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Autore: EllyBeth    28/03/2016    0 recensioni
Come regalo di compleanno per EllyBeth da Kiry-chan, una shot per tutti voi lettori sull'amatissima coppia Damon x Elena!!!
tratto dal testo
* -E anche se Damon è un playboy ciò non vuol dire che lui non possa innamorarsi. Tutti possono amare, e tu non sei nessuno per togliere loro il diritto di farlo. Né tanto meno se anche tu ami qualcuno, dico bene? E se in più tu sei amata da qualcuno tanto meglio! Dovresti capire uno che come Damon ha il cuore in pezzi!-
-Damon ha il cuore in pezzi?- dico in un sussurro.
-Sì.- come ho fatto a non accorgermene? –Ma tu eri troppo impegnata a crogiolarti nel tuo brodo di “Oh Stefan mi tradisce con Caroline” per accorgerti della gente che intorno a te soffriva.-* Katherine a Elena
Buona lettura da Kiry-chan!
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Damon Salvatore, Elena Gilbert, Katherine Pierce, Stefan Salvatore | Coppie: Damon/Elena
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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L’amore è un compromesso-anteprima
 
(Autrice)
 
-Sbrigati! Non posso mica aspettarti tutto il santo giorno! Non farmi perdere la pazienza Elena!- e sua madre non era di certo campionessa in questo campo.
 -Sì, ora vengo!- si caricò lo zaino in spalla e corse in macchina dove, ne era sicura, sua madre l'aspettava per una bella lavata di capo. Ma, come sempre, disconnette il cervello. Almeno oggi vedrò Stefan... L'unica sua consolazione.
 Arrivarono dopo una ventina di minuti, e a quel punto poté finalmente scendere dall'auto. Diede un bacio veloce sulla guancia a sua madre e poi si diresse in classe. Nella folla di studenti cercò con lo sguardo una persona particolare, quando si scontrò contro un petto muscoloso. Alzò lo sguardo incrociando due occhi neri come la pece e un sorriso strafottente. E chi altri poteva essere se non…
 -Damon.-
 -Elena, cerchi qualcuno?- la ragazza si allontanò leggermente dal corvino, quel tanto da non restargli appiccicata. Insomma, un po’ di orgoglio ce lo aveva anche lei!
 -Sì, tuo fratello. Sai per caso dov’è?- gli chiese, mentre Damon si abbassava alla sua altezza in modo da guardarla direttamente negli occhi.
 -Sarà già entrato in classe e tra circa trenta secondi dovremmo esserci anche noi. Andiamo subito o preferisci beccarti una predica dal prof?-
 -No grazie, mia mamma basta e avanza.- risero entrambi cominciando ad avviarsi in classe.
 -Allora, come procede la relazione con Stefan?- mi chiese curioso, con quel tocco di malizia che la fece arrossire.
 -Bene bene… Credo. Insomma, in questi ultimi tempi mi sembra più riservato, freddo.-
 -Magari è solo un periodo no per lui.- ipotizza, provando a risollevarle il morale. Certo, era geloso di suo fratello, ma questo non gli impediva di compiere il suo dovere di consolarla e sostenerla, in quanto suo migliore amico. Per quanto questo gli facesse male, non poteva di certo dirle di lasciarlo perdere. Non ora che sapeva cosa lei provasse per Stefan, non dopo tutte le notti passate a sopportarla mentre gli diceva ciò che aveva fatto con suo fratello. E ovviamente doveva farlo anche per il bene di Stefan, che era pur sempre suo fratello. E il suo cuore era sempre preda di una morsa. Gli faceva male, tanto, ma lui era il più figo della scuola, di certo non avrebbe mai mostrato la sua debolezza.
 -Non credo proprio. Fa così solo con me, insieme agli altri è dolce, simpatico, soprattutto con quella smorfiosetta di Caroline. Insopportabile.- il suo viso si era trasformato in una maschera di pura gelosia, cosa che Damon conosceva molto bene. Nei suoi lati buoni e nei suoi lati cattivi.
 -Parlagli. A volte il metodo migliore è proprio questo, parlarne.- disse alzando le spalle, facendo il finto menefreghista.
 -Va bene. Gli parlerò. Ma dopo tu dovrai dirmi che cos’hai. Ok?- Damon sorrise tra sé e sé. Lo conosceva meglio di quanto pensasse, tanto da capire cosa provasse. Ma non i sentimenti nei suoi confronti. Quando si dice l’incoerenza.
 -Ok.- poi suonò la campanella. I due ragazzi si diressero ognuno al proprio posto, in attesa di essere chiamati per l’appello. E se il professore voleva, per l’interrogazione. E il momento fatidico arrivò.
 -Interroghiamo! Vediamo un po’… Già interrogato, no, sì, no… Mh… Direi di interrogare Salvatore. Allora, vieni alla lavagna e vediamo un po’ se hai studiato o meno i prodotti notevoli.- un sospiro di sollievo si levò dalla classe, mentre l’anima della maggior parte degli alunni tornò al suo proprietario. Tutte, tranne quella di Damon, il “fortunato” che aveva avuto l’onore di essere scelto dal professore come interrogato. Tutti felici e contenti insomma. Più o meno.
 
