Fanfic su artisti musicali > Shawn Mendes
Segui la storia  |       
Autore: mendvesvoice    19/04/2016    1 recensioni
C’era una sola cosa che dovevo evitare.
Ebbene ho fallito miseramente.
Si chiama Shawn, ha sedici anni ed è fissato con i muffin.
Io, da povera stupida, mi sono letteralmente innamorata di lui.
//Shawn Mendes
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Imagination
And I’m not tryna
Ruin your happiness baby.
But Darling don’t you know that I’m the only one,
for you.
Do you,do you think about me at all?
And do you, yeah,
Do you feel the same way?
Tell me baby.
 
La settimana dopo entrando in classe noto che la disposizione dei banchi è stata cambiata. Hanno colmato lo spazio che c’era al centro e ci hanno messi a file da due. Appena la professoressa entra, con un sorriso enorme che non promette bene, ci annuncia che da oggi la disposizione dei banchi sarà diversa. Nonostante sia Maggio i professori ci vogliono talmente bene da cambiare i posti.
Ovviamente i posti sono stati scelti personalmente da loro. Indovinate con chi sono finita? Esattamente.
Se shippate la #Mawn probabilmente starete sclerando di gioia.
Io non sono esattamente d’accordo. Perché? Per il semplice fatto che io dovrò subirmi ogni giorno cinque ore di sbalzi d’umore, frasi timide ed arrossimenti improvvisi.
Che odio.
Che sfiga.
 “Ciao”
“Hey”
“Hai fatto la versione di latino?”
“Si ma l’ho trovata alquanto insensata”
“Anche io. Ti va di vederla…insieme?”
“Certo!”
Okay forse l’ho detto con troppa enfasi.
“Posso?”. Indica il mio foglio.
“Ehm..si”. Si sporge verso di me, mettendo un braccio dietro le mie spalle e la testa vicino alla mia. Subito mi irrigidisco e raddrizzo la schiena, a disagio.
Se non la smette mi potrebbe scendere un infarto da un momento all’altro.
“Perché l’hai messo così questo verbo?”. La sua faccia è seriamente vicina alla mia. Ha un profumo spettacolare, che mi affloscia ancora di più, mentre mi guarda con curiosità.
Arrossisco di botto.
Mi sorride, notando la mia reazione, ed io posso semplicemente morire così.
 
***
“Hey rossa!”
“Ciao Mary”
Sorrido alla mia amica che sembra più eccitata del solito.
“Hai presente il ballo no?”. Accenno un si.
“Ecco, ho trovato un accompagnatore!”
Sorrido. “Bene, fantastico. Dimmi un po’ chi è? Lo conosco?”
“Oh ma per forza lo conosci. E’Ashton!”
“Irwin? Quell’Ashton Irwin?”Lei ride.
“Quell’Ashton Irwin.”. Ha un sorriso soddisfatto che mi fa sorridere.
“E te?”
“Io cosa?”. Mi lancia uno sguardo palese.
Ah, giusto.
“Ah si ehm…diciamo che ci andrò da sola”. Sorrido timidamente e lei fa una faccia del tipo ‘Ripetilo e sei morta’.
“Nono cara, ora tu vai e chiedi a qualcuno se è libero per il ballo.”
“Hahaha anche no.”
“Come vuoi”. Ha un sorrisino che non mi piace. C’è qualcosa che non va’. Cosa ha intenzione di fare?
Come se fosse una cosa da niente, sale sulla sua sedia ed urla alla classe “Hey popolo maschile, c’è qualcuno di voi ancora libero per il ballo?”
Come se aspettasse la domanda da settimane, Shawn sorride e solleva l’avambraccio. Lo guardo, sconvolta e Mary scende dalla sedia, soddisfatta.
E’ l’unica che sa della mia ‘piccola’ crush.
“Non hai problemi ad andare con Michy vero?”
“No affatto. Stavo giusto per chiederglielo”.
Sono seriamente impaurita da questa affermazione. Okay, da quando è diventato il mio compagno di banco abbiamo parlato più spesso ma non siamo mai andati oltre argomenti scolastici.
Mi guarda dritta negl’occhi. Sono degli occhi meravigliosi nonostante siano color cioccolato.
Probabilmente sta aspettando una tua risposta, idiota.
Oh, esatto.
“Ehm…okay”
Okay?E’ tutto qui quello che sai dire?
Scusa se sono leggermente sotto pressione, sai com’è.
Guarda che faccia triste, poveretto! Dì qualcos’altro!!
Si ma…cosa?
“Eh-Ehm cioè ne sarei molto felice, grazie”. Cercai di fare il mio sorriso più grande e luminoso.
Questo solo grazie a lui.
“Di niente”. Sorride, alzando le braccia, si siede e si gira verso la lavagna.
