Fumetti/Cartoni americani > A tutto reality/Total Drama
Segui la storia  |       
Autore: LucasArcher    30/03/2016    2 recensioni
(Aggiornamento ogni Mercoledì)
Un normale ragazzo italiano, dopo il diploma, si trasferisce a Toronto per frequentare il college. Ma non un qualunque college...il TD College. Vivrà un anno molto intenso, questo è certo...
Genere: Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo Personaggio, Un po' tutti | Coppie: Alejandro/Heather, Bridgette/Geoff, Trent/Gwen
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ho appena concluso gli studi superiori: diplomato con il massimo dei voti. Subito dopo il diploma mi sono trasferito a Toronto, in Canada. Avendo una routine abbastanza scialba, stavo cercando un college dove poter studiare, ma allo stesso tempo divertirmi. Stamattina ho ricevuto una lettera, era un invito a un college: il “TD College”. Non lo avevo mai sentito. In ogni caso, c’era un invito specifico per una sorta di inaugurazione/open day per la data di oggi. Avrei potuto dare un’occhiata.

Subito dopo pranzo sono andato infatti presso quell’indirizzo, e mi sono innamorato di ciò che ho visto: piscina, campo da calcio, baseball, football e rugby. Anche pallavolo e perfino beach volley. Chapeau. Comunque, appena uscito dalla trance, mi sono reso conto di essere in ritardo, e ho dovuto fare uno scatto che Usain Bolt fatte da parte, sei lento.

Mi son fermato in un piazzale appena fuori una struttura molto elegante, in stile Barocco. Dopodiché ho sentito la voce di quello che si è poi rivelato il direttore-professore dell’istituto: Chris McLean. Bel nome, autorevole.

Comunque il prof McLean ha cominciato a presentare il corpo docenti:

-Professor McLean (Lui) = letteratura e filosofia

-Professoressa Blaineley Qualcosa (non ho capito come stracazzo si chiama. Qualcosa tipo De Halloran o O’Halloran. Vabbe fregacazzi.) = storia dell’arte, storia e geografia

-Professor Josh Kinsley (alias “Er Grosso”: mi sembra un grande.) = Matematica, biologia e informatica

-Professor Chef Hatchet (Sergente Hartman 2.0) = educazione fisica e anatomia (oltre essere il cuoco del college)

-Professor Don Queshney = attività alternative (una roba strana, una volta la settimana, si fa sempre qualcosa di diverso)

Sinceramente non so nemmeno che indirizzo sia questo college, non c’era scritto sulla brochure. Penso. Bho, vabbe, forse è nuovo pure quello.

Dopo gli insegnanti toccava agli alunni. (una 50ina circa)

Elencherò solo quelli del mio corso (Corso A), se no davvero mi scendono le palle al mare: Io, Geoff, Brody, Bridgette, Gwen, Lindsay, Cody, Noah, Owen, Trent, Heather, Alejandro, Izzy, Devin, Tyler e nonmiricordo. Penso Duncan. Ah sì, il criminale. Mi aspettavo di meglio: c’è gente che per qualche oscuro motivo è stata invitata, nonostante abbia il cervello equivalente a quello di un tombino.

Non ero l’unico a pensare roba come “Che merda” oppure “A questo punto tanto valeva rimanere in Italia”. Uno del Corso C, Dave mi pare, aveva una faccia che esprimeva il miglior “vaffanculo” della storia. Comunque, subito dopo c’era il buffet.

Durante il buffet ho conosciuto meglio i miei compagni e affini: ho conosciuto anche tizi random degli altri corsi di cui momentaneamente non ricordo il nome. Devin mi ha spiegato che la sua ragazza Carrie faceva parte del corso C, e io che pensavo stesse parlando del buffet: ”Non c’è Carrie con noi, accidenti.” E io gli indicavo una ciotola piena di spezie, dicendogli: ”No guarda, è lì.” Che figura di merda. Del resto che nome dai. Mi fossi chiamato io così, avrei voluto vedere quante persone indicavano il buffet. Conobbi meglio anche Owen e Noah: Owen perché mi inculò il tramezzino che stavo per mangiare, e Noah perché gli raccolsi una foto di una ragazza che gli era caduta dal portafogli. Ho conosciuto anche una ragazza veramente mooolto carina: Kitty (Corso C).

Verso le 18 ho saputo da Noah che Kitty era la sorella della sua ragazza, Emma. Immaginavo già i peggio inciuci di parentela e i pranzi di famiglia in campagna con Noah. Però la tipa mi piaceva. Eh, che ci si vuol fare. Poi imparentarmi con Noah non mi dispiacerebbe. Penso sia l’unica persona normale qua al college. Ho saputo anche che Emma stava studiando giurisprudenza, ed era di 2 anni più grande di noi.

Mi misi poi a conoscere meglio Dave, il tizio del corso C, e Mike, uno del corso B. Conobbi, a mio malincuore, un tizio un pochetto esaltato: Lightning. Corso B. So solo che è il più grande minchione che abbia mai conosciuto, quel testa di…firulì…gli avrei voluto aprire il culo a calcio, ma sembra provare attrazione solo per la palla ovale. Peccato.

Ho più volte notato Geoff e Brody che si tuffavano vestiti in piscina. Duncan ha provato a battersi il pomello della porta principale, e per questo che me lo ricordo. Gwen è stata tutto il tempo il disparte, mentre era circondata da Cody, che si moltiplicava come il pane e i pesci per rimorchiare. Alejandro ha limonato più volte Heather, e per un po’ li ho anche persi di vista. Un mio informatore mi ha comunque rivelato la presenza di movimenti sospetti dietro una siepe. Tyler parlava di argomenti di “alto concetto” con Lindsay, e Bridgette parlava di musica con Trent.

La cosa più bella è senz’altro la responsabilità dei prof: se ne sono andati per le 19 e mi hanno lasciato la chiave, dicendomi: ”Quando ve ne andate chiudi l’edificio.” Sì perché io ho stampato in faccia la parola “bidello” . Inutile dire che appena fuori dal campo visivo sono andato al bar di fronte a comprare qualche cassa di birra. Poi, il panico. Adesso è l’alba, e io sto iniziando a scrivere questo diario…penso che dopo questa nottata li rivedrò tutti a Settembre/Ottobre quelli del mio corso. In ogni caso, adesso mi alzo per tornare a casa e organizzare le vacanze. Dovrò scavalcare montagne di cadaveri (solo dormienti, tranquilli). Noto Brody addormentato in piscina mentre fa il morto a galla. Poi innumerevoli bottiglie di birra sul fondo della stessa. Effettivamente l’acqua è un po’ giallognola. Capita. Buttai le chiavi della scuola dentro la pentola (vuota) dove un tempo c’era pasta al ragù. Capita anche questo, quando si è stronzi.

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > A tutto reality/Total Drama / Vai alla pagina dell'autore: LucasArcher