Libri > Altro
Ricorda la storia  |      
Autore: Mitsuki no Kaze    04/04/2016    0 recensioni
[La Custode dei Sogni]
[SandxMatilda - Spoiler de "Il Risveglio"]
"Aveva accettato la missione con dedizione, senza chiedere niente in cambio, capendo l’importanza di quello che stavano facendo e anche quando le cose si erano fatte difficili, non si era tirata indietro.
Aveva combattuto con i Sogni Coscienti che avevano incontrato fino a quel momento, aveva combattuto con lui."
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
My love, feel safe tonight
 
Sand rimase ad osservare il profilo di Matilda per un lungo attimo, prima di sedersi sul letto.
Erano soli in quella camera ad El-Al-Zîz, Matt se ne era andato da pochi minuti e l’Elfo non poté far altro che fermarsi a pensare.
Pensò a tutto quello che era successo, a come erano  giunti a quello.
 
Quando era nato, come Sogno, aveva vissuto nelle mezze verità di Itanock e dopo essere stato sconfitto dal suo mentore, impazzito dalla brama di voler conquistare l’essenza di un essere umano, si era ritrovato solo.
Solo in un mondo sconfinato e a lui ignoto, solo con l’unica certezza di non avere più nessuno e di aver perso ciò che fino a quel momento erano state le sue certezze. Aveva compreso di aver vissuto un lungo sonno.
Da quel vuoto era nato il desiderio di vederla, di conoscere lei che lo aveva creato, l’unica che forse avrebbe potuto dare le risposte a tutte le sue domande.
 
Sand serrò le palpebre al ricordo degli occhi di Matilda che lo guardavano increduli, dopo che lui le aveva rivelato la sua vera natura.
 
Sotto il suo sguardo, si era sentito finalmente cosciente. In esso aveva visto la speranza per il suo mondo.
Ma vi era anche paura e sgomento in quelle iridi, sentimenti più che giustificati, ma che lo avevano ferito più per il loro significato, che per l’effetto della rottura del taboo.
Lei non lo aveva riconosciuto. E questo faceva male, molto più del sentire il proprio corpo perdere consistenza, molto più della paura, nata in lui nel vedere i sottili fili di fumo azzurro che si sollevavano dalla propria figura.
Sand era la realizzazione fisica dei desideri di Matilda. L’aveva accompagnata per tutta la sua vita, le era stato vicino e l’aveva aiutata a crescere, custodendo tutte le sue fantasie e le sue speranze.
In quel momento però era lui ad aver bisogno di lei, aveva bisogno che gli credesse.
Improvvisamente aveva sentito la sua voce chiamarlo ed eccola, una luce nuova illuminava gli occhi della sua creatrice. Quella speranza esisteva davvero.
 
Sand sospirò a quel ricordo. Si stese accanto a lei e le sfiorò una mano, ma la ragazza non si mosse. Avrebbe voluto stringerla a sé, avrebbe voluto proteggerla da tutto quello che stava succedendo in quel mondo.


Non poteva fare a meno di pensare che lei si era fatta carico di tutto, portando sulle sue esili spalle il peso del mondo umano e di quello dei Sogni. Aveva accettato la missione con dedizione, senza chiedere niente in cambio, capendo l’importanza di quello che stavano facendo e anche quando le cose si erano fatte difficili, non si era tirata indietro.
Aveva combattuto con i Sogni Coscienti che avevano incontrato fino a quel momento, aveva combattuto con lui.
Ma quale era il prezzo? Tutto quel dolore, tutte quelle sofferenze a cui si stava sottoponendo avrebbero portato alla scomparsa della minaccia di Itanock?
Matilda si era ritrovata all’interno di una battaglia per colpa sua e lui non poteva fare altro che condividere le sue ferite invisibili, che le avevano segnato l’anima costringendola a crescere troppo in fretta, togliendole l’innocenza e l’ingenuità che avrebbe dovuto avere una ragazzina di quindici anni.
 
L’Elfo ritornò ad osservare ancora una volta il viso di Matilda. Sembrava serena e tranquilla in quel momento, forse l’effetto di quello che le avevano fatto nel mondo degli Incubi stava lentamente svanendo.
 
Da quel momento in poi si sarebbe preso cura di lei e di tutto il resto. Voleva che Matilda potesse contare su di lui, che si sentisse fortunata ad averlo accanto.
 
Sentì la stanchezza coglierlo, il suo corpo da poco umano gli chiedeva tregua dopo il salvataggio della ragazza e poteva finalmente concedersi anche lui del riposo, sapendo che lei era al sicuro.

Penso di essere la prima ad inaugurare la sezione di fanfiction di questo fandom, che ansia. Innanzitutto, scusa Sand se pure io ti do addosso, ma mi hanno dato il permesso di farlo, non volere male pure a me :'D
Tornando a fare le persone serie, è inutile dire che dedico questa storia a Niky, come suo regalo di compleanno. Spero che questa piccola fic sia di buon auspicio per la Custode e per te <3
Grazie ad Alba per l'immancabile betaggio e come ultima cosa specifico che per questa fic mi sono fatta ispirare da due canzoni degli Xandria: Lullaby e Dreamkeeper. Ascoltate, le ho trovate perfette per questi personaggi <3
Bene, mi ritiro-
Un bacione,
~ Mitsuki <3
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Altro / Vai alla pagina dell'autore: Mitsuki no Kaze