho avuto molto tempo per scrivere >.< è la prima volta che provo a scrivere qualcosa su Jon Snow (che è un personaggio che AMO) e spero di non aver fatto degli errori/orrori. Ovviamente secondo me Jon non è morto u.u sono una di quelli che crede nel R+L=J *w* e quindi essendo per metà Targaryen farà proprio come Daenerys ^^ e voi invece quale idea vi siete fatti?? Non penserete certo che Jon sia passato a miglior vita, vero??  Secondo me lui prima di cadere a terra ha pensato a Spettro, non vi siete chiesti perché il meta-lupo non è corso a salvarlo?? Io spero tanto non gli sia successo nulla T.T Bene, concludo qui e smetto di rompere xD ditemi cosa ne pensate di questa "cosa" partorita dalla mia mente instabile xD
The ring guardian