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Autore: BabyLolita    12/04/2016    3 recensioni
Non ho una trama per questa storia, anche perché basta leggere il primo capitolo per averla xD quindi non voglio anticiparvi nulla ma lasciarvi la sorpresa!
Vi lascio di seguito una parte del racconto (ma non vi dirò di quale capitolo si tratta xD):
"Prima di continuare mi mette un dito sulle labbra e me le accarezza. So che sta aspettando quella frase che ogni volta le dico, ma che ormai per me non è altro che una menzogna:
- È solo un gioco –
Lei mi sorride e mi bacia ancora, mentre inizio ad unirmi a lei come è diventato usuale fare. Quando finiamo di farlo lei si riveste in fretta ed esce dalla mia tenda, ma prima di farlo mi guarda un’ultima volta negli occhi e mi sussurra:
- Questa è l’ultima volta –
E poi se ne va. Sappiamo entrambi che è una bugia."
Questo è già un assaggio della storia che vi fa già capire che piega prenderà non appena leggerete il primo capitolo. Ma questa probabilmente è una scelta voluta..o forse no? ;) buona lettura =D
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Castiel, Nathaniel, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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POV Melody

Mentre Lucy è appoggiata al petto di Castiel vedo un’ulteriore possibilità di far finalmente mio Nathaniel. Mi avvicino a lui e lo abbraccio avvicinandomi al suo orecchio:

-   Te l’avevo detto… -

Lui è immobile ma non rifiuta l’abbraccio. Ad un certo punto mi scansa avvicinandosi velocemente a Lucy. Castiel scatta spostandola dietro di lui e guardando Nathaniel minacciosamente.

-   Lei è la mia ragazza – ringhia lui.
-   Ormai non più – controbatte il rosso.
-   Tu non hai nessun diritto di affermare una cosa del genere! –
-   Ma io si – interviene Lucy – è finita Nath. Ho visto tutta la scena. Non hai respinto quel bacio anzi, lo hai accolto molto volentieri. Quindi lascia perdere, non ho voglia di sentire altre parole. Divertiti pure con lei. Forse ora crederai alle parole che ti ho detto ieri, quando affermavo che non voleva far altro che dividerci. Beh ce l’ha fatta, ma visto come ti sei comportato prima, dubito ti dispiaccia particolarmente. Vieni, andiamo –

Dice prendendo la mano di Castiel e trascinandolo via. Mi avvicino a Nathaniel e lo abbraccio cercando di placare il suo dolore e facendo insinuare definitivamente la mia immagine nel suo cuore. Gli asciugo le lacrime appoggiando nuovamente le mie labbra sulle sue. Ci mette un po’ ma appena si riprende risponde a quel bacio in modo diverso da prima. Ora è passionale ed intenso, il bacio che dal primo giorno che l’ho visto desidero ricevere da lui.

POV Lucy

Mentre mi allontano stringendo la mano di Castiel il mio cuore ancora soffre. Mi fermo improvvisamente lasciando la presa ed avvicinandomi al fiume lanciandomi dell’acqua in faccia nascondendo le lacrime. Castiel si avvicina e mi tira a lui poggiandomi sul suo petto. Mi lascio avvolgere dal suo calore ormai così familiare che fa, ancora una volta, scivolare via il mio dolore. Non appena mi calmo alzo il viso nella sua direzione e lui lo afferra fra le sue mani:

-   Sei mia ora –

Dice prima di baciarmi. Sono sorpresa a confusa. Ma io non ero solo il suo gioco? E allora perché? Perché mi bacia ancora con la stessa intensità di prima? Perché sento ancora che mi desidera a tal punto? Rispondo a quel bacio in un modo disperato nel tentativo di capirlo. Quando ci allontaniamo lo guardo spaesata:

-   Ma io non ero solo il tuo gioco? –

POV Castiel

La sua domanda mi spiazza. Ormai credo sia giunto il momento di dirle la verità, è inutile girarci ancora intorno.

-   No…sei diventata qualcosa di più. Anche l’altra volta te l’ho detto ma non hai voluto credermi. Non sei più solo il mio gioco. E sono serio. Sei diventata importate ed ora più che mai non ho intenzione di cederti a nessuno. Ormai sei mia e ti impedirò a qualunque costo di andartene –

Vedo che mi sorride prima di abbracciarmi come non ha mai fatto prima. Capisco che anche lei prova la stessa cosa, probabilmente troppo orgogliosa per ammetterlo a se stessa, o troppo spaventata di non trovare in me la risposta che desidera ottenere ma che, con la mia dichiarazione, ha ottenuto. Quando ci allontaniamo e torniamo verso il gruppo la mia mano stringe la sua mentre ricompariamo sotto lo sguardo incredulo di tutti.

