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Autore: _Ely_BM    03/05/2016    1 recensioni
Nayra, principessa sirena del mondo sottomarino , con il sogno di visitare la terra ferma.
Cosa succederebbe se il suo sogno si realizzasse?
E se si innamorasse di un umano?
Genere: Fantasy, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo1)LA TERRA FERMA.

...POV NAYRA...

'Mi chiamo Nayra Marea,  principessa del mare e sono una sirena.

Ho 18 anni, capelli biondi e lunghi, occhi azzurri come il mare e magra.

Sono una sirena simpatica, sempre allegra e con il sorriso e solare.

La mia pinna è dorata con rifiniture arancio, idem per il mio top.

Amo cantare, infatti prendo lezioni di canto con la mia insegnante Alie.'

Sono sdraiata nel mio letto a conchiglia nella mia stanza a pensare al mio più grande sogno.

"Principessa Nayra ancora a letto." -dice Bolla entrando nella mia stanza-

"Bolla quante volte devo dirti di non chiamarmi principessa Nayra ma solo Nayra?" -gli chiedo seccata-

'Bolla, il mio migliore amico e guardiano.

Bolla è un delfino e ha il compito di proteggermi e di prendersi cura di me.'

"A cosa stai pensando prin.. ehm Nayra." -si corregge Bolla e io sorrido-

"Alla terra ferma." -dico sognando ad occhi aperti-

'Il mio più grande sogno è di visitare la terra ferma e di stare a contatto con gli umani.

Sono molto affascinata da loro e dalle loro strane pinne.'

"Adesso basta sognare ad occhi aperti.. sbrigati, ai lezione di canto." -mi dice Bolla spintonandomi con il muso fuori dalla mia camera-

"Non spingere Bolla." -dico sorridendo e lui la smette-

Iniziamo a nuotare verso l'aula di canto sottomarina.

"Nayra." -sentendomi chiamare da mio padre smetto di nuotare e mi giro verso di lui-

"Buongiorno papà." -lo saluto stampandogli un bacio sulla guancia,  mentre ci raggiunge anche mamma-

'Vivo nel regno sottomarino con i miei genitori Nereo, mio padre e Re del mare e con mia madre Marine, Regina del mare.

E' un posto meraviglioso.. pieno di fiori tutti colorati, alghe e coralli marini.

Mio padre a barba e capelli lunghi bianchi, occhi azzurri e fisico possente, con la sua enorme e lunga pinna azzurra con rifiniture in oro e un tridente in mano e la sua grande corona oro in testa.

Mamma invece ha lunghi capelli biondi, occhi azzurri e magra, con la sua lunga pinna verde smeraldo luccicante con il top dello stesso colore e la sua corona oro con diamanti.

Mio padre è un tipo severo, molto severo e protettivo, mentre mamma è tutto il contrario di papà.

Sono molto legata ai miei genitori;  abbiamo un rapporto bellissimo e ci vogliamo una marea di bene.'

"La guardia mi ha informato che ieri sei salita di nuovo in superficie." -dice serio mio padre-

"Si." -confermo abbassando la testa-

"Quante volte ti devo dire che è proibito salire in superficie?" -mi chiede con tono duro e severo mio padre-

"Ma non faccio nulla di male." -mi difendo-

"Nayra è pericoloso." -dice serio mio padre- "Non voglio più essere informato di nuovo della tua disobbedienza." -dice lui severo-

"Papà"

"Papà nulla Nayra.. non voglio che sali di nuovo in superficie." -mi dice severo mio padre e io annuisco sospirando-

"Forza tesoro, va a lezione." -mi dice mia madre sorridendomi e io inizio a nuotare verso l'aula-

"Perchè non capisce che non mi succederà nulla se salgo in superficie?.. sto sempre molto attenta a non farmi vedere da nessuno." -dico a Bolla-

"Tuo padre vuole solo proteggerti." -mi dice Bolla-

"Stai cercando quello che ti ho chiesto?" -gli chiedo prima di entrare in aula-

"Sì, ma non credo che sia una buona idea." -mi dice serio Bolla-

"Non mi importa, cerca quello che ti ho chiesto e trovalo il prima possibile." -gli dico e lui annuisce ed entro in aula- "Buongiorno Alie." -saluto la mia insegnante sirena-

"Buongiorno Nayra." -mi saluta lei sorridendo, mentre prendo posto sul grande masso-

'Alie è una sirena molto dolce e gentile.

Ha una lunga pinna rossa, idem il top,  capelli castano a caschetto, occhi verdi e magra.'

"Iniziamo?" -mi chiede Alie sorridendo e io annuisco-

...POV DRIGO...

'Mi chiamo Rodrigo Collodi,  meglio conosciuto come Drigo, e ho 18 anni.

Sono alto 1.85m, capelli biondo scuro e corti, occhi verdi e fisico atletico.

Sono un ragazzo arrogante, viziato (infatti i miei mi danno tutto ciò che voglio), simpatico, presuntuoso (so di essere un figo pazzesco e me ne vanto) e violento, solo quanto mi rompono i coglioni.

Amo divertirmi andando a feste oppure organizzarle e andare in discoteca.. insomma sono un festaiolo!

Oltre a divertirmi amo le donne.. Dio le donne, quanto mi piacciono!

