Questo capitolo è dedicato alla nostra neo
(ormai non più tanto!^^”) laureata Beatrix.
E se sta volta non troverete
errori o azioni insensate, dovete ringraziare la mia favolosa beta Akemichan, che ringrazio io prima di tutti!^^ Con l’augurio
che possa laurearsi anche lei al più presto.
P.S. Se troverete errori, potete star certi che li ho aggiunti io, in
extremis.
6
Venti
« Dovremo sbrigarci. » disse Nami, stancamente.
Gli occhi
nocciola erano fissi sul cielo terso.
« Tra poco si scatenerà un violento
temporale. »
« Dici sul serio? »
Il
piccolo Chopper si sporse verso il mare, annusando l’aria.
« Sembra una giornata così bella… »
« Nami
non ha mai sbagliato una previsione. »
ribatté il cuoco, sistemando gli ultimi piatti nel lavello. « Direi che possiamo lasciare la nave ormeggiata e andare
in albergo anche subito. »
« E come la mettiamo con
l’incidente di Enies Lobby? » chiese l’alce.
« Ieri, quando mi sono procurato
nuove provviste, ho dato un’occhiata in giro. Sembra
che qui non ci sia un solo avviso di taglia in tutta l’isola, e nessuno ha dato
cenno di nervosismo, vedendo la mia faccia. Se
avessero visto la mia foto, certo non avrebbero scordato un così bel ragazzo. »
Calò un gelo improvviso.
Sanji sembrò ricordarsi solo
allora dell’immagine raffigurata sulla tagli di “un
così bel ragazzo”.
Fu così che cadde nuovamente in depressione, come
ogni volta che si rivangava quella storia (come Zoro amava fare).
« L’isola
si chiama Orokea, ed è a statuto autonomo. » s’intromise Robin, chiudendo finalmente il libro.
« Che significa a statuto autonomo? » mugolò il medico.
«
Significa che, pur facendo parte della federazione del Governo Mondiale, ha una
propria polizia che garantisce l’ordine. Pare che sia una squadra davvero
forte, tanto che l’isola non ha mai avuto problemi con la pirateria. »
« Ho
capito. » fece Nami, attenta « Un po’ come i carpentieri di Water Seven. Questo significa che ci lasceranno in pace finché
non creeremo casini, è esatto? »
L’archeologa sorrise.
« Così
sembra. »
« Non
poteva capitarci di meglio! » esclamò Sanji.
Si voltò verso il tavolo di legno.
« Tu che
ne dici, Usop? »
Ma il cecchino era troppo
impegnato a squadrare Nami con occhi severi e
concentrati.
La ragazza alzò entrambe le sopracciglia.
« Usop, ti senti bene? Sei stranamente silenzioso. »
« Chi?
Io? Sto benissimo. Benissimo. Benissimo, benissimo. Proprio bene… Davvero ben- »
«
Abbiamo capito, grazie. » tagliò
corto lei, che ormai aveva rinunciato al desiderio di capire i suoi compagni
sempre e comunque.
« Allora
possiamo scendere a terra. » annunciò il biondo, aprendo la porta della cucina e dando la precedenza
alle due ragazze.
« Che si fa con gli altri? » chiese Chopper, uscendo.
« Ho già
detto a Franky e al samurai di tornare in albergo. Per quanto riguarda Ace e Rufy, beh, non credo ci siano troppi problemi. » sorrise Robin.
A quelle parole, Nami
sospirò.
Perché quei due erano i problemi più dolorosi che le si agitavano nel petto.
« Ecco,
prendiamo ad esempio Nico Robin. »
Franky richiuse lo sportello del suo stomaco, dopo aver accuratamente riempito
le bottiglie di carburante.
Rufy lo ascoltava con
attenzione, seduto all’altro capo del tavolino.
Si erano fermati in un bar all’aperto, dove il
cyborg sperava di far tornare il sorriso e il suo irrefrenabile appetito al
capitano.
Purtroppo, fino a quel momento non aveva ottenuto
grandi risultati.
Il moro annuì, deciso.
« Ora
pensaci bene e rispondi alla domanda. Nami e Robin, per te, hanno lo stesso significato? »
« Sono
le mie compagne. »
rispose subito il capitano, sconcertato.
« Non è
questo che voglio sapere. » disse Franky, paziente. « Tu, tu come ragazzo
diciottenne, vuoi bene a entrambe nello stesso modo? »
Rufy rifletté.
