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Autore: AlyxF1    03/04/2016    0 recensioni
In attesa della vera seconda stagione della Grojband, in cui ci speriamo tutti, mi è venuta l'idea di scrivere degli episodi con delle mie idee. Spero apprezziate l'idea, e che mi suggeriate delle idee inedite :D vi ringrazio in anticipo.
Genere: Avventura, Comico, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Corey Riffin, Kin Kujira, Kon Kujira, Laney Penn
Note: Raccolta | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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Terzo capitolo – Chi ha rapito Trina Riffin?

Come sempre, questa nuova giornata per la Grojband si preannunciava ricca di emozioni (di cui non sempre positive…) e i quattro membri della band di Peaceville, Corey Laney Kin e Kon, erano intenti all’interno del loro garage a sistemare la loro attrezzatura all’interno della macchina rosa di Trina, che in quel momento non c’era. Probabilmente era insieme a Mina per cercare di cattura… ehm…. “ammagliare” il buon Nick Mallory.
Corey era sorridente al pensiero di una nuova esibizione per la Grojband, anche se stavolta si sarebbe svolta fuori città. Un nuovo pubblico, una grande novità, ma anche una sfida niente male.
Ma la voce del suo pensiero era sempre interrotta dalla una voce femminile, ovvero della sua migliore amica Lanes, che lo stava rimproverando preoccupata del solito problema…
-Core, DIMMI CHE ALMENO STAVOLTA HAI UN TESTO!- disse squadrandolo minacciosa. Lui invece era rilassatissimo, manco fosse alle Hawaii. –Relax Lanes, certo che ce l’ho.- disse con un sorriso a 36 denti, e stava tornando alla sistemazione del materiale per il concerto. Laney era piacevolmente sorpresa che il blu avesse per una volta un testo, ma proprio quando Core oramai si era voltato per sgattaiolare via, lei lo riprese per il colletto di forza.
-ARGH! Laney mi… cough…strozz…- cercava di dire Corey che stava diventando bluastro di faccia, quasi come i capelli. Lei rispose subito: -Intendevo un testo TUO!- La bassista aveva colto nel segno, e l’aveva beccato.
-Ehm… diciamo che lo prenderò in prestito dal diario di Trina appena torna.- disse il frontman mentre sudava dalla tensione… poi continuò: -Però Lanes, pensaci: se davvero facciamo un concerto con un nuovo pubblico, dobbiamo fare assolutamente una buona impressione, e con le mie qualità nello scrivere testi direi proprio che non è una bell’idea.- cercò di spiegare, trovando il consenso dei due gemelli, che intanto caricavano le loro casse e la tastiera.
Ad un po’ Laney dispiaceva che il frontman, di solito così sicuro di se, non aveva intenzione di mostrare un suo… ehm… capolavoro ad un nuovo pubblico; comunque accettò l’idea del suo amore segreto.
Il blu a quel punto guardò l’orologio: le 16:05… strano, la rosa era in ritardo. E ok, lei poteva essere pure meschina, incivile, subdola, maleducata, antipatica, insensibile, irritante…