Sono il ragazzo più popolare della spiaggia e conosciuto da tutti..  soprattutto da tutte!

Non mi sono mai innamorato e non credo che mi succederà mai.. insomma perchè accontentarsi di una sola, quando puoi averle tutte?

Passo molto tempo in spiaggia con i miei amici per divertirmi e per fare surf.. amo fare surf e sono il migliore, ma soprattutto amo andare in spiaggia per rimorchiare.

Dio quante ragazze ci sono in spiaggia con i loro fantastici corpi e culetti in bella mostra.. mamma mia quanta roba!'

Sono sdraiato sul mio letto ancora a dormire, quanto sento suonare la odiosa suoneria del mio cellulare.

Sbuffo infastidito e cerco il cellulare sul mio comodino con la mano tenendo gli occhi chiusi.

Dopo 30 anni trovo il mio cellulare e rispondo.

"Pronto." -rispondo con voce impastata dal sonno continuando a tenere gli occhi chiusi-

"Non dirmi che stai ancora dormendo?" -mi chiede il mio migliore amico-

'Ian Gonzales.

Siamo amici da quando abbiamo 5 anni, praticamente è un fratello.

Alto 1.80m, capelli castano scuro,  occhi anch'essi scuri e fisico atletico.

Siamo molto simili caratterialmente e siamo i ragazzi più voluti da tutte.

Siamo un gruppo di quattro amici e gli altri due membri si chiamano Damian Pineiro, chiamato da tutti Dami e Maximillian Martini, chiamato da tutti Maxy.

Sono due simpaticoni e sono gli unici del gruppo fidanzati.

Dami è alto 1.79m, capelli biondo scuro e occhi chiari; la sua ragazza si chiama Cleo e stanno insieme da 4 anni.

Maxy è alto 1.80m, capelli castano chiaro e occhi verdi; la sua ragazza si chiama Emma e stanno insieme da 2 anni.'

"Sì." -rispondo al mio migliore amico-"Siamo tornati a casa alle 4 di mattina, permetti che sono stanco morto?" -gli chiedo sarcastico-

"Ok ma è ora di alzarsi.. sono le 2 del pomeriggio e noi ti stiamo aspettando in spiaggia bello." -mi dice Ian-

"Ok, ok.. arrivo." -gli dico sospirando-

"Muoviti.. non sai cosa ti stai perdendo.. davanti a me c'ho un culo pazzesco." -mi dice malizioso il mio migliore amico e io rido aprendo lentamente gli occhi-

"Arrivo." -dico passandomi la mano davanti al viso- "A dopo." -lo saluto-

"Ciao." -mi saluta lui ridacchiando e attacco la chiamata-

Mi stiracchio nel mio letto sotto il lenzuolo, per poi mettermi in un fianco e avvicinarmi alla ragazza, di cui non ricordo il nome, che dorme beata nel mio letto completamente nuda.

Sorrido malizioso e le sposto i capelli mettendoli tutti da una parte.

"Ehi bellezza sveglia." -le sussurro all'orecchio, per poi baciarla sul collo-

"Che ore sono?" -mi chiede lei-

"E ora di alzarti e di andartene da casa mia." -le rispondo baciandola sulla spalla mentre lei apre lentamente gli occhi- "E' stato fantastico, ma sai com'è"

"E' stato solo sesso." -finisce lei la frase al mio posto e io sorrido-

"Oltre ad essere uno schianto pazzesco sei anche intelligente." -dico sorridendo e lei gira gli occhi alzandosi dal mio letto e inizia a rivestirsi sotto il mio sguardo malizioso-

"Ci rivedremo?" -mi chiede lei maliziosa e io ridacchio-

"Assolutamente no." -le rispondo e lei scuote la testa ed esce dalla mia camera-

Mi alzo dal mio letto ed entro nel bagno della mia camera per potermi fare una doccia.

'Sono fatto così.

Sono un puttaniere.

Cambio ragazza come le mutande e mi piace averne tante.

Amo la mia vita!'

Dopo aver finito di farmi la doccia,  esco dal mio bagno con solo addosso un asciugamani alla vita.

Mi asciugo velocemente e indosso un paio di boxer e con solo addosso quelli mi avvicino al mio armadio.

Afferro il mio costume azzurro a pinocchietto con dei particolari in nero e lo indosso, afferro una canotta nera e indosso pure quella, per poi mettermi ai piedi delle infradito anch'esse nere.

Esco dalla mia camera scendendo al piano di sotto ed entro in cucina.

"Giorno." -saluto i miei genitori-

"Giorno." -mi salutano sorridendo loro-

'Vivo con i miei in una grande villa al mare.

Mio padre si chiama Nicola e mia madre Lara, e hanno 49 e 47 anni.

Mio padre è alto 1.80m, capelli castano scuro un po brizzolati corti, occhi verdi, con corporatura simile alla mia.

Mamma è una donna bellissima e dolce, alta 1.65m, capelli biondo scuro, occhi castani e magra.

Papà è direttore della rivista CollodiNews, la rivista più letta e la più importante della città, mentre mia madre è la sua segretaria.

Vado molto d'accordo con i miei genitori e mi viziano molto essendo figlio unico.

Siamo la famiglia più ricca, più conosciuta e più rispettata della città.'