POV Lucy

Il mio orgoglio mi ha impedito di vedere la realtà per tutto questo tempo. Io provo davvero qualcosa per questo stupido bulletto ed ora non posso più nasconderlo. Non appena raggiungiamo gli altri mi giro verso Castiel sorridendo poi lascio la sua mano correndo verso Kim che mi sorride:

-   Vedo che hai finalmente deciso –
-   Già –
-   Direi che non potevi fare scelta migliore! –
-   Eh smettila! –

Dico dandole un piccolo pugno sulla spalla. Dopo il pranzo la scarpinata ricomincia ma questa volta passo il resto della giornata insieme a Castiel stringendo la sua mano e dimenticandomi di tutto il resto. La seconda nottata in tenda la passo nuovamente con lui ma questa volta non scappo, anzi, passo tutto il tempo con lui, stretta fra le sue braccia.

POV Castiel

Quando mi sveglio e la ritrovo accanto a me mi sento estremamente felice. Finalmente posso gridare al mondo che lei è mia, solo mia. Finalmente non devo più negare a me stesso di non amarla. Finalmente posso uscire alla luce del sole stringendole la mano. La stringo forte e nel farlo la sveglio:

-   Così soffoco però… -

Mi dice sfiorandomi il petto con le dita. Le bacio la fronte e lei mi guarda con aria interrogativa.

-   Non immaginavo fossi un tipo dolce –
-   Non lo sono infatti –
-   Va al diavolo, Castiel –

Dice appoggiandosi nuovamente al mio petto e lasciandosi stringere ancora una volta. Poco dopo ci alziamo e lei sgattaiola nuovamente nella sua tenda. Se ci scoprono assieme passeremo entrambi dei guai. Mi da un bacio sulle labbra prima di andarsene ed io la guardo allontanare mentre il sole sorge all’orizzonte.

POV Lucy

Non appena rientro nella mia tenda sveglio Kim saltandole addosso. Lei biascica qualcosa prima di tirarsi su e guardarmi con aria assonnata. Io le sorrido e le faccio cenno di vestirsi. Lei mi manda un’occhiataccia e si rimette a dormire. Allora mi getto nuovamente su di lei tirando la cerniera del sacco a pelo permettendo alle mie mani di infilarsi sotto a farle il solletico. Lei scatta e si dimena uscendo dal sacco a pelo:

-   Va bene, va bene ho capito mi alzo! –

Scoppio a ridere mentre guardo la sua faccia imbronciata cercare i vestiti ed infilarseli. Non appena siamo pronte usciamo e smontiamo la tenda, pronte per rientrare a scuola. Il viaggio in bus è rapido e quando scendiamo saluto tutti i miei amici e mi avvio verso casa insieme a Castiel che mi aiuta a portare il borsone con la tenda. Una volta giunti difronte alla mia abitazione apro la porta e gli faccio cenno di entrare e lui mi sorride:

-   Che c’è? –
-   Non mi avevi detto che non mi ci avresti più fatto entrare? –
-   Mmm…forse ho detto una cosa del genere in passato –
-   Ed è ancora valida? –
-   Dipende. Hai voglia di stare in veranda per tutto il tempo o di entrare al caldo? –
-   Direi entrare –
-   E allora che aspetti? –

Dico sorridendogli. Lo vedo arrossire leggermente prima di sorridermi e varcare la soglia nel ruolo di fidanzato. Un momento…chi mai ha parlato di fidanzato? Mi fermo improvvisamente ed osservo Castiel che contraccambia il mio sguardo.

POV Castiel

Non riesco a decifrare la sua espressione per cui mi avvicino a lei.

-   Che hai? –
-   Ecco io…stavo pensando –
-   Ehi, quale miracolo –
-   Sta zitto. È una cosa seria –
-   Ovvero? –
-   Beh ecco…cosa siamo? Dico io e te ora…cosa siamo? –
-   Mmm….persone? –
-   Sei proprio un cretino –
-   E tu poco esplicita. A cosa ti riferisci? – so benissimo di cosa parla. Ma voglio sentirlo pronunciare dalle sue labbra.
-   Stiamo assieme? –
-   Cosa penseresti se fosse davvero così? –
-   E tu? Cosa penseresti? –

Poso la borsa a terra e prendo il suo volto fra le mani baciandola. Non ho bisogno di parole per rispondere a questa sua domanda. Non appena mi allontano la guardo.

