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Autore: _Niente_Paura_    03/04/2016    1 recensioni
Dal primo capitolo:
"- Capitano abbiamo fatto “pulizia”
- L’ho notato ma Anna?
- Anna si è occupata dei cecchini signore
- Quindi è sul tetto?
Domandò il capitano per ricevere conferma di ciò che aveva capito mentre guardava un’insenatura appena sotto il tetto, da lì scorse una figura che stava uscendo
- Capitano ecco Anna
Disse Jaques indicando l’insenatura, la bassa e muscolosa figura di Anna era appena uscita dall’insenatura e aveva un sorriso trionfante, aveva vinto ancora."
In un campo di battaglia dell'Iraq una squadra viene informata dai superiori di allontanarsi entro sette giorni da quel luogo poichè verrà sganciata una bomba atomica, Anna non è molto d'accordo e diserta in segno di protesta, i suoi compagni invece di cercarla la danno per morta lasciandola da sola in Iraq .
Genere: Azione, Commedia, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Incompiuta
Capitoli:
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Soldato non disertare
(atto I)
2. La banda del deserto

Il nervosismo di Anna era più che evidente, aveva i nervi logorati e brontolava sotto il sole cocente del deserto arido dell’Iraq, il mondo è così odioso per un soldato, aveva marciato instancabilmente  per tutta la notte con un borsone nero su una spalla e un fucile da caccia in mano.

Una carovana composta da circa sei uomini e sette cammelli , di cui uno portava probabilmente il necessario per sopravvivere, camminavano con passo adagiato lungo l’orizzonte, avevano  tatuato uno stemma sul braccio , un triangolo a testa in giù che era il simbolo di una famosa banda criminale del deserto ,usavano questo tatuaggio come segno di appartenenza , il quale veniva tatuato appena essi superavano delle prove, un qualcosa di simile ad un rito di passaggio o iniziazione,questi si stavano dirigendo verso Anna con passo moderato e leggero, appena ella si era accorta dello stemma a pochi metri di distanza (circa 3 m), estrasse con disinvoltura la pistola e con brusca freddezza e con mira netta e precisa, li colpì uno dopo l’altro senza battere ciglio e senza dargli un momento per reagire, i corpi caddero delicatamente dai cammelli ovviamente privi di vita, i poveri animali atterriti scapparono via, prese il fucile e guardando attraverso la lente opaca del mirino, sparò al cammello con in i viveri dei malcapitati tra le due gobbe pelose

- Eh no amico! Dove pensi di andare?-

Disse facendo girare il fucile in senso orario, avvicinandosi alla grande carcassa dell’animale trafugò un po’ riserve , che infilò dentro il borsone semi-vuoto, svuotò le munizioni dentro i fucili dei banditi, ma non si preoccupò di bruciare i corpi, poiché anche se li avessero trovati , non potevano risalire a lei come assassino, ma non aveva fatto bene i conti.
Quello che aveva raggiunto sarebbe stato un miraggio fatto realtà, se non fosse stato per dei componenti della banda del deserto ,che stavano davanti ad un fosso con sopra una carrucola, questa era fatta di un legno scadente, mangiato dalle termiti, lì appesa ad una trave c’era una corda molto spessa, che all’estremità aveva attaccato ad un secchio in ferro, una fila di persone aspettavano il turno per comprare l’acqua da quei farabutti, Anna osservava lo spettacolo terribile, vedeva nei volti di quei abitanti il dolore di una guerra di cui non avevano alcuna colpa

- E pensare che verranno spazzati via

Pensò con grande rammarico, stringendo i pugni, passò dinanzi a quella fila, cercando di mantenere l’indifferenza più totale,

scese la stradina in pietre che conduceva ad un piccolo centro abitato, il villaggio era parzialmente composto da case in mattoni di fango e paglia , un po’ come gli egizi e in parte da case in legno, non vi erano moschee ma due piccoli cortili coperti di verde ,ove alcune donne stavano pregando, sul ciglio di una porta stava un bambino che piangeva senza un apparente motivo, Anna si avvicinò

- Perché piangi?-

Gli disse con tono rude,  il bambino risentito entrò in casa,quest’ultima lo seguì e salì al primo piano in una stanzina buia, alzò le tapparelle e la luce investì tutta la stanza, sul letto stava una donna che si coprì gli occhi per il contatto improvviso con la luce, aveva la pelle secca ed era senza alcuna voglia di alzarsi da lì, il bimbo le teneva stretta la mano

