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Autore: Daleko    11/04/2016    0 recensioni
Batti le palpebre un paio di volte, muovendo le nude gambe bollenti tra le lenzuola arrotolate. Fa tremendamente freddo nella tua camera, eppure sei grondante di sudore; forse è proprio per questo motivo che i brividi ti scuotono con forza...
Genere: Angst, Mistero, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Cronache del mattino'
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«Buongiorno»
 

Batti le palpebre un paio di volte, muovendo le nude gambe bollenti tra le lenzuola arrotolate. Fa tremendamente freddo nella tua camera, eppure sei grondante di sudore; forse è proprio per questo motivo che i brividi ti scuotono con forza, pensi mentre lo sguardo si sposta pigramente verso la finestra socchiusa. La luce del sole filtra appena tra la spessa coltre di nubi che ricopre la città, e il chiarore che colpisce le tue pupille ti costringe a stringere gli occhi con forza, infastiditi da questo cambio improvviso di luminosità. Avverti l’aria che accarezza la tua schiena bagnata e, pigramente, porti una mano al bordo della t-shirt con cui dormi per staccarla dalla pelle sudata. Mentre t’impegni in questa breve, meccanica azione, la tua attenzione viene attirata dal tuo giovane, bellissimo beagle intento a dormire sul pavimento accanto al tuo letto, come sempre a non più di due passi di distanza da te. Tiri su col naso - dannato raffreddore! - e sorridi felice di vederlo, poi ti sovviene un frammento del sogno di questa notte: non hai forse sognato di essere un cane? Forse proprio un beagle, rifletti mentre il tuo sguardo si perde nel vuoto. Che cosa buffa, pensi ancora mentre le palpebre ti si appesantiscono: sognare di essere il proprio beagle…

Il risveglio, la fase più difficile di ogni buona dormita. Un fremito ti coglie senza motivo, forse un gesto involontario che scuote il tuo corpo mentre le palpebre si alzano lentamente. La luce riempie ormai completamente la stanza in cui ti trovi e le tue iridi nere si specchiano nel biancore intorno a te; qualcosa ti solletica la guancia destra e per un momento non riesci a comprendere che cosa sia; scuoti pigramente il capo, cercando di far passare il fastidio al più presto in modo da tornare a goderti il relax in cui la tua mente è intenta a galleggiare. Starnutisci improvvisamente, e quando riapri gli occhi il tuo sguardo incrocia le palpebre ancora chiuse del tuo amico. Tiri su col naso - dannato raffreddore! - e sorridi felice di vederlo, poi ti sovviene un frammento del sogno di questa notte: non hai forse sognato di essere un umano? Forse proprio il tuo umano, rifletti mentre il tuo sguardo si perde nel vuoto. Che cosa buffa, pensi ancora mentre le palpebre ti si appesantiscono: sognare di essere il proprio umano…

Improvvisamente la finestra sbatte a causa del vento, e tu vieni bruscamente strappato dal mondo onirico per ritornare in quello reale. Hai le palpebre ben strette e il respiro corto, un po’ a causa del raffreddore e un po’ a causa dello spavento. Stai per aprire gli occhi, ma un’ansia improvvisa ti stringe le membra impedendoti di alzare le palpebre. Cos’è che hai sognato, di essere un uomo o di essere un cane? Il panico ti assale mentre immagini la tua camera d’un bianco immacolato, non riuscendo a capire quale sia la tua posizione. Guarderai verso est o verso ovest quando finalmente aprirai gli occhi? Ti accorgerai di essere in un letto o su morbida moquette? Schiudi le labbra, cercando la forza di andare oltre. Cos’era sogno, cosa realtà? Hai sognato da uomo, oppure da cane?

Forse è ora di scoprire chi è il tuo migliore amico…

 Per quanto tempo ancora puoi tenere gli occhi chiusi?

 
   
 
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