***DOPO 40 MINUTI DI PREGIUDIZI***

…fastidiosa, ignobile, e avere molti altri difetti, ma non è una ritardataria. E la faccenda si fece ancora più fitta quando Corey ricevette una telefonata sospettosa da Nick Mallory… anche se di solito con lui non ci parla un granchè. Dopo il secondo squillo, Laney passò il cellulare a Corey, che rispose al biondo di Peaceville.
-Pronto?- -Buongiorno Corey Riffin, sono Nick Mallory. Mi stavo chiedendo se tua sorella Trina Riffin è in casa.- chiese il biondo. Corey pensò, ridendo sotto i baffi, che la rosa era uscita proprio il giorno sbagliato: proprio oggi il suo principe dagli occhi azzurri la cercava…
-Beh in realtà credo sia uscita, noi la stiamo aspettando da un quarto d’ora, perché dobbiamo andare fuori città per un concerto, perché lo chiedi?- -Beh mi stavo preoccupando, perché non ho ricevuto le abituali 73 chiamate la mattina da parte sua. Gentilissima tra l’altro, ma Nick Mallory è sempre un po’ imbarazzato quando lei vuole assolutamente sapere cosa faccio appena sveglio, cosa mangio, le mie taglie dei vestiti, e molto altro…-
Corey stava quasi per scoppiare a ridere a sentire queste cose, mentre Laney e i due fratelli lo guardavano con una faccia interrogativa. Alla fine salutò l’amico, e mentre si asciugava dalle lacrime delle risate, cominciò a comunicare questa novità ai suoi amici musicisti (che scoppiarono a ridere pure loro, sapendo quante chiamate fa Trina a Nick). Però, appena si rese conto del problema che si stava creando, cominciò ad avere uno sguardo preoccupato. E quindi, disse ai suoi compagni: -Ragazzi, mi spiace dovervelo comunicare, ma Trina è… *sottofondo musicale raccapricciante*… SCOMPARSA!-
Appena finì la frase, una sirena partì a tutto volume distruggendo i timpani dei 4 membri della Grojband. –Ma che diavolo succede qua?!- urlò Kin, e il fratello provò a indovinare: -Altri meteoriti che arrivano?- mentre si tappava le orecchie. Sotto il loro stupore, il palco si stava trasformando in un megaschermo con una enorme scritta rossa: “ALLARME! TROVARE TRINA!!!”
Una decina di secondi dopo, un sidecar verde scuro distrusse l’entrata del garage… ERA MINA! Si tolse il casco come una furia e si fiondò addosso a Corey con occhi furenti: -DOVE HAI PORTATO TRINA?!!! DOVE?!!- Kon provò a fermarla, ma lei, neanche si fosse teletrasportata, era già dietro di lui, e gli prese il braccio che stava per fare la fine di un cracker. Ad un certo punto si sentì un rumore sordo, un “CRACK!” venire dalle ossa di Kon, seguito dal suo urlo: -AAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHH!-
Subito Laney interruppe quella scazzottata a senso unico: -Aspetta Mina, te lo giuriamo, non sappiamo dove si trova, anche noi la cerchiamo in modo che lei ci dia un t… ehm… un passaggio fino fuori città.-
Mina era ancora un po’ dubbiosa, ma vedendo le facce preoccupate di Corey e dei due fratelli che stavan prendendo mazzate, decise di mollare il colpo, così prese il braccio di Kon e fece rientrare l’osso nella sua posizione corretta (a mani nude proprio…).
-Beh sembra che diciate la verità… ho inserito una cimice dentro il vostro garage, sotto consiglio di Trina, ecco perché ho sentito tutto ed è scattato l’allarme.-
Corey chiese allarmato in quel momento: -Hai messo qualcos’altro dentro il nostro garage?-, e la risposta di Mina non si fece attendere: -No…- disse mentre l’occhio di un mini peluche dentro il garage zoomava sul viso di Laney.
-Ora la cosa importante è trovare Trina.- disse la schiavetta di quest’ultima, mentre si avvicinava al mega schermo comparso al posto del palco. Uscì una specie di mini tastiera, e la ragazza dai capelli verde acqua digito dei codici alfanumerici, e lo schermo si accese mostrando una specie di mappa satellitare.
Ad un certo punto sulla mappa, a nord di Peaceville, nella stessa zona della manifestazione, cominciò ad illuminarsi una specie di led, che sembrava indicare la posizione di qualcuno o di qualcosa. Corey chiese dubbioso: -Quella è la posizione di Trina? Le hai messo un segnalatore nei vestiti?!- Mina rispose continuando a guardare il monitor: -No, non nei vestiti…- Gliel’aveva messo sotto pelle! (e i 4 ebbero un ribrezzo a pensarci!)
Un altoparlante all’interno del garage cominciò con una comunicazione: -BFF individuata. Registrare coordinate su iPad di Mina Beff… in corso… COMPLETATO!-
Quando la sedicenne ebbe la posizione della sua migliore “amica”, cominciò a rinfilarsi il casco per salire sul suo vecchio sidecar. Ma prima che potesse innestare la marcia, Riffin la bloccò in modo provvidenziale: -Ferma, vogliamo venire con te! Dobbiamo andare alla fiera anche noi!- Il blu concluse la frase, ma uno sguardo truce e una gomitata di Laney lo fecero proseguire: -…e salvare Trina, era sottinteso.-
Mina era perplessa, e disse: -Vi accompagnerei, ma sul mio sidecar c’è solo un altro posto…- e a quel punto Corey cominciò ad avere un sorrisetto da genietto, forse aveva un modo per far salire tutta la Grojband su quell’affare. Laney, Kin e Kon invece si guardavano preoccupati.

-Ma tu sei scemo!!!- dissero la bassista, il batterista e il tastierista allo stesso tempo, all’indirizzo della stessa persona.
-Io direi genio incompreso. E’ l’unica maniera ragazzi, dai!- li esortò il frontman. Il suo piano era di infilarsi in 4 nel posticino grande quanto uno sputo del sidecar. E nonostante l’idea non piacesse a nessuno, dovettero arrendersi e dare corda a Corey. Kin Corey e Laney ci erano anche entrati “facilmente”, Kon invece… beh, la sua panza stava stritolando gli altri 3 compagni. Mina accese la sua motocicletta, mentre la Grojband stava diventando piatta come una frittella, e partì a tutta velocità per uscire da Peaceville.

***CHILOMETRI DOPO***

-Ok siamo arrivat… oh signur, che vi è successo?- Disse Mina vedendo il risultato del viaggio in sidecar sulla Grojband: sembravano 4 fisarmoniche piegate che camminavano!
Dopo essersi ripresi, Laney subito chiese al suo amore segreto qual’era il piano da seguire.
-Elementare, Lanes. Io e te andremo in cerca di prove per tutta la fiera, mentre Kin e Kon individueranno i soggetti più discutibili in giro per la fiera, così da interrogarli e vedere se qualcuno di loro sa dov’è Trina.-
disse facendo le veci di Sherlock Holmes, con tanto di cappello e pipa sputa-bolle di sapone (che non si sa da dove li abbia tirati fuori oltretutto). –Mi raccomando, NON DATE NELL’OCCHIO!-
-Va bene capo, allora noi andiamo da quella parte. I Rock in Black sono pronti all’azione!- disse Kin, che come suo fratello Kon si mise un paio di occhiali da sole e si prepararono per la loro missione. Alla faccia di non dare nell’occhio…
E mentre Corey e Laney li osservavano mentre non davano per niente nell’occhio, da dietro una coppia di loro conoscenza spuntò alle loro spalle: -Oh, guarda Larry chi si vede, due dei perdenti della Grojband.-
Era Carrie, la sorella di Mina, e anche lei era fuori città per questo concerto, si suppone con tutta la band dei Newman. Corey era già abbastanza agitato di suo, e l’incontro con l’alter ego femminile non aiutò: -Lasciaci in pace Carrie, siamo impegnati ora! Ci vedremo dopo, quando faremo faville stasera!- disse mostrando una sicurezza che non si addiceva a quel momento difficile per la Grojband.
-Si si, credici… ci vediamo più tardi, potete già rassegnarvi.- disse la ragazza dai capelli blu, mentre Larry fece una pernacchia all’indirizzo di Laney e Corey.
-Ok Laney, incamminiamoc… ehi, e quella cos’è?- Corey osservò una penna rosa per terra, molto simile a quella che Trina usa nei suoi momenti di pazzia quando scrive sul diario. Era caduta proprio dalla tasca di Carrie…
-Core, abbiamo la penna di Trina qui! Allora sono loro i colpevoli!- accusò subito la rossa, ma Corey la zittì subito: -Oppure semplicemente a Carrie ora piace il rosa. Son sicuro che in questa storia non siano loro i colpevoli.- disse con un sorriso a 36 denti, mentre la rossa era abbastanza stizzita (anche se bastava il sorriso di Corey e le passava subito… eh, l’ammmmmmmmore)

