Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: _thantophobia    17/05/2016    2 recensioni
[Per la Conviventeh, che diventa sempre più grande - e oggi mi sento meno vecchia(?)][Drarry][Introspettivo, malinconico e - sì - lievemente romantico][In una parola: Flangst][Probabilmente un po' OOC...]
Ogni volta, appena rimangono da soli, la prima cosa che Draco fa è togliergli gli occhiali.
Con una strana delicatezza che inizialmente Harry non pensava gli potesse appartenere, Malfoy gli sfila gli occhiali tenendoli per le astine e – sempre delicatamente, come se fossero una preziosa reliquia – li appoggia sul comodino, accanto alla bacchetta.
[...]
-Cosa c’è?- mormora, incatenando gli occhi grigi di Draco nei suoi. –E non mi dire che non c’è niente, perché non ti credo.-
Draco non gli risponde – anche perché non potrebbe – e si limita a sporgersi verso di lui, posando leggermente le labbra sulla cicatrice sulla fronte.
-Ora non ha importanza, fidati. Per favore.-
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter | Coppie: Draco/Harry
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Per la Conviventeh, che oggi compie gli anni.

Scusami, ma non sono riuscita a scrivere niente di più decente.

 Spero ti accontenterai di questo obbrobrio.

Love ya.

 

 

 

 

There’s no one here that we can blame.

[Ostinato silenzio]

 

 

 

 

 

Ogni volta, appena rimangono da soli, la prima cosa che Draco fa è togliergli gli occhiali.

Con una strana delicatezza che inizialmente Harry non pensava gli potesse appartenere, Malfoy gli sfila gli occhiali tenendoli per le astine e – sempre delicatamente, come se fossero una preziosa reliquia – li appoggia sul comodino, accanto alla bacchetta.

-Sei crudele, però.- ridacchia, Harry, stringendo con forza gli occhi cercando di abituarsi a vedere senza le lenti. –Non vedo niente così… -

Draco sbuffa fingendosi irritato. Lo afferra per la cravatta, lo tira verso di sé facendolo cadere sul materasso e – dando appena il tempo al Grifondoro di girarsi per fronteggiarlo – gli sale a cavalcioni sullo stomaco, le braccia appoggiate alle sue spalle.

-Sei più cieco di una talpa, Potter.- sbuffa a un soffio dalle sue labbra. –O forse anche peggio… -

-Simpatico come sempre, Malfoy.- mormora invece il Grifondoro, mordicchiando leggermente il labbro inferiore dell’altro e facendo scorrere lentamente e appena sfiorando le mani sulla sua schiena – e lo sente tremare attraverso la stoffa leggera della camicia e non ci pensa due volte a sbottonargliela e farla scivolare velocemente sulle braccia.

-No.- è brusca e violenta, la stretta delle mani fredde di Draco sulle sue braccia appena la camicia si ferma all’altezza dei gomiti. –Non toglierla.- sembra quasi spaventato da qualcosa…

-Va tutto bene?- a volte non capisce cosa passi per la testa di Draco… E, questo, in un certo senso lo spaventa.

Il Serpeverde si chiude all’improvviso in un ostinato silenzio, ma Harry potrebbe quasi giurare di sentirlo pensare - Lo vedresti. Vedresti cosa sono davvero e mi odieresti…

Un brivido percorre la schiena ora scoperta di Draco che stringe le braccia intorno al collo di Harry, nascondendo la testa contro il suo petto. Ascolta il battito del suo cuore che spera allontani quell’inspiegabile paura che lo attanaglia – proprio come le spire di una serpe.

Sente Harry sbuffare.

–Lo sai che non ti darò tregua fino a che non me lo dirai… -

Ma il silenzio sempre più ostinato del Serpeverde lo fa desistere, per il momento: gli stringe una mano su un fianco e l’altra si poggia delicatamente tra le scapole e lo ribalta sul materasso. Rimane a osservarlo per qualche secondo che gli sembrano ore e non può fare a meno di pensare che davvero gli nasconde qualcosa – e che gli sembra terribilmente fragile: percepisce chiaramente le ossa del bacino sotto la pelle anche solo sfiorandogli i fianchi, mentre quelle dei polsi e delle caviglie sporgono dalla pelle pallida come spuntoni e le scapole sembrano volersi staccare dalla schiena da un momento all’altro.

-Cosa c’è?- mormora, incatenando gli occhi grigi di Draco nei suoi. –E non mi dire che non c’è niente, perché non ti credo.-

Draco non gli risponde – anche perché non potrebbe – e si limita a sporgersi verso di lui, posando leggermente le labbra sulla cicatrice sulla fronte.

-Ora non ha importanza, fidati. Per favore.- quelle parole sembrano una muta richiesta d’aiuto, alle orecchie di Harry… ma decide di non insistere perché infondo con Draco è sempre così. Sembra quasi che non si fidi di lui e questo lo ferisce, ma – come sempre – Harry finisce per acconsentire e non fa più domande.

 

Perché, infondo, è quello che Draco desidera davvero.

Che smettano di fargli domande,

 che smettano di imporgli di fare qualcosa,

che smettano di prendere decisioni al posto suo…

 

E, per un attimo, il sorriso di Harry riesce a fargli dimenticare il mondo e tutto quello che dovrebbe fare. Ma all’improvviso si ricorda che, nascosto da quel sottile strato di stoffa della sua camicia, il Marchio del Signore Oscuro occhieggia per tutto il tempo il Bambino Sopravvissuto – come a ricordargli che non potrà scappare dal suo destino.

 

 

Just give me time, and I'll be fine.
Wake up for every wasted moment…
Oblivious, forgot about us.
You left without a sign of warning.

 

 

 

 

D.P.P.: Deliri Post Partum

Cos’è? Non ne ho idea. Fa schifo. È orripilante. Basta, non ce la faccio.

*si droga di caramelle allo zucchero*

Ehm. Niente. Non so che dire – ho raggiunto livelli di schizofrenia che mi faccio paura da sola.

 

Ancora auguri alla Conviventeh *passa torta* e alla prossima.

Maki

 

P.S.: sono in fissa per gli EarlyRise, al momento. La canzone è Oblivious, just so you know.

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: _thantophobia