Di nuovo quel dannatissimo riferimento all’età.
Forse era una costante dei suoi problemi.
Che poi, cosa lo turbava
tanto? Perché si sentiva così strano?
Decise di concentrarsi sulla domanda.
Franky stava
cercando di aiutarlo a fare chiarezza, doveva seguirlo.
Nami e Robin.
Il sorriso di Nami e Robin.
Nami sul waver
e Robin.
Nami che si pugnalava il
braccio.
Nami che stringeva con le
sue stesse mani la miccia del cannone puntato su di lui.
« Credo
che… » esitò « ci sia qualcosa che non va. »
Il cyborg grugnì esasperato.
« È per
questo che siamo qui. Pensi di potercela fare, a rispondere? »
« Io
voglio molto bene a Nico Robin. » cominciò lui.
Il carpentiere mosse appena il sopracciglio.
« Però con Nami è tutto diverso. »
« Perché? »
« Non lo
so. Forse perché siamo insieme da più tempo. E comunque, in ogni situazione, in un modo o nell’altro è
sempre con me. »
« Però, se Robin avesse un uomo, non
ti disturberebbe, dico bene? »
Rufy rimase in silenzio per
un po’.
Franky cominciò a sbuffare,
innervosito.
« Cosa intendi per “avere un uomo”? »
Per poco lo smantellatore non si strozzò con la
cola.
Il che era particolarmente difficile visto che il
liquido veniva irrorato dallo stomaco a tutte le parti
meccaniche del suo corpo.
« Mi stai prendendo in giro, spero… »
L’espressione ebete del capitano gli suggerì che
no, nessuno si stava facendo beffe di lui.
«
Davvero non sai che significa? »
Il capitano si strinse nelle spalle.
« Vuol
dire avere un piccolo omino che faccia tutto quello
che vuole? »
« Eh s…
NO! CERTO CHE NO, SCEMO! »
Le persone che mangiavano attorno a loro spostarono
gli sguardi irritati nella loro direzione.
Franky, da bravo gentiluomo,
se ne fregò.
« Avere
un uomo, per una donna, significa avere un compagno. »
Rufy ci pensò su.
« Allora
Robin ha sei compagni. »
« Certo
che tu non capisci proprio niente… »
L’uomo si lasciò andare a
un ennesimo sospiro.
« Significa
avere una persona con cui condividi tutto, anche fisicamente, in modo diverso
dagli altri. Una persona particolare che vorresti avere
sempre accanto, in ogni situazione, e della quale senti di non poter fare a
meno. »
« Oh. »
« Hai
capito adesso? »
« No. »
Franky aveva voglia di
sbattere la testa contro il muro.
« Sai
cosa significa “fare l’amore”? »
La risposta fu sempre la stessa.
« Più o
meno. »
« Tu lo
fai con i tuoi amici? »
« No,
penso di no… »
« Pensi di no? Piuttosto che fare l’amore
con te mi riempirei la bocca di sassi e mi butterei in un pentolone di olio bollente. »
« …okay.
»
Il cyborg guardò a lungo il viso idiota del proprio
capitano, poi decise di lasciar perdere.
« Comunque, due persone che stanno insieme, lo fanno. »
« Ah. »
« E ora torniamo alla domanda originale. »
Alla
buonora! imprecò nel frattempo.
« Se Robin avesse un uomo, ti
dispiacerebbe? »
« Uno al
di fuori della ciurma? »
« Beh…
non necessariamente. »
rispose Franky, fissando gli occhi da un’altra parte.
« Tipo Zoro? »
L’uomo si alzò di scatto, sbattendo il grande pugno sul tavolino, che si frantumò all’istante.
« Come
ti salta in mente?! Robin
non potrebbe mai stare con quello spadaccino da quattro soldi! Mai!! » sbraitò.
Poi si rese lentamente conto che tutta la piazzetta
lo fissava, esterrefatta, ragazzo di gomma compreso.
« Cioè, volevo dire, no… » bofonchiò, tornando a sedersi davanti a ciò che
restava del tavolo.
Si abbassò di scatto gli occhiali neri sugli occhi,
cercando di nascondere il rossore delle guance.
« Beh, penso
che andrebbe bene anche Sanji. » disse Rufy,
innocente. « O Usop. »
Franky frenò un raptus omicida
ed inspirò profondamente.
