-E'... è fatta...- sussurro osservando il disastro ai miei piedi. Cip, tute distrutte e pezzi meccanici formano un tappeto di morte davanti a me. Le mie labbra si piegano in un ghigno, mentre penso che tutto questo è finito. Gl'incubi, i sensi di colpa... sono sicuro che non avrò più queste seccautre a perseguitarmi di notte.
I cadaveri oramai distrutti di Chica, Bonnie,Freddy e Foxy sono abbandonati al suolo. Andati. Polverizzati. Qeste orribili creature sono finite, immobili su questo pavimento impolverato. Senza accorgermene ho iniziato a ridere, anche se mi tremavano le gambe per la paura e a stanchezza, aver distrutto quegli animatronics mi ha reso molto felice. La spranga che avevo usato per demolire i sistemi meccaici degli endoscheletri cade a terra producendo un rumore metallico.
Che bello pensare che quei dannati animali non produranno più un suono così.
Sospiro di sollievo quado sento il silenzio della pizzeria abbandonata. Di sicuro, più nessun rumore avrebbe disturbato la sua quiete.
Ma mi sbaglio perchè, in lontananza, una risatina attira la mia attenzione. Volto lo sguardo e in fondo al corridoio una sagoma indistinta e piccola si stava sollevando dal pavimento. La sagoma scura era come un'ombra... un ombra che partiva dal costume di Freddy. 
Il mio volto impallidisce e mi sento morire all'istante.
Tremante e con il cuore al mille inizio ad indietreggiare mentre cerco di recuperare il pezzo di metallo della mia spranga abbandonato a terra, almeno per difendermi.
Altre ombre, tremolanti e scure, si sollevano dagli altri animatronics. 
La forma di quella che sembra una bambina con delle codine libra su Chica, un bambino basso e abbastanza grasso si solleva invece su Bonnie e da Foxy viene un ombra alta e mingherlina.
Tutti iniziano a ridere e ad indicarmi, sghignazzando in un modo orrido mentre delle chiazze scure gli escono dagli occhi, che non sono altro che avvalature scure e senza vita. 
Ancora indietreggiando, pensando che tutto questo è soltanto un incubo, sorrido.
-Voi siete morti,andatevene!- urlo in vano, perchè loro non se ne vanno ma continuano a puntare il dito, ridacchiando mentre quella roba scura gli esce dagli occhietti bui. 
Sento subito il bisogno di correre, scappare, andare in un altro posto più sicuro. 
Immediatamente giro i tacchi e corro via, il più veloce e il più lontano possibile. 
E' colpa mia, lo so, sono stato io. Sono io. Ho ucciso dei bambini, ho fatto del male a delle persone. Ma non volevo, o almeno non avrei voluto. In quel momento non ero lucido, non ragionavo, non sentivo le urla strazianti dei bambini mentre venivano massacrati per mano mia.
Che mi  era preso?
Presto il fiato mi manca e mi fermo. Decido di non guardarmi indietro, tanto so già che sono lì, sono sempre stati dietro di me dopotutto. Alcune lacrime mi fanno brillare gli occhi chiari, ma comunque un piccolo sorriso mi compare sul volto. Come sempre, sorrido. Perchè non dovrei? Se mi uccidono, il senso di colpa almeno sparirà, giusto? Non dovrò più patire gli incubi e non dovrò più odiare me stesso. Una volta morto, non sentirò più nulla.
Con quel poco di coraggio che mi è rimasto mi volto, e, come mi aspettavano, i quattro bambini sono lì a fissarmi. Non scapperò, mi uccidano pure come meglio credano. Mi squarcino gola e stomaco, giochino pure con le mie budella come se fossero di gomma... non mi interessa.
Mi accorgo che vicino ai bambini c'è qualcosa, un oggetto poggiato al muro scrostato della pizzeria abbandonata. Mio vecchio luogo di lavoro, dove sono diventato il "purple guy"... ovvero un assassino senza pietà o coscienza. 
Abbasso lo sguardo, dietro ai bambini c'è qualcosa.
Guardo in basso e vedo la mia tomba, la mia prigione eterna. La tuta di Springtrap accasciata al suolo sembra fissarmi.
E subito capisco che è arrivata la fine.
La fine dei sensi di colpa, ma l'inizio di un inferno.
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Che ne dite? Bella? No? Fa schifo? Merita uno zero spaccato? No sinceramente, vorrei un voto. Se la leggete, vi prego di scrivermi il volto che mi dareste voi. Sono curiosssaaaa OuO.