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Autore: dina    11/04/2009    5 recensioni
Prendete due ragazzi le cui famiglie si odiano dall'origine dei tempi, mettete in mano a lei un bicchiere di Whisky di troppo ad una festa, a lui un'attrazione sempre più forte che suo malgrado ha sempre provato per lei.. e vedete cosa ne viene fuori! Tra ricatti, compromessi e gelosie questa è la mia FF.. Dall'ultimo capitolo: [...] -.. ma ho commesso l'errore più grave che esista, ho ascoltato la mia mente invece del mio cuore.. che in qualche modo mi conduceva a te..- sospirò -perciò se non è troppo tardi, se provi ancora le stesse cose, se riesci a perd..-. Lo vide scuotere la testa ed avvicinarsi a lei -shh..- le mise una ciocca di capelli dietro le orecchie -mi avevi convinto già quando sei entrata da quella porta- sorrise e si chinò a baciarla con passione. Lei si alzò sulle punte dei piedi, per approfondire quel contatto così inconsapevolmente desiderato, ed allacciò le braccia al suo collo. [...]
Genere: Romantico, Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lily Luna Potter, Scorpius Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Guardò fuori dal finestrino gli alberi scorrere veloci, aveva sempre adorato osservare il panorama quando era in un mezzo in movimento, le trasmetteva una sensazione di calma, quasi sonnolenza.

-Ehi Lily!- si girò a guardare chi l' aveva chiamata.

Suo cugino Hugo, uno dei suoi amici più cari, e, segretamente, il cugino preferito, era in piedi all'entrata della cabina.

-Ciao, come va?- gli sorrise.

Il ragazzo si sedette nel sedile di fronte a lei con la sua solita aria allegra -molto bene..come ti senti ad apprestarti ad intraprendere il tuo sesto anno?- s'informa gentilmente.

-Elettrizzata- era vero, quell'estate l'aveva cambiata, era maturata sia caratterialmente, che fisicamente, infatti, ormai, le forme da bambina spigolosa erano completamente sparite, lasciando il posto a delle curve che prima nemmeno si sognava. Non vedeva l'ora di vedere che faccia avrebbero fatto gli altri!

-Com'è stata la tua estate?-

-Come al solito, insieme all'allegra famigliola al mare, liti con Albus, compiti...- alzò le spalle.

-Nessun ragazzo?- il viso s'illuminò.

-Oh si, il bagnino..un fico da urlo- scherzò -e le tue vacanze?- cambiò argomento.

-Oh nulla di importante, la solita routine... l'unica novità è che..mi sono messo con Amanda Stampford..!- disse allegro.

-La Corvonero del settimo anno?- aggrottò le sopracciglia.

-Proprio lei..- sorrise.

-E' fantastico..- no, non lo era, Amanda Stempford era una puttana di prima categoria, non voleva vedere il cugino preferito soffrire per una ragazza simile.

D'altro canto non poteva nemmeno mettere in guardia il cugino, che sicuramente, testardo com'era, non avrebbe capito e l'avrebbe reputato solo un atto di invidia o gelosia. Ne sarebbe stato capace.

Trascorsero tutto il tragitto così, a parlare e chiaccherare del più e del meno, il loro rapporto era strano, da un osservatore esterno poteva essere visto come frivolo, ma in realtà erano entrambi guardinghi, sapevano troppe cose l'una dell'altro, avevano paura di toccare tasti delicati e nervi non ancora del tutto coperti.

Arrivati finalmente ad Hogwarts, scesero dal treno ed insieme presero la carrozza dei Thestral che li condusse alla scuola e dopo aver riabbracciato amici che non vedevano da tempo, si sedettero per la cena.

-Vi do il benvenuto miei cari studenti- si alzò in piedi la Mcgranitt, la severissima preside in carica -quest'anno mi aspetto da tutti molta più disciplina dell'anno scorso, spero siate maturati- guardò allusiva Lily, Hugo e qualcuno al tavolo dei Serpeverde.

La ragazza sapeva bene a cosa si riferiva, l'anno prima lei e suo cugino Hugo, oltre alle tante volte che erano stati beccati fuori dal loro dormitorio dopo il coprifuoco, l'avevano combinata davvero grossa, quando la preside li aveva scoperti a duellare con la serpe di Scorpius Malfoy ed i suoi due inseparabili scagnozzi, Simon Tiger ed John Goyle.