« E se invece… fosse Nami ad avere
un altro? »
Il capitano spalancò gli occhi e strinse i pugni di
scatto.
E così il cyborg capì che i suoi
timori avevano trovato conferma.
Zoro starnutì violentemente.
« Qualfhuno shta parfandho mahe di te. » commentò Ace
a bocca piena.
Una folata di vento improvvisa sfiorò la nuca dello
spadaccino.
« Sembra
che il tempo stia cambiando. » osservò, seccato. « Vorrei proprio trovare l’albergo o la nave. Non ho nessuna voglia di
beccarmi la pioggia. »
« A chi
lo dici! » disse
Pugno di Fuoco, ingoiando l’ultima bistecca. « A me l’acqua non piace. Sai com’è, tende a
spegnere il fuoco. »
Dopo aver pagato, i due ragazzi uscirono dal ramen dojo in cui si erano fermati, di nuovo sulle strade di Orokea.
« Quindi tu diventi vulnerabile sotto la pioggia. » disse Zoro,
ricevendo l’illuminazione della giornata.
« Beh,
“vulnerabile” è una parola grossa. » rispose Ace, sorridendo « Diciamo che non sono al
massimo del mio potenziale, ecco. »
Si fermò, e per la seconda volta lo spadaccino si
voltò verso di lui, preoccupato di ricevere un’altra domanda assurda.
« E se chiedessimo informazioni? »
«
Informazioni? »
L’uomo diede una scorsa ai documenti che l’altro
gli aveva messo in mano.
La stanza era immersa nella penombra, ma il volto
pallido e magro dell’ospite riluceva spettrale dietro la cattedra. Dall’altra
parte, un uomo ben più imponente lo guardava con un misto di rabbia e impotenza
negli occhi, reggendo una pila di fogli gualciti.
« Già. Le informazioni che vi servono per fare questo lavoretto. »
« Un
momento. »
Il primo che aveva parlato si alzò dalla scrivania,
lasciandovi cadere le scartoffie.
« Voi
date già per scontato che io accetti. »
Quello si strinse nelle spalle.
«
Governo Mondiale e Orokea hanno sempre avuto ottimi
rapporti. »
assottigliò lo sguardo. « O sbaglio? »
« No,
non sbaglia. Ma questi rapporti sono sempre stati
chiari e rispettati. »
replicò il più grosso.
« Certo,
certo, avete ragione. »
Sorseggiò il te che aveva davanti, disinvolto.
« Infatti si tratta solo di un piccolo favore. »
« Se cominciassimo ad accordarvi favori del genere, Orokea diverrebbe solo una stupida appendice del governo! Ci
siamo dichiarati autonomi proprio per evitare questa sorte! »
« Sì,
anche Water Seven la pensava in questo modo, e avete
visto quali guai ha subito quell’Iceburg appena un
paio di mesi fa. »
« Guai
che si sono conclusi nel migliore dei modi. » terminò l’omaccione, tornando
a sedersi.
L’altro pose la tazza, tranquillo.
« Bene,
se pensate di poter passare anche voi indenni attraverso eventi del genere,
accomodatevi. Non sarò certo io a costringervi ad accettare l’accordo. »
Si alzò, stiracchiandosi.
« È proprio un’isola rilassante.
Mi congratulo. »
Detto questo, gli voltò le spalle e fece per
dirigersi verso la porta.
«
Aspetti. »
Si fermò, un ghigno sottile si
disegnò sul viso.
Il più grosso aveva gli occhi fissi sulla
scrivania, le nocche bianche per la presa spasmodica sulla sedia.
« Mi
dica cosa devo fare. »
Il vento cominciava ad essere forte.
Soffiava violentemente sui pochi passanti che non
si erano ancora ritirati al chiuso, e numerose nuvole nere iniziarono ad addensarsi sopra la cittadella.
Gli alberi scuotevano con forza le loro chiome, e
le tende delle finestra svettavano svolazzanti contro
il cielo scuro.
Nami batté nervosamente il
piede a terra, sbuffando.
« Dove
si sono cacciati quegli stupidi? »
«
Possiamo lasciare alla reception i loro nomi, tanto comunque dovremmo pagare noi… » suggerì Sanji,
carico di quasi tutte le provviste, stanco di dover lottare contro il vento per
proseguire.