-   Ecco cosa penso. E tu invece? –

Lei mi sorride prima di baciarmi ancora. La stringo fra le mie braccia tirandola a me. Non appena ci allontaniamo chiude la porta alle sue spalle afferrando la mia mano e facendo cenno con l’altra di non dire niente. Poi mi trascina in camera sua ed inizia a spogliarmi. Finalmente lo facciamo come una coppia e non come due amanti disperati che si cercano nel buio della notte.

POV Lucy

Non appena abbiamo sfogato il nostro reciproco desiderio mi alzo e mi infilo sotto la doccia. Domani dovrò affrontare Nathaniel e, sebbene mi senta estremamente felice di avere Castiel al mio fianco, l’idea del confronto con il mio “ex” mi turba non poco. E’ successo tutto molto in fretta, così velocemente che ancora non riesco a realizzare al pieno la situazione attuale. Indubbiamente provo qualcosa di profondo per Castiel, ma con Nathaniel è davvero finita così? Riesco davvero a chiudere la storia con lui senza restarne ferita in qualche modo? E’ davvero così semplice? Non appena esco dalla doccia do il cambio a Castiel che si infila sotto l’acqua mentre io scendo a preparare la cena. Passiamo una serata tranquilla e poi Castiel torna a casa sua salutandomi con un bacio. Mi metto a dormire decidendo di vivere giorno per giorno, godendomi quella che ora è lamia nuova relazione. Il giorno dopo, non appena varco la soglia lo trovo li ad aspettarmi mentre fuma una delle sue sigarette. Mi avvicino a lui rubandogli la sigaretta e baciandolo prima di fare un tiro e riconsegnargliela. Ci incamminiamo verso scuola tenendoci per mano ma davanti al cancello troviamo Nathaniel che ci aspetta. Cammino a testa alta per non fargli notare la mia tensione e ci passo davanti fingendo indifferenza, ma lui mi afferra la mano.

POV Nathaniel

Non appena li vedo arrivare mano nella mano mi saltano i nervi. È davvero finita? No. Non posso minimamente accettarlo! Afferro la mano di Lucy e lei mi guarda in cagnesco prima di liberarsi dalla mia presa:

-   Che vuoi? –
-   Parlare –
-   Va a parlare con la tua ragazza –
-   Sei tu la mia ragazza! –
-   No! io sto con Castiel ora –
-   Scherzi vero? –
-   Questo ti sembra uno scherzo? –

Interviene Castiel tirandola a lui e baciandola ancora una volta davanti ai miei occhi increduli. Ma questa volta reagisco strappando Lucy dalla sua presa e tirando un pugno dritto in faccia a quello schifoso verme. Castiel cade a terra e Lucy cerca di corrergli in soccorso ma io la tiro a me baciandola. Non ho nessuna intenzione di cederla a nessuno e me la riprenderò costi quel che costi! Lei sembra confusa, spaesata e forse anche un po’ spaventata. Continuo quel bacio che lei cerca in tutti i modi di respingere ma io mi impongo su di lei. Non ti permetterò di andartene da me. Non mi accorgo di Castiel che interviene tirandola a lui e restituendomi il pugno che gli ho dato poco prima, stendendomi a terra.

POV Lucy

Sono scossa da tutto quello che è appena successo. Nathaniel non è mai stato così intrepido. Come mai ora si mette addirittura contro Castiel? Perché mi ha baciata a forza? Vedo Castiel che sta per scagliarsi contro di lui ma lo fermo tirandolo per un braccio. Sento che sto per scoppiare a piangere. Lui mi guarda arrabbiato ma cambia subito espressione non appena vede il mio sguardo:

-   Cancellalo! – gli urlo mentre le lacrime mi solcano il volto – cancellalo subito! –

Castiel mi tira a se baciandomi con trasporto mentre il sapore delle labbra di Nathaniel piano piano scompare dalle mie. Da quando sono diventata così fragile? Che cosa mi sta succedendo? Stringo Castiel fra le mie braccia mentre metà scuola si è radunata di fuori per vedere quello che sta succedendo. Non appena ci separiamo lui mi afferra la mano trascinandomi dentro la scuola. Quando ci fermiamo vedo che siamo in infermeria. Mi siedo sul letto ed osservo Castiel mentre cerca del ghiaccio istantaneo che si appoggia sull’occhio non appena lo trova. Successivamente si siede accanto a me poggiando la sua mano sulla mia gamba:

-   Tutto ok? – mi chiede mentre appoggio la mia mano sulla sua.
-   E tu invece? Da qua, fa vedere –

Dico prendendo il ghiaccio e controllando il suo viso.