***

(Damon)
-Dai su, cinque e mezzo è meglio di niente. E poi non sei tu il Damon che conosco io che non si butta giù neanche con un due. Su, animo ragazzo!- parlava facile Elena. Animo ragazzo! E che cavolo, che speranze posso avere se non posseggo neanche una caratteristica del perfetto, bellissimo, intelligentissimo, simpaticissimo Stefan? Per di più oggi mi sono anche svegliato con la luna storta. E di certo vedere la ragazza di cui sei innamorato, la tua migliore amica, cercare il suo ragazzo non aiuta. E chi sarà mai il suo fidanzatino? Tuo fratello, ovviamente. Eh sì, proprio il cerchio della vita. Ah ah.
 -Parli facile tu.- borbottai, l’autostima ormai quasi inesistente.
 -Che ti prende? È tutto il giorno che sei strano. Non è che ti sei innamorato?- gli occhi le brillano, come sempre quando è emozionata. E, come sempre, ha fatto centro. –E da come sei depresso si direbbe che lei non ricambia, giusto?- brava, gira il coltello nella piaga, brava. –Chi è? Dai dimmelo, dimmelo, dimmelo!!! Chi è, chi è, chi è?- credo di avere un’amica sadica. Non puoi capire tutto questo e poi fingere di non sapere chi amo! Eddai, un po’ di coerenza! –Magari sta pure con un altro, ti immagini?- fa una risatina. Il bello è che non sa quanto abbia ragione.
 -Con mio fratello…- mi lascio sfuggire in un sussurro. Oh, porco cazzo! Nascondo il viso nelle spalle, mentre le guance mi si arrossano. Non oso guardare il suo viso. Sento qualcosa sbattere mentre Elena pronuncia frasi senza filo logico. E io non oso mai alzare lo sguardo.
 -Tu… tu non parli sul serio… Cioè no… siamo migliori amici, non puoi amarmi davvero. Stai scherzando, vero?- non rispondo. –Damon. Dimmi che stavi scherzando.- rifletto alcuni secondi, poi mi decido. Alzo il viso e fisso i miei occhi nei suoi.
 -Sì, stavo scherzando.-
 -Meno male. Per un attimo avevo pensato dicessi sul serio. Ma in quel caso non avrei potuto più essere tua amica, mi capisci no? Io non ti amo. Quindi… meno male. Non sei d’accordo?- sospira di sollievo, come se amandola rovinerei tutto.
 -Sì, hai ragione. Ora devo andare, ci vediamo domani.- dico gelido. E senza darle il tempo di ribattere mi sono già avviato verso casa. Altro che il cinque, questo sì che fa male.

