19/03/2016
2 recensioniC h i d i V o i Sa ...
Entrò nel bar con lo sguardo vacuo mentre ciondolava scompostamente per prendere posto sullo sgabello a fianco dell'amico. Si sedette e lasciò letteralmente cadere il viso sul lungo bancone in legno e con il mento poggiato su esso sfoderò un broncio che poco di buono annunciava.
L'amico al suo fianco lo guardo e rise con quella sua insolita e rocambolesca risata.
-Che c'è Bokuto-San?- domandò ad occhi lucidi Kuroo.
-Akaashi non mi ha calcolato tutto oggi e per di più mi ha impedito di accompagnarlo a parcheggiare sostenendo che il mio continuo blaterale lo distrae dalle manovre.- rispose piagnucolando con la sua solita eccessiva teatralità mentre in quella smorfia triste le labbra sembravano raggiungere il bancone.
Kuroo rise ancora di più immaginando Akaashi rimproverarlo con la sua espressione ferma e impassibile mentre lui scendeva dall'abitacolo a testa bassa con il viso affranto.
-Mi sono perso qualcosa?- domandò Akaashi facendo il suo ingresso seguito da Hinata e Lev.
-Nono!- rispose Kuroo con un cenno della mano.
Akaashi guardò entrambi poco convinto e soprattutto confuso dall'improvvisa depressione di Bokuto. Posò lo sguardo intorno -E Tsukishima-Kun?- domandò non vedendolo lì.
-Ah! Ha detto che ci raggiunge dopo!-
La cosa non lo sorprese più di tanto, Tsukishima fra tutti era il più restio a quegl'incontri in memoria dei loro allenamenti extra durante il campo estivo alle superiori. Senza fare altre domande prese posto vicino al suo ex capitano sul cui volto persisteva quell'espressione abbattuta e tremendamente infantile.
-Bokuto-San che ti succede?- domandò un po' in pena per l'amico.
A quella domanda Bokuto chinò il capo sbattendo sonoramente la fronte sul bancone in segno della sua attuale disperazione. Kuroo rideva e Akaashi non capiva. -La persona che gli piace non si accorge dei suoi sentimenti!- riuscì a dire tra una risata e l'altra sotto lo sguardo un po' confuso degl'altri tre presenti, ma subito dopo un luccichio animò gli occhi di Lev e Hinata ai quali le cose furono subito più chiare. -Oooh!- esultarono in coro con gli occhi ricolmi dello stupore di un bambino. In Akaashi nulla si accendeva, nulla era ancora chiaro e il suo sguardo confuso stuzzicò l'ex centrale dei gatti -Alzi la mano chi di voi sa di chi è innamorato Bokuto!- l'ex setter iniziò a guardarsi intorno vedendo le mani una ad una alzarsi e mentre Kuroo, Hinata e Lev ridacchiavano, qualcosa in lui scattò e tutto fu chiaro. Le sue guance iniziarono a imporporarsi fino ad avvampare quando vide anche il barista alzare la mano timidamente mentre gli dava le spalle. Possibile che tutti eccetto lui se ne fossero accorti? Era sempre più rosso: imbarazzato per la situazione e imbarazzato per non aver capito al volo una cosa tanto ovvia.
-Akaaaaaashiiiiiii!- lo chiamò con disperazione e dispiacere Bokuto e con la voce soffocata dal bancone in legno sul quale si ostinava a tener spiaccicato il viso. Akaashi alzò gli occhi al cielo esasperato.
-Ohi, Tsukki è qua fuori ma dice che non entra!- intervenne Kuroo a spezzare il momento.
-Cosa?- domandarono offesi Hinata e Lev all'unisono.
-Lo recupero io!- disse eroicamente Kuroo che si apprestò ad uscire dal bar seguito dall'altro gatto e il piccolo corvo che affermarono: "Veniamo anche noi!".
Akaashi e Bokuto rimasero soli e quest'ultimo alzò finalmente il capo restando appoggiato al bancone con il mento, ormai pronto al confronto con quegl' occhi che avevano rapito il suo cuore da anni. Sembrava una battaglia persa in partenza e non poté trattenersi dallo sbuffare.
-Non ti capisco Bokuto-San. Mi rendi sempre partecipe delle stupidaggini che ti passano per la testa ma le cose più importante non me le dici.- gli parlò fievolmente con un sorriso leggero sulle labbra che Bokuto non notò per cui si limitò a sospirare per l'ennesima volta con l'aria di un bambino che ero stato appena ripreso. Il sorriso di Akaashi si addolcì ancor di più difronte a quel tenero broncio e non resistette nell'allungare la mano verso la folta chioma del compagno, che in tutto quel tempo non era cambiata, per regalargli una carezza di confortarlo. Bokuto, sorpreso, si voltò e lo guardò negl'occhi potendo leggere una dolcezza che era rimasta nascosta per molto. Con gli occhi fissi nei suoi continuò a guardarlo farsi sempre più vicino a lui per posare un bacio fra le sue ciocche ribelli. Bokuto finalmente sorrise dolce con le guance rosse appena e il cuore di Akaashi fece una capriola nel vederlo così sereno.
-Ohohoh!- disse Kuroo annunciando la sua entrata accompagnata anche dall'ultimo corvo che non si separava mai dalla sua espressione seccata.
-Ohi Tsukki! Tu lo sai di chi è innamorato Bokuto-San?- domandò maligno il gatto moro davanti ai due diretti interessati.
-Mah... non gli piaceva Akaashi?- domandò retorico.
Le guance di Akaashi riassunsero le tonalità del rosso mentre Bokuto sorrise con orgoglio per i suoi stessi sentimenti.
-E bravo Tsukki!- si complimento Kuroo con una sonora pacca sulla spalla e mentre Tsukki rispondeva a modo, troppo infastidito da quel gesto espansivo, sotto le risa di Hinata e Lev, i due gufi si guardarono teneramente mentre le loro mano si fecero vicine per stringersi in una stretta che aveva rimandato per tanto.
Ora tutti sapevano di chi fosse innamorato Bokuto.
Dove la figlia del Rosso riposa;
Eccomi qui con un altra piccola Shot su questo meraviglioso Fandom! E' una semplice frivolezza che mi è passata per la mente dopo aver letto una doujinshi su questa coppia c:
Spero che qualcuno gradisca la lettera a tal punto da lasciarmi una recensione! Ne sarei troppo lieta! Ma sarò anche felice di ricevere delle critiche se costruttive!! Ringrazio chiunque sia arrivato fin qui <3 Un abbraccio, Girei <3
Ps: Ho aperto un profilo facebook per EFP, sarò lieta di accettare le vostre amicizie
Qui il profilo: https://www.facebook.com/profile.php?id=100011699100242
Ancora grazie, Girei <3