-   Deve farti parecchio male –
-   Stronzate, non preoccuparti piccola, va tutto bene. Tu piuttosto… -
-   Io sto bene. È solo che non mi aspettavo una reazione del genere da parte sua –

Restiamo un po’ in silenzio prima di uscire e tornare in classe. Alla fine della giornata scolastica gli alunni non fanno che parlare della rissa di stamattina mentre io vorrei sprofondare in un buco nero. Kim cerca di tranquillizzarmi senza successo ed io sgattaiolo via rintanandomi in casa mia. Ho bisogno di stare un po’ da sola. Il giorno dopo vado a scuola da sola perché Castiel non c’è. Mentre passeggio per i corridoi incrocio Melody che mi sorride. Passo oltre ignorandola ma lei inizia a parlarmi:

-   Non fare tanto la superiore con me –
-   Non sto facendo niente di tutto questo. Ti sto semplicemente ignorando –
-   Non pensare di averla vinta. Solo perché lui è ancora innamorato di te non significa che lo sarà per sempre! –
-   Prenditelo pure! Io ho Castiel tanto! –
-   Ne sei sicura? Lo lasci andare così facilmente? –

Il mio cuore ha un sussulto. Non posso negare di provare ancora qualcosa per lui e lo so bene. Mentre rifletto su questo Melody mi si para davanti.

-   Io te lo ruberò costi quel che costi, e tu non potrai farci niente –

Le do uno spintone buttandola verso gli armadietti e bloccandole ogni via di fuga guardandola con quanto più odio possibile:

-   Sta alla larga da me puttanella. O la prossima volta la rissa sarà tra me e te ma tu non ne uscirai salva –

Mi allontano e torno in classe annientando il nervoso. Mi siedo sulla mia sedia e Kim mi guarda perplessa:

-   Qualcosa mi dice che c’è qualcosa che non va? –
-   Non sono sicura di non amare più Nathaniel…e se provassi ancora qualcosa per lui? Non credo di riuscire a dimenticarlo così facilmente… –
-   Questo solo tu puoi saperlo… magari è solo una questione di possesso. Essendo il tuo ex magari ti da semplicemente fastidio che stia con qualcun altro perché prima era tuo -
-   Che palle –

Dico sbuffando. Come faccio a capire quali sentimenti sono più forti? Come faccio a capire chi amo davvero? Perché è bastato un suo bacio per rimettere tutto in gioco ancora una volta?

POV Melody

I suoi occhi gelidi mi terrorizzano. Non pensavo potesse arrivare a tanto. Non appena si allontana le mie gambe cedono e crollo a terra. La guardo allontanare ringraziando di essere ancora tutta intera. Solo in quel momento realizzo di essermi messa contro la persona sbagliata. Mi rialzo e corro in sala delegati dove Nathaniel è seduto su una sedia con lo sguardo perso nel vuoto. Mi avvicino a lui e lui mi fissa con uno sguardo triste che mi fa star male.

-   Mi dispiace –
-   Di aver rovinato la mia vita? Aveva ragione Lucy…avrei dovuto crederle fin dall’inizio –

Come posso negarlo? Infondo è la verità. Abbasso lo sguardo mentre per la prima volta delle lacrime sincere solcano il mio viso. Nathaniel non si muove. Questa volta non mi crede. E temo non lo farà mai più.

-   Mi dispiace, dico davvero, non volevo finisse così…cioè si lo volevo, ma ora non lo voglio più. Lei ti ama ancora Nath lo so, lo capisco. Quindi riprenditela –
-   Basta. Non ho più voglia di parlare con te. Vattene, non voglio più vederti -

Esco dalla stanza, abbattuta, ho appena perso tutto ciò per cui ho lottato, e non l’ho nemmeno mai ottenuto davvero.

