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Autore: DarkAkiko    24/04/2016    2 recensioni
Il nuovo anno stava per cominciare, riuniti al binario 9 ¾,tutti sapevano quale fosse il proprio posto, e nessuno, in quei tempi così duri, aveva intenzione di scombussolare ulteriormente la propria vita, peccato però che ignorassero la presenza di una ragazza, intenta a frequentare il sesto anno in quella scuola.....
*vi aspetto :D *
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: Blaise Zabini, Daphne Greengrass, Draco Malfoy, Hermione Granger, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7, Contesto generale/vago
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Primo Capitolo
Una nuova studentessa
 
Il nuovo anno stava per cominciare, e questo lo sapevano bene i ragazzi di Hogwarts, riuniti al binario 9 ¾ , tutti conoscevano quale fosse il proprio posto, a parte i bambini del primo anno, e nessuno, in quei tempi così duri, aveva intenzione di scombussolare ulteriormente la propria vita, più di quanto già non fosse, peccato però che ignorassero la presenza di una ragazza, intenta a frequentare il sesto anno in quella scuola; da poco si era trasferita a Londra, pronta ad affrontare quest'altra sfida: a quanto pare il suo destino non le riservava altro, da quando era nata.
Il viaggio in treno era stato piuttosto calmo, escludendo i continui battibecchi Serpeverde-Grifondoro, che per la maggiore includevano Hermione, Harry, Ron e Draco, Blaise Zabini e la maggiore delle Greengrass, Daphne, ma del resto l’odio fra quei sei ragazzi era più che risaputo.
Arrivati alla scuola tutto si verificò allo stesso modo degli anni precedenti, anche una volta ritrovati tutti in sala grande, pronti per ascoltare il discorso del preside, e per la cerimonia di smistamento.
 
-Alex Sheridan- al richiamo della professoressa Minerva McGranitt, capocasa Grifondoro, la ragazza rimasta in disparte per tutto il tempo si fece avanti, la sua camminata ostentava sicurezza, il suo sguardo invece era freddo come il ghiaccio, nonostante avesse gli occhi di un bellissimo verde, freddo e magnetico allo stesso tempo, era bella: con i capelli castano scuro , non molto alta e con le curve al posto giusto, particolare che non sfuggì alla popolazione maschile dell’istituto; all’apparenza poteva sembrare fragile, ma già alla prima occhiata tutti avevano capito che era tutto all'infuori di quello.
-Secondo me è la nuova alunna del sesto anno di cui si vociferava- disse Ginny alla sua migliore amica, che a differenza degli amici era alquanto attenta ad ogni pettegolezzo circolante nella scuola; ma anche lei, come ogni ragazzo seduto ai diversi tavoli, era attenta a scrutare la ragazza, non era usuale che qualcuno s’iscrivesse ad Hogwarts al sesto anno.
 
“Intelligenza, coraggio, astuzia, furbizia. Tante qualità, bisogna ammetterlo, ma Serpeverde è la casa adatta a te, senza alcun dubbio” furono questi i ragionamenti che il cappello parlante fece nel momento in cui la McGranitt lo posò sul capo della ragazza, un attimo prima di proclamare a gran voce la casa di appartenenza: Serpeverde
-Chissà com'è non avevo dubbi- pensò Alex dirigendosi verso il tavolo Serpeverde.
-E' una Testurbante- commentò Hermione
-Come te- puntualizzò Harry
 
-Benvenuta a Serpeverde Sheridan, devi frequentare il sesto anno no?- le diede il benvenuto un ragazzo moro, decisamente più alto di lei, al quale rispose con sufficienza: era stanza dal lungo viaggio, durante il quale aveva riflettuto su molte cose, e tutto quel pensare, nel quale ormai era solita ricadere, le procurò un notevole mal di testa.
-Esattamente e tu saresti?-
-Blaise Zabini, e loro sono Daphne Greengrass, Pansy Parkinson e Draco Malfoy, Prefetto della nostra casa-
-Mh, mh e voi a che anno stareste?- chiese, continuando a mostrare falso interesse: voleva solo essere lasciata in pace, e dormire quella sera.
-Frequentiamo tutti il sesto anno, quindi seguiremo le lezioni insieme-
-Interessante- rispose semplicemente
-Da dove vieni ragazzina?-
-Non chiamarmi ragazzina, ho un nome e sei pregato di usarlo Malfoy, ad ogni modo, non credo sia di fondamentale importanza che tu lo sappia-
-Quanto astio- Alex preferì non rispondergli per il momento, e diede uno sguardo agli altri tavoli, si soffermò soprattutto sul tavolo dei Grifondoro, in quei pochi minuti aveva notato quanto fra la sua e quest’ultima casa non scorresse buon sangue.
-Io sto andando al dormitorio, sei pregata di venire così ti mostro la strada una volta per sempre, spero-
-La gentilezza non è nel tuo DNA Malfoy- i due si allontanarono dalla sala, e come loro anche i bambini del primo anno, sotto minaccia del Prefetto, ovviamente Malfoy, che non voleva perdere tempo.
-Starai in camera con Daphne e Pansy- la informò
-Malfoy, se questa è una giornata no, non prendertela con me, perché vedi, sono piuttosto stanca, e non sarò sempre così paziente. Quindi trovati un altro capo espiatorio-
-Ragazzina con chi credi di parlare?- le rispose a tono il ragazzo sbalordito, non era di certo abituato a qualcuno che si rivolgesse a lui senza un minimo di educazione, era avvezzo alle persone che avevano quasi un timore reverenziale verso il suo cognome e la sua famiglia, ma evidentemente quella ragazza, sapeva ben poco di chi lui fosse, non che la cosa gli desse particolarmente fastidio; ma del resto neanche lui, si era comportato meglio quella sera.
-Con te idiota- detto questo Alex se ne andò in quella che sarebbe dovuta essere la sua camera, lasciando il biondo senza parole.
Una volta entrata nella camera si buttò nel letto esausta, era stata una giornata pesante, nonostante le lezioni non fossero ancora iniziate.
 