"Chi era quella ragazza?" -mi chiede mio padre con un sorrisino-

"Una che mi sono fatto." -gli rispondo sorridendo malizioso e mio padre mi da delle pacche sulla spalla-

"Non puoi smettere di usare le ragazze per solo sesso?" -mi chiede mia madre guardandomi-

"Ciao." -li saluto andando alla porta d'ingresso-

Prima di uscire di casa, mi guardo allo specchio all'ingresso e sorrido al mio riflesso.

"Care fanciulle, Drigo sta arrivando." -dico al mio riflesso sistemandomi i capelli, per poi uscire di casa e incamminarmi verso la spiaggia-

'Mio padre da giovane era come me, infatti ho preso da lui quel sorrisino malizioso, poi ha cambiato vita con l'incontro di mia madre.

Io non cambierò mai vita per una donna, ma stiamo scherzando?

Invece mia madre odia la vita che faccio e io la amo così com'è.'

Arrivato in spiaggia, mi guardo intorno malizioso vedendo un gran ben vedere, mentre mi incammino verso i miei amici sotto lo sguardo di molte ragazze.

"Ehi bellezza." -saluto con il mio sorrisino una ragazza facendole l'occhiolino e lei ridacchia tutta emozionata dicendo all'amica che l'ho salutata-

"Finalmente cazzone." -afferma il mio migliore amico vedendomi arrivare-

"Ciao." -saluto i miei amici guardando Maxy e Dami con le loro fidanzate- "Allora? Dov'è il culo pazzesco?" -chiedo malizioso ad Ian e lui ride indicandomi la ragazza- "Oh oho." -dico sorridendo malizioso guardando il culo alla ragazza-

"Guarda che è mia quella." -mi dice serio Ian- "L'ho adocchiata io e me la faccio io." -mi dice lui e io alzo le mani ridendo-

"Va bene, va bene, magari me la faccio dopo di te." -dico malizioso e lui ride-

"Ok." -dice sorridendo Ian-

"Fate schifo ragazzi." -dice disgustata Cleo, la ragazza di Dami-

"Ce ne faremo una ragione." -dico ridendo- "Dai amico, giochiamo a frisbee facendoci ammirare da tutte queste meraviglie." -dico al mio migliore amico e lui ridendo prende il frisbee-

Iniziamo a giocare a frisbee sotto lo sguardo di molte ragazze e io sorrido soddisfatto.

'Sono molto vanitoso e mi piace essere al centro dell'attenzione.

Insomma so di essere bello e faccio di tutto per farmi ammirare.'

...POV NAYRA...

Dopo un'ora e mezza di lezione di canto, salutando la mia insegnante esco dall'aula, andando da Bolla.

"Allora? Hai trovato ciò che ti ho chiesto?" -gli chiedo e Bolla mi guarda senza dire nulla- "Beh? L'hai trovato Bolla?" -gli chiedo esasperata-

"Si." -mi risponde lui aprendo la pinna e facendomi vedere la collana con un piccolo ciondolo a forma di goccia azzurro-

Sorrido e lo afferro.

"Finalmente." -affermo sorridendo guardando la collana-

"Non sono d'accordo Nayra per quello che vuoi fare." -mi dice serio Bolla e io lo guardo-

"Come funziona?" -gli chiedo-

"Vieni, andiamo in superficie." -mi dice lui e io annuisco iniziando a nuotare stando attenti a non farci vedere da nessuno-

Saliamo in superficie e sorrido guardando affascinata la spiaggia  piena di umani con le loro strane pinne.

"Vieni Nayra." -afferma Bolla e io annuendo lo seguo-

Nuotiamo fino a dei grandi massi sulla spiaggia.

"Che devo fare Bolla?" -gli chiedo impaziente-

"Sei sicura Nayra? Ho paura che possa essere pericoloso." -mi dice lui preoccupato-

"Non succederà nulla, stai tranquillo." -lo rassicuro- "Dimmi cosa devo fare." -gli dico-

"Vai sulla spiaggia, all'asciutto e indossa la collana sul collo, ti trasformerà in umana, ricorda Nayra, non devi avere nessun contatto con l'acqua sennò dopo 10 secondi ti trasformerai di nuovo in sirena." -mi dice Bolla e io annuisco- "Io sarò qui nei paraggi ad osservarti." -mi dice lui premuroso e io annuendo gli stampo un bacio sul muso-

"Grazie." -lo ringrazio e lui annuendo mi indica la spiaggia-

Arrivo nuotando in riva al mare e mi strascino sulla spiaggia con le braccia.

Mi metto seduta e sorridendo indosso sul collo la collana.

Dopo poco inizia la mia trasformazione e dopo qualche secondo spalanco la bocca guardando le pinne che ho degli umani.

Le tocco con le mani sorridendo.

"Sei umana Nayra." -mi dice Bolla e io lo guardo felice sorridendo- "Che cosa si prova ad avere quelle pinne?" -mi chiede lui curioso-

"Non lo so.. sono strane, mi sento strana." -gli dico sorridendo-

"Nayra sei completamente nuda." -mi fa notare Bolla e io mi guardo e ha ragione sono nuda-

"Che faccio? Non posso andare in giro così." -gli dico guardandolo-

"Guarda.. li c'è uno straccio." -mi va notare Bolla indicandomelo con la testa-

Annuisco e aiutandomi con le mani provo ad alzarmi, ma queste strane pinne iniziano a tremare non riuscendo a stare in equilibrio e cado a terra.

