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Autore: PanS    27/05/2016    3 recensioni
Ti ubriachi e ti rendi conto che nemmeno allora ti senti te stesso, che c'è qualcosa che non va. Che non sei e mai sarai. E che non sei adatto per chi ami. E allora viene un altro, proprio perché tu gli cedi il posto.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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E ti accorgi che non sei diventato, che non hai realizzato e sei una persona vuota, una di quelle che disprezzi e di cui non comprendi il senso della vita.
E adesso ametti di non avere senso, di essere vuoto.
Vuoto. 
Sai, una sensazione che non si dimentica facilmente. Che diventa il tuo demone. Che ti opprime e ti spaventa.
Quella sensazione che ti rende consapevole di cosa puoi, ma che non riesci.
Sai perché?
Perché sei inadatto. 
Perché non sei capace di affrontare il mondo, di alzarti le maniche e andare.
Perché la società ti ha. Ma tu non hai.
Impotenza mi dirai e io ti riderò in faccia. 
Nemmeno quel bicchiere di vino riesce a renderti ciò che desideri come le altre volte. Perché sei morto. Ti hanno ucciso. Vivevi nella tua illusione ma sei stato massacrato senza pietà.
E ora sanguini, vomiti o il vino o te stesso, e non frega niente. A te in primis.
E allora muori, lasciati morire.
Che hai ancora da perdere? 
Vai e perdi tutto.
E inizia.
E inadatto perché non ti ho dato niente e ti ho fatto sprecare tempo prezioso.

E ti accorgi che non sei diventato, che non hai realizzato e sei una persona vuota, una di quelle che disprezzi e di cui non comprendi il senso della vita.
E adesso ammetti di non avere senso, di essere vuoto.

Vuoto.
 
Sai, una sensazione che non si dimentica facilmente. Che diventa il tuo demone. Che ti opprime e ti spaventa. Quella sensazione che ti rende consapevole di cosa puoi, ma che non riesci.
Sai perché?
Perché sei inadatto. 
Perché non sei capace di affrontare il mondo, di alzarti le maniche e andare.
Perché la società ti ha. Ma tu non hai.
Impotenza mi dirai e io ti riderò in faccia. Nemmeno quel bicchiere di vino riesce a renderti ciò che desideri come le altre volte. Perché sei morto. Ti hanno ucciso. Vivevi nella tua illusione ma sei stato massacrato senza pietà.
E ora sanguini, vomiti o il vino o te stesso, e non frega niente. A te in primis. 
E allora muori, lasciati morire.
Che hai ancora da perdere? 
Vai e perdi tutto.
E inizia.


E inadatto perché non ti ho dato niente e ti ho fatto sprecare tempo prezioso.

 

   
 
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