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Autore: felinala    01/04/2016    11 recensioni
SCRITTO A TEMA!
è il primo di aprile e due strani alieni, alias il dio della distruzione e il suo assistente, decidono di fare una scampagnata sulla Terra....
Hanno sentito parlare del famoso pesce e si aspettano un banchetto ma....
ATTENZIONE SCRITTO IN RIMA!
Genere: Comico, Demenziale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Bulma, Goku, Lord Bills, Whis
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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MARAMAO!
-UN PESCE D'APRILE ESPLOSIVO-
 



Era giunto il primo di aprile,
Le primule chiamavano primavera formando un tappeto giallo sul cortile,
Quando non attesi, quella mattina capitarono alla C.C. Beerus e Whis con un barile.
Erano venuti, dissero, per festeggiare un importante pesce terrestre,
E a Bulma venne una potente ridarella, perciò ritirò la testa dalle finestre:
Questa si che era bella! E ora come raccontare delle tradizioni scherzose?
Loro si aspettavano strane feste laboriose
O quanto meno di mangiar un sacco di cose sfiziose
Come dire però di no a quel gatto dalle risorse portentose?
Così Bulma decise che dare un banchetto improvvisato
Era il compromesso più sensato
E dunque seppur con spese esose
Il gran buffet venne apparecchiato.
 
Per avere più commensali la turchina invitò gli amici fidati
Ma tra tutti quei numerosi invitati,
Solo Goku e famiglia accettarono di cambiar aria e piani già formulati.
Ma proprio uno di loro, il più tonto, decise di rovinar tutto con le sue idee da malati!
Nessuno ebbe il coraggio per gran parte del pranzetto,
Di dire ai due forestieri in che cosa consisteva in vero quel pesce benedetto:
Mangiarono tutti giulivi per un po' accompagnando il cibo con di vino un sorsetto,
Ma poi Goku, forse un po' ebbro visto il poco intelligente sorrisetto,
Decise che era giunto il momento di  mostrar al duo cosa fosse in realtà il famoso pescetto:
Senza esser notato, al cuoco si avvicinò,
Gli disse che il tipo con le sembianze di un micio era particolare e perciò
Aveva richiesto un pesce piccante che più piccante non si può.
Il cuoco dapprima dubbioso, si convinse, e un boccone di sushi gigante creò;
In esso, ben nascosto come il saiyan di istruirlo si premurò,
Vi era un enorme quantitativo di salsa piccante come il saiyan comandò;
Goku il furbacchione
Disse che avrebbe portato lui al gatto il prelibato boccone.
Prese quindi in consegna il vassoio e lo portò di fronte al dio micione.
Questi, scoperto che era un piatto speciale,
Ordinato per lui dal suo gentile commensale
E cucinato da un gran cuoco con elaborato cerimoniale,
Assaggiò quel boccone senza esitare.
Ma quando masticò... Che faccia fece il povero antropomorfo animale!
Viola aveva già il pelo, che però per effetto del piccante, rosso si affrettò a diventare
Gli occhi gialli divennero fornaci arrossate,
Dalla bocca cominciarono a colare bave incandescenti, fuoco pareva sputare
Sembrava poi che il poveretto quasi non riuscisse a respirare!
Lesta Bulma si affrettò, un bicchier d'acqua al poveretto andò a versare.
 
Dopo tre litri d'acqua e un filone di pane, Beerus infine sembrò resuscitare,
E infatti molto non ci mise quell’irritante concetto afferrare:
Goku il cretino infatti aveva cominciato imprudentemente a canticchiare
Una stupida filastrocca sottovoce che alle terrestri risultava familiare,
Ma per il fine udito del resto dei commensali non fu difficile il senso captare:
Parlava di un certo Maramao, che era morto chissà perché,
E delle sue comodità, una casa un orto pane e vino, come un pascià o forse un re.
Eppure era morto, e la filastrocca lo sanciva con fare dolente...
E quelli che ascoltavano Goku canticchiar si domandavano se era per caso diventato demente!
Poteva infatti non esserci alcuna associazione
Tra il morto ed il gatto viola e brontolone,
Ma il nome del defunto, Maramao, non era un opinione
Ed assomigliava molto a quello di un gattone!
Cantarla in quel momento non pareva azione da gran furbone.
Come temuto infatti, il Dio della distruzione
Una volta capite le parole della “simpatica” filastrocca canzone,
Si irritò molto e, stavolta per l'ira, sembrò nuovamente un tizzone!
Irritato dapprima se la prese col cuoco che aveva fatto il boccone:
Lo sollevò per aria e sembrò sul punto di disintegrare il povero ragazzone;
Fu distratto e fermato da Goku però, che gli disse di averlo ordinato lui stesso
Il gran boccone, e poi spiegò al gatto perplesso
Cosa fosse il pesce d'aprile e pure il suo geniale scherzetto! Che fesso!
Ad ogni parola l'ira di Beeerus cresceva esponenzialmente
E quando il saiyan arrivò alla fine fu già molto se non distrusse il pianeta immediatamente!
Occorsero Vegeta e Whis per fermare il potente gatto
Che voleva vendicarsi su Goku e sulla Terra per quel misfatto
Soprattutto perché il piccantissimo boccone gli aveva rovinato il palato
E con esso tutto ciò che egli aveva prima con golosità ingurgitato.
Occorsero poi molte blandizie,
Molti piatti pieni di altre nuove primizie
Affiche l'irritatissima divinità
Apprezzasse nuovamente la bontà
E decidesse di risparmiare saiyan, pianeta e tutto quello che stava là,
 
A Goku non fu risparmiato qualche tormento:
La moglie gli mollò più di un pugno sul mento
Mentre la turchina si vendicò tirandogli un orecchio ed urlandoci dentro.
 
Alla sera tutti erano sazi e pareva che lo scherzo fosse stato dimenticato
Che errore madornale! Il Dio gatto mai più dell'affronto si sarebbe scordato
Bastava aspettare il momento opportuno, l'occasione avrebbe trovato
E presto di Goku e del suo maledetto pesce d'aprile si sarebbe vendicato!
 
O almeno questo nella sua testa mentre tornava a casa, egli giurò
Prima di piombar nel sonno dove di mangiar un pesce gigante sognò!
 
 
FINE
 



A.D.A.F.D.T (OVVERO Angolo Dell’Autrice Fuori di testa)
Bene, per pasqua non ho scritto nulla, non mi veniva l’argomento!
Mi rifaccio con questa cavolata sperando sia di vostro gradimento perché il pesce d’aprile per una che scrive demenziali…. È troppo ghiotto!
NOTE:
la filastrocca canzoncina che Goku, da bravo, si è prestato a canticchiare, è MARAMAO PERCHÉ SEI MORTO…. Le parole, solo del ritornello, per chi non la sapesse fanno così:

“canticchiata a mo’ di marcetta”
Maramao perché sei morto
Pane e vin non ti mancava
L’ìnsalata era nell’orto
Una casa avevi tu!
 
(chi volesse, l’intera filastrocca è trovabile in internet… con tanto di video)

Bene, sparata la cavolata del giorno mi ritiro con un

GRAZIE AI LETTORI TUTTI E ANCOR DI Più AI RECENSORI!

CON AFFETTO

NALA
  
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