Vado su e gił per la sala,cercando qualcosa da fare oltre che guardare la gente scannarsi all'asta.Vidi Raphael da lontano quindi gli feci un cenno con la mano,ma niente,non mi aveva notata,oppure faceva finta.Mi diressi a fatica da lui,trascinando il lungo vestito giallo che indossavo e cercando di farmi spazio fra tutta quella gente.Mi fermai a pochi metri quando intravidi degli uomini strani,o almeno,era un gruppo strano:un vecchio,un capellone e un bel giovane.Non ci diedi molto peso,ma a quanto pare,avrei dovuto.Feci ancora pochi passi e mi voltai di nuovo verso quel gruppo e notai che era rimasto solo il vecchio.Andai da Raphael e cercai di fare conversazione: "Hei,Raf,hai trovato qualcosa di carini?Su cosa punterai stasera?" "Non so tu,ma quella croce mi intriga troppo"disse indicando un crocifisso,non era granché,ma devo ammettere che Raphael non ha mai avuto le idee chiare sul concetto di bello"Invece tu,Maddy?" "Anche questa volta mi limiteró a guardare" dissi sospirando. Raphael era il mio futuro marito,tutto organizzato a tavolino da mio padre, era ricco quindi era sempre ben accetto in famiglia,e non posso negare la relazione di pochi anni che avevamo avuto,relanzione in cui,beh,é nata Matilde,la mia piccolina di appena 9 anni.L'asta inizió,ma non ci volle molto che le luci si spensero.Quando si riaccesero la croce era sparita,mi guardai intorno e vidi un uomo che usciva dalla porta per la cantina.Lo seguii e lo afferai per la manica,anche se quella faccia non mi era nuova,era il capellone del gruppo "Lasciami"io strinsi ancora di piu la manica "pensi di potermi fermare?" "Senti caro,stai calmo,non ti fermeró io,lo faranno loro" dietro di me sbucarono delle guardie,ma fu una questione di secondi prima che mi ritrovassi tra le braccia dello sconosciuto,con la pistola puntata alla tempia.Brava Madison,sei diventata un'ostaggio.Avevo la sua mano che mi tappava la bocca e potevo ancora sentire l'odore delle sigarette,sicuramente era uno che fumava come una ciminiera."Posate le armi o le sparo" i bodyguards posarono a terra le pistole e indietreggiarono.Allora lo sconosciuto mi aveva preso per mano e trascinata fuori dove ci aspettava una macchina.Mi ritrovai in macchina con gli uomini del gruppo:il giovane,il vecchio e il capellone,con le guardie che ci seguivano.Il primo a parlare fu il giovane che non perse tempo a rimproverare il capellone,che avevo imparato a identificarlo come Sam,molto probabilmente da Samuel "Che diamine hai fatto,Sam?!" Ah,quindi il mio rapimento non era programmato,questo mi consola in un certo senso"Tranquillo Nate,non ci darą,noie,la lasceremo fuori appena fuori citta,Sully,non puoi farevpiu veloce?"mi offesi quindi non persi tempo a rispondere "come,scusa?Tu non mi lasci proprio da nessuna parte,se non a casa mia" Sam fece una smorfia"dico sul serio"ripetei "si si certo,miss"mi provocó lui,non mi potevano prendere in ostaggio un gruppo di Nate?Almeno lui era gentile"Sentite,se avete rubato quella croce,ci sarą un motivo,e io voglio saperlo" mi imposi,il vecchio Sully mi guardó dallo specchietto retrovisore e mi fece un sorrisino beffardo.Perché nessuno mi ascolta?! "Sono sicura che voi due siete fratelli" dissi a Sam e Nathan"indovinato" mi disse il secondo "Mh...sono appena stata rapita dai fratelli..."cercai a tutti i costi di sapere il loro cognome,grazie al cielo il vecchio mi rispose "Drake" "Sully..." lo ammonģ Sam,ma ormai era fatta,Samuel e Nathan Drake,bene almeno avevo dei nomi in caso di denuncia. "OK....dove andate?" "In un hotel" "Mi lascerete lģ?" "Noi stiamo lģ" "Dove staró io?" "Tu ci seguirai,senza fare altre domande" "Cosa ne sarą di me?" "Ho detto niente pił domande" "Ok....ma perché avete preso la croce di San Disma?"Si poteva notare un po' di stupore negli occhi di tutti e tre "cosa c'é?Si vede lontano un miglio che non é Gesł,é San Disma,lo dice anche la parte scritta in latino" "Lo sappiamo" "Gne gne gne,che saputtello" Arrivammo finalmente all'hotel e,una volta entrata nel loft,ci sedemmo in cucina,dove vidi la cosa pił orribile che io possa mai aver visto,Sam prese un martello e ruppe la croce,un oggetto preziosissimo e molto antico. Dalla croce uscģ una pergamena che quei tre omuncoli cercavano di decifrare,riuscii comunque a leggere una data:1659-1699. Quei tre farneticavano qualcosa fra di loro mentro io ero troppo occupata a cercare qualcosa da mangiare,quando Nathan esclamó quasi urlando :"Si parte per la Scozia" Sam mi guardó e dopo disse :"Ok....puoi venire anche tu". Io alzai le spalle e iniziai a mangiare i nachos che ero riuscita a trovare in fondo alla dispensa. _________________________________________________________ Ok,ecco qui il primo capitolo,la storia inizia dall'asta a cui partecipano Sam,Nate e Sully per la croce e questa povera cristiana ci é finita in mezzo.Spero vi sia piaciuto,spero di continuarlo presto.Bye bye!♡