Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: vanessie    08/04/2016    6 recensioni
Questa FanFiction è il continuo di Sunlight's ray...non l'avete letta? Era la mia prima storia pubblicata qualche anno fa, quindi correte a cercarla!
Avevamo lasciato Jacob e Renesmee ormai adulti, felici e contenti, ma nuove avventure aspettano loro, Jessie, Sarah e Jeremy, nonchè tutti gli altri personaggi della Saga di Twilight.
Una storia fantasy e romantica in cui tutte le ragazze possono riconoscersi, ma che non mancherà di stupirvi!
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jacob Black, Renesmee Cullen | Coppie: Jacob/Renesmee
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
Capitoli:
 <<  
- Questa storia fa parte della serie 'Sunlight's ray'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

SUNLIGHT'S RAY PART 3 FANFICTION

 

Image and video hosting by TinyPic

 

Capitolo 182

“Il sole e la luna”

 

POV Jeremy

La mattina successiva alla festa di beneficienza, ci ritrovammo casualmente tutti e cinque a fare colazione. Era sabato mattina e di solito i gemelli si alzavano più tardi, oppure io ero fuori per lavoro, invece il destino aveva voluto che potessimo condividere una delle ultime colazioni insieme prima delle partenze. Nicole stava finendo di sistemare le tovagliette e le tazze, mentre Amy si occupava di portare sul tavolo i biscotti, i cereali, le merendine. Allison stava scaldando il latte, Kevin pensava al caffè. Aprii meglio le tendine della finestra per far entrare più luce nella stanza e scrutai i miei familiari senza dir nulla, riflettendo su quanto fossi stato fortunato ad incontrare Allison tanti anni prima e a poter costruire con lei una famiglia. Ci sedemmo a tavola, iniziando a parlare mentre qualcuno versava nella tazza di latte i cereali, qualcun altro aggiungeva lo zucchero alla propria bevanda calda, qualcun altro ancora inzuppava i biscotti nel caffelatte. “Domani sera ci sarà il ballo di fine anno a scuola! Non vedo l’ora!” esclamò Kevin “Io non vedo l’ora di poter indossare il mio vestito!” precisò Nicole “E io invece non vedo l’ora di andare al liceo!” esclamò Amy, che avrebbe cominciato quella nuova esperienza solo l’anno successivo, ma come tutti gli adolescenti aveva fretta di crescere. “Perché non ci prendiamo questa intera giornata solo per noi?” proposi e poi aggiunsi “So che l’idea di trascorrere il sabato con i genitori non vi entusiasma troppo ragazzi, però…non facciamo finta di non sapere che questa è l’ultima occasione per condividere del tempo insieme” “Papà ha ragione! Andiamocene al mare, o in piscina, oppure in qualche città vicina!” esclamò Allison. Nicole, Kevin e Amy accettarono, forse anche loro avevano bisogno di quel momento d’unione familiare. Decidemmo di passare la giornata a Portland, il luogo in cui avevo chiesto a Allison di sposarmi, quando avevamo 25 anni. Ci preparammo in fretta, salimmo nella mia auto e ci sistemammo per raggiungere Portland il prima possibile. Il tragitto in auto, infatti, non era brevissimo, ci volevano 5 ore di viaggio. Facemmo una sosta in autostrada per un pranzo veloce e poi di nuovo in auto. Arrivammo a destinazione alle 14.30, l’estate si avvicinava sempre più, visto che eravamo a metà giugno, dunque avevamo ancora molte ore di luce da trascorrere all’aria aperta, per girovagare nel centro storico. Accontentammo le ragazze facendo sì che potessero curiosare anche in qualche negozio, mentre Kevin ed io restammo un po’ in disparte ad aspettarle, approfittandone per parlare. Portland era bellissima, anche ai nostri figli piacque, era la prima volta che la vedevano e così si misero tutti e tre a scattarsi foto con il telefono con lo sfondo di quel monumento, di quel paesaggio, di quell’altro scorcio.

