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Autore: jessthesohodoll    21/03/2016    2 recensioni
Il mondo è equamente diviso in due fazioni, angeli delle tenebre e angeli della luce.
Federico e Michael sono i rispettivi sovrani.
Nel bel mezzo di un campo di battaglia, una serie di sfortunati eventi li porterà a conoscersi e ad innamorarsi
nonostante siano di due mondi diversi
song : Seven devils - Florence and the machine
Genere: Angst, Azione, Dark | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Fedez, Sorpresa, Un po' tutti, Urban Strangers
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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/ Atto primo – The dark side of the moon /

 

Le nubi erano calate fitte su Milano. Di solito era motivo di compiacimento per lui, ma oggi Federico aveva il cuore più pesante del solito.

 

“Il tuo stato d'animo si addice fin troppo a un angelo delle tenebre, se posso dirlo” disse Giovanni, uno dei suoi fratellastri.

 

Federico non era un semplice angelo nero. Diciamo che suo padre si era divertito fin troppo in passato, regalandogli due insopportabili fratellastri che gli stavano sempre tra i piedi.

 

Ma lui era il re, e il non essere fedeli alla propria moglie era uno di quegli splendidi clishè che solo il re degli angeli delle tenebre poteva avere.

 

Il re era morto ormai e lui, che era il primogenito, si era dovuto ritrovare nel pesante ruolo di erede al trono.

 

“Che c'è? In quanto re non sono autorizzato ad essere triste?”

“No di certo” disse Giò “è solo che diventi strano quando fai il malinconico”

 

Federico riteneva di avere tutti i diritti di sentirsi triste.

 

Suo padre gli aveva infatti lasciato il regno per via di una sua dipartita sul campo di battaglia contro gli angeli della luce.

 

Ma mentre non era assolutamente triste della prematura scomparsa di quel vecchio ubriacone, non tutti sapevano che aveva incontrato amore là dove era circondato da morte.

 

Aveva le sembianze di un angelo bianco dai lineamenti gentili e il sorriso talmente luminoso che riuscivano ad illuminare anche la sua anima di pece.

 

Lo aveva aiutato a rialzarsi dopo che Alessio, il capo delle guardie del regno della luce (per cui Gennaro, l'altro suo fratellastro , avrebbe negato fino alla morte di avere un cotta) lo aveva fatto cadere da cavallo.

 

“Ti sei fatto male?” gli aveva chiesto, guardandolo di sbieco.

 

Da allora non era passato giorno in cui non pensasse a lui. A come quella anima buona e gentile si sia fermato ad aiutare proprio lui, il suo nemico.

 

C'erano stati scambi di pergamene dorate, frasi che avrebbero gettato ombre scure sul suo operato di sovrano.

 

Aveva da sempre odiato ogni singolo aspetto di quegli esseri, così diversi da lui e dalla sua gente, che davvero non si capacitava come potesse innamorarsi del suo nemico, il principe degli angeli della luce.

 

Il suo volto era ovunque nelle tetre strade di Milano, era additato come il nemico numero uno.

 

Ma Federico, povero angelo delle tenebre che era , non poteva fare a meno di pensare a come quelle ali candide fossero la perfetta cornice per quel volto e a come quella perenne aura dorata assolutamente disgustosa che avevano fosse perfetta su di lui.

Così, triste, si stiracchiò le ali scure, nere come la pece, e si versò un altro bicchiere di assenzio.

 

“Wow fratello” commentò Gennaro, dall'altro lato del tavolo “Ancora Assenzio? Deve essere grave!”

“Di che diamine stai parlando?”

“Oh, niente” rispose lui, con il sorrisino compiaciuto di chi aveva appena colpito nel segno, accendendosi una sigaretta.

“Gennaro, per Dio!” urlò Federico “Sono il tuo re! Esigo che tu mi risponda!”

