CAPITOLO 1- Test di ammissione

Pentagono, USA
 << Come te la passi Maximilian? >> chiese il colonnello Donald McRonald attraverso il telefono. Il colonnello Maximilian Arthur Thomson, noto a tutti come Bonesbraeker, rispose calmo: << Beh, mi hanno convocato al quartiere generale e neanche so il perché. >>
<< Stai tranquillo! Da quando tutti quegli agenti sono andati in pensione, stanno regalando i più alti ranghi dell’esercito ai giovani. Pensa un po’, a me hanno assegnato la ARMED >> rispose entusiasta l’amico.
Max si morse il labbro. In casi normali avrebbe imprecato contro la buona sorte dell’interlocutore, ma conosceva Don da troppo tempo per provare invidia. O per lo meno per mostrarlo. Con una scusa banale concluse la telefonata e rimise il cellulare in tasca, poi stese le braccia e iniziò a girarsi i pollici. Attese così almeno 30 minuti, poi una giovane si avvicinò a lui, chiedendogli per cosa fosse lì. Appurato che aveva un appuntamento con il direttore, la donna lo accompagnò all’enorme stanza bianca. Poco prima di entrare, si sistemò i capelli, neri e tirati all’indietro, e sfoggiò il suo sorriso migliore.
<< Mi ha fatto chiamare, Generale Harwiett? >> chiese avvicinandosi alla scrivania lucida e ordinata dell’uomo,  un anziano in divisa, con lo sguardo fisso e severo, che mostrava sprezzante la sua autorità con un volto calvo e squadrato, contrapposto a quello appuntito di Maximilian. Le varie medaglie al valore che aveva ricevuto nella sua onorata carriera erano tutte appuntate in ordine alfabetico sul lato destro della giacca, e alla sola vista dell’ingente numero di quelle Maximilian trasalì. << Si sieda, Colonnello Thomson. >> disse con voce ferma indicando una nera sedia girevole in finta pelle.
<< Lei è uno dei nostri migliori soldati, colonnello. >> aggiunse quando l’altro obbedì all’ordine.
<< Così mi lusinga… >> provò a scherzare il giovane, ma l’impassibilità dell’interlocutore lo interruppe immediatamente.
<< Lei ha studiato all’Accademia, giusto? >>
<< Sì, signore. >>
<< E dopo è stato addestrato alla ARMED dall’agente WhiteTiger? >>
<< Sì, signore. >>
<< Quindi lei è l’uomo perfetto per questo compito, con abilità di comando ed esperienza con il metodo di insegnamento. >>
<< Comandi, signore. >>
<< Come saprai, la divisione segreta dell’esercito è molto ampia. Persone pagherebbero oro solo per ottenere informazioni aggiuntive sulla CIA quando è solo la punta dell’iceberg. La ARMED, l’Accademia, I Roaring Commandos. Lei conosce bene queste divisioni, ma quello che le chiedo è qualcosa di più. C’è una divisione di combattenti, la quale ha perso recentemente uno dei nostri migliori generali, maledetto pensionamento!, e si è portato dietro tutti i suoi uomini. Il suo compito, penso che avrà già capito, è riformare questa squadra, che per inciso si chiama Legione Distruttori, scegliendo sette nuove reclute dalle nostre fila, combattenti di qualsiasi tipo, con qualsiasi esperienza e qualsiasi abilità. Il suo unico obiettivo è che possano essere pronti a qualsiasi evenienza. Lei avrà a disposizione le risorse che desidererà, e la prego di indicare il prima possibile di cosa ha bisogno, e uno stipendio molto gonfio in caso accettasse. In caso contrario, amici come prima. Cosa ne dice? >>
Maximilian ci pensò una manciata di secondi. O meglio, finse di pensarci, in quanto ai suoi occhi la scelta pareva più che ovvia. Puntò gli occhi sull’uomo e iniziò ad elencare tutto quello di cui necessitava: << Mi serve una sede organizzativa stile Accademia, con campi di addestramento fisico, aule per le lezioni tattiche, un poligono interno e sei stanze per i membri, di cui una mia. Voglio attrezzatura di ogni genere e in ogni quantità, voglio ampie stanze di addestramento, voglio agenti e missioni di prova pronte da qui alla fine dei giorni. E poi esigo un jet a decollo verticale. >>
Il generale non rimase stupito dalle richieste dell’uomo,  e dopo una sonora risata disse: << Lei, per quanto le suoni strano, farà carriera. Perché non ha paura a pretendere che vengano eseguiti i suoi ordini, anche se a un suo superiore. Le assicuro che le daremo il JFK 486921, ma solo a patto che lei mantenga la tradizione e lo rinomini Explosion 711. >>
<< Perché Explosion 711? >> chiese curioso l’uomo.
<< È traduzione che i veicoli della Legione Distruttori vengano chiamati con numeri crescenti. Quando nacque c’erano una jeep, un carrarmato e una moto con mitra incorporato, rispettivamente Explosion 001, 002 e 003. Ogni qualvolta servisse un nuovo veicolo, veniva chiamato con un numero successivo. Ora, fra esplosioni e perdite varie, siamo arrivati al numero, appunto, 711. >>
Maximilian sorrise, trovando buffo il tutto, per poi ricomporsi e chiedere quando avrebbe incominciato. << Appena avrà deciso i suoi cadetti. >>
<< E come li devo scegliere? >>
<< Oh, in questo senso non ha limiti. >>
<< No, intendo dire come faccio ad avere informazioni su ogni singolo agente? >>
<< Beh, questo è un suo problema. >>
Maximilian rimase straziato da quella risposta. Ciò significava ore e ore spese a parlare con ragazzini per sentire chi di loro volesse fare parte della squadra. Mentre usciva dalla stanza, congedato dal direttore, meditava sul possibile numero di persone a cui avrebbe dovuto chiedere. In quel momento passò di fianco a lui la segretaria di prima, che camminava spedita con una cartellina e dei fogli. Test di valutazione, probabilmente. In quel momento, però, Maximilian ebbe un’illuminazione,  come un lampo di genio.
Non avrebbe parlato con nessun candidato.
Accademia, USA
<< E ora cadetti, verrete sottoposti ad una prova fondamentale per il vostro futuro! >> tuonò il tenente istruttore ai giovani membri dell’Accademia. Poi introdusse ai membri Maximilian, il quale si schiarì la voce, fece un passo avanti e incominciò: << Salve, io sono il colonnello Maximilian Thomson, direttore della divisione Legione Distruttori. In questo momento siamo in fase di reclutamento, pertanto stiamo analizzando personalità da ogni divisione. Voi siete gli ultimi ad essere analizzati e valutati, ma non per questo sarete le ultime scelte, anzi io ho molta fiducia in voi. Pertanto ora vi distribuirò un modulo che dovrete compilare e in base a quello verrete scelti. Guai a voi se mentite, perché se verrete scelti e scoprirò che avete mentito, la vostra carriera sarà finita. Per quanto riguarda i parametri, avrete eventuali specificazioni a lato. Buon lavoro. >>
Detto ciò se ne andò a sedere e ad osservare il semicerchio di studenti scrivere sui fogli. Gran idea aveva avuto creando un test di ammissione, molto più veloce e semplice dei normali colloqui. Ne prese uno e, con un pizzico di orgoglio, se lo rilesse mentalmente: 