-Non lasciarmi mamma!-

-Perché è lì?-

-Non lo vedi? sta male! Aiutala!-

-Era mia intenzione, ma come faccio ad aiutarla se non so cosa ha?-

- Bhè... non beve da due giorni-

Disse il bambino inarcando le sopraciglia e mettendo l‘indice in bocca,

Anna prese la boraccia e la porse alla donna inerme , ma non ebbe alcuna reazione particolare, se non quella di fissare la bottiglia con lo sguardo perso chissà dove, allora si sedette sul suo letto all’altezza del ventre , le sollevò delicatamente con la mano il viso stanco e sciupato dalla guancia, le poggiò l’orlo della borraccia, inumidendole le labbra vistosamente screpolate, questa  aprì leggermente gli occhi dapprima serrati, anche se erano incavati, avevano ripreso un po’ di vita, le mani del bambino che stringevano forte la grande e delicata mano della madre, furono stretta da quest’ultima

- Come ci sei arrivata a questo punto?-

Domandò alla donna riponendo la borraccia, essa si stropicciò gli occhi e accarezzò la testa del bambino, che stava al suo capezzale guardandola come se avesse viaggiato nell’oltretomba e fosse ritornata

-Un giorno sono arrivati dei uomini, avevano tutti tatuato un triangolo al contrario sul braccio-
- La banda del deserto, sono arrivati anche qui adesso?-


La banda del deserto era da tempo che dava filo da torcere alle varie squadre, irrompendo nei vari accampamenti, rubavano risorse belliche e alimentari, in rari casi uccidevano i soldati se venivano visti, non era raro che i vari capitani si riunivano per rapportare delle nuove scoperte per aiutarsi a vicenda, ma nell’ultima riunione non si erano spinti oltre ed erano passati circa tre giorni, erano veramente pochi.

- Quanti sono qui?-

- Bhe, solamente due sue scagnozzi, ma ogni tre ore arrivano altri due a bordo di una jeap nera per il cambio-

- Una jeap eh?-

Sorrise maliziosamente e imbracciando il suo fucile da caccia si diresse all’uscita

- Aspetta! Come posso ringraziarti?-

-Non ringraziarmi, ho svolto il mio dovere da soldato-

-Visto mamma? I soldati non sono cattivi!-

La mamma fece una smorfia di disappunto, in fin dei conti lei conosceva i soldati che facevano strage tra la sua gente, era innaturale per lei vedere un soldato, che per una volta si preoccupava a servire la libertà invece della propria patria.

Con passo duro e deciso si recò al pozzo, il quale era ai piedi di una piccolissima collina dove vi era insediato un muro rovinato dal tempo, interrompendo il passo del colle, esso si innalzava di poco rispetto la collina, e disegnava a terra dei giochi di ombre e luci.
Si nascose dietro  il muro, facendolo scricchiolare leggermente, fece cadere due mattoni, i due uomini si girarono per guardare , ma giunsero alla conclusione che erano caduti perchè il muro si stava sgretolando essendo vecchio e malandato, Anna fece passare la canna del fucile dentro la fessura da lei volutamente prodotta e aspettò il momento opportuno, appena una bambina si allontanò dai due malviventi, sparò all’elemento alla sua sinistra, colpendolo  in testa,
quest’ultimo cadde facendo un tonfo assordante, l’altro saltò in aria spaventato, nel momento di sobbalzo per sbaglio premé il grilletto e sparò colpendo un piccione, che si scagliò al suolo, diventando un ammasso informe di piume e viscere, divertita dalla scena Anna rise un po’ troppo forte e il bandito sentendola cominciò a sparare al muro, i proiettili rimbalzavano, ma lasciavano piccole ammaccature sui mattoni di argilla, Anna vi stava  dietro ,attenta a captare ogni movimento dell’avversario ,che non volendo avvicinarsi al bersaglio, aveva finito le poche munizioni inutilmente, codesta  uscì dal suo nascondiglio, corse giù per il piccolo colle, mentre sparò un colpo all’occhio dell’aggressore, quando  stava quest’ultimo cercando di contattare i suoi amichetti, questo cade, producendo anch’esso un assordante tonfo,
una folla esultante investì Anna ,dentro, il suo cuore era colmo di gioia ,anche se non lo dava a vedere,ma ancora non era finita : fra circa mezz’ora c’era il cambio.