Dopo un’ora di ricerche, i quattro membri si rividero nello stesso punto di prima, per confrontare i risultati ottenuti. Ma non eran di certo rassicuranti…
-Ragazzi avete trovato qualcosa?- disse Kin con ancora addosso gli occhiali da sole da figo. Ma Laney rispose sconsolata: -Mi spiace, niente di niente… a parte quella penna rosa che Corey continua a sostenere non sia di Trina.- -Lanes, sono sicuro al 100… anzi 110% che non è un indizio quello. Comunque, voi avete trovato qualcosa gemelli?- chiese Corey per cambiare l’argomento.
I gemelli effettivamente erano un po’ imbarazzati, perché hanno svolto il loro compito… beh ecco…

***LA MISSIONE FATTA DAI GEMELLI***

Appena si erano divisi da Corey e Laney, la prima cosa da fare era assolutamente, imprescindibilmente, obbligatoriamente… mangiarsi un gelato al cioccolato ricoperto di cioccolato. Anche più di uno in realtà, ma come dar loro torto?
Poi hanno cominciato a mettersi al lavoro… catturando ed ammanettando con manette giocattolo alcuni passanti che potevano sembrare “sospetti”. Uno di questi sfortunati è stato Barney: -Ragazzi, ma che cosa volete?- disse tra il preoccupato e il furibondo, visto che stava vendendo salsicce lì in fiera.
I due Kujira hanno portato Barney in un luogo per interrogarlo, ovvero sia…:
-Ma perché poi siamo in un bagno?- chiese incurante Barney. –Qui le domande le facciamo noi!- urlò Kin all’indirizzo di Barney. I due fratelli avevano scelto la tattica “sbirro buono e sbirro cattivo”.
Kon tirò fuori una foto di Trina in uno dei suoi classici momenti di follia con Nick Mallory. Gliela mostrò al venditore di salsicce: -Riconosci questa ragazza?- disse serio il batterista, mentre Barney lo squadrò: -Certo  che la conosco, è la sorella di Corey, Trina!-
-Oh ma che bravo il signorone qui!- quasi urlò Kon (si era scordato di essere lui il poliziotto buono…) -e ti ricordo che qui le domande le facciamo noi!-
-Ma se me l’hai chiesto tu chi era la ragazza nella foto!- ribattè Barney, a metà tra il confuso e l’irritato.
A quel punto Kin si intromise tra i due:-Va bene Barney, ti faremo uscire da qui a breve, a patto che tu ci dica dove e quando hai visto Trina per l’ultima volta (anche Kin si era scordato che la sua parte era quella del cattivo).
Il venditore di salsicce/cappelli/caffè dovette riflettere un attimo. Cominciò a pensare… e pensare… e pensare…

***BARNEY THINKING TRANSISION***

Dopo mezz’ora buona, finalmente Barney aprì bocca, svegliando i due Kujira che nel frattempo si erano addormentati nell’aspettare, e a Kon erano caduti persino i suoi occhiali ignorantissimi.
-E-ehm… ok, ti è venuto in mente qualcosa o no?!- disse quasi sbraitando Kin. La reazione di Barney fu abbastanza pacata: -Si, l’ultima volta che l’ho vista mi pare sia stato circa un ora prima della vostra cattura nei miei confronti… complimenti per l’organizzazione comunque.- disse ironico lui, sotto gli sguardi un po’ amareggiati dei due fratelli. Poi lui continuò:
-Dunque, col mio carretto mi ero spostato vicino alla giostra del Blue Tornado per vendere alcuni hot dog a quei pazzi che salivano su quella giostra infernale e avevano il conato di vomito… E mi pare di averla vista entrare nella giostra delle cascate del Niagara… ma non era sola.-
Quell’affermazione colse di sorpresa i due fratelli (oltre che a disgustarli): se non era Mina ad essere in compagnia della rosa, chi era allora? Impossibile fosse Nick, dato che aveva chiamato LUI STESSO per sapere dov’era. Kon decise di domandare qualche altro dettaglio su chi potesse essere questo misterioso soggetto.
-Mmm… non ho visto bene il suo volto perché era buio (anche se era praticamente mezzogiorno con un sole che spaccava le pietre ma ok) però… credo avesse una magliettina a strisce scure e chiare e la capigliatura rossastra. Ah si, ed era molto bassa questa persona.- concluse Barney.
 
