Film > Pirati dei caraibi
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Autore: Shimba97    14/04/2016    0 recensioni
Sequiel di "Portami all'orizzonte"!
La storia è ambientata 2 anni dopo la fine della prima storia, ma riserverà diversi cambiamenti!
DAL 2° CAPITOLO:
Angelica si camminò per le strade di Tortuga ancora con il viso bagnato dalle lacrime, cercando di tornare alla nave più veloce che poteva.
Nel momento però in cui girò l'angolo vide Jack uscire da un edificio sudicio e fariscente.
Il suo cuore si fermò e le lacrime ricominciarono a scendere copiose sul viso.
Sapeva che quello era un luogo di donnacce e prostitute, meta ideale per i pirati.
Si appoggiò alla parete di una casa, cercando di sorreggersi.
Perchè Jack l'aveva fatto? Perchè l'aveva tradita?
Infondo era sempre un pirata, aveva sangue sporco di ogni tipo di reato.
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Angelica, Jack Sparrow, Joshamee Gibbs, Nuovo Personaggio
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
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Erano ormai passati 2 anni dall'incontro tra Jack e Angelica. Lui le aveva confessato i suoi sentimenti. E lei lo amava.
Stavano insieme da due anni, e ogni giorno affrontavano sfide sempre più difficili. Fare l'amore non era mai stato così bello e naturale, e non facevano altro che domandarsi se il loro incontro era stato casuale o colpa del destino.
- La luna. La notte. Che insieme stupendo-  sussurrò Angelica appoggiata alla ringhiera della nave, incantata da quella visione.
- Già.. Ti ricordi quella volta alla Martinique?- disse Jack accarezzandole il collo.
- E come scordarselo..-
- Ti chiesi di scappare con me-
- Ed io accettai.. Ma poi mi abbandonasti-
- Ero un orgoglioso pirata. Dovevi capirmi- disse gesticolando Jack.
- Cosa intendi dire con questo? Che adesso che stai con me non sei più un rispettabile pirata?- Angelica si scostò da Jack e li guardò negli occhi.
- No mi amor, cosa c'entra? Volevo dire che ero molto superficiale all'epoca-
- 14 anni fa eri immaturo, e ti avrei ucciso-
- Se per questo mi hai puntato una spada al petto poco più di 2 anni fa- disse con aria di vittimismo.
- Continuo a dirlo, te lo sei meritato- disse accoccolandosi sul suo petto.
Guardare la luna sorgere era diventata ormai un appuntamento da non perdere. Era uno dei pochi momenti in cui rimanevano soli, sempre impegnati a comandare la ciurma.
Quest'ultima sapeva della tresca della coppia, ma non avevano mai visto effettivamente nulla che li potesse definire "amanti".
I pirati avevano discusso e avevano deciso che il mozzo Johnson avrebbe chiesto alla "coppia" del loro stato sentimentale.
- Oh, mozzo Johnson, a cosa dobbiamo il piacere della sua presenza?- si arrestò Jack mentre notava il mozzo salire la scaletta per arrivare vicino al timone.
- ehm.. io.. noi.. la ciurma si chiedeva.. siamo in viaggio da due anni.. e noi volevamo sapere se..- disse molto impaurito il mozzo.
- Oh, se io e la damigella Angelica siamo amanti, dico bene?- disse con sguardo indagatorio Jack.
- In effetti.. si.. Si, questo volevamo sapere..-
Tutta la discussione veniva seguita attentamente da Angelica, la sua espressione era tra il divertito e lo stupito.
- Mozzo Johnson, prendi il mandolino- ordinò Jack.
- Ma capitano, io sono qui solo per..- lo interruppe Jack- mozzo Johnson, prendi il mandolino, e poi darò la mia risposta-
Il mozzo si affrettò a prendere lo strumento, ed a posizionarsi vicino alla ringhiera di legno.
- mozzo Johnson, comincia-
Le dita del mozzo si muovevano veloci sul mandolino, intonando una melodia. Tango.
- Jack, cosa stai facendo?- disse Angelica incantata da quella situazione.
- Voglio ballare il tango con te-
- Tango argentino, hai buon gusto- disse sussurrando nell'orecchio del pirata.
- Sapevo che ti sarebbe piaciuto mi amor-
La melodia era un misto tra sensualità e seduzione, ed entrambi si stavano lasciando guidare dall'istinto.
- Baciami Jack-
- Non ancora mi amor- le sussurrò all'orecchio facendola rabbrividire.
Quando la musica si fece più incalzante e si avviava verso la conclusione Jack fece piroettare Angelica facendole fare un casquè.
A quel punto la baciò.
Un bacio pieno di passione e di insistenza, tenuto a bada per tutto il resto della musica.
Quando si staccarono rimasero a pochi centimetri di distanza l'uno dall'altro, guardandosi negli occhi.
- Mozzo Johnson, dì al resto della ciurma quello che volevate sapere.-
- Ma capitano.. Cosa dovrei dirgli?- disse timoroso il mozzo avendo appena assistito a tutta la scena.
- Quello che hai appena visto. Ora sparisci-