Allison ed io eravamo seduti al tavolo del ristorante che avevamo scelto per la cena. Avevamo chiesto un tavolo all’aperto, per goderci meglio il panorama. Guardavamo in silenzio i tre frutti del nostro amore ancora intenti a scattarsi foto. “Voglio pensare che sarà così per sempre” sussurrò lei tutto ad un tratto “Voglio immaginare che niente e nessuno potrà mai dividerci, allontanarci, rompere il nostro equilibrio familiare” aggiunse. Intrecciai le dita della mano alle sue e le sorrisi “Certo che sarà così, il distacco è naturale, devono crescere, fare le loro esperienze, ma questo non significa che non ci vorranno più bene o che si dimenticheranno di noi due” la rassicurai “Sì…hai ragione…ho solo un po’ di tristezza nel pensare che se ne andranno per la loro strada. Siamo stati in 5 per 18 anni e pensare che quest’unione perfetta non esisterà più è triste. So che ci vorremo sempre bene, ma è da sciocchi pensare che tra noi e i nostri figli resterà tutto immutato! È giusto che un giorno abbiano la loro famiglia e questo…beh…non nego che mi procura malinconia. L’idea di restare sola dopo aver capito quanto sia bello insieme è un pochino triste” affermò. Le sorrisi accarezzandole i capelli “Non resterai sola, io non ho intenzione di andare da nessuna parte” dissi,

 

Image and video hosting by TinyPic

 

lei ricambiò il mio sorriso e venne a sedersi sulle mie gambe “Questa è l’unica cosa che mi rende felice e credo che tu non potessi dirmi una cosa migliore di questa adesso” bisbigliò. Ci scambiammo un bacio e qualche tenera carezza. Distaccarmi dai gemelli e poi in un prossimo futuro anche da Amy dispiaceva anche a me, ma ero sicuro che nessuno ce li avrebbe portati via, l’affetto tra genitori e figli sarebbe rimasto ovunque andassero e qualsiasi cosa accadesse. Inoltre anche se la famiglia si sarebbe un tantino disgregata, tra me e lei nulla sarebbe cambiato. I ragazzi tornarono da noi, mettendosi a sedere al tavolo “Facciamo un brindisi prima di cominciare a cenare!” esclamò Kevin prendendo in mano il bicchiere “Sì, brindiamo alla nostra famiglia” propose Nicole. Facemmo quel brindisi e assaggiammo tutti i gustosissimi piatti che avevamo ordinato. La serata proseguì tra chiacchiere e risate, i nostri figli ci facevano sempre sorridere quando ci raccontavano le loro avventure da adolescenti, Ally ed io riuscivamo ancora a immedesimarci, nonostante sembrava fossero trascorsi secoli da quando eravamo noi due i ragazzini di turno. I gemelli erano quelli che sapevano farci ridere di più, fin da piccoli avevano sempre avuto un modo di fare e di parlare buffissimo. Il locale cambiò decisamente atmosfera. La musica iniziò a riecheggiare nell’aria, diffondendo le sue note melodiose e innescando con la sua magia un mutamento negli stati d’animo dei clienti. “E dai papà, invita la mamma a ballare!” esclamò Nicole “Dici che dovrei?” risposi ironicamente “Dovresti eccome, guarda che bella moglie che ti ritrovi!” disse Nikki facendo ridere sua madre “E poi dove la vai a ripescare una donna così di classe come la mamma?” aggiunse Amy “Di classe?” domandai divertito “Sì papà, di classe, guarda quanto è elegante con una cosa semplicissima come il vestito che indossa” precisò Amy. “Non fingere di non sapere da solo che hai avuto una gran botta di culo ad averla incontrata e mah…mamma ma come hai fatto ad innamorarti di papà?” mi prese in giro Kevin “Ohhhhhhh è successo solo perché ero giovane e ingenua” scherzò Allison.

 

Image and video hosting by TinyPic

 

