Fotheringhay, 8 febbraio 1587

Caro amore mio,

li ho contati tutti, uno per uno, mese dopo mese, anno dopo anno.

Li ho contati tutti i minuti che inesorabilmente e senza nessuna pietà mi allontanavano sempre più da te. Ma nemmeno il trascorrere del tempo è riuscito a cancellare il tuo ricordo, il ricordo del calore della tua pelle sulla mia e della dolcezza dei tuoi baci.

Sono andata avanti, come tu i hai chiesto, come tu hai preteso, prima di lasciarmi, ma la realtà è che il mio cuore è morto in quella radura quel giorno, sotto quell'albero, insieme a te.

Non ho mai chiesto nulla, non mi sono mai aspettata niente, ma ora ti chiedo, amore mio, di starmi vicino in questi ultimi miei momenti.

E' il tuo volto quello che voglio vedere non appena i miei occhi si apriranno di nuovo, è il tuo sguardo dolce e sereno che voglio incrociare, è la tua mano quella che voglio mi guidi nella mia nuova vita. Con te al mio fianco sono sicura che tutto andrà bene, che nulla mi potrà mai più far star male.

Ti prego, Francis, ti prego, continua ad aspettarmi pazientemente come sono sicura che hai fatto per tutto questo tempo! La mia veglia è ormai quasi giunta al suo termine, amor mio, e una nuova alba sta già spuntando all'orizzonte. Riesco quasi ad intravederla dietro le sbarre strette della finestra, mentre già odo il boia bussare alla mia porta e chiamarmi per nome.

Tua sempre e per sempre.

Mary Stuart