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Autore: Ilaria_pinna    08/06/2016    0 recensioni
Louise, mary, Francesco, Silvia, Luca ed Alex. Sei ragazzi che decidono di fare una nuova esperienza. Andare in un manicomio abbandonato, e visitarlo tutto, dalla prima all'ultima stanza... Cosa succederà?
Genere: Avventura, Horror, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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《Dai ragazzi, avete preso tutto?》Ci chiese Francesco, impaziente di partire.
Avevamo deciso di andare a visitare un Manicomio abbandonato, chiuso ormai da più di trent'anni. Questa "fantastica" idea era venuta a Francesco, invece io, Mary e Silvia eravamo terrorizzate solamente all'idea.
《Si Francesco, stai tranquillo possiamo partire!》Gli rispose Alex.
《Yee.》Esclamò Luca, alquanto ironico, facendoci capire che non ne aveva per niente voglia. Lo guardammo tutti male, per poi salire in auto, una vecchia mercedes blu a sei posti.
《Metto un pò di musica》, disse Silvia, sporgendosi dal sedile posteriore per arrivare allo stereo, 《Vi va bene Ed vero? 》 ci chiese, mettendolo prima di sentire la nostra risposta, ma a me va bene così, adoro Ed!
《Louise, mi presti il telefono? Devo fare una chiamata urgente》mi chiese Alex, il mio migliore amico.
Gli passai il telefono e vidi che stava giocando con Snapchat, e menomale che dovrva fare una "chiamata urgente"! Lo lasciai fare, chiedendo a Francesco quanto ci sarebbe voluto per arrivare.
《Più o meno saremo li alle 21.30》. Guardai l'orologio sul mio polso, erano le 18.45, bene altre tre ore di viaggio, successivamente mi addormentai sulla spalla di Alex.
Mi sentì toccare la spalla, aprì lentamente prima un occhio, poi l'altro e vidi i grandi occhioni azzurri di Mary e Silvia che cercavano di svegliarmi, probabilmente ci eravamo fermati un pò.
《Dove siamo?》 chiesi alle ragazze, ancora mezza addormentata.
《Siamo a Grosseto, tra 2 ore arriviamo, ti ho svegliato perchè pensavo che avessi fame, o che dovessi andare in bagno》 Rispose Silvia.
La ringraziai e scesi dall'auto, notando che ci eravamo fermati in un autogrill. Guardandomi intorno notai Luca che mangiava un panino mentre parlava al telefono, forse con sua madre, chissà! Francesco stava mettendo la benzina, e alex non lo vedevo, sicuramente era in bagno! Decisi di entrare nel minimarket per comprarmi anche io qualcosa da mangiare, dopo aver girato un pò, presi una Coca Cola e un pacchetto di patatine, che iniziai a mangiare subito. Vidi Alex uscire dal bagno, e avvicinarsi subito a me per rubarmi le patatine, iniziai a correre ridendo, per scappare da lui, continuammo così per un pò, finche non mi arresi e gli lasciai le patatine.
Dopo dieci minuti risalimmo in auto, e francesco ripartì. Mi misi ovviamente vicino ad Alex, che iniziò delicatamente a toccarmi i capelli, e mi riaddormentai poggiandomi sulla sua spalla.
Mi svegliai, e vidi che eravamo fermi, Mary mi guardò dicendomi che eravamo arrivati, così mi stiracchiai e scesi dalla macchina.
《Ragazzi, c'è molta strada da fare a piedi, dobbiamo passare per di là》, esclamò Francesco, indicando un viale alberato. Ci dirigemmo verso quella direzione e iniziammo a camminare.
《Louise, come mai dormi così tanto oggi? Che succede?》 Mi chiese Silvia abbracciandomi, la guardai male, spero stessse scherzando.
《Ho lavorato oggi, sai? Mica ho dormito tutto il giorno come voi!》 Esclamai guardandoli male, ma scoppiando subito dopo a ridere. Si misero a ridere anche loro, ma ad un certo punto, si sentì una campana suonare in lontananza. Ci fermammo all'improvviso e ci guardammo in faccia, Mary, Silvia e Luca avevano gli occhi spalancati, si vedeva lontano chilometri che erano terrorizzati.
《Ragazzi, è solo una Campana, tranquilli mica vi uccide!》Esclamò Alex ridendo come uno scemo.
Riprendemmo a camminare, e mi misi a guardare la bellezza di quel posto. Eravamo circondati da altissimi alberi di tutti i tipi, molti erano verdi scuri, altri erano chiarissimi, in mezzo ad alcune foglie si vedeva la luce della luna che splendeva nel cielo, che non aveva neanche una nuvola.
《Aspettate un attimo, arrivo subito》, decisi di prendere la mia Reflex dalla borsa, la puntai verso gli alberi e scattai una foto ricordo, dove si vedeva perfettamente la luce che si intrufolava tra le foglie, era una delle mie foto migliori forse.
Riposi la fotocamera nella borsa, e raggiunsi gli altri, che intanto avevano proseguito. Dopo circa mezz'ora di camminata arrivammo.
Era molto bello, aveva delle grandi finestre ad arco, apparentemente in legno, e una grande porta arancione anche essa ad arco. Le pareti esterne erano molto rovinate, consumate più che altro, ma era plausibile, era chiuso da 38 anni. Si vedeva che era un edificio antico, c'èra una storia dietro, e noi volevamo saperla. Così decidemmo di entrare....
   
 
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