Non risposi, mi limitai a fare un’espressione di disappunto “Devo ammettere che i miei tre figli mi vogliono un bene dell’anima! Grazie eh! Siete davvero carini!” esclamai con l’aria di chi se l’è presa a male. “Su papà, se hai scelto la mamma in mezzo a tutte le altre vuol dire che anche tu sei d’accordo con noi” affermò Amy “Certo che sono d’accordo, so che la mamma è una bella donna e ha il suo fascino, ma da come la mettete voi sembra che lei si sia sacrificata! Andiamo, non sono carino?” chiesi loro per ridere. “Ascolta papà, da uomo a uomo: sei carino, ma insomma? Vuoi metterti a confronto con gli occhi dolci della mamma?” rispose Kevin “Amore mio! Ti meriti un bacio! Vieni qua” disse Allison alzandosi per andare da Kevin, a dargli un bacio e un abbraccio. “Rassegnati papà! Si vede che mamma viene da un'altra nazione, le altre donne della sua età non hanno affatto lo stesso charme! Educazione europea, bello!” esclamò Nicole poggiandomi una mano sul braccio. “Educazione europea, bello? Bello???? Oh sono tuo padre, non il primo scemo che passa per strada!” risposi facendo finta di volerla rimproverare. Mi alzai in piedi e mi avvicinai a Allison “Ora ve lo faccio vedere io lo charme! Guardate che nei geni io ho anche la firma di Edward Cullen!” scherzai facendoli sorridere. Feci il baciamano a mia moglie e la guardai negli occhi dicendole “Buonasera signora, ho casualmente incontrato i suoi occhi dolci e me ne sono innamorato. Potrei avere lo straordinario onore di ballare con lei?” “Certamente” rispose Allison alzandosi. La condussi un po’ più lontana dal tavolo, nella zona esterna del locale dove alcune coppie ballavano un lento e le cinsi la vita. Poggiò le mani sulle mie spalle e cominciammo a muoverci lentamente, senza interrompere il contatto tra i nostri sguardi. “Li hai sentiti? Come hai fatto ad innamorarti di me?” sussurrai per strapparle un sorriso “Tu sai come ho fatto” “Con il tuo charme e la tua educazione europea…” aggiunsi, lei rise “Ora non prendertela, è cosa nota che gli americani non siano il massimo della galanteria!” esclamò per sbeffeggiarmi “Ma quanto sei simpatica” “Beh è vero, lo sai da solo, in giro per il mondo non avete la reputazione di galantuomini! Comunque diciamo che mi sonno innamorata di altri aspetti” “E quali sarebbero?” chiesi. Lei non rispose e mi palpò il sedere dopo essersi accertata che nessuno ci stesse osservando, poi scoppiò a ridere. “Non ho parole! I nostri figli credono che tu sia una donna di classe e invece sei una pervertita” scherzai “E tu non vorrai certo rovinare l’immagine della loro mamma! Questo è un nostro piccolo segreto” bisbigliò. Le feci una carezza sul capo e le diedi un bacio, senza smettere di ballare quel lento. Sì avevano ragione, avevo avuto un gran culo a conquistare l’amore di quella ragazzina 17enne irlandese tanto riservata a schiva. Chissà come sarebbe andata la mia vita se non ci fossimo mai incontrati! Chissà se avrei mai smesso con il mio comportamento da rubacuori di molti anni prima! Chissà se sarei diventato ciò che ero adesso…il punto era che non volevo scoprirlo. La mia vita era perfetta così, con tutte le esperienze belle e brutte che mi avevano segnato, con tutte le difficoltà e i momenti allegri che avevo vissuto. Continuai a tenere Ally tra le braccia mentre nella mia mente scorrevano le immagini della mia storia personale, comunque erano andate le cose non avevo nessun rimpianto e nessuna titubanza nel dire che ero stato fortunato. Ero talmente perso nei miei pensieri che quasi non mi accorsi di aver poggiato la guancia sulla sua “Ti amo tanto” sussurrai al suo orecchio, la sentii sorridere “Sai che ti amo anch’io” rispose. “Stavo riflettendo su quanto siano stati belli questi anni vissuti insieme, vorrei che anche i prossimi fossero altrettanto stupendi” affermai “Sai…molti anni fa incontrai un ragazzo americano molto carino ma con poca voglia di impegnarsi. Lui mi piaceva ma mi spaventava, perché venivo fuori da un’esperienza sbagliata, ingiusta, che mi aveva ferita tantissimo. Avevo paura di lasciarmi andare, perché non volevo soffrire e non volevo che quel ragazzo americano mi considerasse solo una delle tante che poteva avere. Lui mi faceva battere il cuore in un modo che…beh non avevo mai provato prima e così ci baciammo. Uscimmo da soli per un appuntamento ed io ancora non ero convinta del tutto. Mi ero messa in testa di dirgli che non ci saremo più visti, ma…i miei propositi andarono a farsi friggere quando in quel primo appuntamento, lui mi disse una frase bellissima” affermò fermandosi improvvisamente. Avevo perfettamente capito che stava parlando di lei, di me, dei nostri primi momenti insieme “Quale frase?” le domandai curioso “Una frase di Oscar Wilde che mi fece comprendere che dietro alla sua apparenza e alla sua reputazione non proprio ideale con le ragazze, c’era qualcosa di più profondo, che meritava la possibilità di farsi conoscere meglio: Sogna come se dovessi vivere per sempre, vivi come se dovessi morire oggi” “E tu ci hai creduto!” esclamai. “Sei stato parecchio convincente. Ora che sta per iniziare una nuova fase della nostra vita di coppia, una fase in cui i gemelli si allontaneranno per ragioni di studio e prima o poi toccherà anche ad Amy, voglio essere io a dire a te: Sogna come se dovessi vivere per sempre, vivi come se dovessi morire oggi. Prima hai detto che speri che i prossimi anni potranno essere stupendi come quelli che abbiamo già vissuto insieme. Sai Jeremy, non sono mai stata una ragazza sicura di sé e purtroppo non lo sarò mai del tutto, è un tratto caratteriale radicato dentro di me. Ma sono assolutamente sicura del fatto che il futuro che abbiamo davanti sarà meraviglioso, solo perché so di poter contare su di te” disse. Le sorrisi e le presi la testa tra le mani “Nessuna mi aveva mai fatto una dichiarazione d’amore così bella” bisbigliai “Lo so! Educazione europea bello! Che ti aspettavi?” rispose ridendo.