Mary mi lancia uno sguardo di trionfo ed io le lancio uno sguardo infuocato.
AL FUOCOOOO
Confermo la mia teoria sul fatto che tu sia messa peggio di me in fatto di disagio.
Tsk
Mi giro verso la lavagna e la prof di tedesco inizia a spiegare.
***
“CHE COSA METTO CAZZO?!”
“Keeppati calma, ci penso io”
“Non ho la minima intenzione di mettere un vestito, lo sai vero?”
“Nemmeno per Shawn?”
“Nemmeno per lui”
“E va bene”. E si butta nel mio armadio.
Non so se avete mai letto la saga di Red, Blue e Green. Insomma, se l’avete letta (Gideon è mio), in questo preciso istante Mary mi ricorda Madame Rossini, ma senza l’accento francese.
Oh, spero solo non mi proponga nessun cappello ridicolo da mettere in testa.
HAHAHAHA
Che hai da ridere ora?
Sto pensando a te con un cappello alla Madame Rossini in testa
Mi chiedo come una coscienza possa pensare. Mha.
Mary sbuca finalmente fuori con in mano il mio outfit per la festa.
Ha scelto un jeans nero, una camicia bianca a maniche corte, trasparente in corrispondenza delle spalle, con una giacca di pelle.
Devo ammettere che mi piace, è sempre stata più brava di me in fatto di vestiti.
Le sorrido, prendo le cose ed entro in bagno. Mi vesto e mi trucco con matita ed eye-liner. Avendo i capelli di un mosso strano e ridicolo, soprattutto dopo averli asciugati, li piastro et voilà, sono pronta. Sono nervosissima. E se qualcosa va’ storto? Finirò per fare un sacco di figuracce davanti a lui. Molto probabilmente si stuferà di me dopo cinque minuti.
Stanotte l’ho addirittura sognato. Stavamo camminando nella sabbia, vicino al mare, con le mani intrecciate. Una sensazione che semplicemente non posso descrivere. Tutto quel tempo speso a parlare, lì, da soli, io a guardarlo e a pensare a come possa esistere un ragazzo così dannatamente bello.
Nei miei sogni è sempre con me, lì si che eravamo tutto ciò che ho sempre voluto che fossimo. E da qui, chi lo sa? Forse sarà la notte in cui ci baceremo per la prima volta.
O sono solo io e la mia immaginazione?
 
Esco e trovo Mary già pronta. Si è messa un vestito verde, al ginocchio, dello stesso colore dei suoi occhi. I capelli sono a boccoli, i suoi boccoli naturali con il ciuffo raccolto ed ha giusto un po’ di ombretto e matita sugli occhi. Inoltre ha i tacchi.
Mi fa paura.
No, non lei, ma l’altro paio di tacchi che ha in mano.
“Hahahahaha, no. Non sperarci nemmeno”
“Mia cara non si parla di restare comodi ma di essere autentici”.
Spalanco gli occhi.
Questa mi proporrà un cappello veramente.
***
Shawn mi ha detto di aspettarlo fuori dal cancello e, come promesso, è già lì.
Mi avvicino e mi sorride, raggiante. Sussurro un timido ‘ciao’. E’ già tanto se non gli sto sbavando davanti. E’ vestito con uno smoking totalmente nero, senza cravatta. Anche le scarpe sono nere e gli occhi riflettono la luce bianca proveniente dall’interno della palestra, rendendoli ancora più luminosi. I capelli sono, come sempre, tirati su in un ciuffo, stavolta un po’ più disordinato, che lo rende ancora più bello.
In parole povere io sono un sacco di patate in confronto.
Almeno ho vinto la battaglia contro Mary e l’ho convinta a lasciarmi indossare il mio adorato paio di anfibi.
“Entriamo?”
“Si”
Dentro c’è il casino più totale: tutti che ballano, gente che urla per farsi sentire mentre parla, gente che prende dei drink o che canta al karaoke.
La musica, per fortuna, non è male.
Shawn mi tocca il braccio e mi indica la scalinata.
“Andiamo a sederci?”
“Si, certo”
Non appena seduti lui inizia la conversazione.
Non mi sembra quasi vero, sto sognando. Ha un sorriso enorme stampato in faccio.
Io l’osservo, l’ascolto e gli sorrido.
Questo giusto per fargli capire che lui è la ragione del mio sorriso.
Ho scoperto che vive nel mio stesso quartiere con la sua famiglia. Ha una sorella, Aaliyah, ed anche un gatto!
 “La vedevo peggio con la musica, si vede che hanno scelto un buon Dj”
“La penso come te.”
“Suoni qualche strumento?”
“Ho appena imparato a suonare la chitarra, devo farci ancora un po’ di pratica. E te?”
