Film > Iron Man
Ricorda la storia  |      
Autore: leila91    25/05/2016    20 recensioni
Ancora scosso dallo scontro con Ultron, Tony cerca di mettere al sicuro a ogni costo l'unica cosa senza la quale non vivrebbe: Pepper.
[Pepperony | Post!Age of Ultron | Tanto fluff con qualche spruzzatina di angst]
Genere: Angst, Fluff, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Tony Stark
Note: Missing Moments, Movieverse, What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Pepper's Farm




“Pepper’s Farm? Tony, sei serio?”
 
“Troppo eccessivo, dici? Uhm, forse hai ragione, ma pensavo che dopo il coniglio gigante niente potesse più impressionarti…”
 
“Cosa… No! Cioè, sì, il nome è decisamente imbarazzante, ma non mi riferivo a quello! Da quando in qua sei diventato un appassionato di mucche e caprette? Credevo non ti piacessero! Per non parlare dei maiali. E che mi dici di quella tua assurda fobia per tutto il pollame?”
 
“L’alectorofobia è una cosa seria, Pep. Non hai idea dei danni che gli artigli di quei mostri possono provocare.”
 
Artigli? Sul serio, Tony?” Pepper alzò un sopracciglio e piegò le labbra in un sorriso a metà tra il canzonatorio e l’indulgente.
 
“Persone sfigurate. Mutilate. Private dei loro organi genit-”
 
“O-ooh, ora capisco il vero scopo della tua armatura.”
 
“Beccato.”
 
E quando Tony Stark sfoggiava il suo ghigno, quel ghigno, a Pepper non rimaneva altro da fare se non baciarglielo via.
 
La cancellatura richiese un paio di minuti, e parecchio lavoro di lingua.
 
“In ogni caso non sono convinta…” Borbottò Pepper, quando si staccò per riprendere fiato.
 
“Insomma, tesoro, qual è il problema?” gesticolò Tony, “Pensavo ti sarebbe piaciuta come idea… Un posto solo nostro, lontano dalla Stark Tower, lontano da New York, lontano da tutto. Potrebbe essere il nostro…”
 
Rifugio.
Tony si trattenne appena in tempo dal dirlo. Non poteva permetterselo. Perché ammetterlo ad alta voce sarebbe equivalso a confessare i suoi peggiori timori.
Che Pepper ne avesse bisogno. Di un rifugio.
Perché lui non era stato capace di-
 
No, non è così. Va tutto bene, va tutto maledettamente bene, smettila di pensare.
 
(-I suoi migliori amici, la cosa più simile a una famiglia a cui si fosse avvicinato dopo oltre vent’anni, riversi a terra, i loro occhi vuoti e senza vita. Pepper, la sua brillante, preziosa, coraggiosissima Pepper, perduta per sempre in un oceano di fuoco. Tutto per colpa sua-)
 
Ho detto. Smettila.
 
Pepper, che nel frattempo gli si era riavvicinata, gli allacciò le braccia attorno alla vita.
 “E dimmi, signor Stark” chiese, con tono seducente, “L’hai avuta tutta da solo questa geniale intuizione?”
 
Tony deglutì, distogliendo lo sguardo, tipico segno di quando non voleva ammettere qualcosa.
“Eeer… diciamo che potrei -ipotesi che mi sentirai negare per tutti i giorni di tutti i mesi di tutti gli anni a venire- vagamente averla presa in prestito da Robin Hood. Sai, in realtà è un tipo molto interessante”.
 
“Ma davvero?”
 
“Uhu. E con parecchi lati nascosti, anche. Tre, a dire il vero. E tra poco diventeranno quattro”.
 
“Quindi tutto questo non ha niente a che vedere con le tue recenti fissazioni per il controllo?”
 
“Ho forse passato qualche fase della mia vita senza fissazioni per il controllo?”
 
“…o con le tue manie di persecuzione…”
 
“Quel fattorino era palesemente sospetto! Chi spedisce più le cartoline cartacee, oggigiorno? E poi andiamo, non l’ho aggredito, l’ho solo-”
 
“… o con le crisi di panico settimanali?”
 
“Iron Man non ha crisi di panico.”
 
“Qual è il vero motivo, Tony?”
 
L’uomo sospirò, chiudendo gli occhi. Appoggiò la fronte contro quella di Pepper: un gesto che non aveva mai fatto prima di allora, un gesto non da lui.
 
“Lo sai benissimo”, mormorò. Fu come se il pronunciare quelle tre semplici parole lo avesse svuotato.
 
Pepper trattenne appena il fiato e lo strinse più forte a sé.
Sì, lo sapeva. E odiava vederlo in preda a preoccupazioni delle quali non aveva nessuna colpa.
O a pensarci meglio… non tutta.
Perché c’erano diversi elementi sull’ultima missione degli Avengers, che Tony non le aveva ancora rivelato.
E questa volta non le era parso che il motivo del suo silenzio fosse quello di proteggere lei.
No, questa volta, con la sua reticenza, Tony Stark sembrava quasi stare proteggendo… se stesso.
 
“Non posso perderti, Pep. Non sopravvivrei.”
 
Secco. Risolutivo. Sincero.
 
E pensi che una fattoria possa essere la soluzione?
Ma Pepper tenne per sé quella domanda, tanto inutile quanto inopportuna.
Lo avrebbe assecondato, ancora una volta, perché in quel momento era giusto così. In quel momento era tutto quello di cui Tony aveva bisogno.
 
Le loro labbra tornarono a unirsi, fameliche, vogliose.
In cerca di una rassicurazione che non avrebbero potuto trovare da nessun’altra parte, nemmeno volendolo.
 
“C’è una cosa che non mi è chiara, signor Stark”, ridacchiò Pepper, più tardi quel pomeriggio, “Chi baderà alle galline mentre tu sarai in preda agli spasmi dell’… Alecto-comesichiama?”.
 
Tony alzò un sopracciglio: la sua espressione non prometteva nulla di buono.
“Lei, miss Potts, mi pare ovvio”, rispose con tono straordinariamente serio, “Dopotutto sono sicuro che quei pennuti non farebbero mai del male a una loro simile-OUCH, Pepper, avanti, scherzavo!”

 
 
 
 





Spazio dell’Autrice:
 
Ehm, ciao a tutti ^^!
Questa è la prima storia che pubblico nella sezione, dopo essermi fatta una scorpacciata di Pepperony in questi giorni. Dopo che Civil War ha preso il mio cuore e l’ha allegramente maciullato ne avevo bisogno ^^”.
Per non fare spoiler a nessuno mi limito a dire che questa ipotetica scena si svolge prima di ciò che Tony, in Civil War, racconta essere successo.
Oddio, come sono contorta XDD.
La fattoria a cui faccio riferimento è quella che il nostro caro Stark, quasi per scherzo, dice di voler costruire per la sua Pepper alla fine di Age of Ultron (prendendo spunto da Robin-Clint-Hood, LOL).
L’alectorofobia (Google dice: fobia dei polli) me la sono inventata :D: mi sembrava divertente che Tony potesse avere un’insensata paura di quei poveri pennuti. *corre a nascondersi*.
Spero che vi sia piaciuta e soprattutto spero di aver rispettato il carattere dei personaggi: andare OOC è un mio ‘terrore’ costante ç___ç.
 
Se vi va fatemi sapere che ne pensate :D e grazie per aver letto!
 
Benni
 
   
 
Leggi le 20 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Iron Man / Vai alla pagina dell'autore: leila91