La spiegazione di Barney sembrava convincente per i due gemelli, quindi a quel punto Kin prese parola:
-Va bene Barney, grazie della collaborazione…- gli disse il pianista, porgendogli il suo cappellino da venditore ambulante, il suo grembiule e soprattutto il suo carrettino con le salsicce (che non si sa da dove abbia tirato fuori… dalle mutande?!).
Barney era in procinto di uscire dal bagno , quando Kon in maniera quasi minacciosa gli bloccò un braccio: -Cos’altro c’è adesso?!!- Barney era a tanto così da perdere la pazienza, ma Kon decise lo stesso di parlare: -Ho un ultima domanda per te mio caro.-
Kin, stupito dal fratello e dalla sua serietà, gli chiese: -Cos’altro ti è venuto in mente fratello?- -Niente… è solo che mi è venuta fame e avrei voglia di salsiccia.-
Kin e Barney risposero con un facepalm simultaneo… ora si che era davvero Kon che parlava.

***NEL PRESENTE…***

-Ok ragazzi, bel lavoro!- si complimentò Corey con il batterista ed il pianista, con tanto di stretta di mano professionale.
-Ok, ora dobbiamo SEMPLICEMENTE trovare una persona bassa con gli abiti a strisce in questa fiera in cui non conosciamo nessuno. Perfetto.- disse Corey sicuro di sé, nonostante la situazione disperata. Il concerto era previsto per il crepuscolo della giornata, nel parchetto centrale vicino alla fontana dove era stato allestito un palco in legno e impalcature per ospitare i nostri eroi e tutti gli altri cantanti presenti in quella giornata assolata.
-Corey siamo finiti! Dove mai troveremo una persona nana con la maglietta… a striscie…- mentre Corey si stava guardando intorno con sguardo interrogativo a cercare di trovare il suo soggetto, ignorando la voce imprecante di Laney, la rossa cominciò a realizzare, guardandosi i vestiti che aveva addosso…
Maglietta a strisce: si.
Capigliatura rossa: si.
Altezza non proprio entusiasmante: si.
Ma che cavolo stava succedendo?! Possibile che…?
 
Neanche il tempo di far realizzare a Corey la situazione, Mina arrivò furiosa verso Laney. Stava digrignando i denti dal furore, con occhi rosso cremisi pronti ad agguantare la preda. Qual era la preda? ERA LANEY!
Con un balzo felino si lanciò su di lei, spaventando gli altri tre membri della Grojband!
-Mina che stai…?!!- stava per esclamare Corey, ma la Beff lo zittì immediatamente! Stava tenendo l’amica di Corey per il colletto della maglietta… le stava facendo davvero paura e male!
-Dov’è?!!! TI CONVIENE DIRMELO SUBITO!!!- urlò la ragazza dai capelli color acqua, ma Corey coraggiosamente la spinse via aiutando Laney. E prima che Mina potesse tornare alla carica, la fermò: -Aspetta MINA! Laney è stata con me tutto il tempo, sin da stamattina…  è impossibile che sia lei la colpevole del rapimento di Trina!- disse il blu in difesa dell’amica (che stava arrossendo leggermente). Nel frattempo a pochi metri i due fratelli si erano allontanati a distanza di sicurezza, con Kon che dalla paura si era gettato tra le braccia di Kin (che teneri… ma anche no).
A quel punto Mina si diede una calmata finalmente, e tornò a discutere con Corey della prossima mossa, dopo aver chiesto scusa a Laney.
Corey scelse questa soluzione: -D’accordo, muoviamoci verso la giostra delle cascate del Niagara. Dobbiam essere più veloci del vento! Più rapidi del fulmine! Più scattanti di Bolt! Più…-
Ad un certo punto Corey ricevette una chiamata al cellulare, e vicino al numero comparve sul display il nome “Laney”.
-Pronto?- -Core, sei ancora lì a parlare? Dai che siamo già qua!- disse la rossa al cellulare… i tre amici e Mina erano già di fronte all’entrata della giostra vicino al Blue Tornado, facendo rimanere Corey di sasso.
 
***NIAGARA FALLS TRANSISION***

Quando questa fantomatica squadra di soccorso era ormai pronta a muoversi all’interno della giostra in questione, Kin e Kon picchiettarono sulla spalla di Corey. Corey, con la faccia perplessa, vide i due membri della band con un faccione pucciosissimo: -Corey, ti prego, possiamo, mentre voi attuate la vostr… ehm… la NOSTRA missione di soccorso, andare a fare un paio (di centinaia) di giri sul Blue Tornado? TIPREGOTIPREGOTIPREGO!- chiese Kon in ginocchio con le mani giunte insieme al fratello; i due, poveracci, non avevano ancora fatto NEMMENO UN GIRO in giostra quel giorno.
-Ragazzi, dobbiamo salvare Trina! Non potete abbandonarci cos…- Laney stava per completare la sua frase spazientita, quando Core la zittì: -Aspetta Lanes, creeeeedo che per stavolta possiamo permettere una cosa del genere… in fondo, sono solo un paio (di centinaia) di giri su delle montagne russe da capogiro. Cosa vuoi che sia?- Corey dicendo questo fece balzare di gioia i due Kujira!
-YEEEEEEEEEEEH!!!- urlarono all’unisono i due, spaventando tutti i passanti delle vicinanze, che li guardarono straniti.