Non ricordava bene il motivo della lite, non che ci fosse mai stato bisogno di un pretesto per litigare con Malfoy, i loro rapporti erano strettamente confidenziali, ma soprattutto poco tradizionali, non appena si incrociavano per i corridoi si fulminavano e si facevano complimenti del tipo “biscia schifosa e totalmente inutile alla società globale”, oppure “lenticchia 2, la vendetta” ed altre carinerie del genere.

Ricordava il suo primo giorno di scuola, se per alcune persone succede che hanno improvvisamente il colpo di fulmine o amore a prima vista che sia, per lei era successa la stessa cosa, ma tutta al contrario.

Infatti, dal primo momento che aveva scorto la sua testa platinata tra la folla, era stata semplice ed improvvisa antipatia, che in seguito si era trasformata in disprezzo, lo stesso che lui provava guardandola, che in seguito era tramutato in odio, odio puro. Di quelli che non vorresti nemmeno scorgere un capello della persona detestata a distanza di chilometri,o meglio ancora, se si trovasse caduto nell'oceano in pericolo di annegamento, bucheresti tranquillamente l'unico salvagente disponibile e torneresti a farti bellamente i cavoli tuoi.

Si riscosse dai suoi pensieri solo quando sentì distrattamente gli applausi, segno che stava iniziando la cerimonia di smistamento per i primini.

Dopo cena tornò in fretta nella sua stanza dove si buttò esausta nel letto.

-Riconoscerei quel tonfo ovunque, è quasi un rito propiziatorio per iniziare bene l'anno scolastico- una voce divertita.

-Nicole!- si alzò di scatto correndo ad abbracciare l'amica.

-Anch'io sono contenta di rivederti, ma così mi soffochi!- si liberò dall'abbraccio.

-Come sei esagerata!- la lasciò.

-No, sei tu che sei una cafona- la prese in giro l'altra.

-Senti chi parla!- sorrise -come mai non eri a cena?-

-Sono arrivata poco fa con mio padre, avevo perso il treno- spiegò imbarazzata.

Lily rise spietatamente, soltanto Nicole Lisa Paciock poteva combinare simili disastri, da degna figlia di suo padre, Neville Paciock.

La guardò, contrariamente a ciò che dicevano tutti, la ragazza somigliava più a sua madre, Luna Lovegood, che a suo padre, aveva gli stessi capelli biondi slavati e gli stessi occhi scuri, soltanto il carattere aveva preso dal padre, ma non sapeva se questa fosse una fortuna o meno.

-Sei sempre la solita- rise Lily.

-Ma come sei gentile questa sera!- esclamò imbronciata.

-Lo sai che io sono sempre gentile- sorrise.

-Gentile come potrebbe esserlo una iena-

-Ah si?-

-Si- confermò.

-Bene, allora non lamentarti se per questa sera non ti faccio copiare i compiti di Aritmanzia e Trasfigurazione- sghignazzò.

Il viso scherzosamente accigliato dell'amica mutò completamente in muta adorazione -ho detto iena? Volevo dire cena, cena una buonissima cena di Hogwarts- chiuse gli occhi sognante ed aprì la bocca.

A Lily ricordò un personaggio di un cartone babbano che aveva visto l'estate prima, le pareva si chiamasse Homer Simpson.

-Ne deduco che hai fame..- constatò.

-Fame? In questo momento sbranerei la colonna del baldacchino!-

-Buona, solo andrebbe aggiunto un pizzico di sale- scherzò.

-Tu scherzi, ma io muoio dalla fame!- si lamentò Nicole.

-Va' a mangiare no?-

-Non posso, devo copiare i tuoi compiti e finire il tema di pozioni- sospirò -se ci fosse, che so, magari un'amica volenterosa e gentile che scendesse nelle cucine e mi portasse qualcosa, una qualunque cosa, da mettere sotto i denti..le sarei immensamente grata- la guardò allusivamente.

-Ah no, io non scendo più giù, sono stanca!-

-Ti prego..tipregotipregotiprego!- la supplicò.

-No- scosse la testa.

-Sai che io mi farei beccare, non riesco ad essere furtiva..mentre tu sei un felino nato!- Lily sospirò e l'amica rincarò la dose, capendo che di lì a poco avrebbe ceduto -è una questione di vita o di morte, vuoi avermi sulla coscienza? Eh?-

-E va bene! Ma mi evi un favore, ricordatelo!-

-Certo!- esclamò trionfante.

-Guarda che me ne ricorderò!- minacciò ed uscì dalla stanza.