"Stai bene?" -mi chiede Bolla-

"Si, ma non riesco a stare in equilibrio." -gli dico provando di nuovo ad alzarmi ma cado di nuovo a terra-"Ah." -quasi urlo nervosa riprovando ad alzarmi-

...POV DRIGO...

Guardo male Ian dopo che ha lanciato il frisbee da tutt'altra parte.

"Dove cazzo l'hai lanciato?!" -gli chiedo scocciato-

"Eh scusa, dai vallo a prendere." -mi dice Ian-

"Vallo a prendere." -lo imito sbuffando e lui se la ride-

Mi incammino sotto lo sguardo delle ragazze dietro ai dei grandi massi sulla spiaggia, dove Ian ha lanciato il frisbee.

Mi arrampico sui massi e quasi cado  ammazzandomi, vedendo sulla spiaggia una ragazza niente male, completamente nuda che prova ad alzarsi in piedi, ma le gambe le tremano e cade a terra.

Salto giù dal masso atterrando sulla spiaggia e afferrando il frisbee continuo a guardare la ragazza.

"Per tutte le alghe sottomarine." -si lamenta la ragazza riprovando ad alzarsi e io con il mio sorriso malizioso mi avvicino ammirandola per benino- "Ce l'ho fatta." -esulta lei guardando verso il mare mentre le gambe le tremano come foglie-

"Bellezza hai sbagliato spiaggia.. la spiaggia per i nudisti non è questa." -dico alla ragazza e lei sentendomi si spaventa cadendomi addosso e io l'afferro per non farla cadere guardandoci dritto negli occhi, mentre sorrido malizioso- "Le cose si stanno mettendo molto bene." -dico malizioso tenendola stretta-

"Come fai a stare in equilibrio sulle tue pinne?" -mi chiede lei e io aggrotto la fronte-

"Sulle tue che?" -le chiedo non avendo capito continuando a tenerla stretta-

"Sulle tue pinne." -mi ripete lei abbassando lo sguardo e toccarmi la mia coscia-

"Non sono pinne." -le dico ridacchiando e lei mi guarda di scatto-

"Ah no?" -mi chiede lei sorpresa-

"No, sono gambe non pinne." -le dico sorridendo-

"Oh gambe." -afferma lei capendo- "Come fai a stare in equilibrio sulle tue gambe?" -mi chiede lei mentre io continuo a tenerla per non farla cadere-

"Beh da piccolo i miei mi hanno insegnato a camminare." -le rispondo- "Tu non sai camminare?" -le chiedo stranito e lei scuote la testa-"No?" -chiedo sorpreso-

"No, è la prima volta che ho le gambe." -mi dice lei e io aggrotto la fronte-

"Oook." -affermo stranito continuando a tenerla-

'Che strana ragazza.'

"Non hai dei vestiti?" -le chiedo guardandomi intorno-

"No." -mi risponde lei e io la guardo-

"Come no?" -le chiedo-

"Non ne ho di vestiti." -mi risponde lei guardando il mio costume e me lo sfiora-

"Da dove vieni?" -le chiedo e lei mi guarda-

"Da un posto meraviglioso." -mi risponde lei sorridendo- "Mi puoi prendere quello straccio?" -mi chiede lei indicandomi lo straccio-

"Si certo." -le rispondo aiutandola a mettersi seduta sulla spiaggia-

'E' strana forte questa meraviglia.

Le gambe le chiama pinne?

E' la prima volta che ha le gambe?

Non ha dei vestiti?

Mah, che strana.'

Dopo aver afferrato lo straccio mi avvicino alla ragazza e glielo porgo ma lei senza afferrarlo cerca di mettersi in piedi sotto il mio sguardo.

Rimane in equilibrio con le gambe che le tremano e mi sorride ma un attimo dopo cade e io l'afferro immediatamente.

"Ti aiuto a stare in piedi che è meglio." -le dico e lei annuisce aggrappandosi a me e io sorrido malizioso- "La cosa non mi disturba affatto." -dico malizioso guardandoci negli occhi- "Forse è meglio sei ti copri, sennò mi ecciti e mi viene voglia di scoparti." -le dico sorridendo malizioso-

"Scoparti?" -mi chiede lei aggrottando la fronte- "Cosa significa?" -mi chiede lei-

"Non sai cosa significa?" -le chiedo stranito e lei scuote la testa- "Significa che mi viene voglia di fare sesso con te." -le spiego e lei spalanca gli occhi e io rido-

"E' meglio che mi copro." -dice lei togliendomi lo straccio dalla mano e mettendoselo intorno al suo corpo nudo mentre io la tengo per non farla cadere-

Si allaccia lo straccio con un nodo intorno al suo seno e mi guarda.

"Ecco, come mi sta?" -mi chiede lei-

"Magnificamente." -le rispondo ridendo- "Sei molto sexy." -dico ammirandola da testa a piedi con addosso questo straccio striminzito mentre continuo a tenerla per non farla cadere-

"Grazie." -mi ringrazia lei e io la guardo negli occhi e lei mi sorride- "Anche tu sei molto sexy." -mi dice lei e io rido-

"Grazie." -la ringrazio ridendo-

Mi faccio serio mentre ci guardiamo dritto negli occhi e lei sembra affascinata da quello che vede e io sorrido soddisfatto.

