Le Lande Cremisi
Lande d' idescrivibili silenzi assalivano il mio cuore, ormai corroso dal dolore che lacerava lento ed inesorabile ogni fibra di esso.
Terreni bruciati e straziati erano i paesaggi della mia anima che a lungo era stata straziata da un amore ingannevole.
La vittima sacrificabile nell'altare di un amore esistito forse solo nella mente, perchč di ricordi esso viveva e niente pił.
Le sue mani che stringevano il cuore in tumulto, l'avevano ridotto a pezzi, lacrime di sangue sorgavano da esso, ma in fondo non importava, era quello lo scopo.
Lande irrorate dal color carminio tingevano quel puro cuore una volta innondato dalla luce, ora le tenebre e il dolore ne tingevano il paesaggio.
Nulla pił di vivo rimaneva, la morte scendeva.