Percorse la Sala Comune in fretta, non vedeva l'ora di mettersi sotto le coperte, e poi di lì a poco sarebbe scattato il coprifuoco.

Arrivò in fretta alle cucine, e dopo aver salutato Dobby, si fece mettere in un cestino da pic-nic qualcosa da mangiare, che naturalmente in misura elfica equivaleva a mettere dentro un cestino dosi di cibo che avrebbero potuto sfamare mezzo Congo.

-Grazie Dobby, ci vediamo- gli diede un leggero buffetto sulla testolina pelata.

-Torni quando vuole Signorina, Dobby la serve- fece una serie di inchini cerimoniosi, che più che altro sembrava la lambada di un babbuino.

-Va bene- chiuse la porta dietro di sé e si incamminò per tornare alla sua torre.

Stava per iniziare a salire le scale, quando una voce fredda alle sue spalle la inchiodò sul posto.

-Mini Sfregiata, non è un po' tardi per gli allegri pic-nic di mezzogiorno?!- non fu necessario voltarsi per capire a chi apparteneva.

-Malfoy- lo salutò freddamente voltandosi finalmente a guardarlo.

Ad un'analisi più accurata notò che non era la sola ad essere cambiata fisicamente, anche il ragazzo era messo abbastanza bene, i capelli erano più corti, senza più quell'orrendo caschetto da figlio di papà, era diventato più alto e le spalle si erano allargate, lasciando il posto a dei guizzanti muscoli che si intravedevano nella camicia per metà sbottonata della divisa.

Beh pensandoci bene, se non fosse stato Scorpius Malfoy, se non avesse avuto il suo carattere borioso ed egoista, se non fosse stato il degno erede del re delle serpi e se fosse stato meno lui..ci avrebbe fatto un pensierino, anche due!

-Che c'è ti sei incantata?- ghignò.

-Come prego?- si risvegliò improvvisamente dallo stato decisamente preoccupante in cui era piombata, provare attrazione per un Malfoy, tsk! Ridicolo!

-Sono cinque minuti buoni che mi fissi, non è che ti piaccio Potter?- aggrottò le chiare sopracciglia, fingendosi confuso.

-Si, non volevo dirtelo, ma ho scoperto che mi sono innamorata di te- si finse sconsolata -sai, certe persone odierebbero le tue battutine velenose, la tua costante maleducazione, il tuo ghigno perverso, la tua antipatica parlata strascicata, ma io no, io amo queste tue qualità- sorrise teatralmente.

-Hey piano, potrei anche crederci sul serio- sorrise ironicamente.

-Ti piacerebbe eh?-

-Si, è il mio desiderio più recondito ed ardito-

-Che paroloni Malfoy! Hai per caso ingoiato il dizionario Garzanti e ti sei improvvisamente acculturato?!- si finse colpita.

-Potter, così mi fai arrossire, tutti questi complimenti in una sera soltanto..-

-Perchè anche i pezzi di ghiaccio ci riescono?- chiese finta stupita.

-Spero di no, vedere le mie bellissime e diafane guance diventare del tuo orrendo colore di capelli..Merlino, preferisco morire cento volte!- rabbrividì.

-Non c'è affatto bisogno di invocare il povero Merlino, se vuoi ti aiuto io- si offrì.

L'avrebbe fatto, gratis, con solo una limetta per unghie, in qualsiasi situazione o condizione, dopo subire il bacio dei Dissennatori sarebbe stato un piacere.

Anche se dubitava che in quel caso l'avrebbero messa ad Azkaban, anzi le avrebbero fatto una statua d'oro al Ministero della Magia!

-Sai Potter, fossi in te non farei tanto la spiritosa..-

-Se tu fossi in me berrei un intero flacone di cianuro- assicurò.

-Perchè si da il caso che quest'anno il sottoscritto sia stato eletto Caposcuola..- proseguì come se non avesse detto nulla, indicandosi la spilla scintillante attaccata alla giacca.

-E' uno scherzo..vero?- sperò.

-Temo proprio di no- si finse dispiaciuto -quindi ti consiglio di sigillare bene la bocca e portare il rispetto che mi devi se non vuoi passare un pessimo, pessimo anno- annuì.

-Mi minacci Malfoy?- strinse gli occhi a due fessure, ecco, il buon umore era andato a farsi friggere.

-Potresti prenderlo come un consiglio da amico..- sembrò ricordarsi qualcosa -ma io e te non siamo amici, quindi..si, ti minaccio- sorrise.

