Oggi i gemelli compiono gli anni.
A Pesce D'Aprile!
In onore a due grandi.
I personaggi appartengono a J.K Rowling. Non scrivo per lucro.
Buona Lettura!
Ad Ale, la mia amica-gemella.
A Dora, la mia, o meglio, la nostra, Ginny personale.
E a Bianca, la mia vera gemella di sangue, che non ha mai visto la luce del sole.
Apro gli occhi, mezzo addormentato, e guardo Roxanne, di fianco a me, in piedi.
Miseriaccia.
Oggi compio 40 anni.
O meglio, compiamo 40 anni.
Ma č da quasi 20 che non spegnamo le candeline insieme.
Che non facciamo pių scherzi nel nostro giorno di trionfo, che, guarda a caso, č il 1 di Aprile.
Pesce D'Aprile.
-Arrivo, arrivo- dico.
Nella stanza entra Angie.
-Auguri, tesoro-
Mi dice, accarezzandomi la testa, maliconica.
Ogni anno fa cosė.
Ma non č mica colpa sua.
Sai, in famiglia il mio, anzi, il nostro compleanno non č pių divertente:č malinconico.
Non si accorgono che cosė mi fanno soffrire di pių.
Io ho bisogno delle risate.
Mi vesto, e raggiungo il soggiorno.
-Papā, ti ho fatto la totta!
Mi dice il piccolo Fred II, mostrandomi una ciotolina piena di fango.
Sorrido, rammentando tutte le volte che ne avevamo fatto mangiare una simile a Ron.
-Davvero buona, Freddie-
Dico, facendo finta di mangiare.
Poso la ciotola e vado in cucina, dove le mie ragazze stavano preparando la vera torta.
-Quando arriveranno tutti gli altri?-
Dico, sforzandomi di sorridere.
In fondo č il mio compleanno.
No, č il nostro compleanno!
Quando mi abituerō a parlare per uno, non per due?
Credo mai.
-Fra circa 10 minuti-
Mi risponde Angelina.
Mezzora dopo, sono tutti qui, la tribų dei rossi, la tribų dei Weasley.
-Č ora di spegnere le candeline!-
Grida mamma, entusiasta.
Ma so, che sotto sotto, č sofferente.
-Mamma!James mi ha fregato le patatine!- urla Albus.
Mi sa che Jamie sarā il mio erede.
Il nostro erede.
La torta volante con 40 candeline mi raggiunge.
I bambini iniziano a cantare:Tanti Auguri A Voi...
Si, perchč la canzoncina non č cambiata, Fred.
Sanno quanto ci tengo a quel "voi".
Sorrido, e sul serio.
Perchč, in fondo, Saremo Fred&George. Sempre