POV Nathaniel

Ho sempre vissuto il terrore di perdere Lucy, ma ero così convinto dei suoi sentimenti che, una parte di me, credeva che non ci saremo mai divisi. Ed ora, che mi è scivolata dalle mani, sto peggio di quanto non sia mai stato. Inoltre, il solo pensiero che tra lei e Castiel ci sia qualcosa di serio mi rode davvero nel profondo. Eppure, nonostante tutto, non riesco a credere che sia davvero finita così. Una parte di me è convinta che lei provi ancora qualcosa per me. Non puoi avermi dimenticato così in fretta… sono sicura che dentro di te, da qualche parte, ci siano ancora dei sentimenti di amore nei miei confronti. Decido che non voglio arrendermi, che non è il momento per farlo e che, per la prima volta, desidero lottare veramente per ottenere qualcosa.

POV Lucy

Al termine delle lezioni mi dirigo a casa del mio ragazzo. Mi sento ancora scossa per tutti gli eventi degli ultimi giorni e sono sicura che stando con Castiel riuscirò a calmarmi almeno un po’. Busso alla sua porta e, non appena lo vedo, non riesco a trattenermi dal ridere. Il mio ragazzo mi guarda malamente mentre, con la mano, si copre l’occhio nero.

-   Che hai da ridere? -
-   Ahahah il delegato ti ha fatto un occhio nero! Ahahah -

So che non è corretto nei suoi confronti, ma l’idea che il mio ex lo abbia gonfiato mi diverte parecchio. Il mio ex… smetto di ridere improvvisamente, la cosa non mi pare più così divertente. Castiel mi guarda ed io entro in casa, non ho voglia di pensare. Per la prima volta, passiamo un pomeriggio tranquillo, stando semplicemente abbracciati a guardare la tv e finalmente riesco a rilassarmi davvero. Quando torno a casa sono ormai le otto di sera. Castiel si propone di accompagnarmi ma io decido che ho voglia di fare due passi da sola e lui, senza farmi troppe domande, accetta. Cammino nel buio della notte cercando di immaginare come andranno avanti le cose da ora in poi. Al termine della scuola mancano pochi mesi. Che accadrà dopo la maturità? Non so nemmeno quali sono i progetti di Castiel. Improvvisamente mi rendo conto di non sapere nulla di lui, del suo passato e dei suoi progetti futuri. Realizzo di sapere solo che Debrah è la sua ex. Quando arrivo a casa mia mi infilo sotto le coperte e cerco di addormentarmi il prima possibile. Ho bisogno di spegnere il cervello per un po’.

L’indomani vado a scuola nuovamente da sola, penso che Castiel non darà sue notizie per un po’, o almeno fino a quando il suo occhio non riprenderà un colorito normale. Le prime due ore di lezione si svolgono normalmente. Quando scocca la campanella dell’intervallo mi dirigo alle macchinette per prendermi un caffè. Prima di arrivarci Lysandro mi ferma per il corridoio. Ha il fiato corto e sembra abbastanza agitato:

-   Castiel? - mi chiede affannosamente.
-   A casa, credo. Perché? Che è successo? -
-   Un casino, e quello stupido non mi risponde nemmeno al telefono -

conclude afferrando il suo cellulare e dirigendosi verso il cortile della scuola. Lo guardo allontanare mentre temo che qualcosa si sta per abbattere su di noi. Raggiungo la macchinetta e mi prendo un caffè. Non appena la bevanda è pronta mi giro per tornare sui miei passi quando Nathaniel mi sbarra la strada.

POV Nathaniel

Avevo intenzione di affrontare Lucy prima o poi, ma di certo non mi ero aspettato di farlo così presto. I suoi occhi sembrano confusi mentre mi guardano. Mi aspetto di vederle abbassare lo sguardo, invece continuiamo a fissarci, come se nulla fosse mai successo davvero e stessimo ancora insieme. Istintivamente allungo la mano per accarezzarle la guancia. Voglio toccarti. Lei scatta indietro.

-   Ti prego, non farlo -

mi dice guardandomi con uno sguardo tra il confuso e lo spaventato. Abbasso la mano restando inebetito. Non riesco a smettere di guardarla. Non diciamo nulla e restiamo in silenzio continuando a fissarci.

