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Personaggi: Roland e Regina.
Generi: fluff.
Parole: 100.
Generi: fluff.
Parole: 100.
Dolcezza
Roland si svegliò in piena notte: da diversi minuti si rigirava nel letto senza riuscire a prendere sonno. Sarà stata colpa delle temperature che stavano aumentando e alle quali il bimbo non era abituato, oppure la colpa era dell'assenza di Robin, al quale era spettato il turno di notte per la sorveglianza della città insieme a David; qualunque fosse la causa dell'insogna del piccolo principe dei ladri, questi si era lasciato alle spalle la sua stanza (dove anche Henry riposava) per dirigersi da Regina, che dormiva nella stanza accanto con la porta socchiusa. Roland entrò cercando di fare meno rumore possibile e quando fu sul letto matrimoniale (che a lui pareva immenso) rimase a fissare il viso sereno della matrigna che era prigioniera di Morfeo.
« Regina » sussurrò e la donna mugugnò qualcosa di incomprensibile, senza aprire gli occhi. Il bimbo allora non riuscì a desistere all'idea di abbracciarla e cercò di coprirsi il collo con il braccio libero dalle coperte della Regina Cattiva. Questa - che intanto era entrata in uno stato di dormiveglia - non oppose alcuna resistenza e sempre rimanendo ad occhi chiusi lo avvicinò a sé e prese ad accarezzargli i riccioli finché Roland non cadde in un sonno profondo.
« Ti voglio bene anch'io, piccola peste! »
Note dell'Autrice:
Finalmente riesco ad aggiornare anche questa raccolta.
So di essere una brutta persona per via di queste lunghe pause, ma giuro che ho sempre valide scuse.
#amotuttilosapete
Finalmente riesco ad aggiornare anche questa raccolta.
So di essere una brutta persona per via di queste lunghe pause, ma giuro che ho sempre valide scuse.
#amotuttilosapete