Teacher Taemin



 

Jongin entrò nella sua classe nell'anno da senior intento a divertirsi, ed essere un asino. Camminò in classe e avvistò i suoi amici Chanyeol, Sehun e Kris all'estremità sinistra della classe, nella parte anteriore. Jongin sorrise ai suoi amici, ogni anno avrebbero scelto un insegnante davvero attraente e scopare con loro tutto l'anno per farli irritare. 
 

Quest'anno un nuovo insegnante stava arrivando nella loro scuola. Alcuni dicono che sia fottutamente sexy, e appena uscito dall'università. L'insegnante arrivò proprio quando la campanella suonò per segnalare l'inizio della giornata, Jongin sorrise.
 

La prima impressione di Jongin verso l'insegnante fu che era dannatamente sexy, I suoi capelli biondo platino coprivano una parte del suo volto. Era davvero pallido e minuto come se non avesse mangiato per giorni, ma quando sorrise, fu il sorriso più genuino alla cui si ci potrebbe mai posare gli occhi. 'Dannazione potrei scoparmelo in questo momento'. Aspetta, cosa? No, lui non poteva pensare così. Lui era lì per rendere la vita dell'insegnante miserabile.

"Ciao a tutti e benvenuti alla Calculus, io sono il vostro insegnante Mr.Lee!" Disse quasi troppo felicemente.

"Ciao Mr.Lee" la classe rispose in qualche modo all'unisono.

"Va bene, vorrei iniziare imparando i vostri nomi, quindi vi passerò questi cartellini. Dopo aver finito di scrivere il vostro nome, tutti noi ci presenteremo."
 

Si poté sentire qualche lamentela nella classe e Jongin e i suoi amici alzarono gli occhi al cielo verso la capacità del loro insegnante nell'essere così felice. La classe scrisse i loro nomi sui cartellini, e dal lato destro della stanza, gli studenti iniziarono a presentarsi. Quando fu finalmente giunto il momento per Jongin di presentarsi, fu più che felice. Si alzò e sospirò.
 

"Sono Kim Jongin, il ragazzo più irritante e più sexy che incontrerai. Sono anche il vostro incubo peggiore." Gli disse con un tono minaccioso.

I ragazzi applaudirono alla sua introduzione, soddisfatto dallo sguardo quasi terrorizzato sul volto di Mr.Lee.

Mr. Lee annuì e inghiottì il groppo in gola. Dopo, il resto degli studenti iniziarono a presentarsi, ridendo di se stessi, mentre Mr.Lee d'altra parte non era contento. Iniziò ad irritarsi, ma non poteva arrabbiarsi con i suoi studenti il primo giorno, lasciò perdere per ora.
 

"Oggi ho solo pensato per ognuno di conoscerci l'un l'altro, così per il resto dell'ora potete parlare." La classe si risollevò e subito iniziarono a conversare con i loro amici, studenti rivolti l'uno all'altro, sorridendo.

"Avremo tanto da divertirci con lui quest'anno!" Concluse Chanyeol.

"Lo so, ma hai visto come ha guardato Jongin. Era quasi come se gli piacessi, ma irritato con te allo stesso tempo" Kris intervenne.

Jongin rifletté per un attimo, non aveva visto quello di cui Kris stava parlando, avrebbe dovuto scoprirlo. Fu interrotto dai suoi pensieri quando fu chiamato da Mr.Lee. I ragazzi lo guardarono e risero, e Jongin si alzò lentamente fino ad andare a parlare con l'insegnante.
 

"Come va?"

"Guarda, non ho apprezzato lo spettacolo che tu e i tuoi amici avete proposto poco fa. Potresti farmi un favore e migliorare sul vostro comportamento?"

"Certo Mr.Lee. Farò in modo che siano tutti in riga domani" Jongin spiegò con un sorriso sulle labbra.

"Bene" rispose. La campanella suonò per alcuni secondi. "Ci vediamo domani."

Jongin uscì dall'aula con i suoi amici che stavano aspettando con ansia di sentire quello che Mr.Lee gli avesse detto.
 

"E allora?" Sehun parlò, "che cosa ha detto?"

Jongin sorrise "Voleva che il nostro comportamento migliori." Scoppiò a ridere non appena finì la frase. In cambio il gruppo urlò divertito piegandosi dal dolore per il troppo ridere.

"Era serio?" Disse Chanyeol, che finalmente fu in grado di smettere di ridere.

"Come un attacco di cuore." Jongin rispose.

"Wow" fu tutto quello che poté dire Kris.

"Forza ragazzi dovremmo raggiungere la nostra classe successiva, e migliorare anche il nostro comportamento anche lì." Scherzò Jongin. Anche in questo caso, i ragazzi si piegarono dalle risate. Ricomponendosi, iniziarono a camminare prima che potessero iniziare a ridere di nuovo.