La battaglia ancora infuria sotto di
me nessuno si deve essere reso conto che il Ciaciarampa è
morto, mi sento debole non riesco a
scendere da questi scalini troppo ripidi che appena un momento fa sono
riuscita a salire perché avevo quella mostruosa creatura
alle calcagna.
Sento del sangue sul mio corpo tanto
sangue, guardo il fianco destro e mi accorgo di una profonda ferita:
“Come me la sono fatta?” Ora non era importante
dovevo scendere.
La battaglia è finita,
Cado sento gli ultimi gradini sotto
di me e mi ritrovo distesa per terra, sento delle urla e dei passi uno
è il Cappellaio che ridendo e piangendo mi chiede
<< Ma che combini mia dolce Alice?>>
l’altra voce è della Regina Bianca
che sta dando ordini per portare una barella.
Mi manca il respiro
all’istante porto una mano sul viso del Cappellaio
<< Addio …>> poi tutto si fa buio
ma ricordo esattamente quello che avvenne dopo.
<< No. NO! Alice ti
prego non mi lasciare solo. Dai dimmi che non stai
morendo>> “sono disperate le tue parole
Cappellaio? Proprio tu che sei l’anima delle feste.”
“Vorrei urlare che sono
ancora qui con te Tarrant non ho ancora abbandonato questo
mondo.”
<< Ti darei la mia
stessa vita se potessi>>
“Non dirlo”
<< Lo faresti veramente
Cappellaio? Ti sacrificheresti per lei?>> domanda
“Di di no.”
<< Si!... >
“Non farlo vivi almeno tu
per me.”
<< …
L’amo e la sua vita è più importante
della mia>>
“Vorrei urlarti che non
è vero, sono qui guardami.”
<< Bene. Bevi il sangue
del Ciaciarampa e segui quello che ti dice il cuore.>>
Silenzio…
“Poi sento caldo e umido
sulle mie labbra e pui nulla…
Ora sono qui, sulla nave che mi porta
in Cina per conto della compagnia di mio padre, non mi ricordo come
raggiunsi la buca da dove ero caduta, so solo che vorrei vivere li a
Wonderland con i miei amici e il mio amato che ora non
c’è più”
FINE