A quell'ordine il mozzo sparì dalla loro vista.
- Jack.. Non credevo sapessi ballare il tango così bene- disse ancora affaticata Angelica.
- Mi amor, non conosci tante cose di me-
- Per esempio?- lo guardò con aria di sfida.
- Per esempio, quando voglio una cosa la ottengo, o subito o dopo, ma la ottengo- disse Jack avvicinandosi a lei.
- E per esempio, cosa vuoi in questo momento?- disse Angelica andando incontro a Jack.
- In questo momento? Voglio te- disse lui afferrandola per la vita e avvicinandola ad un soffio dalle sue labbra.
- È me che vuoi? Dimostralo- disse Angelica ancora stupita dal suo atteggiamento.
- Non mi istigare amore mio- disse avvicinandosi ancora di più.
- Io? Ma non ti sto istigando mio caro Jack, voglio solo vedere se le parole che dici sono veritiere- disse Angelica con una falsa serietà.
- So essere poco delicato mi amor-
- Ed io so abituarmi alle maniere più rudi..-
In quel momento Jack guardò per un secondo Angelica e poi agì.
La strinse per la vita e la baciò con foga, le mani vagavano per il suo corpo fermandosi ad ogni contorno, baciò il suo collo, le sue labbra, cominciò a scendere baciandole il petto, fece scivolare le mani sul suo corsetto sfibbiando il laccetto e lasciandolo cadere, continuò a scendere per scoprirle i seni..Ma a quel punto furono interrotti.
- Jack!- disse un Gibbs sorpreso.
Entrambi gli amanti si girarono di scatto e Angelica si nascose dietro Jack per ricomporsi.
- Mastro Gibbs.. Che ci fai qua?- disse Jack cercando di nascondere la sua sorpresa e il suo leggero imbarazzo.
- Volevo vedere dove eri. Ma forse era meglio che stavo in coperta- disse il mastro con un sorrisetto malizioso.
- Tranquillo, non hai interrotto nulla..- disse Angelica vistosamente imbarazzata.
- Mmm si certo damigella Angelica- le rispose cercando di non scoppiare a ridere.
-Allora, devi essere venuto qui a disturbarmi per qualcosa, sputa il rospo- li interruppe Jack.
- Ok va bene, io e la ciurma ci chiedevamo se potevamo fare sbarco a Tortuga, perchè sono più di due anni che siamo in mare senza una rotta..-
- E perchè dovrei fare sbarco a Tortuga?- rispose Jack.
- Abbiamo bisogno di vedere facce diverse- rispose con un sorrisetto Gibbs.
- Devo pensarci.-
- E dai Jack! Tu la tua donna ce l'hai! Lascia che per qualche giorno ne abbiamo una anche noi!-gridò irritato Gibbs.
A quel punto Jack guardò Angelica, e vide che era furibonda.
- Che cosa?! Come mi ha definito mastro Gibbs? Crede che io sia una donnetta?- gridò furiosa Angelica.
-No damigella Angelica, non intendevo questo..-
- E invece ha fatto capire questo! Stia attento a come parla!-
-Mi scusi damigella Angelica, mi sono espresso male- rispose Gibbs tra il sorpreso e l'irritato.
- Ok, tutti calmi adesso.. Mastro Gibbs, dì alla ciurma che faremo sbarco a Tortuga, adesso vai.-disse Jack cercando di calmare i toni - mi amor, stai calma, Mastro Gibbs si è solo espresso male- disse avvitando le braccia nella vita di Angelica.
- La tua donna ce l'hai, non hai bisogno di fare sbarco a Tortuga- disse con tono freddo Angelica.
- Angelica, sai che non è vero- disse Jack continuando a tener stretta.
- Le donne a voi pirati servono solo per qualche giorno..- disse lei appoggiando la nuca al suo petto.
- Non più per me, ora ci sei solo tu-
Angelica si girò di scatto e si trovarono a pochi centimetri di distanza.
- E se poi tu ti stancherai? Se ti stuferai di me e mi lascerai di nuovo in un'isola deserta?- disse lei guardandolo negli occhi.
-Non succederà mi amor- sussurrò avvicinandosi di più alle sue labbra.
- Come sai che non succederà Jack?- disse Angelica incatenando i suoi occhi con quelli del suo Jack.
- Io ti amo Angelica, lo sai, e sai anche che non ti tradirei mai con nessuna-
Davanti allo sguardo commosso della donna sorrise- Adesso vuoi baciarmi o mi farai penare ancora?-.
Angelica fece un passo verso di lui e lo baciò.
Si baciarono per un tempo interminabile.
Quando si staccarono avevano l'uno il sapore dell'altro.
Si presero per mano e aspettarono che la notte prendesse il posto del giorno.

La stessa notte la piratessa raggiunse la poppa e appoggiandosi alla ringhiera sussurrò: -Tortuga, sto tornando-


Salve! Sono tornata dopo un luuuuungo periodo di pausa causa Maturità x.x
Come state? Sicuramente meglio di me!
Diciamo che questa nuova storia è un esperimento per me, perchè tratterà di argomenti che non ho mai trattato, è una sorta di storia pilot per altre.. :)
Spero che la leggiate e che lasciate un commento, mi farebbe piacere :)
A presto! :D

 

   
 
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