Dispersa...

È una sera tempestosa, molto tempestosa, i fulmini illuminano il cielo nero di una città... e sopra di essa... si vedono delle figure, si potevano definire umani se non fosse per le corna caprine e che volavano grazie alle loro ali da pipistrello nere sopra alla cittadina... no loro non sono umani ma..... demoni

sono un uomo, una donna e un bambino di cinque anni. l'uomo è biondo con una lunga barba, gli occhi verdi, la pelle quasi grigia, indossava uno smoking nero dalle sfumature viola e accanto a lui volava il figlioletto dai capelli bianco neve, anche lui aveva gli occhi verdi e le corna caprine ma piccole rispetto alle sue inoltre era pallido, indossava una maglietta verde a righe gialle e pantaloncini marroni. Anche la donna era pallida con i capelli bianchi solo che questi verso le punte erano neri poi il suo occhio destro è rosso mentre il sinistro è azzurro, il suo vestito viola è così lungo che quasi non fa vedere i piedi. Ella portava una cesta in cui c'era un pupazzetto a forma di coniglietto nero dai occhi rossi, papillon e cilindro dorati però sembrava ospitare anche qualcuno di molto piccolo... che dorme nascosto sotto la copertina...

I tre demoni avevano un espressione molto preoccupata, il bimbo-capra soprattutto, svolazzavano qua osservando la strada... come se cercassero qualcosa... o qualcuno... << È-è-è... sing.. c-colpa.. mia.. sing >> dice il bambino lacrimando a dirotto << No Asriel.... non è colpa tua... >> risponde la donna con dolcezza stringendolo a se << ...sing... s-s-i i-invece! Dovevo avere la stretta più forte... è-è colpa mia... m-mi dispiace mamma... so che mi odi adesso... >> la donna appoggiò un dito sulle labbra del piccolo costringendolo anche a guardarla negli occhi, quei occhi che mostravano un amore materno immenso, lei non lo odiava infondo come potrebbe? Era un bambino che voleva solo fare il bravo fratello maggiore... si era offerto di portare l'altra cesta contenente Snow, la sua sorellina nata da pochi mesi, ma la tempesta ha sorpreso l'intera famigliola e il vento forte ha fatto volare via quella cesta dalle sue manine. Ora Asriel odiava se stesso, la madre Toriel lo sapeva ma non vuole fargli pensare che ora tutti gli portino rancore per questo quindi continuò a stringerlo il più possibile provando a tranquillizzarlo << Non potrei mai piccolo mio... vedrai andrà tutto bene... >> disse calma mentre il marito Asgore si avvicino sconsolato << Niente... non la vedo... >> dice lui abbassando il capo << Allora continueremmo a cercare per tutta la notte >> << Sarà meglio prima portare a riparo i piccoli non credi? >> la demone resto un attimo in silenzio a guardare Asriel e la cesta... poi annui.

Lui la guido fino al balcone di una casa ed lì Toriel lasciò Asriel << Asriel stai qui con tua sorella mentre io e tuo padre cerchiamo Snow >> dice lei dandogli la cesta << M-mamma... n-non so se... >> << Non è colpa tua ma mia.... dovevo essere più veloce per riuscire a prenderla... >> << Ora non c'è tempo per colpevolizzarsi, dobbiamo andare a cercarla >> rispose Asgore appoggiando la mano sulla spalla della donna dandole conforto << V-va bene... ci vediamo più tardi Asriel... >> quando i due demoni se ne andarono il bimbo-capra si inginocchio mettendo la cesta a terra. Si stupì di come la sua altra sorellina dormisse così beatamente nonostante gli assordanti rumori provocati dai fulmini... intanto qualche lacrima gli rigo il viso ma lui se le asciugò subito avvicinando di più a se la cesta << Io con te... almeno con te... sarò un buon fratello..... >> delicatamente prese la piccolina con la coperta abbracciandola stretta tra le sue braccia e accarezzandogli i capelli neri << T-te lo prometto....... Ashes... >>

Da un altra parte

Un uomo sta percorrendo la strada per tornare a casa, è stata una giornata pesante ed ha bisogno di riposare... ma il pianto di un bambino no anzi di una bambina lo distrae, il rumore proviene da un vicoletto vicino e senza pensarci due volte va a controllare << Ehi dove sei?! >> chiese preoccupato forse quella bambina stava male o peggio, continuò a seguire il pianto fino a trovarsi in un vicolo cieco. Davanti c'era solo un bidone dell'immondizia ma da lì proviene il rumore.. l'uomo si avvicino spalancando gli occhi dalla sorpresa non appena vide sopra la spazzatura... una piccola bambina di qualche mese dai capelli bianchi che piangeva disperatamente... immediatamente la tirò fuori di lì, la cullò anche riuscendo a calmarla, chi è quel mostro che l'aveva lasciata nella spazzatura? Dove sono i genitori? Queste furono le domande dell'uomo... la più importante però era: chi si sarebbe preso cura di lei? L'avrebbe tanto voluto farlo lui... ma non poteva, era fin troppo vecchio per stare dietro a una bambina. Sapeva però a chi darla peccato che quelle persone a cui l'avrebbe affidata sono diciamo......

ehmmm comunque prima di andare prese un pupazzo-coniglio, pensando fosse il giocatolo della neonata, trovato per terra vicino al bidone e a una cesta... ignoro quest'ultimo oggetto per poi andarsene con la neonata tra le sue braccia.

Due chiacchiere con la Pikachu

Beh raga, non ci avete capito una mazza dall'inizio alla fine? Benissimo :D 
ok ok scherzi a parte proviamo a ricapitolare la situazione: allora un piccolo demone di nome Asriel (si lo so Undertale mi ha contagiato XD) ha perso la sua sorellina e alcuni di voi penseranno che è la stessa bambina salvata dall'uomo, la teoria è plausibile si ma chi può dirlo?^^ 
perché poi ho scritto una storia che non c'entra una minkia con FNaF? Ehheheheh lo capirete meglio in futuro... vi avviso anche che questa storia avrà un seguito^^ ma uscirà mooolto tardi XD perciò siate pazienti.
Ci si vede ;D