Lei allunga la sua mano verso il mio viso e mi accarezza i capelli guardandoli, per poi scendere con la mano sulla mia fronte, sui miei occhi facendomeli chiudere, per poi toccarmi il naso e io riapro gli occhi guardandola mentre lei mi guarda incantata facendo scendere le sue dita sulle mie labbra e fissarmele.

"Siamo simili." -afferma lei guardandomi e io ridacchio-

"Beh direi di si, a parte altre parti completamente diverse." -le dico malizioso e lei con la mano scende sul mio collo con un tocco così delicato e eccitante, per poi scendere con la mano sul mio petto e guardarmelo facendo scendere la mano sempre più giù, facendomi eccitare- "Bellezza io mi fermerei qui." -dico ridendo facendole fermare la sua mano vicinissima al mio amichetto dei paesi bassi e lei mi guarda di scatto tenendo la mano ferma dove si è fermata-

"Perchè?" -mi chiede lei non capendo-

"Perchè mi hai già fatto eccitare abbastanza, se scendi a toccarmi il mio amichetto dei paesi bassi, non so se resisto a non scoparti." -le dico sincero-

"Amichetto dei paesi bassi?" -mi chiede lei non capendo-

"Si.. insomma le mie parti intime.. il mio pistolino." -le dico ridendo e lei toglie immediatamente la sua mano-

"Scusa." -si scusa lei imbarazzata allontanandosi da me ma cade tirandomi con lei dal braccio e finiamo a terra lei sotto di me e io sopra-

"Le cose si mettono sempre meglio." -affermo sorridendo malizioso accarezzandole il viso-

"Mi insegni a camminare?" -mi chiede lei accarezzandomi il viso con i polpastrelli-

"Certo." -affermo sorridendo alzandomi da sopra di lei, per poi porgerle le mani che afferra con le sue- "Perchè non sai camminare?" -le chiedo stranito tirandola con la forza aiutandola a mettersi in piedi-

"Perchè non le ho mai avute le gambe." -mi risponde lei e io aggrotto la fronte guardandola-

"Ok." -dico stranito- "Fai un passo avanti con la gamba destra e poi fai lo stesso con l'altra." -le dico mentre sta in piedi con le gambe che le tremano-

Lei guardandosi le gambe, sposta in avanti la gamba destra per poi fare lo stesso con la sinistra e mi guarda di scatto sorridendo.

"Ho fatto un passo avanti." -mi dice lei gioiosa e io rido-

"Si, l'hai fatto." -dico ridacchiando- "Adesso fanne altri." -le dico e lei annuisce e mentre io indietreggio tenendola dalle mani lei fa passi in avanti sorridendo felice-

"Sto camminando." -quasi urla lei gioiosa continuando a fare passi in avanti-

"Brava." -le dico sorridendo- "Adesso prova da sola." -le dico lasciandole le mani e lei sorridendo mi guarda rimanendo in equilibrio e inizia a fare dei passi in avanti-

"Ci riesco." -afferma lei sorridendo continuando a camminare verso di me mentre io indietreggio sorridendo guardandola- "Sto camminando." -dice lei felicissima-

"Si." -dico ridacchiando- "Non so il tuo nome." -le dico sorridendo-

"Io non so il tuo." -mi dice lei sorridendo e io ridacchio-

"Rodrigo.. mi chiamo Rodrigo, ma preferisco Drigo." -le rispondo-

"Drigo?" -mi chiede-

"Esatto.. Drigo." -confermo e lei mi sorride- "Il tuo nome?" -le chiedo-

"Nayra Marea." -mi risponde lei sorridendo-

"Nayra? Marea?" -le chiedo stranito e lei annuisce- "Che strano nome hai." -le dico sorridendo.

"Non ti piace?" -mi chiede una Nayra seria-

"No no mi piace e solo che non l'avevo mai sentito." -le dico sincero-

"Io non avevo mai sentito il tuo." -mi dice lei sorridendo-

"No? Eppure è molto diffuso qui come nome." -le dico-

"Non da dove vengo io." -mi dice lei sorridendo-

"Capisco." -dico sorridendo- "Senti aspettami qui, ok? Arrivo subito." -le dico e lei annuisce sorridendo e io afferrando il mio frisbee da terra guardo Nayra mentre si guarda le gambe camminando stando attenta a non cadere-

Sorrido incamminandomi verso i massi per tornare dai miei amici.

'E così strana.

Tutto quello che dice è strano.'

"Dove cazzo eri finito? Tre ore per prendere il frisbee?" -mi chiede Ian togliendomelo dalle mani-

"Ho fatto una conoscenza con una ragazza." -dico sorridendo e lui annuisce capendo-

"Adesso mi è tutto chiaro." -mi dice ridacchiando Ian- "Riprendiamo a giocare?" -mi chiede lui-

"No, devo fare una cosa.. mi spiace." -dico infilandomi la mia canotta nera per poi correre verso il centro commerciale-

...POV NAYRA...

'Sono così felice.

Ho le pinne degli umani.. no, non pinne ma gambe.

Ho le gambe!

Posso camminare come loro ed è stupendo.