POV Lucy

Ritrovarmelo a pochi metri di distanza mi disturba. Sapevo che un incontro era inevitabile, ma non pensavo che sarebbe finito così. Siamo qui a fissarci come due idioti senza dire niente, eppure sembriamo dirci tutto. La campanella suona ed io ne approfitto per andarmene. Non posso crollare proprio adesso. Mi rendo conto di non essere in grado di scindere le due cose, di non capire per chi provo davvero i sentimenti più forti. Mi rintano in aula accanto e Kim e lei mi guarda perplessa. Basta un attimo e capisce che mi sento ancora in un tornado fatto di dubbi e confusione.

L’indomani torno a scuola agitata, come ormai è usuale. Questa volta, però, Castiel ha deciso di tornare tra i comuni mortali. Quando esco di casa e me lo ritrovo davanti mi sento estremamente felice. Entriamo nell’edificio scolastico a testa alta, tenendoci per mano, mentre in un secondo mi torna in mente il discorso con Lysandro del giorno prima.

-   Ieri il tuo migliore amico ti stava cercando. Sembrava parecchio agitato -

Castiel si incupisce ma cerca di non farmelo notare.

-   Non preoccuparti, non era nulla di grave -

Lo osservo guardare altrove e capisco che non vuole approfondire l’argomento. Il fatto che mi nasconda qualcosa mi mette a disagio.

-   Non mi piace quando mi si nascondono le cose -
-   Non sono cose che ti riguardano -

Mi fermo immediatamente guardandolo storto. Castiel mi osserva con aria dura ed io faccio altrettanto.

-   Dimmi cosa sta succedendo -

Castiel non risponde ma continua a guardarmi con quell’aria che solo lui riesce ad assumere. Mi sta tenendo fuori da qualcosa, e la cosa mi fa davvero incazzare. Lascio immediatamente la sua mano e gli urlo contro:

-   Che cosa non mi riguarderebbe scusa? -
-   Ti ho detto che devi starne fuori! -
-   Castiel, mi sto veramente incazzando! Se riguarda te, riguarda anche me, quindi dimmi che diavolo voleva ieri da te Lysandro -

POV Nathaniel

Non appena sento delle urla provenire dal corridoio esco immediatamente dalla sala delegati e quando scopro che a discutere sono Lucy e Castiel mi sento dannatamente bene. Un barlume di speranza si riaccende in me, e sento che forse non è tutto perduto come temevo. Non appena mi avvicino a loro e si accorgono della mia presenza interrompono la loro discussione. Lucy mi osserva, poi osserva Castiel.

-   Vaffanculo, Castiel -

Conclude allontanandosi senza guardare più nessuno. Sto per inseguirla quando Castiel mi si para davanti.

-   Non azzardarti! -

Mi ringhia contro prima di partire ed inseguire Lucy. Li osservo allontanare e decido di non intromettermi. Non ancora. Mi metto in disparte facendo ben attenzione a controllare ogni loro movimento. Se iniziano già a discutere all’inizio della loro relazione, di certo sarò in grado di riprendermi Lucy.

POV Lucy

Mi nascondo nei bagni abbastanza velocemente da non farmi vedere da Castiel che ha deciso di seguirmi. Non appena lo vedo sfrecciare davanti alle toilette esco ritornando sui miei passi. Dannato stronzo egoista. Mi avvio verso il cortile per uscire a fumarmi una sigaretta quando noto una ragazza aggirarsi per i corridoi. Non sembra spaesata, anzi, sembra conoscere fin troppo bene il liceo. I nostri sguardi si incrociano e lei si avvicina a me.

-   Sei nuova? - mi chiede poi.
-   Questo dovrei chiedertelo io. Non ti ho mai vista - le rispondo.

Lei mi sorride. Il suo sorriso mi sa di marcio. Questa qui non mi piace.

-   Lucy! Dove diavolo sei?! -

La voce di Castiel tuona nei corridoi. Mi giro nervosamente verso i corridoi e, quando torno a fissare quella ragazza, vedo i suoi occhi illuminarsi. Mi fermo un istante per cercare di capire il motivo di quel bagliore quando sento qualcuno afferrarmi le spalle e voltarmi improvvisamente.

-   Rispondimi quando ti chiamo dannazione! -

Mi urla Castiel a pochi centimetri dal naso. Io lo guardo furiosa e subito mi accorgo che il suo sguardo, di punto in bianco, si svuota completamente. Mi rendo conto che non sta guardando me, ma una figura alle mie spalle. Mi divincolo dalla presa e noto lui e quella ragazza guardarsi.