***
(Elena)
 
Lo osservo andare via, mentre una morsa mi attanaglia lo stomaco. Sembrava quasi ferito, ma da cosa? A meno che non stesse dicendo sul serio non c’era motivo per arrabbiarsi così con me! Insomma, che ho fatto io di male? Magari ho infierito prendendolo in giro sul fatto che fosse innamorato. Che sia vero? In fondo lui non parla molto spesso sul serio, e se capita allora la questione è davvero importante. Non saprei se fidarmi, quindi.  Cioè, nessuno aveva una macchina della verità che mi dicesse che lui non mentiva, ecco. Io non ho colpe, anzi. Le uniche colpe ce le ha lui, con i suoi stupidi problemi e il suo essere un lunatico coi fiocchi, mica io che ero preoccupata che lui mi amasse! Perché se davvero fosse innamorato di me la nostra amicizia ne risentirebbe. Io amo Stefan, suo fratello, ed essere la sua migliore amica non farebbe altro che fargli del male. E magari stando lontano da me per un po’ gli farebbe bene, se davvero mi amasse. Si dimenticherebbe di me. Teoricamente parlando. Perché in pratica… Oh non è possibile! Me lo ha detto lui stesso di non amarmi! Quindi… Quindi è meglio così, restare solo migliori amici.
 Domani, ne sono certa, tutta la rabbia gli passerà. Non mi resta che aspettare. E intanto che faccio? Ci penso su per vari minuti, quando una voce dietro di me mi chiama. Mi volto e il mio viso si illumina in un sorriso.
 -Ciao Katherine!- la saluto sorridendo.
 -Che hai combinato con Damon?- mi chiede lei, dritta al punto.
 -Buongiorno anche a te.- ridacchio, senza però ottenere niente. –Non gli ho fatto niente. Se lui è lunatico che ci posso fare io?- alzo gli occhi al cielo fingendomi esasperata. E ne avrei tutte le ragioni di esserlo, no?
 -Lunatico lui o tu?- aggrotto le sopracciglia non capendo, e lei sembra afferrare il mio messaggio silenzioso. In fondo ci conosciamo da quando eravamo piccole, come due sorelle. –Sai Elena, un cuore infranto non ha colpe.-
 -Cuore infranto? Ma che dici?- non riesco a capirla.
 -Sono sicura che tu lo capisci meglio di chiunque altro.- in realtà, no. –Anche il tuo si sta frantumando in questo momento.- il mio… cuore? –So che sai di chi sto parlando. Stefan e Caroline. È ovvio che lui non ti ami più, quanto invece ami Caroline. E anche lei ricambia. Ma Damon… Tu sai chi ama?-
 -Uno come lui non ama nessuno.- lo schernisco. Ma dai, è un donnaiolo!
 -Quindi ora amare è riservato solo ad alcune persone? Agli altri per caso è vietato? Ora certe persone hanno il divieto di amare.-
 -Ma io…-
 -E anche se Damon è un playboy ciò non vuol dire che lui non possa innamorarsi. Tutti possono amare, e tu non sei nessuno per togliere loro il diritto di farlo. Né tantomeno se anche tu ami qualcuno, dico bene? E se in più tu sei amata da qualcuno tanto meglio! Dovresti capire uno che come Damon ha il cuore in pezzi!-
 -Damon ha il cuore in pezzi?- dico in un sussurro.
 -Sì.- come ho fatto a non accorgermene? –Ma tu eri troppo impegnata a crogiolarti nel tuo brodo di “Oh Stefan mi tradisce con Caroline” per accorgerti della gente che intorno a te soffriva. E scommetto che non ti accorgevi neanche di come guardavi Damon o di come parlassi continuamente di lui o di come i tuoi occhi si illuminassero non appena lo vedevi. Ma tu sei troppo egoista per guardarti intorno. Non è vero? No non rispondermi, tanto ora devo andare. Ci si vede in giro.- così dicendo se ne va. Damon soffre… per amore? E io lo amo? Io, lo amo?

