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Autore: corvina300    05/05/2016    4 recensioni
Eccomi nuovamente tornata con una seconda storia creppy sui Pokémon, spero che anche questa vi piaccia!
«Tu... Chi sei?» domandò successivamente Rosso allo sconosciuto... Questo alzò lo sguardo, per fissare colui che gli aveva rivolto la domanda...
-Io sono Rosso...- rispose semplicemente costui...
Genere: Dark, Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Rosso
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Videogioco
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ONLY ONE





Rosso si svegliò, in un luogo a lui del tutto sconosciuto...

«Dove... Dove mi trovo?» si chiese il ragazzo dai capelli castani... e subito decise di schierare i suoi Pokémon...

«Pikachu! Charizard! Blastoise! Scelgo voi!» disse Rosso, per poi lanciare le tre sfere pokè... ma non accadde nulla...
Non apparve nessun Pokémon...

Il ragazzo aveva un'espressione sorpresa sul volto...

«Ma... ma cosa...» mormorò tra sè... quando ad un tratto...

-È inutile... I tuoi Pokémon non potranno aiutarti...- disse una voce, alle spalle di Rosso... questo sussultò, per poi voltarsi... E facendo così, si accorse di una figura...

Si trattava di un ragazzo, dai corti capelli corvini, un berretto rosso e bianco in testa e con indosso una giacchetta rossa...

«Tu... Chi sei?» domandò successivamente Rosso allo sconosciuto... Questo alzò lo sguardo, per fissare colui che gli aveva rivolto la domanda...

-Io sono Rosso...- rispose semplicemente costui...

L'altro Rosso si stupì sentendo che quel ragazzo si chiamava come lui...

Rosso (dai capelli castani) lo stava osservando incuriosito... Sembrava un normale ragazzo... ma si ricredette quando improvvisamente vide una strana quanto inquietante aura nera aleggiare intorno a quest'ultimo... e per un istante, gli parve anche di vedere due cerchi rossi in quell'aura oscura, come se fossero due occhi...

-Tu mi hai rimpiazzato...- disse ad un tratto il ragazzo corvino, rivolto verso Rosso...

«Come, scusa?» domandò quest'ultimo, non capendo cosa intendeva dire l'altro ragazzo...

-Io ero il primo... l'unico... il vero Allenatore Pokémon di Biancavilla...- spiegò quindi il ragazzo dai capelli corvini, con tono freddo, che però celava un rancore profondo...

Nell'udire l'ultima parte di quella frase, Rosso sgranò visibilmente gli occhi dallo stupore...

«C-cosa? Vieni anche tu da Biancavilla??» chiese quest'ultimo...

-Io sono di Biancavilla... Tu sei stato solo spostato in quella città...- replicò il ragazzo dai capelli neri, con tono calmo, ma che celava sempre qualcos'altro...

«Uh? Ma che dici? Anch'io sono originario di quella città!» replicò a sua volta Rosso, non capendo proprio dove voleva andare a parare l'altro ragazzo...

Detta quella frase, l'espressione dell'altro Rosso si incupì non poco, ed un velo d'ombra calò sul suo viso...

-Questo perché tu hai preso un posto che non ti apparteneva... il mio posto...- rispose il corvino, con tono accusatorio, indicando con un dito il ragazzo castano...
Dopodiché, la sua espressione mutò improvvisamente, ed un sinistro sorriso comparve sulle sue labbra...

-Ma ora sono qui per rimediare... per riprendere il posto che mi spetta di diritto...- dichiarò successivamente il ragazzo dai capelli neri, con un tono di voce che faceva gelare il sangue... e per un'istante, a Rosso parve di intravedere un sinistro luccichio rosso nelle iridi dell'altro ragazzo...

La situazione non gli piaceva per niente... e così, dettato dall'istinto, Rosso (dai capelli castani) iniziò a correre, per fuggire il più lontano possibile da quell'inquietante quanto spaventoso ragazzo dai capelli neri...

Rosso correva... correva... ma sembrava come se non arrivasse da nessuna parte...

«Dannazione!» si lasciò sfuggire un'imprecazione il castano...

-Non puoi scappare... Oramai sei mio...-

Era la voce di quel Rosso...
Sembrava come se sentisse il suo fiato sul collo...
Freddo...
Gelido...

Rosso correva ancora... quando improvvisamente l'altro ragazzo chiamato anch'esso Rosso, gli balzò addosso, bloccandolo poi a terra...

-Rimarrà solo uno di noi due... e quel qualcuno sarò solamente io...- disse costui, mostrando poi un paio di inquietanti occhi rosso sangue ed un ghigno diabolico...

«NO! LASCIAMI ANDARE!! CHIUNQUE TU SIA!!!» urlò il ragazzo dai capelli castani, cercando anche di liberarsi da quella presa, il quale constatò che non poteva appartenere ad semplice essere umano...

-Come prova della mia supremazia... MI PRENDERÒ IL TUO CUORE!- dichiarò il ragazzo dai capelli neri, con un ghigno sadico...

Rosso sgranò gli occhi, sconvolto dalle parole appena pronunciate da quest'ultimo... ma non fece in tempo a replicare, che l'altro Rosso gli conficcò una mano nel petto, come fosse una lama, per poi afferrare il muscolo cardiaco, il quale pulsava di vita nella sua stretta...

Inutile dire che il castano aveva cacciato un grido di dolore terribile, sentendosi poi quella mano infilzata tra le sue carni, ed il sangue che aveva preso a sgorgare copioso dalla ferita...

-Lunga vita a me... l'unico e vero Rosso...- dichiarò con un ennesimo sorriso sadico il corvino... dopodiché, con una mossa secca, strappò via dalla sua sede l'organo vitale, facendo schizzare sangue ovunque...

L'altro Rosso emise solo un rantolo soffocato, e ruotando le orbite oculari all'indietro, poi smise completamente di muoversi...

Costui era appena morto...

Rosso (dai capelli neri) si rialzò in piedi, osservando poi il cuore che teneva stretto nella mano, ancora pulsante e sgocciolante di sangue, come fosse un macabro trofeo...

-Mi sento... invincibile...- dichiarò il corvino... E proprio in quell'istante, la stessa aura macabra ed oscura che l'altro ragazzo aveva visto in precedenza, ricomparve nuovamente...

Dopodiché, Rosso si portò quell'organo sanguinolento vicino alle proprie labbra, e aprendo leggermente la bocca, ci passò la lingua sopra un paio di volte, per saggiare quel liquido cremisi dal sapore ferroso che lo ricopriva totalmente...
Ultimamente era attratto da quel gusto così estremamente piacevole...

-Io sono il Re...- dichiarò infine, con un sinistro sorriso...

E così, dando un'ultima occhiata al cadavere dell'altro ragazzo, ora in una pozza di sangue, Rosso si voltò, per poi allontanarsi definitamente da quel luogo...


-Ne rimarrà solo uno... e quello sarò io...-




THE END
  
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