Fanfic su attori > Leonardo DiCaprio
Segui la storia  |       
Autore: Leobsession    03/06/2016    0 recensioni
"In quel periodo stavo male, di amici ne avevo ma mi sentivo continuamente sola, non capivo il perchè, tutto andava male, non mi capacitavo di quello che stava succedendo.
Poi arrivó lui, e
credetemi, fu il mio punto di forza, ma nello stesso tempo la mia distruzione."
Genere: Fluff, Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Passai la mattinata immersa nei miei pensieri.. Insomma, a breve sarebbe arrivato il Natale e finalmente avrei avuto un pò di tempo per dimenticarmi della mia famiglia e rivedere mia nonna. Siamo sempre state così legate io e lei, ma purtroppo il tempo da dedicare a noi è sempre stato così poco.. Ad unirci è sempre stata la forte preoccupazione per mamma e papà, anche se loro non hanno più alcun tipo di rapporto con lei e tante volte mi sono chiesta come abbiano potuto tagliare definitivamente i rapporti, così.. Per questo durante le festività natalizie preferivo andare da lei e allontanarmi da quel che era il mio vivere quotidiano.. -Celsey- Mi sentii richiamare e subito il professore mi riportò alla realtà.. -Allora sa dirmi di cosa stavamo parlando, o preferisca che le chieda a cosa stava pensando lei?- Le mie guance divennero tutte rosse, e il mio sguardo timido e basso.. Preferii non rispondere e questo urtò maggiormente il professore che decise di cacciarmi fuori fino alla fine della sua lezione. Non emisi il minimo lantento e andai fuori, iniziando a camminare su e giù per il corridoio sempre con lo sguardo fisso a terra; il che mi porto a sbattere a qualcosa, o meglio a qualcuno, facendo rovesciare il suo caffè su entrambi. Alzando i miei occhi incrociai due grandi occhi azzurri che mi sembrava di conoscere, forti e intensi, che nonostante fossero arrabbiati, emanavano comunque dolcezza. E subito mi resi conto, era Leonardo! Io mi misi subito a ridere e lui alzò un sopracciglio per qualche secondo, prima che di scoppiare anche lui in una fragorosa e bellissima risata. Con voce timida riuscii solamente a borbottare uno -Scusami tanto-, ma lui continuò a ridere finchè non mi disse -Tranquilla, ora però devi smacchiarmi la maglia perchè non ho intenzione di tornare in classe in queste condizioni- Rimasi un pò sbalordita, senza sapere nè che fare, nè che dire, ma lui lo capì perfettamente e infatti mi prese per il polso e mi portò nel bagno, si tolse la maglia ed esclamò -Prego, è tutta tua-.In quel momento capii che non scherzava, cosi provai a strofinare la maglia con un pò di acqua e sapone, per poi asciugarla con il phon per le mani e devo dire che i risultati furono abbastanza soddisfacenti. Solo subito dopo avergli restituito la sua maglietta mi resi conto che aveva solamente i pantaloni e che il suo fisico era veramente perfetto: non aveva addominali o braccia scolpite e non era neanche grasso.. Era semplicemente perfetto.. Rimasi incantata per qualche secondo, finchè lui non coprì il suo fisico con la maglietta e non mi ringraziò con due baci sulla guancia. -Ora devo andare, altrimenti il prof manda l'intera classe a cercarmi, grazie per avermi rovesciato il caffè- disse scherzando ed io altrettanto -E' stato un piacere- risposi ridendo. Una volta finita l'ora tornai in classe e raccontai a Sara l'accaduto. Le ore successive passarono abbastanza velocemente, e così arrivò il suono della campana. Cuffie nelle orecchie e direzione dritta verso casa, se non fosse che sentii una presa sul mio polso forte e aggressiva. Sapevo già chi era e volevo evitare di girarmi, così cercai di ignorare Valentino e tutti i suoi amici, ai quali voleva dare spettacolo. Continuai a camminare ma la presa non mi lasciava. Così mi tolsi una cuffia e mi voltai: lì davanti a me, con mia grande NON sorpresa, c'era proprio Valentino e urlava affinchè io lo ascoltassi.. Ma io volevo solamente liberarmi da lui. Tutti si erano dileguati ed erano rimaste solamente persone che non avevo mai visto.. Decisi così di provare a liberarmi con tutta la forza che avevo ma lui aumentò la presa e mi portò in un vicoletto dietro la scuola, dove nessuno poteva nè vederci, nè sentirci. Lì inizio a prendermi la testa e a bloccarmela, voleva baciarmi ma io volevo solamente allontare quelle labbra che per tanto tempo mi avevano tradito e così iniziai ad urlare più forte che potevo, urla forte e disgustate miste a pianti terrorizzati e liberatori finchè non vidi Vale letteralmente cadere ai miei piedi. Dietro di lui fece la sua comparsa Leonardo, che mi aveva appena liberata con un suo suo cazzotto. Mi prese per una mano e mi portò via di lì. Mi portò a casa sua, dove non c'era nessuno, e mi medicò qualche ferita e qualche graffio che avevo sul viso e sulle labbra. -Mi dispiace non poter essere intervenuto prima, ma non riuscivo a capire da dove provenissero le urla.. Dovresti stare più attenta e non camminare mai sola con un pericolo del genere.. Insomma non voglio intromettermi, ma..- Io gli sorrisi e credo che i miei occhi in quel momento mostrarono tutta la mia graditudine e la mia dolcezza nei confronti di quel ragazzo tanto gentile.. Continuava a medicarmi e io, nel frattempo, chiusi gli occhi fino a farmi cullare da un dolce sonno.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Leonardo DiCaprio / Vai alla pagina dell'autore: Leobsession