Ci abbracciammo stretti e volgemmo uno sguardo ai nostri tre figli, che a loro volta ci osservavano sorridendo e dicendosi chissà cosa. Se avessi avuto la possibilità di fermare lo scorrere del tempo per scegliere un’istantanea della mia vita, avrei sicuramente bloccato le lancette dell’orologio in quel momento. Adesso era tutto perfetto, adesso avevo tutto ciò che desideravo: un lavoro che mi piaceva, l’affetto dei parenti vicini e lontani, l’amicizia di ragazzi e ragazze che conoscevo dall’infanzia, i miei tre figli, ognuno meraviglioso a modo suo. Ma soprattutto avevo lei, Allison, e avevo finalmente colto un cambiamento nella sua autostima, nella sua perenne insicurezza. Era stata lei quella che poco prima aveva saputo confortarmi sul futuro, sulle sfide che ancora ci attendevano. Era stata lei a saper scegliere parole semplici ma efficaci, per comunicarmi il suo amore per me e per la nostra famiglia. Del resto cos’eravamo Allison ed io? Due opposti che si attraggono: il bianco e il nero, la luce e l’ombra, il sole e la luna. In realtà mi hanno sempre detto che la luna e il sole sono l'opposto. E lo so che è così. Ma quel che ho capito è che non c'è cosa più bella di un'eclissi: l'opposto che s'incontra fino a formare uno spettacolo e sembrare una cosa sola.

 

NOTE:

Ciao ragazze! Inizio col dirvi che in queste due settimane di attesa prima di pubblicare il capitolo mi siete mancate!!!! La famiglia Black-Miller si concede un'ultima uscita prima del distacco da Kevin, un momento solo loro per poter ricordare per sempre quanto fosse bella l'unità familiare. Mi piaceva l'idea che la mia fanfiction si concludesse nella città in cui Jeremy ha chiesto la mano a Allison, un po' come se passato, presente e futuro fossero collegati in modo stretto e indissolubile! La storia si chiude con una Allison diversa, più matura e un pizzico più sicura di sè, pronta ad affrontare le sfide della vita. Spero che mi lascerete qualche recensione in più!!!!!!! Beh che dire...mi scappa una lacrimuccia adesso :')

GRAZIE a tutti voi che mi avete seguita già dagli inizi di Sunlight's ray parte 1, GRAZIE a chi mi ha scelta come autrice preferita, a chi ha inserito la mia fanfiction nelle preferite, ricordate o seguite. GRAZIE per esserci stati, per avermi tenuto compagnia, per le vostre recensioni, per avermi dato la possibilità di esprimere quel mondo interiore che ho dentro e che rispecchia chi realmente sono in alcuni eventi o personaggi della storia. Davvero...GRAZIE DI TUTTO! Un bacio speciale a chi con costanza mi ha recensito: Frafra9, SweetLuna, She_wolf_RDN85, Uffauffauffa, _Francy93_, BellaAlice22.

Vanessie

 

P.S: Voglio rassicurare tutti coloro che ormai erano abituati a leggermi, annunciando che comincerò a pubblicare qui su Efp un'altra fanfiction "Following a Star" a partire dalla prossima settimana, venerdì 15 aprile. Following a Star è legata a Sunlight's Ray poichè ne riprende alcuni personaggi (da me inventati) sviluppando le loro storie. Se ne avrete voglia vi aspetto!!!! Vi consiglio di tenere d'occhio la mia pagina autrice su efp oppure la mia pagina facebook Vanessie EFP autrice, per essere sicuri di non perdermi di vista :P

   
 
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: vanessie