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Autore: Pancake_2309    28/04/2016    1 recensioni
Eccomi qui! Una nuova avventura attende i nostri eroi, ad Aang è stata data la capacità di donare il dominio, ma per quale ragione?
Molte cose sono cambiate e sono passati quattro anni dalla fine della Guerra.
Ma la pace sembra essere solo un sogno perchè una nuova minaccia è pronta ad abbattersi sulle quattro nazioni.
Buona lettura!
Genere: Avventura, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Aang, Katara, Sokka, Suki, Zuko | Coppie: Suki/Sokka
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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{La vita non è acquistare e avere, ma dare e essere


K. Kruse



3. ACQUA: CAMBIAMENTO



Zuko osservò trasognato l'ambiente intorno a loro, possenti colonne di Iceberg e zolle di oceano ghiacciate, quel luogo trasudava quiete ma anche in qualche modo imperturbabilità.

Sapeva che i dominatori dell'acqua avevano attinto il loro potere dalle maree nelle notti di plenilunio il che era già qualcosa.

D'un tratto Katara si fermò e lui per poco non le cadde addosso.

Ehi...che succede?” domandò curioso.

Il mio Villaggio...” il ragazzo si sporse oltre la sua spalla, “ non esiste più”.

Davanti a loro vi erano solo cumuli di neve e ghiaccio.

Una desolazione unica.


Zuko si avvicinò a un ammassamento di ghiaccio e prese la bandiera triangolare, sgualcita ai lati, con il simbolo della Tribù dell'Acqua.

Per fortuna la tua tribù si era già spostata al Nord, se no per loro senza un dominatore non avrebbero avuto speranza di cavarsela...credo di sapere chi siano stati”.

Cosa?”.

Nonostante io sia il Signore del Fuoco nel nostro mondo esistono ancora fedeli seguaci di mio padre tra cui i predatori meridionali, o almeno, una parte di loro sicuramente”.


Ancora loro?” la ragazza strinse i denti, inferocita, “ forza, andiamo a cercarli”.

No. Chissà dove saranno e poi è inutile a mio avviso Katara, cosa speri di ottenere?Non è più importante che la tua gente sia salva?”.

Quindi...” si lasciò cadere a terra sconsolata, “ siamo venuti fin qui per nulla”.

Io non direi” il giovane gli si parò davanti e lei lo osservò interrogativa.


Lui s'inchinò unendo le mani nel saluto della nazione del fuoco.

D'accordo che di solito erano gli altri a inchinarsi a lui ma era necessario in quel momento.

Katara, vorresti essere la mia maestra per il dominio dell'acqua?”.

La ragazza rise sotto i baffi e allungò una mano, lui la aiutò ad alzarsi.

D'accordo, ma non credere di ricevere un trattamento di cortesia solo perchè sei il Signore del Fuoco”.

Non ho mai detto questo” sorrise fintamente contento.

Prese nota di ricordare di chiederglielo la prossima volta.

Sinceramente, a volte l'amica gli incuteva ancora un po' di timore.


Allora, devi sapere esistono tre particolare sensazioni che bisogna saper controllare per utilizzare il dominio dell'acqua, la prima su cui andremo a concentrarci è il cambiamento”.

Credo di potermela cavare”.

Non è quello che pensi tu” gli si avvicinò, dandogli un buffetto sulla fronte, “ deve avvenire qui, liberare la tua mente dai pensieri negativi, quando riuscirai a controllare l'acqua dovrai essere tu a dirle che forma assumere, non deve guidarti lei tu devi guidare lei”.

Chiaro” si sedette nonostante il freddo che trapassava gli spessi pantaloni, chiudendo gli occhi in posizione di meditazione.

Molto bene “ Katara prese una ciotola di terracotta che aveva visto lì vicino e usando il dominio la colmò fino all'orlo di acqua dell'oceano” incomincia a farla muovere per il momento, buona fortuna”.


Era arrivata l'ora per Zuko di combattere contro la fiducia in se stesso.

Nonostante la sua facciata cinica e irritabile, la sua autostima così come le sue insicurezze erano un ostacolo davvero difficile da superare.

Ma se voleva imparare quel dominio, doveva lasciarsele alle spalle.

Meditò a lungo senza progressi, nel frattempo calò la notte.


Katara osservò l'amico sedersi vicino a lei, era imbronciato.

Non devi riuscirci subito, capisco anche io che non è facile. Quando è morta mia madre per me è stato difficile accantonare il dolore e l'odio”.

Accantonare? Non li ha soppressi?”.

