saṃsāra

È un castello silenzioso, il loro. Pieno di echi ed ombre sfuggenti, del tipo che ti lascia il sapore della polvere in bocca quando respiri, piano, dentro e fuori, e poi di nuovo, perché non puoi credere che una cosa che prima era così facile, ora faccia così male.
«Ehi, Yuu» ha la mano ー l'unica rimasta ー tesa verso l'alto, le dita fessurate che carezzano l'aria, si stringono attorno ad un irraggiungibile infinito. Come ha fatto un esorcista, molto tempo fa «Che sapore ha il cielo?»
Kanda ha la gola stretta in un nodo amaro, la pelle confortata dal sole e le dita che accarezzano i capelli di quel corpo morente, che respira sempre più piano, appeso ad un filo.
A volte la vita è crudele, pensa, ma non lo dice, e invece guarda il tramonto infuocato per ignorare quello strano bruciore degli occhi.
Fa male, un male dell'anima.
«Tch, come diavolo dovrei saperlo?»
«Non lo so, tira ad indovinare» la sua risata è cristallina e la sua mano appare fredda quando carezza la guancia ferita di Yuu, piano, seguendone i contorni. Se il tempo guarisce le ferite, sa che questa cicatrice non smetterà mai di bruciare.
«Sa di soba, ovviamente» e Alma scoppia a ridere di nuovo, la sua voce come una campanella argentea che spezza il silenzio del loro castello decadente. Le sue lacrime sanno di nostalgia e memorie, mentre il suo respiro rallenta e la morte gli colora il volto.
E, in fondo, morire è come nascere nel sangue e nel dolore ー proprio o altrui, le ferite che, in un modo o nell'altro, non guariscono mai.
Alma si sgretola nelle sue mani, un ultimo sorriso sulle sue labbra, i frammenti di cenere bianca ancora tiepida sono i cocci personali del suo dolore.
«Ti amo, Yuu» la brezza rapisce le sue parole, e adesso Alma è nel vento, lontano dall'oscurità, vortica nei turbini di cenere mentre le sue parole si spengono per l'eternità.
«Aspettami» a volte, ci sono cose che non puoi lasciare indietro, non importa quanto tu provi a tagliare i legami.
Cose viscide e salate scivolano sulle guance di Yuu, seduto, cenere tra le dita in un castello vuoto, un guscio silenzioso ed empio. Il suo castello.
La sua maledizione.
Fa male, fa male respirare.
«Aspettami, Alma» la sua voce, un sussurro nel vento all'imbrunire di un nuovo tramonto «Ti troverò»
Un giorno.
Da qualche parte.
In qualche modo.

28.03.16 ー icing on your fingertips.
supponiamo che io abbia casualmente deciso di andare su anime news network oggi e che, sempre casualmente, io abbia trovato un articolo uscito ieri con il nuovo pv per la nuova serie.
ora, supponiamo che me stessa medesima, molto casualmente, lo abbia guardato /NON L'AVESSI MAI FATTO/
beh, ecco, morale della favola, è venuta fuori... questa cosa qui(?). non entro in questo fandom da... mesi? e finalmente oggi ho deciso di scrivere qualcosa. comunque è da tempo immemore che volevo comporre un qualcosa su alma e kanda, ma... galeotta fu l'ispirazione! finalmente ce l'ho fatta. e, niente, 406 parole superano le mie più rosee aspettative, anche se scrivere le ultime tre frasi in inglese avrebbe fatto più effetto, mi accontento comunque. il tutto è già abbastanza depressivo, thnx. l'ho buttata giù in mezz'ora, quindi è poco più che uno scarabocchio, ma volevo esprimere la mia contentezza perché l'anime esce a luglio, hurra! *___*
devo ancora perdonare i produttori per aver cambiato i seiyuu, specialmente quelli di lenalee, kanda e tyki, che mi avevano fatta innamorare (toshiyuki morikawa ha fatto un lavoro stupendo con mard geer, quindi potevano perlomeno tenerlo, uff. ha una voce così secsi ♥︎), ma immagino passerà.
la cosa più importante è che abbiamo un'altra serie in vista, yuhu ~
so che piangerò come non mai, perciò mi preparo i fazzoletti per il fiume di lacrime che verrà :"(
che poi, dopo aver visto le immagini del pv rilasciato due giorni fa, penso di poter morire felice: ~click, ~click.
/ASDFGHJKL MA SI PUÒ ESSERE COSÌ BELLI? SÌ??☀︎/
bene, ora meglio tornare a studiare!
mi farebbe piacere sentire le vostre opinioni ;)
until then ~
nevertheless

/wah, la 1200esima storia del fandom? che onore!/