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Autore: Syrendespair    18/03/2016    0 recensioni
Serie di storie incentrare su vari personaggi di Borderlands. Il rating verrà specificato per ogni capitolo.
1- Roland
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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JUST DANCE
 
Rating: Verde

 
Roland dovette ammetterlo, quella piccola vacanza a Elpis era stata un’ottima idea. Dopo tutto quello che avevano passato nell’ultimo periodo si meritavano un po’ di riposo.
Ovviamente ciò non voleva dire che si fosse pentito di aver messo piede su Pandora, ma era piacevole non essere in quel pianeta disastrato per un po’.

Si trovava al locale di Moxxi – si sarebbe dovuto aspettare di trovarla anche là- con Lilith.
Nonostante fosse già passato del tempo, era ancora nuovo all’idea di avere una fidanzata. Ovviamente era avvenuto tutto grazie a lei.


- Senti, ma allora ti piaccio o no?-, disse lei quando lo beccò a fissarla per l’ennesima volta.
Gli ci volle un po’ per rispondere – era stato colto di sorpresa- ma poi annuì debolmente.
- Bene-, disse lei, - Perché anche tu mi piaci-.


Ora stava ballando in quella sorta di spazio discoteca.
Si stava muovendo con una grazia che Roland non aveva mai visto in nessuno; la stava guardando come avrebbe guardato a una creature eterea.
Era così bella.

Ogni tanto arrivava qualche tizio che provava ad adescarla, ma ciò non servì a ingelosirlo né a farlo preoccupare.
Aveva visto cosa era capace di fare con i suoi poteri; li avrebbe presi a calci nel sedere se solo si fossero azzardati a fare qualcosa.
Una piccola parte di lui, però, continuava a insistere che non poteva starsene lì con le mani in mano, che, per esempio, avrebbe potuto rendere chiaro una volta per tutte che lei era già occupata, ma sapeva che se l’avesse fatto avrebbe mandato Lil su tutte le furie.
Era perfettamente capace di prendersi cura di se stessa, e lui lo rispettava.


Dopo un po’ delle ragazze cercarono di avvicinarlo.
Dovevano essere molto disperate, pensò Roland. Era pienamente consapevole di non essere l’uomo più avvenente di tutti; ancora non riusciva a capire cosa ci avesse trovato Lilith in lui.
Disse loro che non era interessato, ma non servì a molto.
Erano ubriache; Roland poteva sentire la puzza di alcol anche a quella distanza.


- Ehi, Roland! Vieni a ballare con me-.
L’interpellato sospirò di sollievo mentre spostò lo sguardo verso Lilith, che aveva parlato.
- Certo-, disse, afferrandole la mano e abbandonando finalmente quelle ragazzine irritanti al loro destino.

- Grazie per il salvataggio-, disse.
Lei rise.
- Beh, non potevo lasciare che il grande Roland si facesse mettere con le spalle al muro da un gruppetto di bimbe arrapate-, scherzò.
- Aah, come vorrei che Brick e Mordecai fossero stati qui per vederti-.
- Certo … -, disse l’altro poco convinto.
Era stata Lilith, infatti, a insistere non poco per passare del tempo insieme e, specialmente, da soli.

- Comunque-, continuò lei, seria quella volta, - Quello che ho detto lo intendevo veramente, voglio ballare con te-.
- Cosa?!-, esclamò Roland.
Non aveva mai, mai danzato, e non avrebbe iniziato proprio là, con tutte quelle persone a fare da pubblico. Sapeva già di non essere bravo.
Gli andava bene quando era Lilith a ballare, non il contrario.
- Dai! Solo per un po’-, insistette lei, trascinandolo a forza.
Roland sospirò; quando si metteva in testa di volere qualcosa, nessuno poteva farle cambiare idea.
 
Suvvia, sarebbe stato davvero tanto brutto? Sì, ovviamente, ma poteva farlo per lei. Giusto per una volta.


Anche dopo un po’ di tempo quella sensazione d’imbarazzo ancora non l’aveva abbandonato; almeno poteva consolarsi al pensiero che non fosse così male come aveva immaginato.
I loro movimenti erano un po’ fuori tempo e non esattamente belli da vedere; avevano probabilmente attirato l’attenzione di tutto il locale su di loro, ma non se ne curarono.
Roland poteva vedere come Lilith fosse radiosa e lei notò il leggero sorriso che aveva adornato la faccia di lui e una scintilla di affetto nei suoi occhi.

Nonostante questo Roland non poté fare a meno di notare degli sguardi che Lilith lanciava non verso di lui, ma qualcuno che doveva essere lontano da loro.
Provò a seguire la direzione dei suoi occhi e si accorse che il bersaglio erano le ragazzine ubriache di prima. Sembravano essersi completamente dimenticate di lui, e ciò era un bene.
Fu solo allora che capì.
- Sei gelosa-, disse.
- E di chi?-, rispose lei, un po’ troppo velocemente.
Roland non replicò; sapeva di avere ragione e tanto gli bastava. Lei non l’avrebbe mai ammesso; insistere avrebbe solo peggiorato la situazione.
Si concesse comunque un sorrisino vittorioso.


Improvvisamente la musica cambiò, il ritmo si fece più dolce.
Lei gli circondò il collo con le braccia e, dopo un momento d’esitazione, lui fece la stessa cosa con la sua vita.
Ora stavano danzando un lento.
Era tutto così rilassante, così strano – non erano abituati a un clima del genere- ma era sicuramente bello. Lilith chiuse gli occhi, assaporando ogni secondo, ogni momento; poteva sentire le forti braccia di Roland che la circondavano. Era una sensazione stupenda.
 
Quello sarebbe stato un momento che, in futuro, avrebbero ricordato con affetto e rimpianto.









Note dell'autrice: salve, è Feeldespair che vi parla! Innanzitutto vi spiegherò perché sto pubblicando con questo account piuttosto che con il mio.
Allora, questo è un account co-gestito da me e GaiaTheGamer in cui pubblicheremo storie che scriveremo insieme. Per quanto riguarda questa raccolta sarà composta da storie scritte sia da me che da lei. Ovviamente specificheremo a fine storia chi delle due è la scrittrice.
Ora, parlando della storia, Roland e Lilith sono una coppia che mi piace molto, e sinceramente non sono molte le coppie etero che shippo, questo vorrà pur dire qualcosa. 
Volevo descrivere un momento di tenerezza tra loro due, e l'unico momento che mi sembrava appropriato era quando stanno a Elpis, nel pre-sequel, prima di essere coinvolti nella storia del gioco.
Mi piaceva l'idea di loro due che ballano insieme; magari non saranno i migliori ballerini del mondo, ma sono carinissimi insieme ed è questo l'importante.
Bene, per ora è tutto, ci vediamo alla prossima! -Feeldespair
   
 
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