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Autore: Valerie Leyl Alekxandre    04/05/2016    8 recensioni
LongFic dedicata alla mia migliore amica Gaia :3
Buon compleanno tesoro, so che è a dir poco in ritardo, ma spero di essermi fatta perdonare con questo :P
Eccoti una NaLu nuova di zecca ;)
*^*
Lui, il Principe del Mondo dei Draghi e Lei, una Principessa appartenente al Mondo degli Umani.
La Magia e l'Amore li uniscono fin dall'infanzia.
Ma l'Odio divide le loro razze.
Riusciranno loro due a superare la guerra imminente e tutto ciò che verrà causato da esso?
La speranza vacilla, i traditori si fanno avanti, la Discendenza tornerà e le Creature Leggendarie ricompariranno dopo secoli di vuoto e solitudine, il male si è risvegliato pronto a spazzare via tutto ciò che è bello e buono per portare morte e disperazione in ogni dove.
Riuscirà il Bene, rappresentato dalla nuova generazione, a riuscire dove i loro antenati hanno fallito?

*^*
[Storia completamente revisionata]
Genere: Fantasy, Guerra, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lucy Heartphilia, Natsu, Natsu/Lucy, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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L'Albero delle Fate

~Prologo~
**°**

La terra sin dalle sue origini è stata popolata da varie creature che succedendosi per Età, periodi di lunghissima durata ed Epoche, alcune vennero cancellate e altre create da eventi apocalittici o misteriosi, dimenticati e cancellati dalla memoria, dallo spazio e dal tempo per mezzo di magia e volontà superiori e sagge, talvolta costrette dal contesto in cui si trovarono a decidere il destino dei viventi. 

Ma da quel che ha sempre ricordato l'uomo, sulla terra da quando quest'ultimo aveva memoria, era a conoscenza dell'esistenza di queste volontà, della magia, ma soprattutto dei Draghi.  

I Draghi erano creature in grado di dominare la magia, unire forza e saggezza, di distinguere il nero e il bianco, il bene e il male, ma soprattutto erano dotati di grande amore e rispetto verso tutto ciò che aveva vita, che sapeva di magico e di buono. Potenti e maestosi, solo pochi erano dotati di grandissime potenzialità, come il mutare il loro aspetto e renderlo somigliante a quello di altri esseri, sì, somigliante, perché un Drago non poteva diventare qualcosa che realmente non era, per questo alcune caratteristiche fisiche non potevano scomparire. 

Ma i Draghi non erano gli unici in grado di usufruire del magnifico potere della magia. 

Solo pochi tra gli uomini venivano scelti dalle volontà superiori per poter portare dentro di sé il dono in grado di renderli delle creature magiche seppur non immuni allo scorrere del tempo come i Draghi. 

Eppure nonostante questo limite, gli uomini non rimpiangevano la propria natura, anzi, erano coloro che tra tutti i viventi vivevano appieno la propria vita, talvolta spensierata e felice e altre volte difficoltosa e cupa, proprio perché il tempo era loro nemico che li faceva crescere e invecchiare di anno in anno fino poi a morire quando i loro corpi si sarebbero troppo indeboliti per poter adempire la propria volontà come da giovani.  

Ed era proprio per questo motivo che i Draghi riponevano in loro grande ammirazione e aspettative nei riguardi del loro futuro. Ciò portò questo popolo immortale a sostenere la vita degli uomini con immensa generosità aiutandoli in ciò che queste creature, dalle piccole dimensioni rispetto a loro, trovavano difficoltà. 

Fu qui che alcuni di questa grande razza decisero di aiutare i piccoli posteri degli uomini, quelli che per sfortunati eventi si erano ritrovati soli, in difficoltà contro le intemperie che riservava per loro la vita. Così l'amore di questi Draghi traboccò quando si affezionarono a questi giovani umani: li allevarono come figli, insegnando loro virtù e dando consigli su come affrontare la vita senza mai andare contro a ciò che dovevano tenere come guida o ideale, e donando loro parte dei loro cuori cedendogli la magia e tutte le responsabilità di cui questi uomini dovevano tener conto. 

Gli umani figli-di-drago impararono la magia, ma ad utilizzarla nel modo corretto come i loro padri avevano insegnato solo in pochi riuscirono, poiché il potere donato da questi a volte era troppo grande per poter esser sostenuto da un umano. 

Tra quei pochi che vi riuscirono, alcuni ne usufruirono per scopi oscuri e malvagi, compiendo azioni che andavano contro tutto ciò che i loro padri gli avevano insegnato. 

E fu così che poco dopo gli umani figli-di-drago cominciarono ad attaccare i loro stessi genitori per poter ottenere poteri maggiori, dominio, e saggezza. 

Addolorati per i torti subiti dai loro figli e per aver messo fine a quelle vite dominate dalla malvagità per poterli contrastare, i Draghi decisero di non crescere più cuccioli d'uomo con il loro dono temendo che un giorno altri brutali episodi come quelli si potessero ripetere.  

In seguito, per paura di cadere nuovamente in tale trappola e diffidenti delle capacità degli uomini di sostenere la loro presenza, i Draghi si allontanarono dalla vita umana creando il primo distacco tra le due realtà. 

Ciò comportò tristezza, delusione e rabbia negli animi di molte persone che nell'andare avanti nel tempo cominciarono a credere che i loro antichi amici fossero diventati creature che provavano ripugnanza verso di loro tanto da averli allontanati. 

Gli uomini cominciarono ad essere diffidenti nei confronti degli immortali, antipatia nacque nei loro cuori fino a trasformarsi in odio con le voci e le leggende che si cominciarono a diffondere tra di loro. 