« Non è
questo che mi preoccupa! » sibilò
la navigatrice «
Abbiamo già avuto modo di constatare che Ace ha, se possibile, meno senso dell’orientamento di Zoro*! Se quei due sono insieme,
non oso immaginare dove potrebbero cacciarsi! »
« Ma ci sono anche Franky e Rufy in giro! » disse Chopper, nella sua forma animale « Loro conoscono la strada… »
Arrivati di fronte alla locanda, le prime gocce
avevano già cominciato a cadere.
« Adesso
basta! » sbottò
la rossa, prima di entrare. « Vado a cercarli e gliene dico quattro! »
« Nami, tesoro, perché sei così nervosa, oggi? » chiese il cuoco, preoccupato « È da sta mattina che
ti comporti in modo strano… »
« Io sto
benissimo! »
ringhiò lei, girando sui tacchi, pronta a tornare sui suoi passi.
« Aspettaspettaspettaspetta! » la supplicò Usop
con voce acuta, trattenendola per un polso. « Non mi sembra saggio andare a zonzo sotto la
pioggia nelle tue condizioni. »
Appena finita la frase, il cecchino si pentì
mortalmente di averla pronunciata.
Lei lo guardò interrogativa, un
pericoloso tic al sopracciglio sinistro le conferiva un’aria truce.
« Nelle.
Mie. Condizioni? »
« Sì… cioè, intendo… dopo quello che è successo ieri… »
Sanji venne inconsapevolmente
in suo aiuto.
« Ha
ragione! Vado io a cercare quelli squinternati! »
« No. » disse Robin,
interrompendo la missione d’amore che il biondo stava già assaporando.
Tutti si voltarono a guardarla.
Lei sorrise apertamente.
« Ci
andrò io. Dopotutto non ho ancora avuto l’occasione di vedere l’isola in
tranquillità. »
Il cuoco scosse freneticamente la testa.
« No,
non se ne parla! Abbiamo già appurato che questa città non è sicura! Con questo
tempo, poi…! »
« Oh,
non preoccuparti, non sarò da sola. »
Si voltò verso Usop,
mantenendo la sua espressione amabile.
«
Nasone, tu verrai con me, no? »
« Io? » mormorò lui, sentendo già il
destino venirgli addosso, inesorabile.
La donna annuì.
Il moro sospirò.
« Va bene, ho capito… »
I due si avviarono sotto la pioggia crescente.
Rufy aprì le labbra per parlare, poi le richiuse.
Non riusciva a capire.
Franky sospirò, continuando a camminare al suo
fianco.
« Quale parte del
discorso non ti è chiara? »
Il ragazzo di gomma ci pensò un attimo.
« Praticamente
tutto. »
Il cyborg fece ciondolare la testa sul petto, sconsolato.
« Forse ci ho girato un po’ intorno, perché dirlo apertamente, beh… Non lo so,
mi suona parecchio strano. Ma a quanto pare, tu non mi
lasci altra scelta. »
Si fermarono, in modo che l’uomo potesse guardare il suo capitano
negli occhi.
« Tu sei innamorato di Nami. »
« E se restasse incinta?! Scommetto che non hai pensato a questa eventualità!!
» esclamò Usop, sull’orlo di una crisi di nervi.
Robin alzò le spalle.
« Non credo che possa
rimanere incinta. Le probabilità sono minime. »
« Come fai a dirlo?? Hanno forse usato delle precauzioni?!
»
Lei alzò gli occhi al cielo.
« Non lo so, ma conosco
il ciclo di Nami, ed è appena finito. »
Il ragazzo rimase un po’ in silenzio.
« E questo
cosa significa? » chiese infine, confuso.
« Certo che voi pirati non sapete proprio niente di educazione sessuale. »
« No. Dovresti tenere
un corso alla nostra ciurma. » ironizzò lui, risentito.
« Lo farei, ma dubito
che mi paghereste, e comunque non riuscirei a cavare
un ragno da un buco. »
« Sanji
lo seguirebbe con interesse. »
« Sì, immagino di sì. »
La pioggia divenne regolare, e anche l’aria si fece più pungente.
Usop si strofinò le braccia.
« Robiiin!
Comincio ad avere freddo. »
La donna non rispose, continuando la passeggiata per la strada
ormai deserta.
« Tornando al discorso
di ieri… » cominciò il cecchino
esitante, dopo qualche minuto di silenzio « Non pensi che forse Rufy
dovrebbe saperlo? »
La mora alzò le sopracciglia.
