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Autore: kari87    13/04/2009    3 recensioni
[...] È da stanotte che non smette almeno non tuona più, non mi piace essere svegliata dai tuoni mi fanno paura in alcuni momenti.[...]Le note risuonano in casa e non riesco a non pensare a te, pensiero fisso di ogni mio istante.
Genere: Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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River Flows in Your

Ciao questa è la prima storia che pubblico spero vi piaccia

Ascoltando la canzone che da il titolo alla storia e vedendo la pioggia scendere giù mi è venuta un po’ la voglia di scrivere e così ho buttato giù qualche riga

 

 

 

Guardo il tempo fuori dalla finestra, piove.

È da stanotte che non smette almeno non tuona più, non mi piace essere svegliata dai tuoni mi fanno paura in alcuni momenti.

Mi dirigo verso il salotto dove c’è il mio pianoforte, l’altro giorno l’ho sistemato davanti la vetrata, alzo le tendo e continuo a fissare il cielo, a volte mette su una tristezza unica mi chiedo come faccia a piacermi alcuni giorni, scruto fra le nuvole non un raggio di sole riesce a passare, ci vorrà ancora un po’ prima che smetta, sospiro, pazienza mi dico.

Mi siedo al piano fissandolo per decidere cosa suonare come se lui potesse suggerirmi qualcosa, inizio a suonare qualche nota e mi viene in mente cosa suonare ne ignoro il nome so solo il nome del compositore.

Canzone per me davvero bella, amore e tristezza mescolati in un'unica melodia, almeno questo è quello che provo io ascoltandola, niente di più adatto al mio umore, amore, tristezza, angoscia.

Le note risuonano in casa e non riesco a non pensare a te, pensiero fisso di ogni mio istante, così lontano da me, in questo periodo come non mai, cosi irraggiungibile, cosi difficile da capire.

Di solito sono brava a capire le persone ma non con te, non in questo periodo, non faccio altro che chiedermi cosa puoi avere ma è una domanda senza risposta, solo ipotesi tante ipotesi, e domande che mi tolgono il fiato … mi ami ancora? Sono ancora importante per te? Hai un'altra?

Guardo il mio riflesso nel vetro, senza pensarci ho smesso di suonare e mi sono avvicinata alla vetrata, osservo i miei occhi, occhi che a volte odio, l’unica parte di me che rivela davvero le mie emozioni, l’unica parte che non nasconde me stessa.

Mi giro per uscire dalla stanza e mi accorgo che piccole lacrime escono, quanto vorrei che tu fossi ora qui con me poterti abbracciare e tenerti stretto a me, trasmetterti tutto il mio amore con il mio corpo visto che con le parole non ci riesco per una stupida ragione di orgoglio.

Torno nella mia camera e un tuono rompe il silenzio e i miei pensieri. Ricomincia il temporale, temporale che adoro quando siamo insieme, ma che odio quando siamo lontani.

 

 

 

p.s grazie Cri per avermi aiutato nella pubblicazione

   
 
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