“Ok” disse calmo lui “Ti ricordi di essere un re solo quando ti va! Stupido io che mi stavo preoccupando per mio fratello”

 

Elisa atterrò con un passo elegante nella sala, sbattendo le ali nere per poi richiuderle dietro a se e andarsi a sedere accanto a Giò.

 

“Vi sentivo urlare dal confine!” disse sogghignando “Che diamine succede?”

“Il re ha le sue cose” disse Giò ,prima di baciarla come se non ci fosse nessuno con loro.

 

“Non farmi interrogare la mistica Skin, Gennaro” continuò Federico cupo.

 

“Sai che me ne frega” rispose Gennaro.

 

Federico lasciò perdere. Si alzò dalla sedia di scatto, scagliando il bicchiere dall'alto lato della sala.

 

Volò fino alle sue stanze in due semplici battute di ali.

 

Doveva mandare un invito speciale.

 

Quello che sarebbe stato il primo di una lunga serie.

 

 

 

 

/ Atto due – The bright side of the moon /

 

Milano era più luminosa del solito, quella mattina. Questo gli avrebbe portato infinita gioia , se non fosse che il giovane principe Michael avesse problemi di cuore.

 

Ma quando una piccola pergamena dorata comparve davanti al suo naso, il sorriso gli tornò.

 

Si era appena richiusa con un piccolo rumore, lasciando quel sorriso ancora intatto.

 

Dire che sperava in un invito del genere da parte di quel angelo dai lineamenti spigolosi sarebbe stato mentire a se stesso.

 

Michael si guardò attorno prima di prendere la pergamena che fluttuava a mezz'aria, sbattendo le ali ripetutamente per dissolvere la nuvoletta che aveva creato.

 

Era stato strano quel momento. Voleva solo aiutare un ragazzo in difficoltà , ma pergamena dopo pergamena aveva finito per innamorarsene.

 

Gli angeli della luce erano un popolo pacifico, finché il padre di Federico non aveva deciso di rivoltarsi contro di loro.

Nel profondo, sentiva di doverlo odiare. Ma non si poteva chiedergli una tale angheria.

 

“Sire” disse Alessio , il comandante delle sue truppe “State bene?”

“Si Alessio” disse lui “Ho solo ricevuto una notizia che aspettavo da tempo”

“Spero buona”

“La migliore”

 

Michael lasciò andare Alessio dopo qualche passo, raggiungendo il suo fidato mago di corte , Shorty, per chiedergli una cosa che non avrebbe mai creduto.

 

“Dove volete andare sire? Ne siete sicuro”

“Si, portami al confine. Devo incontrare una persona”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Soho corner :

 

ci credete se vi dico che è l'ultima della tornata, e che adesso ricomincio da capo e aggiorno tutte quelle che ho pubblicato fin ora?!

 

Lo so, sono una brutta persona.

 

Comunque, che me dite??

 

piccola spiegazione :

 

questo è un AU dove , praticamente, le due fazioni di angeli vivono nello stesso mondo, ma ai due lati opposti.

 

Come se ci fosse una linea in mezzo, e le due Milano fossero una l'immagine speculare dell'altra. Quella degli angeli della luce è luminosa, piena di castelli fantastici e vegetazione rigogliosa.

 

Quella degli angeli delle tenebre è piena di castelli in rovina, piante morenti ecc. . c'è un unico posto dove Mich e Fede possono incontrarsi, al confine tra i due mondi.

 

Ok, praticamente questa fic è una versione “angelica”di Romeo e Giulietta ahahah

Gennaro angelo delle tenebre è la cosa più canon di sempre, un po' come la cara CheekbonesOO mi ha fatto notare nella scorsa fic “A dog person is my kind of person”

 

Gennaro che lavora in una rivista di moda è troppo canon”

 

Gennaro è sempre al centro dell'attenzione, quella divah del c***o

 

cq , aspettatevi un sacco di angst (non tremendo come quello della Suzie, ma ci proverò!) , e un po' OOC perché sarà inevitabile

 

un bacio e vado a smettere con le droghe pesanti.

 

jess

 

  
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