La mattina seguente, subito dopo essersi recata in sala grande per la colazione, andò verso l'aula di Trasfigurazione, lezione tenuta dalla McGranitt, e senza pensarci troppo affiancò una ragazza riccia, nota a tutta la scuola sotto il nome di Hermione Jean Granger, prefetto perfetto, membro del “Golden Trio” e migliore amica del bambino sopravvissuto, Harry Potter. Grifondoro
-Come mai una Serpeverde è qui?-
-A quanto pare la gentilezza non fa parte né di me, te o Malfoy- rispose riferendosi allo scambio di battute avute la sera prima con il prefetto
-Hai ragione scusa, ma non paragonarmi a quel furetto; comunque io sono Hermione Granger, Grifondoro. E tu devi essere per forza la nuova arrivata Alex Sheridan-
-Esattamente, e come mai ho gli occhi di tutti puntati addosso?-
-Elementare, Serpeverde e Grifondoro sono nemici per natura-
-Allora la mia intuizione era corretta-
-Allora perché sei qua?-
-Ci sono problemi più grandi, rispetto a questo, quindi credo di poterlo ignorare- nel momento in cui entrò la professoressa nessuno proferì parola, come da consuetudine, anche se la lezione non fu esattamente tranquilla, ma in realtà tutti, alunni e professori, sapevano quanto nessuna lezione fosse mai tranquilla se Grifondoro e Serpeverde condividono la stessa aula
-Sei brava, Alex-
-Lo so, ehm Grazie Hermione, nemmeno tu sei male- cercando di sembrare affabile, in fondo almeno in quel poco di tempo che avevano parlato, non è che le dispiacesse poi tanto, non che le stesse già simpatica ma almeno la tollerava; ieri sera sapeva di non essere partita con il piede giusto, ma del resto a tutto vi è rimedio, o quasi.
-Lo so, ehm Grazie Alex- e fu così che le ragazze iniziarono a ridere di gusto, ma vennero interrotte da una voce familiare ad entrambe e non gradita
-Potter e Piattola ti hanno stancata sanguesporco? -
-Malfoy nessuno ha richiesto il tuo intervento, per quale motivo ci hai interrotte? -
-Furetto per favore, non influenzare l'unica persona decente della vostra orrenda casa-
-Fa silenzio Sanguesporco-
-Malfoy ti conosco da meno di ventiquattro ore, ma credimi già non ti tollero.-
-La cosa è ricambiata- ma prima che potesse continuare la frase, anch’egli venne interrotto da una voce familiare e nuovamente non tollerata  
-Malfoy, lascia stare Hermione, piuttosto ti muovi Herm?- le disse Harry una volta raggiunta l'amica, osservò per un attimo la sua compagna e quando quest'ultima fece lo stesso, Harry ebbe una strana sensazione, ebbe come l'impressione che in quei pochi istanti in cui le fosse stato accanto gli bruciasse la cicatrice, ma poi si disse che una cosa del genere fosse impossibile.



***

Eccoci alla fine di questo primo capitolo: 
- per coloro che lo leggono per la prima volta, spero che vi abbia incuriosito e che vogliate lasciarmi un piccolo commento :) 
-per tutti coloro che abbiano avuto la pazienza di ritornare sui vecchicapitoli, sappiate che avete la mia stima e che vi adoro. Come vedete non è cambiato assolutamente nulla, sono state aggiunte solo poche parole, ma ho cercato di lasciare tutto il più possibile ugale all'originale. 

Vado a correggere i prossimi capitoli
 
DarkAkiko 


originale: 24/04/2016
modifica:  26/10/2017

 
  
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