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Autore: Elgul1    04/05/2016    4 recensioni
Il cavaliere osservo per qualche minuto la folla che lentamente si era radunata e fissava da una parte lui e dall'altra parte il cadavere, si mise il cappuccio poi la sciarpa e voltandosi di spalle, disse:" Io non ho più un nome, o almeno finché non avrò adempiuto al mio compito non posso rivelarlo voi potete chiamarmi, semplicemente occhi grigi."
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: Contenuti forti
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La fitta nebbia lo circondava e lo avviluppava a se mentre procedeva per la lunga via commerciale. Da oltre tre giorni Occhi grigi percorreva quella strada che, misteriosamente, era completamente abbandonata. Si ricordava bene come fosse sempre stato un luogo trafficato, di come ovunque si potesse vedere bancarelle e piccoli ristori per i viandanti ma in tre giorni sembrava come se non fosse mai stato costruito nulla e, il terreno lastricato per consentire il passaggio dei carri era in più punti assente oppure ricoperto da erba. Mentre si copriva ancora di più col mantello per via del gelo che gli arrivava fino alle ossa sentì delle gocce colpirgli la cima del mantello accelerò il passo diretto verso la città di Ceatà. Dopo due ore di cammino la nebbia inizio a diradarsi e si mostro a lui l'intera cittadina che non era proprio come se la ricordava.
Il portone in ferro battuto era stato abbattuto come buona parte delle mura di legno, le case erano in rovina e da alcune si levava in lontananza del fumo nero. Quando si avvicino vide con sgomento che su una picca proprio accanto al portone c'erano i visi delle guardie con facce terrorizzate come se avessero visto dei veri e propri mostri.
" Cosa diamine sarà successo?" Penso lui iniziando circospetto a ispezionare le rovine della cittadina, prima osservo il portone di legno dai solchi sembrava essere stato abbattuto da vari pugni. Sul terreno fangoso non si notavano impronte ne di troll o altre creature con una forza tale da compiere quell'impresa titanica, mentre camminava guardingo non vide alcun corpo, ne tracce di sangue o di lotta.             
" Tutto ciò è assurdo..." Commento lui sempre più confuso e colpito dal silenzio che albergava nell'intera area. 
Un rumore alle sue spalle attiro la sua attenzione veloce si girò pronto a sguainare la spada ma ciò che si trovo di fronte era un piccolo bambino. Non poteva avere più di cinque anni, i capelli castani erano impregnati di fango e sporcizia i vestiti erano a brandelli in più punti come se fosse stato graffiato più e più volte.
Il bambino, non appena lo vide inizio a scappare e Occhi grigi grido:" Fermo aspetta!" Facendo finta di niente il piccolo inizio una rapida fuga inseguito dal cavaliere che, dopo qualche istante, lo prese per le spalle. Il bambino inizio a gridare e a piangere colpendolo con i suoi piccoli pugni sul petto ed esclamò:" Ti prego non farmi del male!"
Occhi Grigi mollo la presa e si distanzio di qualche passo e disse:" Non voglio farti del male." 
Il bambino lo fisso intensamente e domando:" Tu chi sei? Sei uno di loro?" 
" Sono un viaggiatore, passavo di qua, a chi ti riferisci? Cosa è successo qua?" Domando cercando di mantenere un tono di voce rilassato senza far spaventare il bambino  che replico:" Sono scesi dalla montagna due giorni fa hanno massacrato le guardie e portato via la maggior parte dei cittadini..." 
" Chi è sceso?" Chiese di nuovo lui ancora più confuso. 
Il volto del bambino si fece bianco come un cencio e inizio a tremare poi con una voce strozzata rispose:" Quelli lì!" Occhi Grigi si volto di dietro di se il piccolo osservo i loschi figuri che aveva di fronte: Dei lunghi canini sporgevano dalla bocca grondante di sangue sul terreno non lasciavano tracce di passi e i loro occhi erano bianchi come la neve.
" Ragazzino sta dietro di me!" Grido il cavaliere estraendo la spada e mettendosi in posizione di difesa mettendo dietro le sue spalle il piccolo che si rannicchio in un angolo i vampiri li avevano circondati. Occhi grigi osservo i suoi avversari più o meno erano cinque esploratori più di sicuro altri nascosti nei meandri della cittadina, anche per uno come lui, abituato alla caccia contro quei succhia sangue era una situazione difficile. 
" Se con loro c'e il loro maestro sarà dura... devo concludere e al più presto." Stava per avvisare il piccolo di fuggire ma i vampiri si lanciarono su di lui con gli artigli sfoderati.
Il primo tento di attaccarlo alla testa con la mano destra lui scarto a sinistra e gli trancio la testa di netto con un fendente, il secondo e il terzo gli furono addosso subito senza pensare al compagno. Con un balzo l uomo evitò per un soffio l attacco incrociato e taglio il braccio di uno dei due che urlo dal dolore l altro cerco di trafiggerlo allo stomaco lui, inclinando la spada parò l'assalto e con un calcio lo allontano di qualche metro. Il quarto cerco di tagliarli la gola Occhi grigi si abbasso e lo sventro con un taglio perfetto all'altezza dello stomaco le viscere del vampiro andarono a imperlare il terreno circostante a seguito delle urla altri mostri stavano giungendo dai tetti e dagli altri vicoli della strada, adesso erano davvero nei guai.