E così per colpa di un equivoco ormai dimenticato dal tempo, una dolorosa e sanguinosa guerra scoppiò tra le due parti, rendendo partecipe la terra, la quale subì con rammarico le ferite che i suoi stessi figli si infliggevano fra di loro. 

Le morti furono incalcolabili. Sia da una che dall'altra delle due forze, poiché nonostante i Draghi fossero potenti, tra gli uomini vivevano maghi e discendenti degli umani figli-di-drago sopravvissuti all'antico massacro. 

La guerra cessò senza vincitori poiché i Draghi decisero di isolarsi perché troppo sofferenti per le perdite e per quando si ritrovavano a fare strage di quelle creature che avevano ammirato per immemorabile tempo. Crearono con l'aiuto delle volontà superiori un'altra realtà, un mondo apposito per la sopravvivenza della razza Draconiana, un luogo raggiungibile solamente tramite portali magici, invisibili per chi non era in grado di andare oltre alle apparenze. 

Con il passare dei secoli, i Draghi divennero solo leggende incredibili, storie fantastiche a cui ormai solo pochi credevano poiché o ritenevano di averli visti apparire e sparire tra i boschi o a cui credevano a prescindere. 

Dopo moltissimo tempo dalla scomparsa dei Draghi, gli avvistamenti si fecero sempre più frequenti fino a indurre la popolazione a tornare a credere sulla loro esistenza. 

Così i sovrani dei regni che si erano venuti a creare con il corso dei secoli, per propria paura e per tranquillizzare il popolo diedero via alla caccia ai Draghi pensando che sulla terra ne fossero rimasti solo poche centinaia di esemplari. 

I decenni passarono e i continui avvistamenti fecero sorgere nuove leggende le quali narravano del luogo in cui i Draghi si erano rifugiati, di un luogo puro e impregnato di magia, dove si diceva che l'accesso di quel paradiso fossero portali tra cui alcuni dalle sembianze di strani alberi, ed essendo alberi, per poterli utilizzare il Draconiano doveva assumere sembianze umane poiché quelle che possedeva in natura erano troppo colossali per poter passare e raggiungere quella realtà. 

Molti cacciatori intrapresero viaggi spinti dal desiderio di trovare quel luogo tanto bramato, ma nessuno di essi riusciva a ritornare per poter raccontare se alla fin fine quel luogo esisteva realmente. Molte furono le ipotesi da parte della gente riguardo la scomparsa di questi, ma nessuno poteva o aveva il coraggio di accertarsene. 

Altro tempo trascorse nel quale la paura non abbandonò mai le persone, la quale si affievolì di un poco quando la gente cominciò a convivere con la consapevolezza dell'esistenza di un pericolo che andava oltre le loro capacità. 

La situazione rimase tale fino a quando gli ultimi sovrani di uno dei regni appartenenti alla dinastia degli Heartphilia  decisero di bandire la caccia ai Draghi poiché la regina di buon cuore non voleva che delle creature così nobili venissero catturate, torturate o addirittura uccise solo perché tanti le temevano.  

E sarà partendo da questa nuova legge e dall'amore incondizionato che questa regina provava, che il popolo comincerà a cambiare, mettendo da parte la paura e ponendo al suo posto empatia e tolleranza, portando al regno prosperità per i prossimi decenni a venire. 

Inoltre sarà forse grazie all'amore, alla generosità e alla saggezza della regina, che l'ultima Heartphilia, la piccola principessa del regno e figlia della stessa benefattrice dei Draghi, sarà in grado di aprire il proprio cuore e di dare amicizia e fiducia a un Draconiano nonostante fosse già a conoscenza delle cattive voci che circolavano sui Draghi già da tempi immemori. 

**°**

Angolo dell'autrice
Lo so, volete uccidermi. Ho rincominciato daccapo questa long, lo so. Sono pronta alla fossa che mi avrete senz'altro scavato in tutto questo tempo ahah
L'ultima volta (che risale a quasi un anno fa) vi ho lasciato in un punto di stallo, purtroppo però l'ispirazione e le idee in quel periodo sono volate via e solo adesso sono tornate facendomi venire l'illuminazione di riscrivere meglio tutto il pasticcio che ho cominciato a pubblicare 14 mesi fa.
Ma ritorniamo a noi.
Avevo intenzione di riscrivere questa storia già da parecchio tempo, ma solo da poco grazie all'insistenza di un caro amico ho deciso di mettermi all'opera nonostante tutti i miei numerosi impegni mi stiano rubando moltissimo del mio tempo, ed è proprio per questo (per la mancanza di tempo) che aggiornerò ogni due settimane, dato che non ho ancora concluso la revisione dei capitoli e la stesura di quelli nuovi.
Come avrete notato ho spezzato il primo cap, e sarà così anche con gli altri perché ho deciso di aggiungere e togliere parti che potrebbero essere decisive e più chiare per la trama. Tranquilli: nelle parti in più sono inclusi anche i NaLu-Moment! ;)
Spero vi sia piaciuto questo prologo, forse vi ho fatto capire meglio parte dell'antefatto che vi ho scritto per la prima volta sulla storia d'amore di questi due piccioncini ❤
Ringrazio quelli che mi hanno seguito fino ad oggi, spero non molliate tutto per questa mia decisione di ritentare daccapo, sono sicura che non vi deluderò, o almeno, non scriverò obbrobri come all'inizio ahah (non che sia diventata un gran che xD)
Un bacione a tutti e alla prossima c:
Quì Mary

Prossimo aggiornamento: Mercoledì 18 Maggio:)

 

   
 
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