« Non vedo perché. Se suo fratello e la sua navigatrice hanno una relazione,
non penso sia tenuto a saperlo per forza. »
« È vero, però… Mi sembra
così innaturale. »
« Nami
mi ha chiesto di non farne parola con nessuno, ed è quello che faremo. » rispose lei in tono
risoluto. « Rufy
non la prenderebbe bene. » aggiunse poi, a voce più bassa.
Usop si voltò verso di lei, non certo di aver
capito.
« Cosa?
»
Ma Robin non riuscì a rispondere a
quella domanda, perché proprio davanti a loro, nell’oscurità creata dalle
pesanti nuvole grigie, il bagliore di un’esplosione li avvolse all’improvviso.
Continua
*Informazione
presa dall’anime.
Non so se
vi ricordate, ma durante la traversata nel deserto, Ace
sparisce improvvisamente, e Rufy, per nulla preoccupato
commenta “Mio fratello non ha il minimo senso dell’orientamento”.
Nel
manga, purtroppo, Ace lascia
subito i Mugiwara per continuare la sua ricerca,
quindi è un fatto limitato al cartone.
Note à …
Ehm…
Eh… Ah…
Lo so.
Lo so, lo
so, lo so.
Mi odiate
e mi volete morta, volete tagliarmi le vene con le pagine di One
Piece, farmi ingoiare il frutto del diavolo che fa venire l’artrite e poi
buttarmi in mare.
Quindi che posso dire se non
SCUSATEEEEEEEEEEEEEE!!! ç_ç
Mi pento
e mi dolgo!!
Ma tanto
ho già la consapevolezza di aver perso molti di voi per questo
incredibile ritardo, e questa sarà la mia meritata punizione.
L’unica
cosa che posso fare è assicurarvi che non ho abbandonato questa storia e non ho
assolutamente intenzione di farlo!
So anche
che sarete delusi per questo capitolo.
L’Akemi sa che volevo anche distruggerlo e riscriverlo
daccapo, ma poi ho deciso di non lasciar passare ancora tempo.
Vi amo
sempre e comunque, perché mi avete sostenuto ancora
con tantissimi commenti, e questo mi fa troppo felice!
Passando
alla storia, beh, ora si entra nel vivo (spero).
Avrete
già capito che qualcosa si sta muovendo, ai piani alti.
Devo
dire, ultimamente, che il manga mi sta tenendo incollata al pc, e mi sembra che
le settimane non passino mai, e… Ma ora farò violenza a me stessa per non spoilerare!
Posterò
il prima possibile il prossimo capitolo!
Lav_92: Ma sai che tante persone mi
stanno dicendo che Ace e Nami,
in fondo in fondo, non sono una brutta coppia? Ho anche trovato delle fan art
su internet, quando capirò come si postano le immagini qui, le metterò!^^”
Grazie mille, spero che tu non abbia perso la speranza e torni a dare uno
sguardo a questa storia!
nefret87: Nami incinta? Oddio, speriamo
di no!! (come dice Usop), ma infondo, Robin dice che
il suo ciclo era appena finito… Ora però mi sorge una domanda… Come cavolo fa Robin a conoscere il ciclo di Nami?!
XD Vabbé, lasciamo stare. Piuttosto, Rufy sembra avere realizzato (ringraziamo tutti quel santo di Franky per
questo). Grazie millissime per tutti i tuoi commenti,
spero di vederti ancora, nonostante la mia imperdonabile assenza!!
kogarashi: Lo ammetto, Usop
e la sua paranoia stanno proprio dando il meglio di loro!! XD Speriamo solo che
i suoi dubbi siano infondati… ihihih *evil grin*
Rufy,
in ogni caso, non si smentisce mai.^^ Bisognerebbe
fare un monumento a Franky invece, non penso che avrei avuto la sua pazienza e la sua costanza in quella
situazione.
