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Autore: Athena Anubius    04/06/2016    1 recensioni
Ciao a tutti!......Di nuovo!
Purle_Rose mi ha detto che questa storia non si leggeva perciò l'ho ripubblicata, scusate non me n'ero accorta! :(
Comunque procediamo.
Questa storia racconta la nascita di un nuovo amore, ma ovviamente non può essere tutto semplice giusto?
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Kazuya Gordon, Shiro Sutherland
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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~~Forza in combattimento, coraggio in amore!


Shiro passeggiava tranquillo per le strade della Terra, strade che aveva imparato a conoscere ormai, ad un certo punto sentì un forte guaito proveniente da un cespuglio poco lontano da lui.
Pensò che fosse un cane ferito, ce n’ erano tanti sulla Terra, si avvicinò e guardò oltre il cespuglio.
<< Ma cos….!!!!!!>>
Una piccola palla di pelo gli balzò in braccio leccandogli la faccia.
Quando Shiro riuscì a liberarsi vide che in effetti quello che aveva sentito era un cane, un cucciolo di Shikoku, ma non stava male e non era ferito.
<< Mi hai fatto prendere uno spavento piccolino… scusa piccolina, ti piacciono i grattini sulla pancia vero?>>
La cagnolina si era stesa e stava chiedendo le coccole, Shiro fu contento di dargliele.
<< Sei molto simpatica piccolina, sei così dolce e buffa! >>
Un sorriso si dipinse sul volto di Shiro, lui non sorrideva mai ma quella piccola palla di pelo era riuscita a far nascere un sorriso divertito sulle sue labbra.
Mentre stava accarezzando Kiyo, nome che aveva letto sulla medaglietta della cagnolina , Shiro non si accorse che qualcuno lo stava guardando; era Kazuya.
Kazuya vide Shiro sorridere a quel cagnolino, non lo aveva mai visto così e questo gli fece nascere il desiderio di essere lui a fargli sprigionare quel bel sorriso e di voler vedere Shiro mostrare altre sue emozioni.
Kazuya non si accorse che si era avvicinato leggermente, in quel momento Shiro percependo la sua presenza, alzò la testa e lo vide.
Kazuya, spaventato che Shiro potesse arrabbiarsi, scappò.
Shiro diede un’ultima carezza sulla testa di Kiyo e rincorse Kazuya e dopo poco lo raggiunse.
<< Aspetta Kazuya, perché scappi? >>
<< Lasciami ho delle cose da fare, devo allenarmi. >>
<< Ti sei allenato per 13 ore ieri, oggi puoi anche riposarti.
Perché sei scappato appena ti ho visto? >>
Kazuya aveva paura di dirglielo, avrebbe dovuto spiegare il perché della sua azione, ma ciò significava dirgli che aveva paura che si arrabbiasse e non riusciva a usare la scusa dell’amicizia, non ancora.
Kazuya era stremato non riusciva più a tenere per sé i sentimenti che provava per lui, ma se glieli avrebbe confessati, aveva paura di perdere la persona di cui si era innamorato.
<< Niente non volevo disturbarti!
Sembrava che ti piacesse quel cagnolino! >>
Kazuya fece uno dei suoi soliti sorrisi, ma questa volta Shiro si accorse che non era del tutto sincero.
“C’è qualcosa che non va me lo sento, ma perché non vuole dirmelo!
Ripete sempre che siamo amici, che siamo una squadra e che dobbiamo confidarci gli uni con gli altri, perché non mi dice niente! ”
<< Kazuya non sono stupido, so che c’è qualcosa che non và.
Dici sempre che dobbiamo fidarci tra di no, che siamo amici e mi dici sempre di non tenermi tutto dentro, perché lo stai facendo? Perché non mi dici che cosa ti turba? >>
<< Ti sbagli non c’è niente che non và, sono solo un po’ stanco tutto qui. >>
<< Kazuya ma ti senti quando parli!
Predichi bene e razzoli male! >>
Kazuya si sentiva con le spalle al muro, Shiro non demordeva e questo lo stava facendo andare in agitazione.
“ Forse è meglio se gli dico cosa provo…. Ma cosa sto dicendo!? Devo essere impazzito!
Sicuramente non gli interesso, ha decine di ragazze che gli ronzano intorno non può essere attratto da me!
Perfino Ebina attira la sua attenzione a volte! ”
Shiro iniziava a perdere la pazienza, voleva che Kazuya gli dicesse una volta per tutte quello che stava accadendo.
<< Kazuya inizio ad arrabbiarmi….>>
Shiro aveva chiuso gli occhi per tentare di calmarsi, ma quando li riaprì erano cambiati, erano quelli di quando si trasformava.
Kazuya capì che Shiro non scherzava perciò, con un peso al cuore e una tremenda paura, decise di confessarsi.
<< Prima sono scappato perché mi hai visto. >>
<< Questo lo so! >>
<< Non arrabbiarti per favore fammi finire e promettimi che non riderai a quello che di dirò. >>
<< Lo prometto. >>
<< Ho visto che mentre accarezzavi quel cagnolino sorridevi come mai ti ho visto fare, in quel momento volevo che dedicassi a me quel sorriso, volevo anzi voglio che mi mostri tutte le tue sfaccettature.>>
Kazuya sospirò e si preparò psicologicamente a quello che stava per dire.
<< Non è facile dirti perché provo questo, ma ci proverò comunque.
Lo sai che io ti ho sempre considerato un amico, ma da qualche mese non è più così…..
Shiro credo di essermi innamorato di te, dei tuoi modi, dei tuoi occhi; mi piace quando fai finta di ignorarmi e invece stai cercando di trattenerti, mi piaci sia in questa forma che in quella di lupo, sono sicuro che un giorno tu riuscirai a controllarti e riuscirai a trasformarti senza perdere il controllo.
Amo quando approvi incondizionatamente le mie idee, anche se sono stupide.
Io amo tutto di te Shiro, ti prego se non provi lo stesso per me non ridere e non dire agli altri quello che ti ho detto, non riuscirei a sopportarlo. >>
Shiro era senza parole; nessuno gli aveva mai detto di provare un affetto più intenso di quello dell’amicizia da quando aveva visto sua madre per l’ultima volta.
Il suo cuore a quelle parole aveva preso a battere più velocemente perché, a contrario di quello che credeva Kazuya, Shiro ricambiava i sentimenti di quel ragazzo conosciuto per caso e che era entrato a forza nella sua vita.
<< Sei un’ idiota Kazuya. >>
Kazuya stava per scoppiare a piangere ma all’improvviso sentì che Shiro lo aveva abbracciate e vide che lentamente stava riducendo lo spazio tra le loro labbra.
Entrambi i ragazzi accolsero con gioia il bacio che si scambiarono, durò pochi secondi ma a loro sembrarono millenni.
Quando si staccarono si guardarono negli occhi promettendosi che sarebbero rimasti l’uno accanto all’altro per sempre.
<< Se vuoi possiamo prenderci un cane. >>
<< Si certo così poi dovrei occuparmene interamente io mentre tu ti allenti con Falgor. >>
Kazuya rise e anche Shiro lo fece, per la prima volta non sentiva il bisogno di proteggersi.
Angolo dell’autrice

Salve a tutti!
Forse alcuni di voi anno già letto questa storia in un’altra sezione, la ho spostata in questa solo da poco, per quelli che ancora non sanno niente vi dico che questa storia è stata scritta da me e da faythe_.
Vi ringraziamo di averla letta!
Baci a tutti <3

  
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