Amo essere un umana, amo essere come loro.

Sono così affascinata da loro e da tutto quello che li circonda.

Drigo..

Dio che umano bellissimo e il suo corpo? Mamma mia uno spettacolo.'

"Nayra stai bene? Che voleva quell'umano?" -mi chiede Bolla preoccupato vicino alla riva-

"Sto bene Bolla, non sono mai stata più bene di così." -dico felice- "L'umano si chiama Rodrigo, ma preferisce Drigo." -gli dico sorridendo-

"E che voleva Nayra? Stai lontano da lui, può essere pericoloso." -mi dice lui severo-

"Non è pericoloso Bolla, stai tranquillo." -lo rassicuro- "Hai visto? So camminare." -dico euforica camminando avanti e indietro sulla spiaggia- "Non sono delle pinne, Drigo mi ha detto che sono delle gambe.. capisci? Loro hanno le gambe non le pinne." -dico tutta emozionata-

"Non credo che sia una buona idea Nayra.. torna in acqua e torniamo a casa." -mi dice Bolla e io scuoto la testa-

"No, Drigo mi ha detto di aspettarlo qui.. torno a casa più tardi." -lo rassicuro- "Sono così felice.. amo essere un umana, amo le mie gambe, amo poter camminare." -dico euforica-

"Se ti scopre tuo padre?" -mi chiede Bolla-

"Non lo scoprirà mai perchè tu manterrai il segreto e mi aiuterai a non farmi scoprire." -gli dico guardandolo e lui annuisce-

"E se questo Drigo scopre che sei una sirena?" -mi chiede timoroso lui- "Gli umani non devono scoprire il nostro regno sottomarino e alle sirene è proibito avere contatto con gli umani." -mi dice serio Bolla-

"Nessuno scoprirà niente di niente, stai tranquillo." -lo rassicuro e sorridendo ricomincio a camminare-

...POV DRIGO...

'Sono andato al centro commerciale a comprare della roba per Nayra.

Non può camminare con quello straccio addosso.'

"Drigo dove cazzo stai andando?" -mi chiede Maxi, il mio amico e senza rispondergli mi incammino verso Nayra con un sacchetto con dentro della roba-

Salgo i grandi massi e sorrido vedendo Nayra camminare avanti e indietro come un pazza e parlare da sola guardando verso il mare.

'E strana forte questa ragazza.'

Salto giù dal grande masso atterrando sulla sabbia e ridacchio vedendola correre con le braccia larghe come per volare.

"Uhh." -affermo portandomi davanti la bocca la mia mano chiusa a pugno vedendola cadere a terra- "Ti sei fatta male?" -le chiedo avvicinandomi a Nayra e lei mi guarda-

"La sabbia è morbida, non fa male." -mi risponde lei sorridendo-

"Hai ragione." -le dico sorridendo- "Parli da sola?" -le chiedo ridacchiando e lei guarda di scatto il mare e io mi giro a guardare dalla sua stessa parte- "Che c'è? C'è qualcuno?" -le chiedo guardandola-

"No, ci sono solo io.. quando sono felice parlo da sola." -mi dice lei e io rido annuendo-

"Ti ho comprato delle cose." -le dico sorridendo mentre lei si alza in piedi-

"Cosa?" -mi chiede lei e io sorridendo le porgo il sacchetto-

Lei lo guarda e dopo poco afferra il sacchetto e lo guarda in tutti gli angoli.

"Che cos'è?" -mi chiede Nayra guardandomi-

"E' un sacchetto." -le rispondo stranito- "Ma non ti ho comprato il sacchetto, ma ciò che c'è dentro." -le spiego-

"Dentro?" -mi chiede lei guardando il sacchetto-

"Si.. dammi, faccio io." -dico sorridendo togliendole il sacchetto dalle mani e glielo apro e lei guarda all'interno senza toccare nulla- "Ti ho preso un bikini, beh non so se lo preferisci intero o a due pezzi, quindi ho preso quello che preferisco io.. a due pezzi." -le dico sorridendo malizioso tirando fuori il bikini che le ho comprato con stampa floreale e lei lo guarda a bocca aperta- "Ti piace?" -le chiedo sorridendo-

"Si, è la prima volta che ne ho uno." -mi dice lei prendendolo tra le mani e io aggrotto la fronte-

"Ti ho preso anche un vestitino e delle infradito." -le dico tirando fuori anche quelli e lei li afferra sorridendo e guarda con ammirazione il vestitino giallo che le ho comprato- "Ti piacciono?" -le chiedo-

"Molto." -mi risponde lei guardandomi e sorridendomi- "Però" -dice guardando le cose che le ho comprato-

"Però?" -le chiedo e lei mi guarda-

"Come si indossano?" -mi chiede lei-

"Non sai come si indossano?" -le chiedo sempre più stranito e lei scuote la testa- "Ok." -dico prendendo il bikini- "Questo si mette sopra." -le dico mostrandole il reggiseno- "E questo nella parte sotto." -le dico mostrandole le mutandine- "Lo devi infilare." -le spiego un po in difficoltà- "Io sono solito a toglierli non a metterli." -dico ridendo- "Indossalo." -le dico porgendoglielo e lei lo afferra appoggiando a terra il vestitino e le infradito-

La guardo mentre osserva stranita il sotto del costume.