***

(Autrice)
Aveva appena posato lo zaino a terra quando qualcuno bussò alla porta. Sbuffando urlò uno scocciatissimo –arrivo-. Aprì la porta, per poi richiuderla subito dopo. Che ci faceva Elena lì?
 -Dai Damon apri per favore! Devo parlarti!- lei era troppo orgogliosa per ammettere anche solo a sé stessa di aver sbagliato, quindi perché era lì? –Damon! Guarda che mi metto ad urlare che un brutto cattivone mi vuole stuprare! Apri subito la porta, sai che sarei capace di rompertela vero?!- oh sì, se ne era a conoscenza. –Damoooooooon!!!!!-
 -Sì sì ti apro ti apro! Accidenti Elena, ma una volta che tu possa aspettare un secondo! E se fossi stato in asciugamano?- disse Damon aprendo la porta, invitandola svogliatamente ad entrare.
 -Ti ho visto quando hai aperto che eri vestito. E poi voglio sperare che tu non apra la porta alla gente in questo modo depravato!-
 -Ma a te che frega, manco fossi la mia ragazza!-
 -E se avessi aperto la porta in asciugamano e ti fossi trovato davanti la donna che sposerai? Eh? Come la mettiamo?-
 -Allora spero che tu sia una veggente, perché una donna già me la sono trovata davanti!- dalle urla scese il silenzio, fino a che il sussurro di Elena non lo ruppe.
 -Oggi, a scuola, tu non stavi scherzando, vero?- la sua voce era così sottile che solo Damon, il quale stava a pochi centimetri di distanza dal viso della ragazza, lo sentì.
 -Non posso negarlo, Elena.- il suo nome pronunciato con quella voce così roca e dolce, ma forte e decisa, la fece arrossire. –Ti amo-

Quel che successe dopo, è un’altra storia…
 
ANGOLO DI UNA PAZZA SCLEROTICA CHE URLA A ELLYBETH MI DISPIACE PER IL RITARDOOOOO!!!!!
 Eh sì, perché questa storia è un regalo per la mia pazza EllyB. In realtà dovrebbe essere una storia molto più lunga, ma dovrei fare un botto di robe e modificare e allungare un casino. E sinceramente non c’ho voglia. Quindi che EllyB si accontenti! In fondo è il mio regalo per lei (ah giusto, sono Kiry-chan!) … Quindi spero che le piaccia (il problema è capire quando la leggerà -.-‘) ma non so. Intanto datemi voi un vostro parere, pleeeeeease!!!! Allora, io non sono brava a fare le scene drammatiche (le comiche invece sono un asso anche nella realtà -.-‘) e so che quella di questa storia è deprimente. Anzi, ne sono certa. Non ha fatto piangere neanche me! Ok lasciom perdere. Allora fan della Damon x Elena, che ve ne pare? In teoria Elena dovrebbe essere Elena, ma lascio decidere a voi se lasciarla come Elena o come Elena. Non avete capito vero? La seconda Elena è EllyBeth, MAHAHAHAHA!!!! … Ok ok la smetto! Mamma mia che pignoli! Neanche un bacino lo so. Come faccio a pretendere delle recensioni allora?!?!?! Eh, ma così lascio immaginare a voi il seguito… e chissà che se non recensite in molti io faccia un’altra shot “consecutiva” a questa… Solo se ricevo tante recensioni però v.v. Sì mi sento stronza e sadica, grazie *bacino*. Vabbè, ditemi che ne pensate, e per qualsiasi tipo di errore avvertitemi che correggo! Detto questo, MILLE E MILLE AUGURI ELLYB, (anche se il tuo compleanno è a novembre ma vabbè) DALLA TUA KIRY-CHAN!!!
 Un abbraccio e un bacione anche a voi che leggete, ci vediamo tra taaaaaaanto tempo con la long di questa shot!!! (?). Ciaoooo!!! <3<3<3
   
 
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