Mentre Kin e Kon cominciarono a mettersi in fila per la loro mor… ehm… il loro giretto, Corey, Laney e Mina entrarono nella location della giostra delle cascate del Niagara. L’entrata era un semplice negozietto di souvenir dove vendevano pupazzetti vari, portachiavi e merchandising Grojband (si sa, quando si distrugge un meteorite a colpi di assolo di chitarra si diventa LEGGERMENTE famosi).
-Forza ragazze, mettiamoci in coda.- disse Corey, prendendo tre biglietti per un giro sul canottone a ciambella. –Ma dai, ma un’altra volta fradici dobbiamo diventare?!- chiese Laney. Se sei membro della Grojband per contratto almeno una volta a puntata ti devi infradiciare.
-Tranquilla Lanes.- le disse Corey dandole un pugnetto sulla spalla. -Scenderemo prima della discesa della cascata per cercare tracce dei nostri rapinatori. L’amica, rassicurata dalle parole del suo amore segreto, gli fece l’ok.
 
***E OVVIAMENTE…***

-AAAAAHHHHHHHH!!!!- I tre “salvatori” di Trina ora erano quelli da salvare invece.
-COREY! Non dovevamo scendere prima della cascata?!- sbraitò Mina incacchiata nera!
-Scusate mi spiace…- disse il blu che intanto si stava facendo una risatina sotto i baffi… a lui piace da morire fare la cascata di quella giostra.
Fortunatamente la scelta fu azzeccata. Laney, oltre alla cascata d’acqua vide una strana figura… sembrava esserci davvero qualcuno lì.
-Guardate lì… che sia davvero il nostro uomo?- disse con voce bassa Laney… non voleva farsi vedere da chiunque fosse aldilà della corrente, così scelse di abbassarsi e di non muoversi. Ma pochi istanti dopo la figura era sparita.
-Va bene allora. Diamo il via all’operazione “Scopriamo chi è il rapitore misterioso per cercare di salvare Tr…”- Corey non era nemmeno a metà del nome della missione da svolgere quando Mina lo interruppe: -AL DIAVOLO! C’E’ UNA TRINA DA SALVARE! FORZAH!!!- urlò a squarciagola… l’avranno di certo sentita aldilà della cascata, così per rimediare entro di prepotenza. Aveva occhi rossi che gridavano vendetta!
-Seguiamola Pulce!- disse Corey indicando la direzione da seguire. E anche lui si mise i suoi occhiali da sole per i momenti d’azione come questo (è un benefit che hanno tutti i membri della Grojband a quanto pare…).

La rossa e il blu entrarono all’interno della cascata bagnandosi nuovamente. Stavolta però non ci avevano fatto molto caso.
Sul misto di fango e terriccio erano presenti diverse impronte che puntavano verso la caverna e il suo interno; stranamente, quella giostra era stata creata su una vera e propria cascata.
C’erano delle impronte dei mocassini di Mina sulla destra ma anche delle impronte di stivaletti sulla sinistra… che siano di quella persona che stava oltre il flusso dell’acqua in precedenza?
Oltre a queste, era presente a lato un foglietto di carta di color rosè, che pareva molto familiare a Corey…
Appena Laney lo vide, lo riconobbe subito: veniva da una pagina del diario di Trina!
-Hai visto Core? E’ qui, me lo sento.- disse sottovoce la bassista.
-Beh non ne siamo ancora certi Lanes…- disse Corey rivestendo nuovamente i panni del detective, ma l’amica lo guardò con occhi scettici... -Ok Laney, forse hai ragione stavolta.- Forse eh?

Mina nel frattempo aveva raggiunto la parte più interna della caverna finalmente, e si stava guardando attorno in maniera nervosa per cercare un qualsiasi segna della sua “amica”. Ad un certo punto, però vide qualcuno, così decise di nascondersi dietro una parete di roccia.
-Sono sicuro di aver sentito qualcuno…- c’era un ragazzo nel corridoio più buio della caverna, ma anche se non si intravedeva perfettamente la Beff lo riconobbe immediatamente: era LARRY, l’alter ego di Laney e migliore amico di sua sorella! A quel punto Mina ricollegò il soggetto di cui aveva parlato Barney a lui: maglietta a strisce, capelli rossi… c’era tutto!
-Più che altro QUALCOSA. Quell’urlo non era di certo umano Larry.- gli disse Kim, la pianista dei Newman.
Quindi… c’era tutta la band dei Newman? Compresa la sorella?
-Secondo voi è il caso di dirlo a Carrie?- chiese Konnie ai due amici, ma i tre scelsero di aspettare per il momento…  Carrie era troppo concentrata con la sua nuova ospite al momento.
I tre membri dei Newman si spostarono a quel punto in un'altra zona, aspettando la fine del colloquio tra la blu e la sua ospite misteriosa… ebbene si, Trina.
Mina riuscì a strisciare furtivamente all’interno della caverna, illuminato da alcuni spiragli che facevano entrare la luce del sole, ormai prossimo al tramonto. La ragazza dai capelli verde acqua si trovò davanti alla scena che non avrebbe mai voluto osservare: Carrie era davanti a Trina, mentre le stava facendo un interrogatorio da quinto grado, e la sua BFF era legata come una salamella ad una sedia.
Mina era scioccata da ciò che vedeva, ma era ancora più scioccata da quel che chiedeva la sorella minore:-Possibile Trina che tu non riesca a dirmi la verità? Ti ripeto la domanda: qual è il segreto di Corey? Come fa a trovare dei testi così buoni dal tuo diario?-
-Ma cosa stai insinuando eccetera? Sei persino peggio di tua sorella Mina!! Corey non può toccare il mio diario se non vuole farsi mozzare una mano!- urlò in maniera dolcissima la sedicenne. Tanto che due certe persone all’entrata della caverna la sentirono…
-Lascia stare mia sorella! ORA RISPONDI ALLA DOMANDA!- Carrie si stava spazientendo, ma Mina uscì improvvisamente allo scoperto!
-Mina… FINALMENTE CA**O!- sbraitò Trina alla visione dell’amica-schiavetta.
-Mina… uaoh… che ci fai qui?- Carrie, al contrario, era piuttosto imbarazzata della situazione… sa che, nonostante Trina sia terribile, è comunque la migliore amica di Mina. E forse stavolta il loro legame fraterno (per quanto ben più solido di quello tra i Riffin) avrebbe vacillato.
-Carrie, sorellina, cos’è questa farsa?! Slegala subito!- disse decisa Mina, ma la blu rispose con un cenno alla testa negativo.
-Sorellona, devi lasciarmi fare… prometto che la libererò appena mi dirà il segreto di Corey. Di come fa a trovare un testo per quanto ho visto sia un imbranato completo in questo campo!- ma la situazione si stava scaldando rapidamente.
-Carrie non te lo ripeterò una seconda volta…- ma proprio quando stava per scattare una vera e propria rissa, finalmente i nostri eroi (ovvero i due personaggi su cui ci facciamo perennemente delle fisse) Laney e Corey sono arrivati.
 