-   Debrah?! -

Non è la voce di Castiel a interrompere quel silenzio. Nathaneil ci raggiunge, probabilmente speranzoso di vedermi nuovamente discutere con Castiel. I corridoi sono deserti e li non restiamo che noi. Io, Castiel, Debrah e Nathaniel. Quattro persone legate sentimentalmente tra loro in modi diversi, con alle spalle storie di amori e tradimenti. Mi state prendendo per il culo?!

Osservo Castiel furiosa ma lui non mi considera.

-   Che diavolo ci fai qui?! - Urla Castiel a quella che, a quello che so, è la sua ex.
-   E’ questo il modo di accogliere la ragazza che una volta dicevi di amare? -

Debrah sorride ed io la fulmino con lo sguardo. Lei contraccambia la mia occhiataccia.

-   E tu saresti…? - 
-   La sua ragazza, carina. E tu sei in mezzo ai coglioni. -

POV Nathaniel

Le sue parole mi feriscono come lame infuocate. Detesto la convinzione con la quale ha raccontato a Debrah del suo legame sentimentale con Castiel. Stringo le mani a pugno, non ho intenzione di starmene con le mani in mano.

-   Se sei venuta qui a riprenderti Castiel fa pure, di certo ne trarremo giovamento tutti quanti -

Debrah mi guarda sorpresa. Di certo non è abituata a vedermi reagire. Lucy mi fulmina con lo sguardo e Debrah coglie questo dettaglio.

-   Oh, ma bene… cosa mi sono persa in questi anni in cui sono stata assente? Nathaniel ti sei innamorato della ragazza di Castiel? Certo che il lupo perde il pelo ma non il vizio -
-   Sta zitta, sai benissimo che non sono mai stato innamorato di te. E no, le cose non stanno così. Lucy era la MIA ragazza fino a qualche giorno fa, poi Castiel ha pensato bene di rubarmela per vendicarsi di ciò che pensa che io gli abbia fatto nel passato. Ma ora che siamo tutti qui, perché non chiarire come stanno davvero le cose? In modo tale che io possa riprendermi ciò che è MIO? -

POV Lucy

Mentre Nathaniel sottolinea la parola “mio” mi guarda con un forte desiderio di possesso. Una parte di me sussulta. Nemmeno io lo avevo mai visto così deciso su qualcosa. Per la prima volta, mi pare stia lottando davvero per me. Ora che ci penso, realizzo che solo io e Nathaniel sappiamo che, in realtà, tra lui e Debrah non c’è mai stato nulla. Osservo Castiel che mi sembra sul punto di ammazzare di botte il mio ex. Ho i nervi a fior di pelle e sono stufa di tutta questa situazione.

-   Mi avete rotto tutti quanti - intervengo io - non ho idea di come siamo arrivati a questo punto ma non me ne frega un cazzo. Esattamente come non mi interessa il motivo per il quale questa stronzetta sia tornata qui. In ogni caso, sappi che le cose sono cambiate! Ora Castiel sta con me, e non ti permetterò di rimetterci le tue grinfie sopra! -

Debrah mi fissa con aria di sfida ed io contraccambio quello sguardo, decisa a non perdere. Anche Nathaneil mi fissa, ed anche lui sembra deciso a scendere in guerra, la sua guerra personale. Castiel afferra la mia mano e mi trascina via di li, prima che gli sguardi assassini lascino posto alla violenza fisica.




Commento dell'autrice: E rieccomi qui! Dopo anni ad accontentare le vostre rischieste e a rispolverare questa vecchia storia che aveva appassionato tante di voi! Spero davvero di aver fatto cosa gradita decidendo di riprendere in mano questo racconto per fargli avere un finale decente (che mi sembra meritare!!!). Concordo con il commento che molte di voi hanno fatto sull'ultimo capitolo. Non era un finale adeguato, probabilmente troppo affrettato e, dopo tanto rimurginare, ho deciso che si, avevate decisamente ragione! Quindi sono tornata sui miei passi decisissima a dare a questa storia il valore che merita!!! Spero davvero con tutto il cuore di aver stuzzicato nuovamente la vostra curiosità con questo nuovo capitolo e, beh, direi che posso congedarmi con la frase: fatemi sapere cosa ne pensate!!!!
Alla prossima ;D

   
 
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