Ti
ringrazio tantissimo e spero davvero che non abbandoni questa storia per il mio
ritardo (mi sa che Usop mi sta contagiando con la sua
paranoia)! 10ku!!
giodan: Non so davvero come dirti grazie
per tutti i complimenti che mi hai fatto!! Davvero! Tanto ci ha pensato questo
capitolo ad abbassare di nuovo il livello della storia. =_=
Comunque
su una cosa ti posso tranquillizzare, Robin non
finirà né con Sanji, né con Zoro,
ma penso che alla fine di questo capitolo tu l’abbia intuito… =p
Zoro
sinceramente non ho ancora deciso con chi lo vedo bene, sono passata da Nami, a Robin, a Tashiji e adesso lo metterei con Sanji! XD Lo so, sono pazza. x_x
Spero di
poterti rispondere ancora in quest angolo per i
commenti. ç_ç
yuly: Okay, ora voglio proprio sentire
il tuo parere: secondo te Rufy se la darà una
svegliata? Ho come l’impressione di averlo fatto particolarmente imbranato in questo capitolo. XD
Tu che ne dici?^^
rina: Sì, in effetti Ace è arrivato un po’ in ritardo al dubbio che suo fratello
potesse essere interessato a Nami… Però c’è anche da
dire che, conoscendo Rufy, probabilmente lo vede
ancora lontano da pensieri simili. Ma lo sai che
leggendo la prima parte della tua recensione mi sono ritrovata in tutto e per
tutto? Dovresti unirti a noi al nostro Ace fan club,
le Ace’s Angels! Basta che
ci raggiungi a Impel Down,
attualmente siamo giunte in massa al cospetto di Iva-san!
XD Anche a me è piaciuta molto la promessa che Rufy
ha fatto a Genzo, e anche se non se n’è più parlato,
sappiamo tutte che il nostro capitano non dimentica mai una promessa. =) Sì,
credo di aver confermato che nemmeno Usop è proprio un
esperto in materia! XD Bisognerebbe chiedere a Sanji…ma penso sia meglio
che non sappia! Spero tanto che leggerai questo capitolo!
Lalaith: Yeah, un’altra fan dei
fratellini D.! Certo che Ace dev’essere proprio un
personaggio fantastico se è riuscito a farsi così tanti ammiratori (diciamo
pure ammiratrici…**) in così poche apparizioni! *un applauso e uno striscione
per Ace: spoiler
“TI RIVOGLIAMO VIVO DA IMPEL DOWN!!* =^^=
Che
dici di questo chap?
Hikari Kamiya: Graziagraziegraziegrazie!! ç_ç Scusata se ti ho fatta
aspettare così tanto!!
Anch’io
sono una RuNami convinta!^^ Ma
mi piace molto anche la coppia AceNami! Fammi sapere
cosa pensi di quest’ultimo capitolo!
ayra79: Okay… comincio con SCUSAAAAAAAAAA!!! Meno male che
dovevo aggiornare prima! ç__ç Ma ora l’ho fatto e continuerò a
impegnarmi in questa storia! Usop e Robin colpiscono ancora!! E,
immancabile, ACE’S ANGELS 4EVER!!
favola88: Beh, guarda che anche Franky
ha il suo fascino! XD Per esempio (mi so ripetendo, lo so)
in questo capitolo l’ho sfruttato come balia/educatrice e lui non si è neanche
lamentato (…se, come no…). Grazie mille, davvero… e scusa anche a te per il mega spacco di tempo che ho lasciato passare tra questo e
l’altro capitolo… spero che almeno un po’ ti sia comunque
piaciuto. Fammi sapere. A presto!!
sakurina_chan: Usop
continua a colpire… ragazze, non riesco ancora a spiegarmi perché quest’uomo
non è ancora fidanzato [Kaya? Naa,
mi scuso con le sue fans, ma non l’ho mai potuta
soffrire. ù_u Voglio dire… non ci sta con uno come Usop! No…?]. Mi sa che
prima ancora di Zoro, Ace o
Sanji, con la sua simpatie e
il suo fare confusionario, sarebbe lui a far cadere più donzelle ai suoi piedi!
XD Che dici?
Elly: E allora tutte
insieme verso il livello 6!! Con Iva-san e Rufy al nostro fianco, niente potrà fermarci!! Resisti, Ace!!
Grazie
mille, spero che tu non abbia desistito nell’attesa! ç_ç
Il tocco
di… “quell’altra coppia” l’ho messo sempre, spero ti sia piaciuto, per quanto velato.^^
Akemichan: Beh, tu l’avevi già letto! ;)
Però voglio dirti davvero GRAZIE per avermi fatto da beta in questo capitolo e
soprattutto per avermi incitata e sostenuta anche quando volevo sotterrare
questo capitolo! A proposito, ho ricevuto la tua mail
e ti risponderò il più presto possibile!