-Carrie?- Questa fu la prima cosa che Laney e Corey esclamarono alla vista della ragazza coi capelli blu, che teneva sotto torchio il suo ostaggio Trina ed aveva a pochi passi Mina, con sguardo minaccioso.
A quel punto Corey capì: erano stati i Newman a rapire Trina! Possibile che avessero scoperto della sua incapacità a scrivere mezza riga di testo?
E quindi aveva realizzato che il ragazzino di bassa statura coi capelli rossi era…
-Ti ho preso!- Appena realizzò chi era il colpevole del rapimento, si beccò uno spintone a terra. Era proprio Larry, che gli aveva preso il braccio destro e glielo teneva stretto a terra, completamente bloccato.
-Larry, togliti immediatamente da Core... AAAAAAAH!- Anche Laney venne sorpresa alle spalle, da Kim e Konnie (anche se di certo la rossa, peperina com’era, non rese la vita facile alle due “gemelle”).
-Brave ragazzE (comprendendo pure Larry), abbiamo fatto doppietta questo pomeriggio: prima Trina e ora anche questi due babbei. Forza Larry legali stretti.- ordinò la frontwoman dei Newman, e Larry cominciò a prendere una corda e legare la sua amica Laney.
Infatti i due bassisti, nonostante la forte rivalità tra le due band, erano parecchio amici e condividevano parecchi segreti… ma anche stavolta eran costretti ad essere rivali.
Ma proprio mentre Larry, con l’aria un po’ sconsolata, stava legando il suo alter ego, si sentì un botto enorme dall’inizio del corridoio.
-Ma che cavolo…?- esclamò Kim, presa dallo spavento… e un istante dopo cominciò una raffica di proiettili di pallini sulle facce dei Newman!
-Ragazzi, sono arrivati i rinforzi!- esclamò una voce che Corey e tutti gli altri riconobbero: erano Kin e Kon, armati di fucili a pallini. Durante la loro irruzione, anche Laney si era liberata di Larry, stendendolo con una mossa di karate (l’avevo detto prima io che è difficile da tenerla tranquilla…) sussurrando uno “scusa” al suo indirizzo.
 
-Finalmente ragazzi- esclamò Corey, entusiasto nel vedere che i due amici avevano raggiunto lui e Laney. Però, a vederli da più vicino…
-Ma… ragazzi, sbaglio o avete un colorito… diverso?- In effetti, Kin e Kon sembravano più verdognoli del solito… cos’era successo in quel lasso di tempo?
-Oh, niente di che.- debuttò Kin, poi seguito a ruota da Kon -…semplicemente dopo il primo giro nel Blue Tornado abbiamo dovuto subito prenderci un paio di sacchetti del vomito… quella cosa è infernale.- dichiarò Kon, subito rimproverato da Kin.
-KON! Avevamo detto di non dirlo a nessuno!- -Ops… scusa fratello.- disse chinando la testa il batterista.
-Però ragazzi… gran bella resistenza.- disse Laney con un sorrisetto sotto i baffi (e probabilmente non è solo un modo dire).
-EHI! Abbiamo vomitato SOLO 6 VOLTE!!!- ribattè Kon, seguito dal facepalm del fratello dopo quella frase.
-Ehi voi! Sfigati dal vomito facile!- Chi era che stava chiamando la Grojband? Era Trina, che era stata appena slegata da Mina. –Oh! Finalmente Mina!- Poi la rosa continuò con la sua discussione:
-Quei maledetti dei Newman sono quasi peggio di voi! Soprattutto quel moccioso coi capelli rossi! Mi aveva imbrogliato dicendomi che Nick mi aspettava nel posto più romantico di tutto il parco, ovvero questa cascata.- E il posto più romantico dei paraggi era una caverna umidiccia? REALLY?!
Nonostante avesse appena salvato (nuovamente) la sorella, Trina stava rompendo le noci di cocco (nuovamente) a suo fratello, che però rispose in tutta franchezza: -Sai sorella, sto anche cominciando ad annoiarmi un pochettino… Sarà la quarta puntata in cui ti devo salvare da una situazione del genere.-
-Cosa vorresti insinuare Groj-perdente?!- rispose Trina ad un passo dalla Modalità Diario.
-Che non sai badare a te stessa. Persino Mina ha preferito chiedere il nostro aiuto piuttosto che venire a giocare a Nascondino con te.-
Sentendo queste parole dal fratello, Trina squadrò la sua amica come non mai: -Mina….. e mio fratello….. che… COLLABORANO?!!!!- -Mina cerca di calm…-
Troppo tardi. La confusione che aveva in testa Trina la fece andare in una Modalità Diario del tutto diversa da quelle precedenti: la modalità Confusionaria (che fantasia vero?)!

