Passi un dito sul cadavere di un Kabane e vi lasci impressa una striscia di sangue che parte dalla tempia e si spinge molto più giù, dove dovrebbe esserci la bocca. Hai fatto esplodere anche quella, assieme al cuore; ne vai fiera, sai che tuo fratello apprezzerà quel gesto, ti loderà come non ha mai fatto con nessun altro.
Tutti continuano a guardarla – “tu sei la prossima” è impresso nelle loro labbra.
Ti risollevi e studi i corpi privi di vita sparsi lungo la grotta, mentre un centinaio di loro arriva correndo, le bocche orrendamente spalancate, i corpi deformi, grotteschi.
Tutti la guardano – ne è morta un’altra, fra poco accadrà anche alla piccola Mumei.
Il sangue schizza sulle tue mani mentre la gola del Kabane si lacera teneramente, spingendosi contro la lama del tuo kunai; la creatura geme insulti in una lingua incomprensibile, vorrebbe la tua morte.
Gli fracassi la testa col calcio del fucile, poi è la volta del cuore.
Bum, sussurri a fior di labbra, come se la cosa non ti riguardasse; come se, prima o poi, non dovesse accadere anche a te.
Oh, come la guardano! Sanno che morirà, proprio come tutti i Kabaneri che l’hanno preceduta.
Nemmeno tu sei degna di servire quell’uomo, e quando ti mordono per la prima volta, affondando i denti nella tua carne avvelenata, anch’essa in decomposizione, capisci.
Tutti ti guardano, persino tuo fratello.
Diventerai una Kabane come altri prima di te.
D’altronde, Mumei, tu sei già morta.







Note dell’autrice:
Quinta storia per l'iniziativa di Torre di Carta. Torno a scrivere su Koutetsujou no Kabaneri (Kabaneri of the Iron Fortress) per questa corsa. La canzone che mi ha condizionata è Control di Halsey, che è una canzone con un testo particolare, intenso, che ben si sposa con lo scritto. Mi sono ispirata un po' a molti passi della canzone, e la musica non è stata da meno... bella, bella, bella (è un po' come barare, visto che questo prompt l'ho messo proprio io in lista, ma non pensavo di usarlo, davvero). Mumei mi interessa, è un personaggio forte ma curiosamente fragile, ha perso tutto ed è diventata un'assassina. Sembra che nulla la tocchi, ma come abbiamo scoperto da poco, non è così.
Bene, vi lascio.
Un bacione!

Mokochan