I CAPITOLO.
“Parola di Grifondoro”.
Ora sono qui mentre ti guardo,
furtivamente. Cerco di non farmi scoprire da te altrimenti sarebbe la fine. Tu
mi prenderesti in giro per tutta la vita. Posso già immaginare cosa mi diresti:
“ Mezzosangue, anche tu sei
rimasta incantata dalla mia fulgida bellezza? Lo sapevo già che nemmeno tu
potevi resistere al mio fascino!”
E via di seguito un ghigno sul
tuo viso bianco di un pallore luminoso. Ma ciò non guasterebbe la tua eterna
espressione altezzosa, anzi. I tuoi capelli color dell’oro sono come i raggi
del sole che mi augurano il buongiorno, quando ti guardo entrare nella Sala
Grande per la colazione. Le tue labbra, all’apparenza fini, sono rosse e
carnose al punto giusto e sono sicura che baciarle sarebbe come precipitare in
un inferno di emozioni calde. Quanto vorrei provarle! Hai catturato il mio
cuore, furetto dei miei stivali! Proprio io, Hermione Granger, la ragazza con cui litighi sempre
aspramente, colei che finge un faccia disgustata
ascoltando le tue parole. E dire che solo quest’anno è successa la catastrofe!
Il nostro settimo e ultimo anno! Dopo che ti ho odiato per sei lunghissimi
anni! Almeno sono stata fortunata, non soffrirò per così tanto tempo a causa
delle tue sprezzanti parole. Ma intanto, fingendo di osservare il caldo e
luminoso sole che c’è nel cielo, ti osservo mentre con una mano prendi appunti
e con l’altra sistemi il ciuffo di capelli ribelli che
sfugge costantemente al tuo controllo. Almeno c’è qualcosa che ti fa provare
qualche emozione! I tuoi occhi argentati sono gelidi. Farebbero scappare
chiunque con la loro espressione! Ma non me; non per niente appartengo ai
Grifondoro. Siamo famosi
per la nostra temerarietà! Altro che coraggio..qui si
parla di essere idioti e basta comunque!
Terminata la lezione, mi
appresto a raccogliere i miei libri quando, improvvisamente, mi sento spingere
e vado a cadere su un’altra persona (muscolosa a mio avviso). Come se ciò non
bastasse, la trascino con me nella mia folle caduta con destinazione pavimento.
Cavolo..non vorrei essere la persona che mi ha
garantito un atterraggio morbido! A proposito..chi è
costui? Gli bacerei pure i piedi per il servizio che mi ha reso! Che buffa
situazione! Apro gli occhi per capire chi è il malcapitato e…avrei preferito non averlo mai fatto. Il mio
“cuscinetto” non è altri che… signori e signore, ladies and gentlemen… Malfoy-idiota!
Questa volta l’ho combinata grossa! Accidenti, con tanti ragazzi che esistono
in questa scuola proprio lui mi doveva capitare? Destino infame! Aspettate
cinque secondi. Ma perché non si è messo a imprecare come suo solito visto che
io mi trovo sopra di lui? Lo guardo in faccia e vedo che lui sta facendo lo
stesso. I suoi occhi sembrano differenti da quelli che ho sempre osservato.
Sembrano quasi…sognanti. L’idiota sognante?
Impossibile! Ma allora perché ha quell’espressione da pesce lesso? Continuiamo
a guardarci intensamente senza che nessuno dei due trovi la forza o la voglia
di distogliere lo sguardo. È come se ci fosse un filo invisibile che lega i
nostri occhi. I nostri sguardi sono incatenati tra loro.
Oro fuso nell’argento.
Il sole che riesce, finalmente,
ad avvicinarsi alla luna. Senza più dividersi.
Il bene che viene corrotto dal
male.
Luce e oscurità.
Giorno e notte.
Ma nonostante ciò gli occhi del
biondo sono tristi. Mi fa male vederli così. Senza accorgercene abbiamo
avvicinato i nostri visi. I nostri nasi si sfiorano, non riesco a respirare più
in modo regolare. Tu annulli la distanza che c’è tra le nostre bocche che si
invocano, con un bacio leggero. Un semplice tocco di labbra. Un semplice
incontro di morbidezza e di leggerezza. Sono sbalordita. Il mio cervello non
riesce a formulare nessun pensiero coerente. Mi concentro solo su quel bacio
tanto inatteso quanto sperato, agognato. Lentamente, il bacio diventa più
profondo. Mordicchi il mio labbro inferiore e dopo, lo accarezzi con la lingua.
