MikaYuu Week, Day6: Family, cuddling, kissing.
We are the Fallen; «Sleep well, my Angel»
Parole:816

 

 

Afraid you might wake to see the monster that had to leave…

 

 

 

«Under the ash and the lies,
something beautiful once here now dies.
And the tears burn my eyes
as you sit there, all alone.
I just want to come home...»

 

Yuichiro sbadiglia assonnato, cercando una posizione più comoda contro il muro per la sua schiena dolorante: non riesce proprio a dormire – troppi pensieri in testa e il sonno gli ha dato il ben servito – e si ritrova a osservare il cielo stellato e l’oceano di fronte a sé, stringendosi nella coperta che una signora di quel piccolo villaggio dove erano nascosti gli aveva lasciato quando l’aveva visto fuori esclamando un“Fa freddo! Ti verrà un accidente, giovanotto!”.
-Yuu.- il mormorio di Mikaela lo coglie alla sprovvista e trasale leggermente, voltandosi verso il vampiro. –Ancora sveglio? Non riesci a dormire? –
Yuichiro gli sorride e scuote la testa come a dirgli che non importa. Lo osserva sedersi a terra e subito si fionda ad accucciarglisi vicino come alla ricerca di calore, appoggiando la testa sulla sua spalla. Sbadiglia ancora, strisciando la testa sulla spalla del vampiro come un gatto e chiudendo gli occhi.
-Se riesci a dormire, non ti preoccupare.- mormora Mika, accarezzandogli piano il fianco con la punta delle dita. –Resto io a fare la guardia… Yuu?-
Si irrigidisce, Mikaela, quando sente le mani di Yuu trai capelli che gli sfiorano appena le orecchie – e arrossisce violentemente.
-Mi dimentico sempre che ora sono a punta… - bisbiglia, quasi soprapensiero, non notando l’irrigidirsi del vampiro.
-…lasciami, per favore.- mormora e Yuu si immobilizza.
-Mika? Che c’è? Ti ho fatto male?-
Mikaela nega con la testa. -No, non mi hai fatto male… -
-Allora cosa c’è?-
-…le odio.- sussurra, cercando di abbassare la testa. E davvero le odia: sono così… inumane. Come se non gli bastassero le iridi feline e il rosso degli occhi, a etichettarlo come un mostro.
-Io invece le trovo carine.- commenta Yuichiro, piegando la testa di lato e sorridendo. –Sembri… un elfo. Sì: un elfo.-
-Un elfo?- Mika lo fissa, non molto convinto. –Seriamente?-
-Sì, sono serio. E guai a te se dici… -
-Rimango un mostro… AHIA!- Mikaela si tiene la testa con le mani. –Ma sei impazzito?!-
-Prova a dire un’altra volta che sei un mostro e la testata te la tiro più forte!- sbotta Yuu. –E lo sai quanto la mia testa sia dura.-
-Ma…!-
-Tu. Non. Sei. Un. Mostro. Fattelo entrare bene in testa.-
-Yuu… Smettiamola di negare l’eviden… - è costretto a zittirsi perché Yuu lo sta baciando. È solo un leggero e lieve sfiorare di labbra appena accennato, ma già è abbastanza da far battere forte il cuore a Mika – che fa scivolare le braccia sulla schiena di Yuu e lo avvicina a sé fino a farlo sedere sulle proprie gambe. Gli morde appena il labbro inferiore con i canini, spillandone qualche goccia di sangue e approfittandone per approfondire quel contatto.
-Non sei un mostro.- mormora Yuichiro contro le sue labbra, il respiro leggermente accelerato e il vago retrogusto del suo stesso sangue sulla lingua. –Tu sei Mika. Non sarai mai un mostro.-
E per qualche ragione Mikaela non riesce a reggere il confronto con quello sguardo di smeraldo: nasconde la testa contro il suo petto e rimane immobile, stretto tra le sue braccia.
-Se… se vuoi, puoi...- Yuu tentenna, passando lentamente le dita trai capelli biondi del vampiro.
Mikaela scuote la testa. –Non serve. Sto bene.- alza la testa e gli sorride.
E Yuu gli sorride in risposta, accoccolandosi di più tra le sue braccia e appoggiando la testa nell’incavo tra il collo e la spalla.

-…si è addormentato?-
Mikaela si ferma senza voltarsi e sente i passi leggeri della ragazza raggiungerlo. Shinoa gli sorride tranquilla, per poi rivolgere uno sguardo dolce a Yuu: dorme come un bambino, fa quasi tenerezza…
Mika non la perde d’occhio un istante – non che abbia paura di lei o simili… è l’istinto, qualcosa che non riesce a controllare e che lo costringe ad avere costantemente i nervi tesi e a restare sempre attento. Per questo non è stupito come la ragazza quando riprende a camminare proprio nel momento in cui Shinoa si avvicina di più a Yuu: diventa ancora più teso quando si avvicinano al ragazzo…
-Hai paura di noi, Mika?- sussurra Shinoa alle sue spalle. Non può vederla, ma scommette che sta sorridendo.
-Ovvio che no.- sibila, fermandosi di nuovo. –Come potrei avere paura di un essere umano?-
-Allora perché scappi?- mormora ancora la ragazza, avvicinandosi ancora. Gli poggia piano una mano sulla schiena e lo sente irrigidirsi. –Se non hai paura di noi, perché scappi?-
-Voi non sapete niente di me.-
E questo Shinoa lo sa e lo sanno anche gli altri. Non sanno cosa significa essere rifiutati dalle stesse persone che ti hanno messo al mondo e non sanno cos’è quell’orribile sensazione di vuoto all’altezza del cuore. Quel vuoto che non si riesce a colmare e che si allarga sempre più, ingoiando ogni residuo di felicità.
-È vero.- sospira. –Ma chiuderti in te stesso non ci aiuterà a capirti.-
Mika, gli occhi sgranati e lo sguardo allibito, volta leggermente la testa verso Shinoa.
-Per favore,- Shinoa sorride. –dicci cosa dobbiamo fare per diventare la tua famiglia.-
Yuichiro si muove leggermente tra le braccia di Mikaela, un piccolo sorriso appena accennato sulle labbra.

 

 

 

D.P.P.: Deliri Post Partum [16 Marzo, 23:40]
WAAAA LE LACRIMEEE- *allaga tutto* Sono troppo emotiva, sorry
*seduta su un Arukanu oscenamente obeso* Allora, merito di tutto questo è in parte della Sere [grasshie Parab] e il restante in parte della bravissima et stupenderrima et meravigliosa Rindartist su Tumblr [vi lascio il link con la striscia a cui mi sono ispirata qui: http://rindartist.tumblr.com/post/140683561386][e amatela come faccio io♥]
E niente: mi piacerebbe tanto vedere Mika interagire di più con la squadra – e soprattutto con Shinoa.

Oh, nearly forgot.
Miei cari lettori, vi amo *flip* (_ _)

Maki