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Autore: Raven Callen    02/06/2016    3 recensioni
[“È solo un ragazzino.” Pensi, con un misto di disprezzo e superiorità.
È questo che ti viene in mente, quando incontri per la prima volta Stiles Stilinski.
Un moccioso così moccioso non l’avevi mai visto. Non sai (ancora) il suo nome, ma già il suo modo ossessivo di gesticolare e la sua farfugliante parlantina te lo rendono estremamente antipatico. E fastidioso.]
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Storia dedicata ad una carissima amica a cui voglio comunicare tutto il mio affetto
Genere: Introspettivo, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Derek Hale, Stiles Stilinski
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Storia dedicata alla migliore Sensei e amica del mondo, per risollevarla da questo periodo molto stressante. E perché lei è la mia Stiles <3
 
 
 
 
 
 
 
 
Just a Kid
 
 
 
 


 
 
“È solo un ragazzino.” Pensi, con un misto di disprezzo e superiorità.
È questo che ti viene in mente, quando incontri per la prima volta Stiles Stilinski.
Un moccioso così moccioso non l’avevi mai visto. Non sai (ancora) il suo nome, ma già il suo modo ossessivo di gesticolare e la sua farfugliante parlantina te lo rendono estremamente antipatico. E fastidioso.
Lo fulmini con la tua peggiore occhiataccia; riesci a spaventarlo ma non a metterlo a tacere, e quando te ne vai hai l’eco dei suoi discorsi senza senso che ti insegue per parecchie miglia.
In cuor tuo speri di non rivederlo più.
 
 
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“È solo un ragazzino.” Ricordi a te stesso, cercando di frenare l’impulso di estrarre gli artigli.
Vorresti aprirgli la gola - con i tuoi denti! – ma sai che quella spina nel fianco di Scott non approverebbe affatto e ti senti davvero patetico ad aver bisogno dell’appoggio di quel Beta pivello che crede di sapere ogni cosa quando è stato trasformato da poco più di un mese.
Ma perché ti sei trovato proprio tu a doverti sorbire tutti gli insulti, le minacce e le farneticazioni di quell’essere magrolino e rompiscatole? Inizi a pensare che spararti un colpo in bocca non sarebbe poi tanto male, ma nessun proiettile di strozzalupo potrebbe ucciderti abbastanza in fretta da permetterti di scampare a quella tortura.
 
 
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“È solo un ragazzino.” Imprechi pesantemente.
E’ solo un umano, un piccolo debole umano, ma è sempre nei guai.
Sempre in pericolo.
Sempre.
È una dannata calamita per le catastrofi. Una sirena che richiama a sé i pericoli.
Come accidenti è possibile?
E’ solo un moccioso, tremendamente fastidioso, che dovrebbe stare lontano dai guai, ma che invece preferisce tuffarcisi dentro di testa. Qual è il suo problema?!
Un ruggito potente fuoriesce dalla tua gola, allontanando la minaccia. E anche questa volta il pestifero è riuscito a scamparla.
Ma che non diventi un’abitudine! Non hai nessuna intenzione di diventare la sua babysitter.
 
 
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“È solo un ragazzino.” Ripeti agli altri.
Lo dici più e più volte. Nel tuo branco non lo vuoi.
Sarebbe solo d’intralcio; l’anello debole. Troppo esposto per poter fronteggiare da solo situazioni rischiose. Troppo impulsivo per non gettarsi in qualche azione avventata.
Troppo imprevedibile.
Stiles non è in grado di cavarsela da solo. La sua presenza è inutile.
(Non vuoi ammetterlo apertamente, ma temi per la sua incolumità. Non vuoi aggiungere il suo nome alla lista di quelli che sono morti a causa tua.
Tu non la vuoi questa responsabilità.
Non vuoi avere attorno un’altra persona che non sarai in grado di proteggere.)
 
 
***
 
 
“È solo un ragazzino.” Osservi, ammirato.
Per un momento riesci a vedere distintamente il coraggio nascosto dietro ad un fiume acido di sarcasmo, una marea di decisioni stupide ed un corpo tanto pallido quanto facile da spezzare.
Stiles è un essere umano, privo al 100% di qualsiasi capacità sovrannaturale e non ha una particolare forza fisica, né abilità di sopravvivenza degne di nota.
Eppure non esita ad affrontare creature pericolose, letali.
Eppure non fugge, non abbandona i suoi amici.
Eppure ti ha salvato la vita (più di una volta).
E’ solo un secondo, in realtà, una scintilla, e ti ritrovi ad osservarlo con occhi nuovi. A provare rispetto nei suoi confronti.
Pian piano il suo ruolo nel gruppo si delinea, si impone con chiarezza; lui è la mente, la voce della ragione. Una luce calda e rassicurante nei momenti peggiori.
 Lui è ciò che vi fa sentire un po’ più umani.
 
 
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“È solo un ragazzino.” Urli nella tua testa.
Vorresti dare voce a quel tuo grido, ma non hai abbastanza aria nei polmoni.
Vorresti prendere quella maledetta volpe oscura e saltarle alla gola.
Vorresti farle pagare per aver preso, tra tutti, proprio Stiles – il gracile, indifeso Stiles.
Per essergli entrato dentro, per averlo graffiato e dilaniato dall’interno in una maniera così orribile. Per aver ghermito un ragazzo innocente – le sue mani non erano ancora sporche di sangue come le vostre - e per averlo divorato vivo.
Per aver reso così schivo e tormentato il suo sguardo. Per averlo spezzato.
Non potrai mai perdonarla per aver cercato di spegnere la vostra luce.
 
 
***
 
 
“È solo un ragazzino.” Ti illudi.
“Stiles è solo un ragazzino che ne ha passate tante.” Ed è per questo che non dorme, che non chiacchiera più compulsivamente, che non guarda nessuno dritto negli occhi.
Ma passerà. Prima o poi passerà.

No, non è vero. Non è vero che prima o poi gli passerà: Stiles è un ragazzino che ne ha passate troppe. Così come lo eri tu, dopo l’incendio.
E sai che quando certe cose accadono, quando le persone a te care muoiono, si smette di essere ragazzini, ma senza diventare adulti. Si resta dei sopravvissuti, e fa un male tremendo. E non si torna più come prima. Il sangue sulle proprie mani non andrà mai via.
Non è giusto che sia toccato a lui. Non è giusto.
Ma lui è ancora in piedi, meno ingenuo, meno innocente, ma ancora saldo.
Speri che resista, che non crolli in pezzi come invece hai fatto tu.
Alla fine quel logorroico ragazzino è riuscito ad entrarti sotto la pelle. Alla fine hai fiducia in lui.
“E allora non arrenderti!
Resisti, Stiles.”
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Angolo del Corvo:
 
Salve a tutti ^^.
E’ la prima volta che scrivo una storia in questo fandom – più per il fatto che non ho mai avuto un’idea decente che per altro …
Ad ogni modo, tecnicamente questa non può considerarsi una Sterek vera e propria, poiché si tratta solo del modo in cui l’opinione che Derek ha di Stiles cambia nel corso del tempo.
Quindi è a libera interpretazione – io, per esempio, li shippo molto.
La ridondanza della prima frase di ogni paragrafo, che poi da il titolo alla shot, è dovuta ad una mia riflessione – mentre ripetevo quelle parole ma con intonazioni diverse e notavo quanto può cambiare un semplice frase se detta in modo appena differente, quante emozioni diverse può nascondere …
E niente, è tutto qui ^^
Spero vi sia piaciuta
 

 
The Raven
  
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