Schiudo la bocca per darti il mio consenso. Come se nella tua testa ci fosse
stata un’estenuante battaglia su ciò che dovevi fare, fai entrare ,quasi timidamente, la tua lingua nella mia bocca. Cominci
una lenta esplorazione, ma in qualche modo frenetica. E poi, finalmente, (
quando stavo per perdere ogni speranza..ahah questa la aggiungo io!Ndr autrice!XD) le nostre
lingua si accarezzano,si invocano, si rincorrono in una danza magica che solo
gli innamorati possono scoprire e comprendere. Durante tutto ciò, le tue
braccia mi hanno circondato i fianchi e mi stringono in modo possessivo contro
di te. Sento che non vorrei mai andarmene dal porto sicuro che esse
rappresentano per me. So che sei tu quello giusto per me. Nessun altro. Perché
nessuno e dico, nessuno, può essere paragonato a te.
Ci stacchiamo,ansimanti e diventiamo tutti e due rossi
in viso. Che imbarazzo!Poi tu mi spingi piuttosto rudemente lontano da te.
<< Granger, per oggi hai combinato abbastanza danni.
Me ne vado. Sei una perdita di tempo. Che schifo>> e dicendo quest’ultima
frase sputa a terra.
Rimango pietrificata dalle sue
parole. E io che pensavo che… che grandissima
stupida che sono! Vuole la guerra il signorino? Pensa che visto che mi ha
baciato ( è stato un bacio mozzafiato peraltro!) ormai sono ai suoi piedi? No,
questo non glielo dimostrerò mai. Ebbene non voglio essere l’artefice di
un’altra pessima figura. Adesso capirà di cosa è capace Hermione Granger!
Così mi stampo una bella espressione gelida e crudele in faccia ed esclamo:
<< Io ti avrei fatto
perdere tempo? Se non fosse stato per i tuoi ormoni impazziti, io a quest’ora
starei studiando! Almeno ne fosse valsa la pena.>>
"Cosa vorresti dire con
questo?"
<< Hai capito benissimo
cosa voglio dire. Il bacio che mi hai dato non è stato un granché. Si… ho provato di
meglio.>> aggiungo altezzosa.
Il furetto sembra sbalordito e
nei suoi occhi posso intravedere fiamme di ira. Qui si mettono male le cose.
<< Ma davvero? Sai, mia cara e odiata Mezzosangue, non credo ad una tua
parola. Se veramente fossi stato così…mediocre come
dici tu, non ti saresti attaccata a me come un polipo.>>
scoppia a ridere della sua battuta e poi riprende:<< E chi sarebbe meglio
di me? Sentiamo… Lenticchia? Casomai nei suoi
sogni vorrebbe baciare meglio di me!>>
Devo ammettere che ha
ragione. Se la situazione non fosse stata così strana, sarei potuta pure
scoppiare a ridere. Ma, a quel punto, non mi resta altro che fuggire a testa
alta.
<< Malfoy, mi hai stancato con i tuoi modi da super
uomo. Quindi, me ne vado>>.
Raccolgo tutti i miei libri e
quando gli passo vicino gli sussurro minacciosamente:
"Non ti permettere mai
più di mettermi le mani addosso. Se no…>>.
"Se no cosa? Granger? Mi butti uno dei tuoi
libroni sopra?"
"Ricordati che sono una
strega" concludo.
"E tu ricordati che sono
un ragazzo molto dotato" ride il furetto pervertito.
Non posso fare a meno di
arrossire sino alla radice dei capelli e, lottando con il forte impulso di
correre, cammino lentamente a testa alta fino
all’angolo del corridoio. Qui, mi fermo e, dopo essermi assicurata che il
maniaco non potesse vedermi, inizio a correre come una forsennata.
Una risata giunge alle mie
orecchie. È la sua. Oops… avevo dimenticato che potesse sentirmi! Vabbè, ormai…
non cambia niente. Lui sarà il mio nemico numero uno. Non gli permetterò più di
avvicinarsi così tanto a me. Mai più. Parola di Grifondoro.
ANGOLO DELL’AUTRICE.
Salve a tutti! È la prima volta
che scrivo in questa sezione! Spero che ciò che scriverò vi piaccia. XD
P.s= sono molto graditi i
commenti sia negativi che positivi.
Buona lettura. E alla prossima.
*Kat*