Brutto cafone, bastardo di una serpe muffita, Malfoy mafioso e rivoltante, come osiii...!

-Mi spiace informarti che non mi fai alcuna paura- disse sicura.

-Perchè ancora non hai visto quanto posso essere bastardo e subdolo quando mi ci metto- sorrise.

-Non mi dirai che quello di prima era il tuo lato buono, spero!- inorridì.

Il sorriso del biondo si allargò -stai attenta Potter..ti tengo d'occhio- le girò le spalle e se ne andò così com'era venuto.

Malfoy Caposcuola..ma che cavolo aveva bevuto la Mcgranitt quando gli ha inviato la lettera, il liquore “Latte di Suocera”?!

Si affrettò a raggiungere il suo dormitorio, tra meno di cinque minuti sarebbe scattato il coprifuoco e se l'avesse beccata ancora Malfoy..beh non voleva pensare a quello che quel bastardo le avrebbe fatto.

-Tieni- posò il cestino sulla scrivania, dove Nicole stava copiando i suoi compiti.

-Oh grazie, sei un angelo!- esclamò tutta felice.

-Mmm- si cambiò con il pigiama e dopo aver spento tutte le candele, non senza le proteste dell'amica, si mise finalmente a letto.


-Ho grandissime novità!-

Lily non alzò nemmeno la testa all'arrivo dell'amica, o per la sua frase, per Nicole era tutto “una grandissima novità”, ormai non credeva più a quell'espressione detta da lei.

-Cosa, a pranzo faranno polpette con salsa?!- chiese distrattamente ironica.

-Davvero? Buonissime, adoro come il pomodoro valorizzi..ma adesso sto divagando, ho una grandissima novità!- si riprese.

-Mmm-

-Non ti interessa?- il suo entusiasmo si spense di colpo.

-Certo che si, dimmi- cercò di riparare alla sua maleducazione, mostrandosi interessata.

-Questa sera ci imbuchiamo!-

-Eh?- alzò un sopracciglio, chiedendosi se la sua amica si fosse completamente bevuta il cervello o se fosse colpa di un qualche trauma infantile ancora ignoto.

-C'è una festa troppo in, ed io ho trovato chi ci fa imbucare!-

-Una festa?- chiese confusa.

-Si! E ci saranno i più fichi della scuola!- esclamò su di giri.

-Ma dove?-

-Non lo so, che importa!-

-Come che importa? Voglio sapere dov'è e chi dovrebbe imbucarci-

-Un mio nuovo amico, mi ha detto di farci trovare davanti il ritratto della Signora Grassa, ci viene a prendere lui-

-Un tuo nuovo amico?-

-Si, è troppo carino..e l'ho conosciuto per caso quest'estate, all'inizio non mi fidavo, ma poi si è rivelato un bravissimo ragazzo, gentile e simpatico..- spiegò sognante.

-Ti piace?-

-Parecchio- annuì.

-Come si chiama?- chiese curiosa.

-Lo scoprirai questa sera..- sorrise.

-Non sono sicura di venire, domani c'è il compito di Trasfigurazione e..-

-Non lasciarmi da sola, ti prego! Non farmi questo!- la interruppe nel panico.

-Perchè ti scaldi tanto?-

-Ti prego, sai che se non ci sei tu io combino un disastro dietro l'altro, ti prego!- la supplicò.

-Hai sempre molta autostima vedo..- cercò di scherzare.

-Ti prego Lily, fammi compagnia, se non ti piacerà ce ne andremo subito, ma non farmi andare da sola-

-Nicole..-

-Ti supplico!-

-Va bene, va bene! Verrò!- sospirò.

-Sei grande! Mitica, ti adoro!- la abbracciò con slancio.

-Io invece ti odio, e ti odierò ancora di più se la vecchiaccia della Mcgranitt mi mette una T domani-

-Non preoccuparti, le parlo io, le spiego la situazione e sono certa che capirà- scherzò.

-Di sicuro- sospirò -perchè ho la sensazione che me ne pentirò?- la guardò.

-Non te ne pentirai, anzi, sono sicura che questa festa ci cambierà la vita..- il suo tono era scherzoso, ma in realtà non sapeva quanto avesse pienamente ragione.

Per il titolo ho preso spunto dal bellissimo film "Notte brava a Las Vegas"... ma vi assicuro che non è così la storia :)

Grazie a tutti quelli ch hanno letto ed ancor più grazie a chi recensirà, spero in tanti^.^... kiss

  
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