"Non capisco come si indossa." -mi dice lei guardandomi-

"Beh devi infilarle come infili le mutande." -le dico sorridendo-

"Io non uso le mutande." -mi dice lei guardandomi e io sorrido malizioso-

"Interessante." -affermo malizioso-

"Dove le devo infilare?" -mi chiede lei guardando il sotto del costume-

"Ti aiuto." -dico prendendole il sotto del costume e mi inginocchio davanti a lei- "Infila qui un piede." -dico guardandole i piedi-

"Cos'è un piede?" -mi chiede lei e io la guardo di scatto-

"Sei strana forte tu." -dico ridendo- "I piedi sono questi." -glieli indico e lei annuisce- "Dai, infila un piede." -le dico e lei annuendo infila un piede dietro l'altro dentro il sotto del costume e io lo tiro su- "Non sono molto abituato a vestire una donna, io di solito le spoglio." -dico malizioso sistemandole il sotto del costume e Nayra se lo guarda indossato-

"Da fastidio." -mi dice lei guardandomi-

"Ti infastidiscono anche le mutande allora se non le indossi." -le dico malizioso- "Adesso indossiamo anche il sopra." -dico togliendoglielo dalle mani e lei mi guarda negli occhi- "Girati." -senza dire nulla lei mi da le spalle-

Mi avvicino a lei e allungo la mano verso il nodo dello straccio sotto il suo sguardo.

Glielo snodo per poi toglierle lo straccio di dosso facendolo cadere a terra.

Le faccio infilare le braccia dentro le bretelline, per poi agganciaglielo sulla schiena.

"Ecco fatto." -dico sfiorandole la schiena e vedo la sua pelle rabbrividire-

"Grazie." -mi ringrazia lei girandosi verso di me e io le sorrido guardandola da testa a piedi-

'Dio che corpo da favola.' 

"Questo come si indossa?" -mi chiede Nayra afferrando il vestitino- "Mi aiuti?" -mi chiede lei porgendomelo e io sorridendo lo afferro e l'aiuto ad indossarlo- "Waho." -afferma lei sorridendo guardandosi il vestitino indossato e se lo accarezza- "Come mi sta?" -mi chiede lei facendo un giro su se stessa-

"Ti preferivo nuda." -dico ridendo e lei mi fulmina- "Ti sta molto bene." -le dico sorridendo guardandola e lei mi sorride-

"Questi cosa sono?" -mi chiede Nayra afferrando le infradito-

"Sono delle infradito, si mettono ai piedi." -le spiego e lei annuendo le appoggia sulla sabbia e le infila ai piedi- "Vieni con me." -le dico sorridendo e lei mi segue- "Sei così strana." -dico guardandola- "Da dove vieni? Insomma.. senza offesa, non sai nulla." -le dico mentre l'aiuto a rampicarsi sui grandi massi- "Sembra che tu venga da un altro pianeta." -dico mentre saltiamo giù atterrando sulla sabbia dall'altra parte-

"Beh diciamo.. da dove vengo io è completamente diverso da qui." -mi dice lei guardandomi-

"Da dove vieni?" -le chiedo curioso-

"Ehm.. è un segreto." -mi risponde lei per poi guardarsi intorno e io la guardo stranito e curioso-

'Questa ragazza è completamente diversa dalle altre.

Il suo mistero e il suo essere strana,  non so.. mi incuriosisce e parecchio aggiungerei.'

"E' tutto così magnifico qui." -dice Nayra guardandosi da tutte le parti incantata e affascinata-

"Drigo." -mi chiama il mio migliore amico Ian-

"Io devo andare." -dico a Nayra e lei mi guarda di scatto-

"Oh, ok." -mi dice lei e sembra quasi dispiaciuta-

"Ci vediamo magari domani dove ci siamo conosciuti, ok?" -le chiedo sorridendo e lei sorride-

"Si." -afferma lei felice e io ridacchio-

"A domani allora." -le dico e lei annuisce sorridendo- "Ciao." -la saluto-

"Ciao." -mi saluta lei sorridendo-

Mi incammino verso i miei amici.

"Chi è quella meraviglia che hai appena lasciato?" -mi chiede Ian guardando malizioso Nayra-

"Si chiama Nayra e non guardarla così, lei non te la fai." -gli dico serio colpendolo al braccio con un pugno e lui mi guarda di scatto-

"Beh magari me la faccio dopo di te." -mi dice lui sorridendo-

"No." -quasi urlo e lui aggrotta la fronte-

"Che ti prende?" -mi chiede un Ian stranito- "Non ti è mai dispiaciuto che mi facessi le stesse tue ragazze." -mi dice lui serio-

"Le altre non me ne importa nulla, ma lei non la tocchi." -gli dico serio e lui alza un sopracciglio stranito-

"Qui a qualcuno piace una ragazza." -afferma ridendo Dami il mio amico e io lo guardo di scatto-

"Che dici?" -gli chiedo sconcertato-

"Il mio amorino dice la verità.. mi sa che è la volta buona che metti la testa apposto." -dice sorridendo Emma e io scoppio a ridere-

"Ma che cazzo dici? Ti sei bevuta il cervello?" -chiedo ad Emma ridendo-

"Allora qual'è il problema se me la faccio pure io?" -mi chiede Ian e io lo guardo di scatto-