Corey era contento dei frutti del suo lavoro, ma nemmeno il tempo di festeggiare che…
-AUCH!- Il blu si beccò uno spintone poderoso da Carrie, che si era ripresa. –Ora ho capito il tuo segreto! Ho visto tutta la scena Riffin!- urlò Carrie a metà tra il furore e l’estasi della scoperta.
Questo non ci voleva per la Grojband: con i Newman a conoscenza di questa debolezza della band, per Corey e i suoi amici sarebbe stato un problema in futuro ottenere testi dal diario di Trina.
Ma non c’era tempo per pensare: Corey doveva proteggere il testo che aveva appena ottenuto, ad ogni costo!
-Mollalo subito Riffin!- gli urlò addosso la rivale, ma Corey non mollava la presa. E con gli spintoni che si stavano tirando, quella mini caverna stava continuando a tremare dalle scosse.
-Adesso BASTA!- Carrie si lanciò ancora una volta all’attacco, tanto da sfondare una parete della caverna per la violenza! I due stavano precipitando!
-NOOO!!! COREEEY!!- Urlò Laney disperata, con le lacrime agli occhi, pronta ad assistere allo scenario peggiore.
Fortunatamente i due erano caduti su un canotto lasciato vuoto dalle cascate… ma stavano continuando a lottare per quel misero diario rosa. E per cosa? Per un testo, mi sembra legittimo.
Laney aveva tirato un sospiro di sollievo, ma poi si guardò sopra la testa… la caverna stava per crollare!!!
-TUTTI FUORI! SALVATEVI LA PELLE!- urlò la rossa ai rimanenti. E tutti si lanciarono nelle acque della cascata per essere trasportati dalla corrente.
Anche Kin e Kon si stavano per lanciare a bomba nella corrente, ma Laney li bloccò appena prima del loro lancio: -LANEY CHE FAI? QUI RISCHIAMO LA PELLE!!!- urlò Kin, disperato. Ma cosa stava facendo Laney?!
-Aspettate un secondo… un secondo… ancora un istante… ORA!- ordinò Laney, e i tre si ritrovarono su un altro canotto rotante che si muoveva a gran velocità sulle finte cascate.

-Mollalo immediatamente!- i due frontman stavano ancora combattendo, mentre più indietro Trina, Mina e i restanti Newmans avevano finalmente raggiunto la sabbia… erano stremati ma salvi.
-Adesso basta! Se non posso avere questo testo tutto per me, non lo avrà nessun altro!- disse sorprendendo la nemica Corey… lanciando il diario nell’acqua del torrente. MA CHE CA**O?!
-CE L’HO… CE L’HO!!- gridò di gioia Carrie ma… no, non ce l’aveva. Lei e il diario lanciato da Corey finirono nelle acque, infradiciandosi entrambi.
-Chissene importa dei vestiti, autore! Ho finalmente nelle mie mani il segreto di… EH?!!!!- Ma purtroppo per la nostra cara (ma neanche tanto) Carrie, sopra il diario che aveva in mano c’era una simpaticissima scritta: “Diario di emergenza anti-Carrie”. Carrie non la prese molto bene, vistò che nominò l’Altissimo invano in un paio di occasioni…

Corey sembrava finalmente salvo, e aveva in mano i veri testi. Dietro di lui il resto della Grojband era sul secondo gommone. Ce la potevano ancora fare per il concerto!
-AAAAAAAAH!- Purtroppo Corey non si accorse di una roccia parecchio appuntita, che fece da rampa per il frontman e per il suo canotto… che cominciò a VOLARE!!!! Si, avete letto bene, VOLARE (la prima cosa da rispettare in un parco è la sicurezza, ricordiamo).
Ma forse vi lascerà ancora più a bocca aperta la frase successiva di Lanes: -COREY! Lo dobbiamo fare anche noi! Presto!- non voleva perdere le tracce di Corey e rischiare di perderlo sul serio stavolta!
-Ma tu sei più pazza di noi!- urlarono giustamente i due fratelli, ma Laney aveva già preso il comando del canotto e stava per prendere in pieno la stessa medesima roccia

***FLYING BOAT TRANSISION***

-Signore e signori, chiediamo ancora un attimo di pazienza per cortesia…- disse la presentatrice del concerto in piazza… ma era tanto imbarazzata quanto era inferocito il pubblico lì all’evento. La Grojband doveva essere lì almeno da 20 minuti, e gli spettatori si erano già muniti di cestini pieni di pomodori maturi da lanciare (e le loro facce eran più rosse dei pomodori).
L’annunciatrice era quasi sul punto di abbandonare ogni speranza e sospendere la serata. Quando cominciò a sentirsi uno strano rumore… -…..aaaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAHHHHH!!!!-
Tutti gli spettatori tirarono il fiato nel vedere che… un oggetto volante si stava dirigendo proprio verso il centro del parchetto e, più precisamente, verso la fontana simbolo del parco.
Ma… un momento! ERANO 2 GLI OGGETTI VOLANTI! E C’ERANO DELLE PERSONE!
SBUUM! Con un rumore simile ad un tuono dal cielo, il canottone di Corey si schiantò, facendo volare il blu per diversi metri, ai piedi della presentatrice dell’evento.
Pochi istanti dopo… SBARABUM! Ecco il secondo canotto, con a bordo il resto della Grojband… per fortuna che Corey si era spostato dal primo canotto caduto…
Il Riffin controllò se era tutto apposto: a parte qualche graffio sul volto e tre gomiti al posto di due in totale, stava bene. Pochi istanti dopo una capigliatura rossa uscì dal polverone che si era creato nell’incidente, e corse verso Corey: -CORE!- esclamò la ragazza, abbracciando il suo migliore amico… e anche lui ricambiò dolcemente.
-Tranquilla Pulce tutto apposto.- le disse tirandole un pugnetto affettuoso sulla spalla, mentre anche i fratelli uscirono dal disastro che avevan combinato.
 
