Prompt: Di
certo la delicatezza non rientra tra le sue doti.
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Anche se Ercole
era sceso nell’Ade
e aveva rinunciato all’immortalità per restare con
lei (dimostrandole di amarla
sopra ad ogni altra cosa), aveva comunque conservato la sua
straordinaria e
imprevedibile forza, che non sempre si rivelava essere un bene.
Meg si
portò una mano a coprirsi il
viso lungo e affascinante, pensando che la delicatezza proprio non
rientrava
fra le doti del suo Mega-fusto.
- Giuro che non volevo – si giustificò il giovane
sulla porta di casa, mentre
Pegaso alle sue spalle alzava gli occhi al cielo e scuoteva il muso,
nitrendo –
risolverò la questione anche con i vicini. Oh Tonante Zeus,
padre mio, che ho
combinato... sono mortificato.
Meg trattenne a
stento una risata. Se
in quel momento le avessero chiesto cosa l’aveva fatta
innamorare di Ercole,
lei avrebbe sicuramente risposto: “la sua incommensurabile
quanto adorabile
goffaggine!”.
- Fossi in te non mi farei vedere dai vicini, per ora – gli
disse, facendolo
entrare in casa e chiudendo la porta dietro di sé, proprio
sul muso di un
offeso Pegaso – sono sul confine del giardino armati di
forcone. Anche se sei
forte, adesso non sei più immortale, Mega-fusto. E io ti
voglio tutto intero.
- Oh dèi dell’Olimpo! – gemette Ercole
– ti giuro, Meg, io non volevo...
- ...Non volevi lanciare in aria quel masso come se stessi partecipando
alle
Olimpiadi, colpire il fienile dei vicini, far fare un giro turistico
fra le
stelle alla loro mucca e, nel tentativo di riprenderla al volo e
incolume,
devastare il loro vigneto, distruggere il loro steccato e far
disperdere il
gregge?
Il giovane
rimase a bocca aperta e
senza parole, con l’indice sollevato in aria. Infine,
deglutì con imbarazzo e
rassegnazione.
- Certo che non volevo – ripeté per
l’ennesima volta.
- Bene, perché è quello che ho detto io ai nostri
cari vicini – Meg gli si accostò
ancheggiando, con la mano sottile posata sulla sensuale curva del
fianco
sinistro – quindi, per ora, puoi stare tranquillo...
- Ti ringrazio e ti chiedo scusa, so quanto possa essere imbarazzante...
- Oh sì, è molto
imbarazzante! Per
questo adesso devi farti perdonare, mio amato Mega-fusto.
Ercole
annullò le distanze fra loro
e le prese una mano, baciandogliela con infinita dolcezza.
- Dimmi solo cosa devo fare e la farò – le disse,
risoluto.
“Non
sai quanto mi renda felice sentirti dire queste parole!”.
Meg
ammiccò e si leccò il labbro
superiore, mentre una spallina della veste cadeva non troppo
innocentemente giù,
lungo il braccio sottile.
- Potresti iniziare lasciando perdere quegli idioti dei nostri vicini e
dare
libero sfogo alla tua forza... in camera da letto!
E senza
dargli il tempo di ribattere,
lo attirò a sé e lo rapì in un
appassionato bacio.
Angolino
dell’autrice:
Ciao a tutti!
È la
prima volta che scrivo in questo
fandom, ma sono ben felice di aver avuto l’occasione per
farlo: amo da sempre
questa coppia e desideravo tanto scribacchiare qualcosa su di loro!
Che dire? Spero
che questa flash vi
sia piaciuta e che vi abbia strappato un sorriso. Sarei felice di
sapere cosa
ne pensate! ^^
p.s.: mi sto
allenando a realizzare
banner, per cui ignorate se fa un po’ pena...!
Elly