Comunque
sì, Robin capisce sempre
tutto. Mi chiedo se ci sia qualcosa in grado di fermare quella donna! XD
Posso
sempre contare su di te come beta nel prossimo capitolo? =)
Ti lovvo gilr!
Queen_Nami: XD Ma sai che non ci avevo pensato?!
Però in effetti i “rumori inequivocabili” che Usop ha sentito, non dovevano essere poi così lievi! Ahh, non mi scatenare strane idee, che ultimamente ho troppo in testa la coppia UsopNami!!
XDDD Mi sa che vi faccio un colpo di scena e alla fine la bella navigatrice
starà con lui! Dopotutto, tra i due litiganti, il terzo gode, no? =p Grazie di
tutti i complimenti, sono troooppo contenta!! *blush*
Bacio,
spero che non mi abbandonerai!
Dance: Ah, okay…mi dispiace averti
fatta soffrire… ma questo capitolo dev’essere stato un po’ più indolore, no?
Allora, mi hai perdonata? *occhi sbrilluccicosi
che dicono “perdonoperdonoperdono”*
titans: Grazie mille!! Sai, temevo che tutte le fan della RuNami
mi staccassero la testa a morsi per questo! Sono felice che tu mi abbia risparmiata!! =) Anche perché non è
ancora detta l’ultima parola, e sembra che il nostro Straw-chan
(scusate, frego il nomignolo a Mr.2, ma mi piace
troppo! XD) si sia finalmente reso conto di ciò che prova…
Fammi
sapere se segui ancora la fic, mi raccomando! ç_ç
Beatrix: Oh, tu nel frattempo ti sei
laureata o sbaglio?? Allora, com’è andata? Guarda,
ehm, ti faccio il mio regalo pro-laurea un po’ (tanto…) in ritardo!!^^” Questo capitolo te lo dedico! Sei happy?! (Kureha
docet) Spero che tu trovi l’aggiornamento, perché sta
volta il ritardo è davvero imperdonabile…
KuRoNeKoChAn: Grazie millissime! Devo dire
che Rufy è sempre difficile da gestire, ma mi fa
anche divertire un mondo! XD Sì, Nami sembra si sia
svegliata un po’ tardi nel confronto tra i due fratellini, ma forse ora ci sta
tornando su… dimmi che ne pensi, mi raccomando!!
hello kitty: Ecco, ora si comincerà ad
oscillare, quindi resta in ascolto! =) Rufy agirà
finalmente? È quello che sperano tutti. XD
lella80: Innanzitutto ti ringrazio moltissimo per i complimenti!
^//^ Mi mandano sempre al settimo cielo, e mi rende molto felice sapere che,
nonostante non ti interessi più di tanto la storia e
non sia il tuo genere (in effetti, non è esattamente una storia incentrata
sull’avventura), l’abbia apprezzata lo stesso, quindi grazie! Devo dire la
verità, non mi è mai capitato (per fortuna) di trovarmi in una situazione
simile, e immagino che debba essere estremamente
difficile e complicato. Non ho la pretesa di affrontare la trama con troppo
realismo psicologico, ci mancherebbe, non ho l’esperienza né la conoscenza
adatta! =) Comunque farò di tutto per non cadere nel
banale, questo è poco ma sicuro.
Nako chan: Graaaaaaaaazieeeeeeee!! ç_ç *me commossa*.
Comunque ho notato che Usop,
con questa sua ingenuità, sta facendo strage di cuori! XD Per fortuna che c’è Robin a tenerlo a bada!!
Naturalmente, io che adoro il rapporto tra i fratellini, ho trovato
giusto che Ace pensasse anche a questa eventualità e
chiedesse a Zoro (che, diciamocelo, non si è rivelato
proprio azzeccato come interlocutore! XD). Ora Rufy
sembra aver realizzato.
E io
sto già investendo nel monumento dedicato a Franky.
Grazie
infinite, spero davvero di ritrovarti anche nei prossimi capitoli! ç_ç
lucia lair: Ultima ma non ultima, perché
trovare il tuo commento mi ha dato un piacere immenso!! Poi, vedi che faccio
per paura che mi disintegri la casa? Aggiorno! XD
Grazie
mille per il commento, ed ecco sfornato (dopo mesi e mesi di attesa,
perdonatemi!!) il nuovo capitolo!
Baci a
tutti, vi amo! <3
Mao chan.