La host dell’evento, per quanto sorpresa come tutti dell’arrivo della band di Peaceville, subito annunciò i nuovi arrivati: -Signore e signori, la GROJBAND! Solo loro sono in grado di fare un entrata del genere!- disse facendo esaltare tutti i presenti, che posarono momentaneamente i pomodori e i fucili spara-spaghetti per applaudire questa entrata in scena.
-Bene Grojband, tutta la città è curiosissima di sentirvi per la prima volta!- continuò lei, mentre Corey, un po’ imbarazzato, si stava riprendendo dalla botta.
-Ehm… certamente, abbiamo qui un testo che vi farà esaltare tutti quanti!- disse al microfono, fregandolo alla presentatrice.
E così i quattro cominciarono a suonare:

Su e giù, di qua e di là
L’avventura fine non avrà
La Grojband è fiera di voi
Per non aver lanciato i pomi


Urli, paura e esaltazione
Tensione, spaventi e gioia
Tutto questo ci porta alla gloria
Ma in fondo questa è una vera emozione


Nemici e avversari
Rispetto per loro
Ma ci dispiace ragazzi
Questa volta va a noi l’alloro


I centinaia (forse migliaia) di fan erano esaltatissimi dalla prestazione della band. Il coro “BIS! BIS! BIS!” si sentiva chiaramente.
La gentile presentatrice era in procinto di ringraziare i quattro musicisti, ma ad un certo punto sbucò una squadra di poliziotti dalla zona centrale dei fan. Uno di questi, con carnagione scura, cominciò subito a parlare: -Dichiaro in arresto Corey Riffin, Laney Penn, Kin e Kon Kujira per atti di vandalismo.- disse con voce ferma l’agente.
-COSA?! Dopo 10 pagine di storia?! Andiamo, quale band non ha mai distrutto un intera attrazione cercando di scrivere un testo?!- disse Kon alzando gli occhi al cielo… per ci sarebbe voluto un bravo avvocato, e parecchio anche.
-Andiamo agente, sono più che certo che possiamo trovare una soluzione valida per tutti…- disse Corey facendo un occhiolino di complicità all’agente…
 
***UN’ORA DOPO***

-Direi di no, Core.- La Grojband, i Newman, Trina e Mina si ritrovarono tutti insieme in una cella leggermente sovraffollata. La cosa buffa è che, per una volta, eran tutti vestiti allo stesso modo… a strisce bianco-nere.
-Questa la dobbiamo ASSOLUTAMENTE raccontare alle nostre groupie fratello.- disse Kon al fratello Kin. -Quando mai ti ricapita di stare sopra ad un canotto volante?- -Guarda, fosse l’ultima cosa al mondo, glielo diremo!- disse esaltato Kin.
Nel frattempo Carrie, in un angolino, guardava con sguardo truce Corey e Laney nell’angolo opposto della cella: avrebbe piacevolmente strozzato il blu… ma la palla al piede era pesantuccia.
Il chitarrista e la bassista della Grojband stavan chiacchierando beatamente: -Allora Core, nulla da dire su questa pazza avventura?- chiese Laney in maniera quasi innocente.
-Tranquilla Pulce, ho già studiato un piano di fuga…- stava per dire Corey con un ghigno malefico, ma la rossa lo interruppe tappandogli la bocca: -NO! Intendevo una riflessione filosofica!- disse Laney, spaventata che le guardie potessero sentire tutto.
-Vedi Lanes, un ispirazione non è così semplice da trovare. Il nostro cervello è come questa prigione: arrugginita, stretta e chiusa a chiave. Qual è la chiave? Lanciarsi con un canotto cavalcando il cielo come Icaro, ovviamente. E vedrai poi come ti sentirai vivo e ispirato dopo un’esperienza simile.-
Sentendo queste parole, gli altri 9 personaggi all’interno della cella gridarono: -MA NON POTEVI INVENTARTI QUESTE PAROLE PRIMA?!!-
-Ok ok… scusate. Grazie ragazzi, è stato spaventoso ma bello.-
 
-Alyx
 
-Alyx
 
Buonasera Cari e Vecchi Fans che vi sarete sicuramente scordati di me ma vi capisco xD

Mettiamo subito in chiaro una cosa: questo NON E’ un ritorno stabile su EFP. Consideratelo un… ultimo regalo del vostro Alyx di quartiere. Ho adorato scrivere in questo sito: ho conosciuto amici nuovi, persone forse anche più importanti di semplici amicizie, ma ho adorato ogni persona che leggeva anche solo una riga di un mio racconto. J
E direi che, dopo 11 (SI, 11 PAGINE!!! Non so nemmeno io come mai sia così lungo!!!) pagine, sono abbastanza soddisfatto. Spero vi divertiate a leggerlo :D Non facciamo morire la nostra passione per questo cartone ragazzi ;)

Un bacione di pasqua, natale e di tutte le festività che ho saltato xD Ciauuuu

 
   
 
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