La postazione questa volta era diversa, stava sopra una casa nascosta dietro un comignolo, aspettando la jeap che infatti già si incominciò a intravedere all’orizzonte, appena passò sotto la casa sparò al tipo con il fucile, che non stava alla guida , saltò rapidamente dal tetto ammortizzando la caduta, nel mentre la macchina sbandò poiché il guidatore era stato colto alla sprovvista, corse imbracciando il suo amato fucile da caccia e si buttò a terra appena dietro il veicolo,dato che il guidatore cominciò a sparare a raffica da dietro, Anna con cautela cominciò a fare qualche passo con le ginocchia piegate, il guidatore si guardava intorno un po’ disorientato, guardò sotto la jeap in cerca del cecchino, ma Anna era già dall’altro lato e caricando il fucile era pronta a sparare, questo caricando anche la sua arma,  girò dalla parte di Anna, che sparò alla vista del uomo e contemporaneamente si buttò a terra alla sua destra,schivando così il proiettile tirato dal nemico,il proiettile sparato da ella, colpì l’uomo al torace, che cadde a terra sollevando un po’ di sabbia, codesto brulicava di sangue e sibilava parole in arabo, Anna che lo guardava con freddezza e disprezzo, si domandava cosa volesse dire
- منظمة الشفافية الدولية
- Ti stiamo cercando Anna (traduzione della battuta di sopra)

Quelle parole gli uscirono fredde dalla sua bocca affaticata, aprì leggermente la bocca esalando il suo ultimo respiro , dopo di che spirò

-Eh?

Ovviamente Anna non capì nulla delle parole dette dal nemico, la folla esclamava qualcosa simile ad :

-Hero

Acclamandola e festeggiandola , ma aveva tutt’altro per l testa, era preoccupata per il tono minaccioso delle parole dette dall’uomo prima di morire,così scappò, lasciando gli abitanti del paesino, ma con grande rammarico, voleva fare qualcosa per tutte quelle persone ,ma non aveva alcun potere, era più sensato provare a salvare soltanto la propria pelle con poche probabilità ,che provare a salvare tante vite andando contro morte certa ,prese la jeap e partì con la folla che la salutava e esultava, poiché un eroe piombato dal nulla era venuto e gli aveva restituito il pozzo.
Una ferrari nera e lucida sfrecciava in direzione del piccolo centro abitato seguito da tante jeap nere, uno strano personaggio scese dalla ferrari in piazza ove calò all’istante un aria pesante e tesa, gli abitanti lo guardavano con timore ed altri ancora con preoccupazione, il tipo un po’ goffo ma alto e magro con sguardo severo gridò a gran voce

-Avete visto questa donna?

Già i soldati stavano distribuendo delle foto ritraenti una giovane donna sui vent’anni , con capelli corti e neri, carnagione scura e occhi marroni









































Si levò un mormorio generale , il “capo” assisteva a questo scambio di bisbigli provocandogli una rabbia crescente e cominciandosi a spazientire, cominciò a battere il piede ripetutamente sulle pietre incastonate nella sabbia, allora il leccaculo di turno  preoccupato,  gli corre incontro sorridente e col moccolo al naso

-Ma ceeeeerto signore mio! Ella è venuta stamani e ha ucciso uno dei vostri, costei era una soldatessa

-Grazie … ehm come ti chiami?

- Kerim signore, per servirla

Esso si lisciava le mani e aveva uno sguardo maligno e digrignava i denti con della bava che vi scendeva, il capo lo guardava abbassando il collo di 90° con guardo austero e maligno, schioccò le dita e un tirapiedi si avvicinò al capo nascondendo sotto la giacca qualcosa

- Ora

Alle parole del capo il tira piedi tirò fuori da dove era nascosta la pistola e sparò a Kerim, che restò con la stessa espressione di qualche secondo fa, solo che cadde all’indietro facendo un solco in terra.
°°°°°°°°°

Che dire se non che ci ho messso più impegno del solito? Anche nel HTLM U_U 
beh, c'è da dire che la mia descrizione fa schifo come al solito, ma almeno ho fatto attensione alle virgole, cosa dire? Nulla di particolare, qui vi lascio i link di canzoni che mi hanno accompagnato nella battitura :
https://www.youtube.com/watch?v=GZB9l3TMAvM&ebc=ANyPxKr_roj4laE-TnRvzXwek1HejLmohXi468R0erVp83OraKcZQfGLZiVuzEET2PGjCTEvWF496oJYdTlk2aB99zUKqsSVBQ

https://www.youtube.com/watch?v=n5riyajbsq0​

https://www.youtube.com/watch?v=0uTh4VE30fw&ebc=ANyPxKr6IhTBDHw369kmVagkLP4zefQOSJUM0-ghzzLqP7Wn_LNAPYd1S-2FXl7gT19Tu6Yvn2IPhUJJ5ps-QZc6NVhtCYpNGQ


 
   
 
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