Cosa?No!” scoppiò a ridere per poi riprendersi subito, “ non funziona così, siamo esseri umani non possiamo reprimere le cose ma conviverci, giorno dopo giorno. Imparando a maturare e ad attingere alle cose belle, come i contrari di quei sentimenti”.

Quindi per te l'amore e la felicità?”.

In un certo senso sì” ammise imbarazzata, grattandosi la tempia con un dito, “ e per te?Quali sono?”.

Temo mi prenderesti in giro”.

Grazie eh!” si offese, voltandogli le spalle.


La fiducia in me stesso e l'autostima, credo” rispose, osservando il fuoco danzare sui tronchi di legno, la fiamma perse un po' il suo vigore.

Katara se ne accorse, “ Zuko” gli si sedette accanto, proprio come era successo nel cortile della sala da the, “ non credere che io sia la persona più sicura del mondo ma se può esserti d'aiuto, tu hai fatto molte cose sbagliate nella tua vita è vero però hai anche rimediato ai tuoi errori, hai insegnato il dominio del fuoco ad Aang, hai aiutato me e Sokka a ritrovare nostro padre, hai aiutato me a scoprire chi avesse ucciso mia madre ed hai riportato la pace nella Nazione del Fuoco e tutto questo non ti sembra abbastanza a dirti quanto vali?”.

Katara...”.


Il ragazzo che conosco io è testardo e orgoglioso e non si arrenderebbe alle prime difficoltà, non pensi che se adesso ti arrendi ti arrenderai per il resto della vita alla decisione degli altri? Le tue scelte così come la tua vita deve appartenere solo a te e a nessun altro” proruppe con spavalderia, quando il ragazzo faceva così a volte le faceva davvero saltare i nervi.

Lui sorrise e Katara esitò nel continuare, quel maledetto sorriso...

Grazie, Katara. Ti prometto che ci proverò”.

Ci conto” lo lasciò solo andando a rifugiarsi nella sua tenda.


Il mattino seguente Katara uscì dalla tenda stiracchiandosi e il vento ghiacciato le colpì il viso scuotendole l'arruffata chioma castana, cercò di sistemarseli alle bel e meglio.

Poi, si voltò di lato osservando un ostinato ragazzo nonché Signore del Fuoco intentò a provare a muovere l'acqua.

Sei mattiniero” lei si sedette di fronte a lui.

Non ho dormito, Katara “ le rispose facendole notare le occhiaie sotto gli occhi ambrati.


Sei a buon punto?”.

No! Accidenti!” si alzò di scatto lui, calciando con il piede la ciotola colma di acqua “ è inutile! Questa maledetta acqua non vuole darmi ascolto” berciò.

Lei si fece seria, “ con questo atteggiamento non andrai da nessuna parte, Zuko”.

Rimise l'acqua al suo posto, afferrò decisa le mani dell'altro e gliele mise contro il vaso, premute sotto le sue.

Chiudi gli occhi”.

D'accordo” mormorò a disagio per quel contatto.

Liberati dalla frustrazione che hai in questo momento, tu puoi farcela”.


Seguito dalla voce di lei e dal calore delle sue mani, finalmente l'acqua produsse dei movimenti.

C'è l'hai fatta!” Katara gli balzò addosso, scivolando sulla ciotola e cadendogli letteralmente addosso.

Ka...Katara” tossì lui, rosso come un peperone.

Sì?” chiese tranquilla.

Potresti spostarti?”.

Mi stai dicendo che sono grassa?!” s'inferocì, levandosi in un colpò.


No!No! Non fraintendimi...ma era solo un po'...”.

Un po'?” sbottò ancora un po' arrabbiata.

Un rumore scosse il terreno sotto di loro.


Che cos'è?” sbottò il moro, “ reggiti” Katara evocò il dominio dell'acqua e creò una barca di ghiaccio.

Accidenti” mormorò stupefatto l'altro.

Ma gli uomini, grandi e grossi avvolti nei loro mantelli fermarono l'imbarcazione, Zuko e Katara si misero schiena contro schiena.


Credi di farcela?” gli domandò lei sapendo dell'impedimento ambientale sul suo dominio.

Dovrei, non sarà fortissimo come al solito ma dovrei riuscire almeno a distrarli in modo da scappare”.

Va bene!” ma appena la giovane pronunciò quelle parole, qualcuno la prese per la vita da dietro, lei urlò cercando di divincolarsi.

KATARA!” urlò il giovane.


Perchè non vi calmate, maestà?” una voce sprezzante gli soffiò nell'orecchio, lui si voltò ma qualcuno lo bendò all'istante, legandogli le mani.

Quest'ultimo aveva un tatuaggio a forma di corvo rosso sulla spalla, erano stati catturati da dei predatori meridionali.










  
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