"Non c'è nessun problema." -gli dico alzando le spalle-

"Ok, allora quanto te la sei fatto, dimmelo che me la faccio pure io." -mi dice Ian e io stringo le mani a pugno-

"Tu non ti fai niente.. lei non la tocchi cazzo." -gli dico furioso-

"Ok, è partito." -afferma ridendo Ian-

"Non sono partito, non prendermi per culo Ian." -gli dico serio-

"Ti interessa quella ragazza, parecchio aggiungerei." -dice convinto Maxi-

"Ok, si.. mi interessa, contenti?" -dico guardando i miei amici e loro sorridono- "Non la toccare." -fulmino il mio migliore amico e lui alza le mani-

"Tranquillo, è tutta tua." -mi rassicura lui e io sorrido- "Però cazzo anche io voglio darle una bottarella." -mi dice lui sbuffando- "Magari ha una sorella.. sai se ce l'ha?" -mi chiede lui malizioso e io rido-

"Non lo so." -gli rispondo ridendo e lui sbuffa-

"Stasera festa, ho bisogno di scopare." -dice Ian guardandomi e io sorrido malizioso-

"Anche io ne ho bisogno." -dico più malizioso di lui e scoppiamo a ridere-

"I soliti pervertiti." -afferma Cleo scuotendo la testa-

'Non so che cazzo mi sia preso, ma Nayra non so.. è diversa e mi incuriosisce parecchio, mi interessa.

Non voglio che il mio migliore amico se la porti a letto.. delle altre non me ne frega un cazzo, ma di lei.. non so, non voglio.'

...POV NAYRA...

'Ho passato tutto il pomeriggio in spiaggia a guardarmi intorno.

Mi piace così tanto questo mondo.

Gli umani, i loro strani oggetti, i loro atteggiamenti diversi dai nostri, i loro strano linguaggio, mi piace tutto.

Amo essere umana, amo avere le gambe, amo questo posto.'

"Allora? Raccontami." -mi dice Bolla dopo essermi tuffata in mare e trasformata in sirena, che sono le nove di sera-

"E' tutto così diverso Bolla, tutto magnifico." -gli dico sognando ad occhi aperti-

"Immagino." -dice lui sorridendomi mentre nuotiamo verso il nostro regno-

"Domani ci tornerò." -gli dico sorridendo e lui mi guarda severo-

"Non credo che sia una buona idea Nayra.. hai visitato la terra ferma come hai sempre sognato, ma non puoi tornarci, è pericoloso." -mi dice serio Bolla-

"Ci devo tornare.. amo quel posto, amo poter camminare, amo poter avere delle gambe come gli umani, amo essere come loro e poi devo incontrarmi di nuovo con Drigo." -gli dico sorridendo pensando a lui-

"Ah questo Drigo.. è pericoloso." -mi dice Bolla e io sbuffo-

"Non è pericoloso, non lo conosci nemmeno e poi è così gentile, un po strano, beh ma tutti gli umani sono strani, diversi da noi e poi mi ha regalato un bi.. biko.. bike" -dico-

"Un bikini?" -mi chiede Bolla-

"Esatto, proprio quello e non solo, ma anche un vestoto" -gli dico-

"Vestito." -mi corregge Bolla-

"Si quello e delle infrabiti." -gli dico-

"Infradito." -mi corregge di nuovo Bolla e io sorrido-

"Esatto.. mi sentivo strana con quei vestiti addosso, mi sentivo diversa, mi sentivo umana." -gli racconto sorridendo- "Ma tu come fai a conoscere le cose degli umani?" -gli chiedo non capendo-

"Io so più cose di te." -mi dice lui semplicemente e io annuisco-

"Dove sei stata Nayra?" -mi chiede severo mio padre-

"In giro." -gli rispondo sorridendo-

"Spero che non sei salita in superficie." -mi dice serio mio padre-

"No, tranquillo papà." -mento stampandogli un bacio sulla guancia- "Buonanotte." -lo saluto nuotando verso la mia stanza-

"Buonanotte." -gli sento dire a mio padre-

Entro nella mia stanza e mi sdraio sul mio letto a conchiglia guardando fuori dalla mia finestra sorridendo.

'Domani tornerò sulla terra ferma,  domani rincontrerò Drigo.'

...POV DRIGO...

'Dopo aver passato la serata ad una festa sulla spiaggia a divertirmi con i miei amici e a bere, verso le tre del mattino sono tornato a casa con una moretta niente male.

Beh non sto qui a dirvi cosa sia successo, potete immaginarlo.. sesso, sesso e ancora sesso.

Gran bella nottata.'

 Nayra

 Rodrigo (Drigo)

 Ian (migliore amico di Drigo)

 Damian (Dami) (amico di Drigo)

 Maximillian (Maxi) (amico di Drigo)

 Cleo (fidanzata di Dami)

 Emma (fidanzata di Maxi)


Spazio autrice:
 
Buongiorno a tutti ^_^
 
Ed eccomi qui con il primo capitolo della mia nuova storia ^^
 
Come vi sembra come inizio? Vi piace? Vi incuriosisce?
 
Fatemi sapere : )
 
Vi mando un bacio.
 
A presto.
 
-Elisa.



 
   
 
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