• NOME:
• COGNOME:
• SOPRANNOME:
• ETÀ (per scelta, si accetteranno solo candidati di età compresa tra 18 e 30 anni):
• DATA E LUOGO DI NASCITA (in formato MM/GG/AAAA, Città, Stato):
• ETNIA:
• DIVISIONE DI APPARTENENZA (questo test è stato sottoposto esclusivamente alle seguenti divisioni: Roaring Commandos, Accademia, ARMED, I.S.O.; non si accetteranno pertanto membri provenienti da altri Enti e saranno prese decisioni penali su chiunque passerà il test a terzi):
• DESCRIZIONE FISICA (al fine di valutare le capacità fisiche o altre evenienze; se si desidera, è possibile allegare una foto):
• DESCRIZIONE CARATTERIALE (al fine di valutare la socialità e lo spirito di squadra; inserire qui tutto quanto, ovvero carattere, ciò che piace, ciò che non piace, orientamento sessuale, religione, ideali, ecc.; arricchire di copiosi dettagli è ben gradito):
• ARMA PREFERITA (se arma bianca, specificarne il tipo; se arma da fuoco, modello):
• ALTRE ABILITÀ (indicare se maggiormente abili in compiti fisici, hacking, missioni di copertura, spionaggio, ecc.):

N.B. SE SI DESIDERA AGGIUNGERE QUALCHE PARTICOLARITÀ CHE NON RISULTA ESPRIMIBILE IN NESSUNA CATEGORIA, INSERIRLA IN “DESCRIZIONE CARATTERIALE”.
Col. Maximilian A. Thomson
 

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Angolo dell’autore

Salve e benvenuti in questa storia interattiva.
Per prima cosa volevo specificare alcune cose riguardanti l’iscrizione (se si dice così) a questa storia. I posti disponibili sono 7 e per partecipare bisognerà inviarmi il test che avete visto sopra tramite messaggio privato, completato come preferite. Finiti i posti, nessuna richiesta per entrare sarà accettata. Se avete dubbi scrivetemi e io provvederò a spiegarvi tutto.
Seconda cosa importante è che questa storia è collegata ad una altra mia storia, ma CIÒ NON VUOL DIRE CHE DOBBIATE LEGGERE ANCHE L’ALTRA. Infatti, questa storia ha un unico legame con l’altra, ovvero il personaggio di Maximilian, e in più non la nominerò neppure. L’unico motivo di questo prequel è che mi andava di dare spazio ad un personaggio secondario e scrivere un’interattiva, quindi ho fatto le due cose in un colpo solo.
Infine, vorrei parlarvi delle interattive. Non sono espertissimo di questo mondo, ma quello che ho visto erano storie che non mi soddisfacevano a livello di interattività. Alla fine, bisogna solo scegliere come fare il personaggio, la storia la fanno gli altri. Quindi ho preso la decisione di cambiare le regole del gioco, pertanto vi chiedo uno sforzo aggiuntivo oltre a leggere la storia. Nella mia idea, alla fine di ogni capitolo invierò tramite messaggio privato una domanda ad ognuno di voi, a cui voi potrete rispondere come più desiderate e la cui risposta influenzerà gli eventi successivi. Questo perché renderebbe la storia più interattiva da leggere (e in un certo modo vivere) per voi e più avvincente da scrivere per me. Ma, siccome alcuni potrebbero preferire il vecchio metodo, vi chiedo anche di scrivermi se accettate o meno queste domande. In caso contrario, o se non si risponderà alla domanda entro il tempo limite di 6 giorni, sceglierò io le azioni del vostro personaggio.
AVVISO IMPORTANTE: Il primo capitolo, indipendentemente dai posti liberi, uscirà il 29 Settembre. Tenetevi pronti.