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Autore: Fayer_Siren    12/05/2016    2 recensioni
[Riscritta]
Seconda fan fiction dedicata a Stirke.
Tratta da una canzone dal significato profondo.
La vita della Bariana ha avuto diverse svolte negative, dalle quali ne è uscita con estrema difficoltà.
Avvenimenti che hanno lasciato un segno sulla sua pelle e sulla sua anima, che ho deciso di analizzare brevemente grazie anche all'aiuto di alcuni versi del testo di "Molto Calmo" di Neffa.
Anche nei momenti peggiori bisogna imparare a reagire con tranquillità
Genere: Introspettivo, Song-fic, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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molto calmo

Molto Calmo

Neffa






 
Quando il treno se va, quando il tempo se ne va, quando tutto se ne va....

Tutto le era scivolato dalle mani.
Con i propri occhi assistette al suo treno delle opportunità partire senza di lei.
Grazie ad esso avrebbe avuto l'occasione di scagliarsi contro chi l'avesse sottovalutata.
Il tempo perso non può essere recuperato e lei ora piange i secondi sprecati...
Amore, sicurezze, coraggio, speranze.
Tutto ormai era andato perduto.



 
Quando corri incontro a chi, con le braccia chiuse non ha occhi più per te...

Il motivo del suo ritorno non era chiaro nemmeno a lei.
Rimettere piede in quel luogo che, in passato, scompigliò i suoi pensieri e i suoi appigli, le diede una strana sensazione.
Quasi come rivivere un flashback.
Non aspettò altro tempo e corse, un po' titubante, dai suoi amici più cari.
Ma questi, alla vista della ragazza, gelarono i loro sguardi.



Quando vivono per te, quando muoiono per te, quando bruciano per te...

Rimpiangere la sua vita terrena sarebbe stato sciocco.
Nonostante i momenti di difficoltà, ha sempre trovato qualcuno al suo fianco.
E quel qualcuno era Lui, il suo amato Thomas.
Si era ripromesso che la avrebbe protetta a qualsiasi costo: nonostante avesse scoperto la sua identità bariana,
decise comunque di bruciare il suo ultimo respiro per la salvezza di colei che aveva amato sin dal loro primo incontro.
Lei sapeva di aver perso un tassello importante e questo non se lo perdonerà mai.




 
Quando non ti lasciano, quando non perdonano, quando gridi no...

Si era ripromessa che non lo avrebbe lasciato mai più, dopotutto lui aveva mantenuto la sua promessa.
Ma la battaglia tra il Bene e il Male, tra Luce e Oscurità, tra Umani e Bariani doveva continuare, ed essa si concluse con delle urla strazianti.
Un cuore ridotto in frantumi fa più male di cento spade conficcate sulla schiena.



 
Quando non è certo lui, ma la tua vergogna che ti fa più paura...

La sua fuga fu inevitabile, non avrebbe potuto fare altrimenti.
I ricordi de
l suo amato svanito come polvere nel vento si ripercuotevano nella sua mente senza tregua,
facendo nascere pessime emozioni nel suo cuore e costringendola a rifugiarsi nell'unico luogo dove sarebbe stata al sicuro da tutto.
Era consapevole di aver commesso un atto privo di coraggio, voltando le spalle a ciò che considerava la sua terra d'origine, la stessa che la accolse in quel momento di debolezza..
Si sentiva schiacciata dalla forza che i suoi compagni possedevano, i quali calpestavano e distruggevano tutto ciò che finiva sul loro cammino.
Ma la sua vergogna si espanse al punto tale da incuterle timore e decise di abbandonare la sua vita terrena per chiudersi in quell'oceano di rubini.
Lontano, sempre più lontano, dove nessuno la avrebbe mai trovata.



 
Quando pensano per te, quando senti su di te la pressione che c'è...

E mentre fuggiva tutte le emozioni provate in precedenza tornarono vive nel suo corpo.
La pressione di quel duello, l'ansia nel vederlo stanco ma determinato a vincere.
Vincere, si, ma perchè? Per salvare il mondo o per salvare lei?
Un mistero destinato a rimanere tale.
Thomas aveva deciso per lei cosa fosse più giusto. Non voleva che lei seguisse il suo migliore amico in quell'ideale malvagio.
 Era stato egoista, ma dopotutto era riuscito a salvarla dalle braccia della pazzia, per poi gettarla inevitabilmente
 nel dolore una volta perso il duello, così pregno di pressione che essa pareva quasi tangibile.
Avrebbe voluto sapere cosa passasse nella testa di Thomas durante quel fatidico momento.
Ma di quel tanto desiderato lui non rimaneva che il ricordo.



 
Quando tutti intorno a te hanno idee confuse e le micce accese...

Giorni passati a nascondersi, ore impiegate a spiegare, un secondo usato per uccidere.
Non uno sguardo severo. Di rancore, nemmeno l'ombra.
Quello che la sconcertò fu la confusione dei suoi amici. Una confusione a tempo determinato, pronta a esplodere come una bomba.
Dove era scomparsa la ragazza durante quel lungo periodo di assenza?
Per quale motivo si era allontanata senza preavviso?
Come aveva osato a tornare e pretendere di essere reintegrata nel gruppo?
Un'eruzione di domande e voglia di spiegazioni, senza escludere possibili piogge di urla.
Lei non era capace di farsi scivolare le accuse di dosso, soprattutto se si trattavano di ordigni a orologeria.


 

Quando parli e lei non c'è è qualcosa che non puoi controllare e sale...

Era riuscita a passare un elevato numero di giorni in solitudine. Ormai non ricordava nemmeno più quanto fosse piacevole il calore di un abbraccio.
Aveva trovato rifugio nella freddezza e nel silenzio, ma questo gli altri non potevano saperlo.
Più pretendevano chiarimenti più lei manteneva costante il suo silenzio.
Sembrava quasi che fosse assente.
Tutti attorno a lei provarono una strana sensazione, un miscuglio tra rabbia e compassione.
Non sarebbero mai riusciti a spiegarlo a parole, ma quello strano sentimento, ad ogni domanda mai risposta, diventava sempre più incontrollabile.



 

Quando scopri che anche tu non ti sai fermare e vuoi fare male...

Un senso di pentimento prese forma nei pensieri della giovane.
Voleva scappare da tutte quelle "dita" accusatorie, tornare nel suo pacifico silenzio e aspettare l'arrivo della sua ora.
Anche se un sentimento contrastante le impediva di fare ciò.
Avrebbe voluto ferirli, punire la loro incomprensione e mettere a tacere le loro voci. Invano cercò trattenne quel pericoloso impulso.
Si ripeteva che erano ancora suoi amici, che criticavano le sue gesta per il semplice fatto che erano in pensiero per lei.
Ma ben presto le sue convinzioni cedettero; un'esplosione seguita dal caos: di Stirke nemmeno l'ombra.





 

 

Ci sono i segni che si vedono e gli altri che si sentono

( cit. Neffa )

 
 






*Angolo dell'autrice*

Questa fan fiction, da come avete ben capito, è basata sulla canzone "Molto Calmo" di Neffa, il mio cantante preferito.
Avevo riascoltato questa canzone un po' di tempo fa e mi ha dato parecchio da ragionare.
Perciò ho deciso di prendere, personalmente, le frasi più significative del testo e ho provato a darci una base, unendola alla storia di uno dei miei oc preferiti che già conoscete, Stirke.
Se alcuni passaggi non sono chiari o notate degli errori non esistate a segnalarmelo.
Inoltre qua sotto vi lascio anche il link del video ufficiale della canzone.
LINK

Fayer_Siren
   
 
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