“Oh anche io suono la chitarra, oltre al pianoforte, però la suono da diversi anni. Ci compongo anche delle canzoni”
“Davvero?”. Questo ragazzo è tutto da scoprire.
“Si, ho già composto un paio di canzoni. E poi posto cover di canzoni su Vine e Youtube”. Spalanco gli occhi.
E’ lui.
“Ehm..non è che così, per caso, tipo ultimamente stavi suonando ‘Hallelujah’?”
“Mi spii per caso?”. E ride, ride, con quella sua bellissima risata che ti riempie il cuore e i polmoni. Gli sorrido.
“Credo proprio di averti sentito suonare, e cantare pure.”
“Sei la ragazza che vive davanti a casa mia?”
“Mi sa proprio di si. Sai, sei proprio bravo. Amo la tua voce e suoni la chitarra in un modo..wow. Questo sì che è saper suonare! Cioè, insomma, non sapevo fossi così  bravo, non me lo aspettavo…”. Con mia sorpresa arrossisce e guarda a terra.
Stiamo qualche minuto in silenzio, a guardarci.
“Vuoi da bere?”. Mi risveglio dalla trance in cui ero finita.
“Si, grazie. Un po’ di punch andrebbe benissimo”
“Torno subito”. Mi sorride e mi fa l’occhiolino.
Lo guardo allontanarsi nella folla. Intanto scorro Mary tra l’ammasso di gente. A quanto pare si sta divertendo con Irwin. Probabilmente lei gli sta raccontando qualche battuta squallida perché il caro Ash è a terra dalle risate.
In fondo scorgo un tizio vestito completamente di nero che sta fissando male Mary.
Mhhh.
E’ inquietante.
Lei lo nota e si gira. Gli sorride ma lui continua a guardarla male. Mary fa una faccia sconcertata come per dire ‘Ma whaddafuck?
Okay than
Intanto Shawn arriva con due bicchieri in mano, tutto sorridente.
“Ecco a te”.
E da quel momento partì ‘Thinking Out Loud’ del mio amato Ed.
“Amo questa canzone”. Ci guardiamo e arrossiamo entrambi, avendolo detto in contemporanea.
“Mi concede questo onore madame?”. Mi porge la mano che io afferro volentieri.
“Quando vuole lei, monsieur Mendes”. Mi conduce sulla pista e mi cinge i fianchi con le braccia. Sono una nana in confronto. Mi accompagna nei movimenti, è bravo anche a ballare, wow.
Si avvicina piano piano sempre di più ed io sto morendo piano piano sempre di più.
In fondo scorgo ancora il tizio in nero che continua a fissare male Mary.
Quel ragazzo ha problemi.
“E comunque sei bellissima stasera. Anche se devo ammettere che staresti bene anche con un sacchetto di plastica addosso”. Mi sussurra Shawn all’orecchio.
“Mi sei sempre piaciuta, dal primo momenti in cui ti ho vista”
Arrossisco e, come se non bastasse mi fa fare una giravolta.
Take me into your loving arms, kiss me under the light of a thousand stars, place your head on my beating herat. I’m thinking out loud, baby, we found love right where we are’
Mi fermo e ho la sua faccia ad un millimetro dalla mia. Mi sorride, evidentemente entusiasta della mia reazione.
Mi prende una mano e la porta sul suo cuore, così che io ne possa sentire il battito. Sta battendo tanto velocemente quanto il mio.
“Senti la stessa cosa che sento io?”. Lo fisso.
“Si.”
Si avvicina lentamente e, sotto la voce di Ed, mi bacia.
Baby we found love right where we are…
E per me è questo il momento in cui si crede che il mondo finisca.
***
Lo schermo del telefono si illumina.
‘Scendi?’. Sento il campanello suonare.
Sorrido e mi butto giù dalle scale, arrivando alla porta con il fiatone. La apro ed esco.
Lui è lì, bello come sempre, con una camicia a quadri rossi e neri, dei jeans e gli occhiali da sole. Si avvicina e mi dà un bacetto innocente sulla guancia.
“Hey”
“Hey”
“Andiamo?”
“Subito”.
Mi sorride ed io potrei anche sciogliermi.
“Aspetta, dimenticavo.”. Mi prende la faccia con le mani e mi bacia, un bacio dolce, romantico, che sembra duri per sempre.
Potrebbe rifarlo un miliardo di volte e proverei sempre la stessa cosa.
Mi prende a braccetto e ci avviamo sulla strada mentre io continuo a ripetermi quanto sia fortunata ad avere un ragazzo così dolce.
Credo che, in fondo, non era poi tutto frutto della mia immaginazione.
 
 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Shawn Mendes / Vai alla pagina dell'autore: mendvesvoice