Rapido sollevo il bambino e se lo carico sulle spalle prima che potessero chiudere tutte le vie di fuga scattò veloce in uno dei vicoli più stretti i vampiri iniziarono a inseguirlo sapeva bene che nonostante il suo costante allenamento e la sua abilita era quasi ai limiti della forza umana ma quei mostri  erano ancora di più forti di lui. " Se vai più avanti c'e una chiesa." Sussurro il bambino nell'orecchio del cavaliere. Sapeva bene che i vampiri stavano lontani dai luoghi di culto perché si indebolivano " D'accordo!" Esclamò lui che aumento l andatura, un vampiro discese da una casa di fronte a loro pronto a colpirlo Occhi Grigi, senza fermarsi, si abbasso ed evito il braccio del mostro poi continuo a correre ancora più veloce dovevano muoversi i rantoli dei vampiri si stavano facendo sempre più vicini li sentiva quasi soffiarli sul collo " Eccola la!" Esclamò il piccolo. Di fronte a lui si stagliava una costruzione modesta che poteva contenere poco più di trecento persone, la costruzione era completamente intatta come, se i mostri non ci si fossero avvicinati. Con uno scatto finale l uomo si infilo all'interno e chiuse di schianto la porta.
Il piccolo scese dalle spalle del cavaliere che, a causa dello sforzo si accascio a terra. " Si riprenda signore!" Esclamo lui iniziando a scuoterlo Occhi Grigi che apri gli occhi e rispose:" Sto bene tranquillo, sono solo un po stanco." 
Detto questo si mise a sedere su una panca impolverata e domando:" Come ti chiami? Non te l ho ancora chiesto." 
" Mi chiamo Kevin signore." Rispose lui di rimando porgendogli un pezzo di pane. Il cavaliere lo prese e, mentre lo masticava, domando:" Da quanto tempo ti nascondi?"
 " Da circa due giorni mi sono nascosto qua uscivo solo per prendere cibo..." Mormoro lui avvilito. 
" Dove sono i tuoi genitori e tutti gli abitanti?" Chiese lui. 
Kevin stette in silenzio come assorto tra i suoi pensieri poi, con un filo di voce sussurro:" Li hanno portati via io mi sono salvato perché mi ero nascosto..."                   Il cavaliere gli mise la mano sulla spalla destra per rincuorarlo e mormoro:" Non è stata colpa tua sei stato bravo a rimanere nascosto." 
" Non non è vero!" Esclamò il bambino con le lacrime agli occhi e singhiozzando e aggiungendo " Quando ho visto l'attacco sono scappato lasciando i miei da soli e pure la mia sorellina a cui avrei dovuto badare ho preso e sono fuggito qua sono solo un codardo non merito di essere rincuorato sono solo un codardo che ha perso tutto senza nemmeno lottare."  Mentre Kevin piangeva della sua impotenza del fatto che si sentiva in colpa perciò che era successo Occhi Grigi disse:" Aspetta qua dentro Kevin..." 
 " Ma dove sta andando? La uccideranno." Mormoro piagnucolando lui.                          
Il cavaliere si volto mentre apriva l ingresso della chiesa e rispose:" L'ultima volta che non mi sono presentato a combattere ho permesso al male di portarmi via tutto stavolta non succederà di nuovo..."  Senza che il bambino potesse replicare uscì dall'edificio pronto a combattere fino alla morte. 
Non appena fù fuori si guardo attorno circa venti vampiri erano lì, tutti intorno a lui sapeva di avere poche possibilità ma doveva farlo. Sguaino la spada che scintillo per un attimo illuminata dal sole poi si mise in posizione di guardia e annuncio:" Coraggio fatevi sotto." Senza farselo ripetere i vampiri gli furono addosso.
Il primo l'attacco frontalmente lui scarto a destra e gli taglio la testa con un fendente. Il secondo gli si getto da sinistra  il cavaliere si abbasso e trancio di netto le gambe, altri due attaccarono da destra e dalle spalle con una giravolta colpi entrambi con una stoccata mandandoli a terra un altro provo dall'alto con la lama blocco gli artigli e sferro un calcio che lo butto a terra prima che potesse dargli il colpo di grazia un vampiro gli graffio la schiena con gli artigli. Occhi Grigi urlo di dolore e con rabbia afferro il vampiro dietro di se e gli taglio la testa altri due però gli si gettarono addosso facendolo andare a terra.  Cerco di liberarsi ma altri  lo afferrarono per le spalle e lo alzarono di peso immobilizzandolo.           
  " E' inutile che ti divincoli." Disse con un aria di trionfo uno di loro iniziando a ridere seguito dagli altri. Prima che potesse replicare quello lo colpì con un pesante destro alla bocca dello stomaco che gli smorzo il fiato poi lo osservo bene negli occhi sollevandogli il volto e mormoro:" Sai una cosa credo che potresti tornare molto utile al mio padrone ma si, ti porteremo in dono a lui." 
" E del bambino che ne facciamo?" Domando uno dei vampiri. 
L altro come annoiato dalla domanda rispose:" Lo verremo a prendere in un altro momento ora come ora le celle sono piene coraggio torniamo al castello."Mentre veniva spintonato su un carro un pensiero andò a Kevin " Abbi cura di te ragazzo porrò fine a tutto questo è una promessa." Strinse forte i pugni delle mani sarebbe arrivato alla fonte del  potere e l'avrebbe distrutta costi quel che costi





Angolo dell autore eccomi qua con questo terzo capitolo di questa breve storia spero che vi sia piaciuto vi aspetto Mercoledi prossimo col capitolo quattro. :D 
   
 
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